Giro scalzo prima del lavoro!
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Giro scalzo prima del lavoro!
Ultimamente stavo raggiungendo livelli limite di frustrazione per non riuscire a stare scalzo come e quando mi pare.
Così questa mattina ho preso la decisione che avrei fatto una passeggiata a piedi nudi prima del lavoro, costi quel che costi! Sono salito in treno con le scarpe ma le ho tolte a metà viaggio e sono sceso tranquillamente a piedi nudi tra le decine di pendolari del mattino.
E poi ho allungato il più possibile la strada per il lavoro, passando tra l'altro per un mercato rionale e dribblando l'incontro con una collega di lavoro che abita poco distante.
La temperatura era di circa 5 gradi ma non mi ha dato problemi in quanto ci sono abituato, l'unica difficoltà l'ho incontrata nella strada del mercato, i marciapiedi erano infatti stati lavati con abbondante acqua ed erano ancora zuppi e i piedi erano di conseguenza pure loro bagnati, e col freddo dopo un po' tendevano a perdere sensibilità.
Ma ero arrivato molto vicino al lavoro ed era venuto il momento di rimettere le scarpe.
Sguardi storti verso i miei piedi ne ho notati tanti, ma ero lanciatissimo e provavo quasi piacere a passare vicino a persone stracoperte e a donne con stivali da neve che si voltavano a guardare...
In quei momenti ero orgoglioso di fare quello che mi piace alla luce del sole e per nessun motivo mi sarei rimesso le scarpe (ovviamente prima di entrare in Università dove lavoro le ho dovute mettere).
Peccato per i marciapiedi bagnati, però almeno i piedi erano puliti!
Ora ho una piacevole sensazione di caldo e benessere in tutto il corpo, addirittura sento come se un nodo che avevo dentro si fosse improvvisamente allentato.
Sono di buon umore ed è come se tutto il corpo mi ringraziasse per quello che ho fatto questa mattina. Fantastico!
Riguardo la collega che ho evitato, c'è un aneddoto su di lei: circa un'anno e mezzo fa, in gennaio, stavo andando scalzo in stazione dopo il lavoro (beati vecchi tempi!) e sono passato davanti a una scuola elementare, poco distante dalla stazione ferroviaria. Io NON sapevo che lei avesse un figlio che frequentava quella scuola, così era andata in macchina a prenderlo all'uscita e ovviamente non credevo di incontrarla lì. Lei era nell'auto parcheggiata davanti alla scuola e, all'uscita dei ragazzi ha aperto la portiera per scendere, proprio quando io stavo passando sul marciapiede a nemmeno mezzo metro da lei. Mi accorsi all'ultimo che era proprio lei ma non sembrò essersi accorta che ero scalzo. Mi disse ciao sorridendo e si avviò verso la scuola...
Non ho mai saputo se mi aveva visto oppure no, probabilmente la sua visione periferica limitata e la fretta di prendere il figlio che usciva da scuola mi hanno salvato.
O si è accorta e non mi ha mai detto nulla per educazione o perchè pure lei ama la libertà dei piedi? Mistero...
Così questa mattina ho preso la decisione che avrei fatto una passeggiata a piedi nudi prima del lavoro, costi quel che costi! Sono salito in treno con le scarpe ma le ho tolte a metà viaggio e sono sceso tranquillamente a piedi nudi tra le decine di pendolari del mattino.
E poi ho allungato il più possibile la strada per il lavoro, passando tra l'altro per un mercato rionale e dribblando l'incontro con una collega di lavoro che abita poco distante.
La temperatura era di circa 5 gradi ma non mi ha dato problemi in quanto ci sono abituato, l'unica difficoltà l'ho incontrata nella strada del mercato, i marciapiedi erano infatti stati lavati con abbondante acqua ed erano ancora zuppi e i piedi erano di conseguenza pure loro bagnati, e col freddo dopo un po' tendevano a perdere sensibilità.
Ma ero arrivato molto vicino al lavoro ed era venuto il momento di rimettere le scarpe.
Sguardi storti verso i miei piedi ne ho notati tanti, ma ero lanciatissimo e provavo quasi piacere a passare vicino a persone stracoperte e a donne con stivali da neve che si voltavano a guardare...
In quei momenti ero orgoglioso di fare quello che mi piace alla luce del sole e per nessun motivo mi sarei rimesso le scarpe (ovviamente prima di entrare in Università dove lavoro le ho dovute mettere).
Peccato per i marciapiedi bagnati, però almeno i piedi erano puliti!
Ora ho una piacevole sensazione di caldo e benessere in tutto il corpo, addirittura sento come se un nodo che avevo dentro si fosse improvvisamente allentato.
Sono di buon umore ed è come se tutto il corpo mi ringraziasse per quello che ho fatto questa mattina. Fantastico!
Riguardo la collega che ho evitato, c'è un aneddoto su di lei: circa un'anno e mezzo fa, in gennaio, stavo andando scalzo in stazione dopo il lavoro (beati vecchi tempi!) e sono passato davanti a una scuola elementare, poco distante dalla stazione ferroviaria. Io NON sapevo che lei avesse un figlio che frequentava quella scuola, così era andata in macchina a prenderlo all'uscita e ovviamente non credevo di incontrarla lì. Lei era nell'auto parcheggiata davanti alla scuola e, all'uscita dei ragazzi ha aperto la portiera per scendere, proprio quando io stavo passando sul marciapiede a nemmeno mezzo metro da lei. Mi accorsi all'ultimo che era proprio lei ma non sembrò essersi accorta che ero scalzo. Mi disse ciao sorridendo e si avviò verso la scuola...
Non ho mai saputo se mi aveva visto oppure no, probabilmente la sua visione periferica limitata e la fretta di prendere il figlio che usciva da scuola mi hanno salvato.
O si è accorta e non mi ha mai detto nulla per educazione o perchè pure lei ama la libertà dei piedi? Mistero...
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Giro scalzo prima del lavoro!
young_barefooter ha scritto:Ultimamente stavo raggiungendo livelli limite di frustrazione per non riuscire a stare scalzo come e quando mi pare.
Così questa mattina ho preso la decisione che avrei fatto una passeggiata a piedi nudi prima del lavoro, costi quel che costi! Sono salito in treno con le scarpe ma le ho tolte a metà viaggio e sono sceso tranquillamente a piedi nudi tra le decine di pendolari del mattino.
E poi ho allungato il più possibile la strada per il lavoro, passando tra l'altro per un mercato rionale e dribblando l'incontro con una collega di lavoro che abita poco distante.
La temperatura era di circa 5 gradi ma non mi ha dato problemi in quanto ci sono abituato, l'unica difficoltà l'ho incontrata nella strada del mercato, i marciapiedi erano infatti stati lavati con abbondante acqua ed erano ancora zuppi e i piedi erano di conseguenza pure loro bagnati, e col freddo dopo un po' tendevano a perdere sensibilità.
Ma ero arrivato molto vicino al lavoro ed era venuto il momento di rimettere le scarpe.
Sguardi storti verso i miei piedi ne ho notati tanti, ma ero lanciatissimo e provavo quasi piacere a passare vicino a persone stracoperte e a donne con stivali da neve che si voltavano a guardare...
In quei momenti ero orgoglioso di fare quello che mi piace alla luce del sole e per nessun motivo mi sarei rimesso le scarpe (ovviamente prima di entrare in Università dove lavoro le ho dovute mettere).
Peccato per i marciapiedi bagnati, però almeno i piedi erano puliti!
Ora ho una piacevole sensazione di caldo e benessere in tutto il corpo, addirittura sento come se un nodo che avevo dentro si fosse improvvisamente allentato.
Sono di buon umore ed è come se tutto il corpo mi ringraziasse per quello che ho fatto questa mattina. Fantastico!
Riguardo la collega che ho evitato, c'è un aneddoto su di lei: circa un'anno e mezzo fa, in gennaio, stavo andando scalzo in stazione dopo il lavoro (beati vecchi tempi!) e sono passato davanti a una scuola elementare, poco distante dalla stazione ferroviaria. Io NON sapevo che lei avesse un figlio che frequentava quella scuola, così era andata in macchina a prenderlo all'uscita e ovviamente non credevo di incontrarla lì. Lei era nell'auto parcheggiata davanti alla scuola e, all'uscita dei ragazzi ha aperto la portiera per scendere, proprio quando io stavo passando sul marciapiede a nemmeno mezzo metro da lei. Mi accorsi all'ultimo che era proprio lei ma non sembrò essersi accorta che ero scalzo. Mi disse ciao sorridendo e si avviò verso la scuola...
Non ho mai saputo se mi aveva visto oppure no, probabilmente la sua visione periferica limitata e la fretta di prendere il figlio che usciva da scuola mi hanno salvato.
O si è accorta e non mi ha mai detto nulla per educazione o perchè pure lei ama la libertà dei piedi? Mistero...
Ciao.
Ottima passeggiata!!! Per l'ambiente e il tipo di vita che faccio purtroppo non ho grandi occasioni per certi "exploit". In una tua frase hai involontariamente descritto in maniera perfetta la mia situazione: "livelli limite di frustrazione per non riuscire a stare scalzo come e quando mi pare".
barfota- Numero di messaggi : 28
Data d'iscrizione : 24.10.14
Re: Giro scalzo prima del lavoro!
barfota ha scritto:
Ciao.
Ottima passeggiata!!! Per l'ambiente e il tipo di vita che faccio purtroppo non ho grandi occasioni per certi "exploit". In una tua frase hai involontariamente descritto in maniera perfetta la mia situazione: "livelli limite di frustrazione per non riuscire a stare scalzo come e quando mi pare".
Appunto, a volte risulta difficile anche solamente trovare le occasioni giuste per "praticare".
Soprattutto se si ha una famiglia da gestire e un lavoro magari un po' lontano da casa.
Personalmente lavorando a Milano potrei averne di buone occasioni, ma i tempi sono sempre piuttosto ristretti e perciò devo accontentarmi ad esempio facendo scalzo il viaggio di ritorno a casa in treno dopo il lavoro. Cosa che non sempre mi riesce facile in quanto soffro ancora nelle situazioni di convivenza forzata con gli "scarpati" in spazi ridotti, come ad esempio sui vagoni ferroviari affollati: inizio a sentirmi tutti gli occhi puntati addosso e mi agito al punto tale da apparire visibilmente a disagio e diventa molto difficile spiegare senza provare imbarazzo le mie motivazioni a fronte di eventuali critiche o semplici domande incuriosite.
Però dentro di me sento che vorrei liberarmi delle dannate scarpe e viaggiare come mi pare e piace ma finisco quasi sempre per rinunciare in partenza. E questo genera frustrazione, rabbia e risentimento verso gli altri. E quella specie di "nodo" che mi prende allo stomaco oramai da diverso tempo. Ma stamattina l'ho sentito sciogliersi col giro scalzo che mi sono sforzato di fare prima del lavoro...
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
... e giro scalzo dopo il lavoro!
Non contento del giro fatto al mattino ho replicato l'esperienza al ritorno dal lavoro!
Il treno era stranamente meno affollato del solito, così ho potuto togliere le trappole per piedi senza dare troppo nell'occhio e sono sceso direttamente scalzo. Ho poi fatto un bel giro di circa 15 minuti per la città fregandomene di eventuali sguardi storti (per la verità molto pochi) e godendomi i 12 °C di temperatura e il bel sole che finalmente splende dopo tanta pioggia. All'arrivo a casa sono rientrato direttamente scalzo e la moglie non ha battuto ciglio (come dicevo in un post precedente non ci fa più nemmeno caso).
Ora la grande sfida sarebbe riuscire finalmente ad andare alla Mediaworld a piedi nudi: una di queste sere devo passare a fare un piccolo acquisto ma non sono troppo convinto di andarci scalzo, temo infatti la solerte guardia giurata all'ingresso. Meriterebbe una "strigliata" se mi facesse storie ma ora come ora non sono così sicuro di me da ribattere in modo fermo e deciso, sarei tradito dall'imbarazzo e dall'agitazione di tale situazione.
Il treno era stranamente meno affollato del solito, così ho potuto togliere le trappole per piedi senza dare troppo nell'occhio e sono sceso direttamente scalzo. Ho poi fatto un bel giro di circa 15 minuti per la città fregandomene di eventuali sguardi storti (per la verità molto pochi) e godendomi i 12 °C di temperatura e il bel sole che finalmente splende dopo tanta pioggia. All'arrivo a casa sono rientrato direttamente scalzo e la moglie non ha battuto ciglio (come dicevo in un post precedente non ci fa più nemmeno caso).
Ora la grande sfida sarebbe riuscire finalmente ad andare alla Mediaworld a piedi nudi: una di queste sere devo passare a fare un piccolo acquisto ma non sono troppo convinto di andarci scalzo, temo infatti la solerte guardia giurata all'ingresso. Meriterebbe una "strigliata" se mi facesse storie ma ora come ora non sono così sicuro di me da ribattere in modo fermo e deciso, sarei tradito dall'imbarazzo e dall'agitazione di tale situazione.
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Giro scalzo prima del lavoro!
young_barefooter ha scritto:Non contento del giro fatto al mattino ho replicato l'esperienza al ritorno dal lavoro!
Il treno era stranamente meno affollato del solito, così ho potuto togliere le trappole per piedi senza dare troppo nell'occhio e sono sceso direttamente scalzo. Ho poi fatto un bel giro di circa 15 minuti per la città fregandomene di eventuali sguardi storti (per la verità molto pochi) e godendomi i 12 °C di temperatura e il bel sole che finalmente splende dopo tanta pioggia. All'arrivo a casa sono rientrato direttamente scalzo e la moglie non ha battuto ciglio (come dicevo in un post precedente non ci fa più nemmeno caso).
Ora la grande sfida sarebbe riuscire finalmente ad andare alla Mediaworld a piedi nudi: una di queste sere devo passare a fare un piccolo acquisto ma non sono troppo convinto di andarci scalzo, temo infatti la solerte guardia giurata all'ingresso. Meriterebbe una "strigliata" se mi facesse storie ma ora come ora non sono così sicuro di me da ribattere in modo fermo e deciso, sarei tradito dall'imbarazzo e dall'agitazione di tale situazione.
La guardia di MediaWorls non dirà o farà NIENTE perché sei tu che gli dai "da mangiare"; sono entrato cento volte al Mediaworld di Sestu e nessuno ha fatto un sospiro ...
Ogni tanto qualcuno dei venditori dà di comito al compare, ma sanno bene che dovessi comprare qualcosa e mi rivolgessi a loro, i miei quattrini sono uguali a quelli degli altri.
Eddai, smettila di aver paura della tua ombra!
Mettiti in testa che nessuno NORMALMENTE ti guarda le scarpe, perché dovrebbe guardarti i piedi?
E dimenticati di essere scalzo, le tue scarpe sono trasparenti!, FRE-GA-TE-NE e vedrai che la gente non ti fila proprio ...
Se la guardia avrà da obiettare, "metodo REI": chiedigli nome e cognome e di parlare col Direttore al quale dirai che una GUARDIA ti ha importunato e ti ha impedito di fare le tue compere in santa pace.
Vai e compra qualcosa, vedrai che non hanno niente da obiettare; ne riparliamo.
bfpaul
Ogni tanto qualcuno dei venditori dà di comito al compare, ma sanno bene che dovessi comprare qualcosa e mi rivolgessi a loro, i miei quattrini sono uguali a quelli degli altri.
Eddai, smettila di aver paura della tua ombra!
Mettiti in testa che nessuno NORMALMENTE ti guarda le scarpe, perché dovrebbe guardarti i piedi?
E dimenticati di essere scalzo, le tue scarpe sono trasparenti!, FRE-GA-TE-NE e vedrai che la gente non ti fila proprio ...
Se la guardia avrà da obiettare, "metodo REI": chiedigli nome e cognome e di parlare col Direttore al quale dirai che una GUARDIA ti ha importunato e ti ha impedito di fare le tue compere in santa pace.
Vai e compra qualcosa, vedrai che non hanno niente da obiettare; ne riparliamo.
bfpaul
Re: Giro scalzo prima del lavoro!
bfpaul ha scritto:
Eddai, smettila di aver paura della tua ombra!
Mettiti in testa che nessuno NORMALMENTE ti guarda le scarpe, perché dovrebbe guardarti i piedi?
E dimenticati di essere scalzo, le tue scarpe sono trasparenti!, FRE-GA-TE-NE e vedrai che la gente non ti fila proprio ...
Se la guardia avrà da obiettare, "metodo REI": chiedigli nome e cognome e di parlare col Direttore al quale dirai che una GUARDIA ti ha importunato e ti ha impedito di fare le tue compere in santa pace.
Vai e compra qualcosa, vedrai che non hanno niente da obiettare; ne riparliamo.
bfpaul
Hai pienamente ragione, in teoria è proprio così che dovrebbero andare le cose!
Dovrei semplicemente entrare scalzo e in caso di eventuali contestazioni spiegare in tutta tranquillità che è mia quotidiana abitudine non indossare scarpe - semplice, lineare ed efficace...
Ma nella realtà entrare scalzo mi manderebbe come al solito in agitazione, avrei la consueta aria stranita e circospetta, come se stessi per commettere il peggiore delitto. E arriverei in cassa sudato e con la faccia rossa per l'imbarazzo.
Ormai è un copione che conosco molto bene! E con queste premesse, riuscire a mantenere la calma e spiegare razionalmente le mie ragioni a chicchessia la vedo molto difficile.
Sono convinto che sicuramente andrebbe tutto liscio come dici tu, ma il carico di disagio e ansia che dovrei affrontare in questa situazione mi fa propendere per lasciar perdere, il gioco non vale la candela, come si dice.
Purtroppo tendo ancora a proiettare sugli altri le mie paure e le mie fobie: il mio segone mentale tipico di questi casi è che che temo di suscitare allarme o sospetto negli altri in quanto passerei per pazzo/poveraccio/drogato/nostalgico hippy o chissà cos'altro. Ma credo che in realtà questo stereotipo sia molto ben radicato nella MIA testa, al punto tale da farmi percepire l'andare scalzo come qualcosa da evitare in certe situazioni.
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Giro scalzo prima del lavoro!
Oppure dovrei prepararmi una scusa credibile tipo "ho perso una scommessa con gli amici" o "per motivi di salute non posso indossare calzature" o qualcosa del genere. O magari convincermi che sto controllando a distanza un corpo altrui o di essere invisibile o davvero non del tutto registrato mentalmente...
Chissà perchè ammettere che banalmente MI PIACE ANDARE SCALZO lo trovo così difficile!
Chissà perchè ammettere che banalmente MI PIACE ANDARE SCALZO lo trovo così difficile!
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Giro scalzo prima del lavoro!
young_barefooter ha scritto:Oppure dovrei prepararmi una scusa credibile tipo "ho perso una scommessa con gli amici" o "per motivi di salute non posso indossare calzature" o qualcosa del genere. O magari convincermi che sto controllando a distanza un corpo altrui o di essere invisibile o davvero non del tutto registrato mentalmente...
Chissà perchè ammettere che banalmente MI PIACE ANDARE SCALZO lo trovo così difficile!
Purtroppo la risposta è semplice : nessuno può pensare che sia piacevole andare scalzi. Perchè nessuno ci ha mai provato e tutti si basano su un pre-concetto acquisito senza nemmeno avere un minimo di critica. Mia suocera mi ha chiesto : "Ma non ti fa male ?" "No" "Ma quei sassolini ... "
Però potremmo allargare il discorso su altre cose tipo andare senza ombrello sotto la pioggia, nuotare senza costume, aprire il tetto dell' auto in Inverno e godersi l' aria fredda, vacanze in campeggio... e ce ne sarebbero di esempi. Ma purtroppo penso che sia una battaglia persa.
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 71
Data d'iscrizione : 08.11.11
Re: Giro scalzo prima del lavoro!
young_barefooter ha scritto:Oppure dovrei prepararmi una scusa credibile tipo "ho perso una scommessa con gli amici" o "per motivi di salute non posso indossare calzature" o qualcosa del genere. O magari convincermi che sto controllando a distanza un corpo altrui o di essere invisibile o davvero non del tutto registrato mentalmente...
Chissà perchè ammettere che banalmente MI PIACE ANDARE SCALZO lo trovo così difficile!
Mi auto-quoto per dire che non volevo fare stupida ironia sull'andare scalzi, volevo solo alleggerire la tensione su una situazione che mi mette ancora in difficoltà.
Comunque alla Mediaworld ci sono andato, scalzissimo e convinto di quello che stavo facendo!
Peccato che sono arrivato solamente alla porta automatica di ingresso MA dietro questa ho intravisto: ben DUE guardie giurate che stazionavano nei pressi dell'ingresso e subito dopo una ragazza elegante che distribuiva cataloghi o non che altro opuscolo cartaceo. E sinceramente il mio coraggio è finito lì.
Sono tornato alla macchina e ho rimesso le scarpe (che rabbia, praticamente non le avevo più indossate dall'uscita dal lavoro in poi!) e sono entrato nel negozio.
Con amarezza ho scoperto che le guardie giurate avevano l'aria simpatica e comunque stavano chiacchierando amabilmente dei cavoli loro e probabilmente non mi avrebbero nemmeno notato, e la ragazza elegante che distribuiva cataloghi non ha nemmeno tentato di abbordarmi per propormi nulla in quanto mi ha visto andare con
passo deciso verso un reparto diverso da quello che "presidiava" lei (quello delle macchine per caffè...).
Beh stavolta sono quasi entrato, vedrò di fare un piccolo sforzo di volontà la prossima volta!
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Giro scalzo prima del lavoro!
Guarda,young_barefooter ha scritto:Oppure dovrei prepararmi una scusa credibile tipo "ho perso una scommessa con gli amici" o "per motivi di salute non posso indossare calzature" o qualcosa del genere. O magari convincermi che sto controllando a distanza un corpo altrui o di essere invisibile o davvero non del tutto registrato mentalmente...
Chissà perchè ammettere che banalmente MI PIACE ANDARE SCALZO lo trovo così difficile!
se io dovessi dare una spiegazione a chi mi vede scalzo in un negozio, mi riferisco ai controlli dei vari super store, la miglior risposta che potrei dare, e che potresti dare anche tu, è semplicemente questa: "io non indosso le scarpe, per scelta personale". Senza tirare in ballo altre motivazioni. Senza girarci troppo intorno.
Parlo io che, agli inizi delle mie esperienze di barefooter, andavo scalzo dappertutto, senza il minimo problema e che adesso non faccio più. Quello che è successo "dopo", ovvero la decisione di non frequentare più luoghi pubblici a piedi nudi, è stata una mia scelta, data dal fatto che non mi sentivo più a mio agio, e non perchè qualcuno me lo avesse impedito. Quindi, dopo un'attenta riflessione, ho deciso che, a piedi nudi, sarei andato, e vado tutt'ora, solo in ambiti a me consoni. Ma questa è un'altra storia...
ChiccoB- Numero di messaggi : 958
Età : 52
Data d'iscrizione : 05.09.08
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