ALTRO PROGRESSO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

scalzoforever Ven Giu 13 2014, 20:49

Ebbene si, oggi pomeriggio ho dato il meglio di me stesso!!
A dir il vero non ero partito benissimo, mi spiego: stavo andando in palestra sull'autobus, ero in ciabatte, anche perché l'asfalto era un po' troppo bollente. Comunque, ero sul bus e mi stava crescendo la voglia di togliermi le ciabatte e di metterle nello zaino, quando entra una ragazza che mi sembrava di conoscere ma non ne ero sicuro. Dopo qualche minuto (era al telefono) mi ha riconosciuto e mi ha salutato: era una mia vecchia studentessa di un istituto scolastico statale. Allora ho lasciato perdere, va beh... (accetto qualunque critica a riguardo).
Invece, alla fine della doppia lezione di taichi (rigorosamente scalzo, a proposito, poi devo scrivere un fatto curioso), a quel punto me ne sono fregato completamente e sono uscito dalla palestra prima con le ciabatte in mano, poi mi sono seduto e le ho messe nello zaino. Adesso, mentre sto scrivendo al computer, sono ancora nello zaino: in sostanza, sono tornato a casa scalzo, senza calze!!!!!! Very Happy

Sono stato scalzo sul bus (era da tempo che non provavo questa sensazione), anche se per oggi ho preferito prendere un bus in una parte più periferica di Genova invece di andare nella parte più centrale, cioè stazione Brignole, ma prima o poi ce la farò, un passo alla volta...
Poi, sono sceso dal bus per andare in lavanderia, ma sono sceso non alla fermata giusta ma (udite udite) alla fermata prima, appositamente per camminare di più scalzo, e per altro c'erano anche diverse persone, ma me ne sono completamente fregato! Twisted Evil

Poi sono stato in lavanderia, e qui è successa una cosa curiosa: la tipa della lavanderia mi ha detto che era dal 2008 che mi conosceva e voleva chiedermi perchè cammino scalzo e se non mi fanno male i piedi. Io le ho risposto che di solito non mi fanno male i piedi, e lo faccio perchè mi piace sentire il contatto con il terreno... Very Happy

Poi, sono andato a casa, poi sono risceso (sempre scalzo), sono andato al CARREFOUR sotto casa scalzo (nessuno mi ha detto niente, c'è stato solo uno sguardo molto incuriosito di una bambina... Laughing

), poi al ritorno sono passato dalla vicina di casa perchè dovevo consegnarle 5euro, e ovviamente mi sono presentato scalzo: nessuna occhiataccia particolare!
Ora i piedi sono nerissimi... Very Happy

Ma tra poco, una bella doccia!!!
Uao, mi sento galvanizzato!!!!!!!!!!! Very Happy

Per altro domani dovrebbe piovere, quindi mi ci vdo già sguazzare nella pioggia scalzo!!!! Laughing

P.S.: sono solo a casa perché abbiamo dovuto mettere mia mamma in una residenza protetta per vari motivi. Se mai dovesse tornare affraid

è la volta buona che andrei via di casa definitivamente: mi ha condizionata un po' troppo la vita, e non solo per il barefooting, ma anche per altre cose... Evil or Very Mad

E' ora di riprendere in mano la mia vita!! Twisted Evil

A domani con altre esperienze scalze e ... bagnate!! Laughing

scalzoforever Ven Giu 13 2014, 20:55

Ah, dimenticavo il fatto curioso: mentre praticavamo la forma di taichi, ad un certo punto una, che stava praticando anche lei, ad un certo punto (era scalza ma con le calze) si è fermata perchè sentiva qualcosa sotto il piede: in sostanza era una scheggetta! affraid

Comunque se l'è tolta e la cosa è finita dopo pochi secondi... Wink

Ma io ho continuato a stare tranquillamente scalzo , e anzi dopo, come ho scritto prima, sono tornato a casa tutto scalzo... cheers

Marc_63 Sab Giu 14 2014, 10:37

Antonino, amico mio ... chiariamo per l'ultima volta, o almeno spero, che quando utilizziamo il termine "Scalzo", significa "a piedi nudi"; con calzini ai piedi, ciabatte, infradito, scarpe o altro, non si è scalzi ma "calzati". Se parli di gente "scalza", non puoi dire "scalzo coi calzini", perché è una contraddizione, come dire "scalzo si, ma con le scarpe ai piedi" Wink

Comunque non desistere, vai avanti. Io in questi giorni ho rallentato un po' l'attività di barefooter, perché sono costretto ad uscire in orari in cui il selciato è particolarmente rovente e non mi pare il caso di uscire di casa "coi piedi" e tornarvi con "due bistecche alla piastra" .... Laughing

bfpaul Sab Giu 14 2014, 11:27

Antonino ha scritto: P.S.: sono solo a casa perché abbiamo dovuto mettere mia mamma in una residenza protetta per vari motivi. Se mai dovesse tornare è la volta buona che andrei via di casa definitivamente: mi ha condizionata un po' troppo la vita, e non solo per il barefooting, ma anche per altre cose... E' ora di riprendere in mano la mia vita!!

Antonino, forse parecchi di noi ricordano che hai già fatto questo "percorso" anni fa quando te ne andasti di casa; il guaio è che - per motivi che non spetta a me giudicare, anche perché non li conosco ... - ci sei tornato, perché l'influsso di tua madre si è fatto nuovamente sentire.
Ti auguro ogni bene per tua madre, ma temo che il tuo "cammino" potrebbe avere altre conversioni a 180° e sinceramente credo che abbbia davvero bisogno di vivere finalmente a modo tuo.
Per cui, forza, ajò!

bfpaul

scalzoforever Sab Giu 14 2014, 19:26

bfpaul ha scritto:
Antonino ha scritto: P.S.: sono solo a casa perché abbiamo dovuto mettere mia mamma in una residenza protetta per vari motivi. Se mai dovesse tornare è la volta buona che andrei via di casa definitivamente: mi ha condizionata un po' troppo la vita, e non solo per il barefooting, ma anche per altre cose... E' ora di riprendere in mano la mia vita!!
Antonino, forse parecchi di noi ricordano che hai già fatto questo "percorso" anni fa quando te ne andasti di casa; il guaio è che - per motivi che non spetta a me giudicare, anche perché non li conosco ... - ci sei tornato, perché l'influsso di tua madre si è fatto nuovamente sentire.
Ti auguro ogni bene per tua madre, ma temo che il tuo "cammino" potrebbe avere altre conversioni a 180° e sinceramente credo che abbbia davvero bisogno di vivere finalmente a modo tuo.
Per cui, forza, ajò!

bfpaul

Sono assolutamente d'accordo... Twisted Evil

Intanto oggi pomeriggio/sera altro giro scalzo, in parte sotto la pioggia: dopo essere stato da mia mamma (con le scarpe, "ovviamente"), sono tornato a casa, mi sono tolto calze e scarpe e sono sceso a piedi nudi mentre pioveva e mi sono diretto al BASKO (200 metri da casa mia). Lì, all'ingresso, c'erano delle persone che facevano la raccolta di generi alimentari per non so chi, subito non volevo poi ho preso un pacco di latte per loro. Bene, dopo che ho parlato con loro e mi sono voltato per andare dentro al supermercato, ho sentito che si sono messi a ridere: mi avranno visto scalzo? Ma sinceramente me ne sono completamente fregato. Poi, dentro al supermercato è andato tutto bene, nessuno mi ha detto nulla, solo una ragazzina mi ha guardato i miei piedi...
Poi sono tornato a casa per posare la roba, e sono nuovamente uscito scalzo questa volta per andare al DECATHLON, volevo vedere se qualcuno mi diceva qualcosa. Invece proprio nessuno, a parte una bimba che giocava con una specie di spada e mi aveva toccato, e allora il papà le ha detto di scusarsi. Quando si sono allontanate, ho sentito la bimba che diceva al papà: "... il signore scalzo..."... Laughing

Poi sono tornato a casa e ora sto scrivendo sul forum.
Beh, che dire: è stata una bella esperienza anche oggi!!
E domani si replica: corso di qigong al mattino, conto di andarci scalzo...
Ah, dimenticavo:
Venerdì mattina un mio collega della scuola privata mi ha detto che mi aveva visto qualche giorno fa a Nervi in tenuta da spiaggia, molto probabilmente (anzi, sicuramente), mi aveva visto mentre camminavo scalzo in strada. Gli ho semplicemente risposto che ero andato a fare QIGONG (che era la verità), ma se mi ricapita (forse) gli dirò che ogni tanto cammino scalzo perché mi piace, poi vi dirò la sua reazione. Non gliel'ho detto quel giorno perché ero dentro la scuola e non volevo che qualcun altro sentisse...

bfpaul Sab Giu 14 2014, 20:09

Antonino ha scritto: .................
Venerdì mattina un mio collega della scuola privata mi ha detto che mi aveva visto qualche giorno fa a Nervi in tenuta da spiaggia, molto probabilmente (anzi, sicuramente), mi aveva visto mentre camminavo scalzo in strada. Gli ho semplicemente risposto che ero andato a fare QIGONG (che era la verità), ma se mi ricapita (forse) gli dirò che ogni tanto cammino scalzo perché mi piace, poi vi dirò la sua reazione. Non gliel'ho detto quel giorno perché ero dentro la scuola e non volevo che qualcun altro sentisse...

Antonino, come dice Marcello " mi fais morri.. " (mi fai morire - trad. Gluglue)
Dovevi approfittarne e confessare.
Perché nel giro di pochi minuti, dopo che lo avrai messo a parte di questo inconfessabile segreto, nella tua scuola lo sapranno oltre alle persone, anche i banchi e le sedie!!
E allora perché non dire subito: Ero scalzo? Perché devi sapere che è una cosa che amo molto fare, mi piace e mi fa sentire bene.
E dagli l'indirizzo del nostro sito, cosa c'è da vergognarsi?
Per cui, forza, ajò!

bfpaul

Alexey Dom Giu 15 2014, 21:17

Io sono un po' più per lasciare che me lo chiedano gli altri per pormi come segue:" per me è normale, non ho bisogno di dirti che indosso una t-shirt bianca o blu, se per voi non è normale chiedete spiegazioni" . Se parto prima mi pongo già come se dovessi "giustificarmi", ma questa è solo una mia opinione, ognuno deve fare come si sente... Unico consiglio ad Antonino, mi raccomando le calze lasciale ai puffi, stanno bene solo a loro 😄😄😄

Marc_63 Lun Giu 16 2014, 08:54

Si dovrebbe iniziare a convincere se stessi (prima che non gli altri) che ll barefooting è una vera e propria disciplina, al pari di tante altre. Del resto il termine "ginnastica", per chi ancora non lo sapesse, deriva dal greco "ghimnos" che vuol dire scalzo. E dove sta la vergogna ? Ditemi che differenza c'è tra il rispondere "ero a fare footing" o stavo praticando il "barefooting", anzi che cercare discipline diverse per giustificare il nostro "scalzismo" trovandosi un paravento. Poi diamo, eventualmente, tutte le spiegazioni del caso. Ma scusate, se ci chiedessero in che cosa consiste il Quigong, non forniremmo spiegazioni esatte al nostro interlocutore, spiegandogli in cosa consista ? Perché con la nostra disciplina siamo così riluttanti nel fornire spiegazioni o ce ne vergogniamo al punto di dover dire che eravamo "impegnati in altro " ? Evil or Very Mad

Alexey Lun Giu 16 2014, 09:13

Io sono un po' riluttante al paragonare l'andar scalzi a uno sport, perché nell'immaginario collettivo lo sport si fa in determinati contesti e in determinati momenti. L'andar scalzi è il modo di deambulare che segue le regole di mamma natura, e dovremmo avere la libertà di andarci ovunque e ogniqualvolta ci piaccia...se cadiamo nel paragone con lo sport, ti rinfacciano subito che nessuno va al lavoro con la tenuta da jogging o il kimono...

Appleseed Lun Giu 16 2014, 11:41

Per la precisione:
- "gymnós" vuol dire nudo, perché la ginnastica nell'Antica Grecia si praticava interamente nudi, il che oggi ahimè non è fattibile se non in aree autorizzate
- il "barefooting" non è uno sport (che presuppone necessariamente agonismo, vincitori e sconfitti, e un sistema di regole per decidere chi vince: e questo a qualsiasi livello venga svolto).
Potrebbe essere considerato una "pratica" come lo sono o almeno dovrebbero esserlo lo yoga, il qi gong, il body-building o la meditazione (= un esercizio teso a dare salute, piacere o quant'altro si voglia ricercare a chi lo pratica, senza record né competizioni).
Da un certo punto di vista in effetti lo è, pur essendo assai meno codificata di altre ed in effetti molto naturale.
Presentarlo come tale in effetti in molti contesti può essere un buon argomento difensivo (lo faccio perché fa bene) o propagandistico (provalo: ti farà bene).
Capisco anche la posizione di chi dice che, considerando la scarpa uno dei tanti possibili accessori di abbigliamento, non sente di doverne giustificarne in alcun modo l'assenza. D'accordo in linea di principio. Ma, salvo nei luoghi dove sia vietato dalla legge o da regolamenti interni (un "dress code" sul posto di lavoro), il divieto a girare scalzi è puramente convenzionale, dettato da formalità sociali condivise dalla maggioranza. Violandolo non si va certo in prigione ma si rischia la disapprovazione esplicita ma più spesso silenziosa dei più (magari, se va bene, assieme all'approvazione dei meno).
Per cui o si fa finta di nulla accettando la disapprovazione fino a che è silenziosa (il che personalmente tendo a fare) o ci si deve rassegnare a confrontarsi e spiegare. La prima strada è più comoda, la seconda può portare più lontano.

Alexey Lun Giu 16 2014, 13:28

Ci tenevo a puntualizzare una cosa, volevo puntualizzare l'attenzione sul discorso salute. Sappiamo bene cosa provocano le scarpe e sappiamo bene che in molti casi già il semplice toglierle dia sollievo, ma i danni provocati in molti anni, insieme ad altre cattive abitudini che abbiamo, ci portano in una posizione in cui spesso e volentieri, assieme al togliere la causa scatenante, dobbiamo anche curarne l'effetto (e su questo aiutano fisioterapisti, trainer, ecc). Attenzione, non cadiamo nell'errore di generalizzare: levati le scarpe che ti passa tutto... Se uno mette giù il piede male o ha uno squilibrio artro-muscolare importante, occorre anche lavorare in modo analitico, vedi stretching, pesi, etc. Attenzione a quello che si promette.

aldo1953 Mar Giu 17 2014, 12:46

Appleseed ha scritto:Per la precisione:
- "gymnós" vuol dire nudo, perché la ginnastica nell'Antica Grecia si praticava interamente nudi, il che oggi ahimè non è fattibile se non in aree autorizzate
- il "barefooting" non è uno sport (che presuppone necessariamente agonismo, vincitori e sconfitti, e un sistema di regole per decidere chi vince: e questo a qualsiasi livello venga svolto).
Potrebbe essere considerato una "pratica" come lo sono o almeno dovrebbero esserlo lo yoga, il qi gong, il body-building o la meditazione (= un esercizio teso a dare salute, piacere o quant'altro si voglia ricercare a chi lo pratica, senza record né competizioni).
Da un certo punto di vista in effetti lo è, pur essendo assai meno codificata di altre ed in effetti molto naturale.
Presentarlo come tale in effetti in molti contesti può essere un buon argomento difensivo (lo faccio perché fa bene) o propagandistico (provalo: ti farà bene).
Capisco anche la posizione di chi dice che, considerando la scarpa uno dei tanti possibili accessori di abbigliamento, non sente di doverne giustificarne in alcun modo l'assenza. D'accordo in linea di principio. Ma, salvo nei luoghi dove sia vietato dalla legge o da regolamenti interni (un "dress code" sul posto di lavoro), il divieto a girare scalzi è puramente convenzionale, dettato da formalità sociali condivise dalla maggioranza. Violandolo non si va certo in prigione ma si rischia la disapprovazione esplicita ma più spesso silenziosa dei più (magari, se va bene, assieme all'approvazione dei meno).
Per cui o si fa finta di nulla accettando la disapprovazione fino a che è silenziosa (il che personalmente tendo a fare) o ci si deve rassegnare a confrontarsi e spiegare. La prima strada è più comoda, la seconda può portare più lontano.

Quoto tutto, soprattutto il problema di come ci vedono gli altri. La leva giusta secondo me non è la salute, ho un sacco di persone che si preoccupano per non solo le malattie, ma anche i tagli, ferite, punture etc etc. E si tratta di convinzioni dure a togliersi , anche perchè meno stai scalzo e più soffri all' inizio quando lo fai. Personalmente non ho (più) problemi, ma ricordo vivamente i vesciconi delle prime esperienze. Quanto all' accettazione da parte degli altri, purtroppo è spesso legata alla fama o all' immagine che ti sei fatto prima. Per esempio, questa mattina uscendo scalzo da casa ho incontrato sulle scale un vicino che non mi aveva mai visto così, se ne è accorto più che altro per il silenzio con cui facevo i gradini, mi ha guardato col solito ben conosciuto sguardo stupito. Da un lato è un dato positivo, certo contribuirà alla "notizia" spargendo la voce nel condominio, dall' altro capisco che abbia accettato la cosa perchè mi conosce da sempre, se fossi stato per esempio un ragazzo (beh questo è un equivoco ormai impossibile) di un take-away sono certo che non la sarei passata liscia.
E' comunque certo che l' unica soluzione è farsi vedere il più possibile fino a che la nostra immagìne scalza diventi se non normale, almeno prevedibile.

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Per la precisione ...

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