LE MIE VACANZE
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LE MIE VACANZE
Benchè ridottissime e senza viaggi per ragioni familiari, sono comunque state vacanze il più possibile scalze.
Qualche sera, quelle un po' più fresche (....brrrrr) (!?) mi sono dedicato alla passeggiata, su di un percorso con arrivo e partenza da casa, per circa 4 km.
La sera della vigilia di Ferragosto, con i vicini abbiamo organizzato una cena sulla strada, opportunamente chiusa al traffico ed anche lì, per tutta la serata sono stato scalzo, ma i vicini (se no che vicini sono?) sanno e ... vedono!
Il 17 con due amici (i soliti patiti delle ferrovie) con i quali ero già uscito altre volte (vedi Flavio che tornano!) siamo andati a visitare le stazioni di Verona, il deposito locomotive e, a mo' di pellegrinaggio, tutte le stazioni della ferrovia Verona - Bologna. Io sempre scalzo, esclusa la visita al deposito locomotive per ragioni di sicurezza imposte dal luogo (ma allora perchè ad Innsbruck ho visitato il deposito scalzo?) Nessuna obiezione,. nessun commento da nessuno.
In stazione di Porta Nuova ho rivisto la agente della Polfer che mi fermò in aprile per chiedrmi il perchè girassi scalzo, ma questa volta non ha fiatato.
Martedì 19 sera con mia moglie e i miei suoceri siamo andati a Palazzuolo sul Senio per vedere il mercatino serale. Io ho volutamente dimenticato qualsiasi calzatura a casa. Qualche commento di mia moglie e nient'altro.
Il giorno dopo con mio suocero mi sono recato a raccogliere le more nei boschi attorno a Casola Valsenio. Ho affrontato, in salita e discesa, la prima parte del sentiero, che corre tra conifere e bosco ceduo, scalzo. Era la prima volta, tuttavia, il sentiero era di terra o lastre di arenaria, privo di ghiaia e l'unico fastidio (peraltro relativo) era dato dagli aghi delle conifere. Ho invece evitato di percorrere scalzo il sentiero che attraversava il castagneto (pieno di ricci vecchi e nuovi) ed ovviamente di affrontare i rovi delle more (come fachiro devo ancora prendere molte lezioni!)
Infine lo scorso giovedì con mia moglie siamo andati a Treviso. Tutto il viaggio ho guidato scalzo e scalza è stata pure la sosta all'autogrill. A Treviso invece ho dovuto cedere alle insistenza della moglie e mettere le infradito. Dopo pranzo tuttavia non ho sentito lamentele ed ho proseguito la visita scalzo, così come scalza (un po' di brontolii della moglie) è stata la visita alla bella Castelfranco Veneto.
In definitiva devo dire che gli amici ormai lo sanno e non ci fanno più caso; la mogli sempbra si stia adeguando.
PAOLO G.
Qualche sera, quelle un po' più fresche (....brrrrr) (!?) mi sono dedicato alla passeggiata, su di un percorso con arrivo e partenza da casa, per circa 4 km.
La sera della vigilia di Ferragosto, con i vicini abbiamo organizzato una cena sulla strada, opportunamente chiusa al traffico ed anche lì, per tutta la serata sono stato scalzo, ma i vicini (se no che vicini sono?) sanno e ... vedono!
Il 17 con due amici (i soliti patiti delle ferrovie) con i quali ero già uscito altre volte (vedi Flavio che tornano!) siamo andati a visitare le stazioni di Verona, il deposito locomotive e, a mo' di pellegrinaggio, tutte le stazioni della ferrovia Verona - Bologna. Io sempre scalzo, esclusa la visita al deposito locomotive per ragioni di sicurezza imposte dal luogo (ma allora perchè ad Innsbruck ho visitato il deposito scalzo?) Nessuna obiezione,. nessun commento da nessuno.
In stazione di Porta Nuova ho rivisto la agente della Polfer che mi fermò in aprile per chiedrmi il perchè girassi scalzo, ma questa volta non ha fiatato.
Martedì 19 sera con mia moglie e i miei suoceri siamo andati a Palazzuolo sul Senio per vedere il mercatino serale. Io ho volutamente dimenticato qualsiasi calzatura a casa. Qualche commento di mia moglie e nient'altro.
Il giorno dopo con mio suocero mi sono recato a raccogliere le more nei boschi attorno a Casola Valsenio. Ho affrontato, in salita e discesa, la prima parte del sentiero, che corre tra conifere e bosco ceduo, scalzo. Era la prima volta, tuttavia, il sentiero era di terra o lastre di arenaria, privo di ghiaia e l'unico fastidio (peraltro relativo) era dato dagli aghi delle conifere. Ho invece evitato di percorrere scalzo il sentiero che attraversava il castagneto (pieno di ricci vecchi e nuovi) ed ovviamente di affrontare i rovi delle more (come fachiro devo ancora prendere molte lezioni!)
Infine lo scorso giovedì con mia moglie siamo andati a Treviso. Tutto il viaggio ho guidato scalzo e scalza è stata pure la sosta all'autogrill. A Treviso invece ho dovuto cedere alle insistenza della moglie e mettere le infradito. Dopo pranzo tuttavia non ho sentito lamentele ed ho proseguito la visita scalzo, così come scalza (un po' di brontolii della moglie) è stata la visita alla bella Castelfranco Veneto.
In definitiva devo dire che gli amici ormai lo sanno e non ci fanno più caso; la mogli sempbra si stia adeguando.
PAOLO G.
Paolo G- Numero di messaggi : 151
Data d'iscrizione : 02.01.08
Ah, le mogli !!!
Mi vien quasi da ridere a leggere questo tuo resoconto di viaggio con brontolii di moglie... Perché penso alla mia e alla fine deduco che, gira gira, sono poi le mogli le prime a brontolare e a farci sentire a disagio scalzi quando gli altri non notano un bel nulla o non dicono un fico secco di niente...
La mia (moglie) è ammirevole per lo sforzo che fa a lasciarmi scalzo, ma ogni tanto sbotta fuori qualcosa anche lei... vedo che siamo in buona compagnia!
Comunque - proprio come la tua - anche mia moglie magari brontola un po', poi lascia correre (scalzi) e credo che sia comunque un buon segno. La mia piccola gioia quest'anno mi ha lasciato stare scalzo tutto il giorno a Lourdes, perfino alla S.Messa degli italiani (qualcuno, uscendo da chiesa ha fatto commenti, ma non esecrabili, solo di un certo stupore del tipo "hai visto quello lì, che è scalzo?").
Ho anche già scritto su questo forum, se non ricordo male, che perfino qui a Torino, in Italia e vicino a casa !!! mi ha raccomandato che, se andavo scalzo in banca, di mettermi almeno i sandali prima di entrare... Per una moglie è un progresso fantastico e io, volendole molto bene, l'ho accontentata e sono andato in banca scalzo e ho messo i sandali prima di entrare...
Comunque vedo che fatto che un marito panzone di 55 anni improvvisamente (quasi) decide di camminare senza più le scarpe, anche la moglie più scandalizzata dopo un po' fa l'abitudine, o almeno la mia. Ma spero che pure la tua superi presto questo suo blocco mentale. Auguri !!!
Saluti ammogliati.
Marco
La mia (moglie) è ammirevole per lo sforzo che fa a lasciarmi scalzo, ma ogni tanto sbotta fuori qualcosa anche lei... vedo che siamo in buona compagnia!
Comunque - proprio come la tua - anche mia moglie magari brontola un po', poi lascia correre (scalzi) e credo che sia comunque un buon segno. La mia piccola gioia quest'anno mi ha lasciato stare scalzo tutto il giorno a Lourdes, perfino alla S.Messa degli italiani (qualcuno, uscendo da chiesa ha fatto commenti, ma non esecrabili, solo di un certo stupore del tipo "hai visto quello lì, che è scalzo?").
Ho anche già scritto su questo forum, se non ricordo male, che perfino qui a Torino, in Italia e vicino a casa !!! mi ha raccomandato che, se andavo scalzo in banca, di mettermi almeno i sandali prima di entrare... Per una moglie è un progresso fantastico e io, volendole molto bene, l'ho accontentata e sono andato in banca scalzo e ho messo i sandali prima di entrare...
Comunque vedo che fatto che un marito panzone di 55 anni improvvisamente (quasi) decide di camminare senza più le scarpe, anche la moglie più scandalizzata dopo un po' fa l'abitudine, o almeno la mia. Ma spero che pure la tua superi presto questo suo blocco mentale. Auguri !!!
Saluti ammogliati.
Marco
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: LE MIE VACANZE
Sono convinta anch'io che il grosso dell'imbarazzo venga proprio dalla presenza di persone a noi vicine che ci "condannano". Sarà che appartengo ad un'altra generazione... ma davvero non riesco a capire i brontolii delle mogli. E' come chiudersi a riccio, non voler capire... Eppure se la scelta del proprio compagno porta felicità a lui, perchè non essene felici?
Qualche tempo fa, faceva gia caldo, stavamo passeggiando per strada io e il mio compagno. A un certo punto mi sono fermata, l'ho guardato e gli ho detto: "Senti... ti dispiace se faccio una cosa?" Lui mi ha squadrata per un attimo e poi ha detto: "Vuoi toglierti le scarpe? Certo, che problema c'è?" da notare che in quel periodo giravo scalza in città meno frequentemente di adesso. E' stato un sollievo che lui l'abbia capito al volo, e da lì in poi quando voglio togliermi le scarpe (i sandali) non chiedo più, e a lui non dà assolutamente fastidio. Non si unisce a me perchè dice che gli dà fastidio stare scalzo... Tiene i calzettoni anche in casa ad agosto! E' un po' il mio alter ego...
Qualche tempo fa, faceva gia caldo, stavamo passeggiando per strada io e il mio compagno. A un certo punto mi sono fermata, l'ho guardato e gli ho detto: "Senti... ti dispiace se faccio una cosa?" Lui mi ha squadrata per un attimo e poi ha detto: "Vuoi toglierti le scarpe? Certo, che problema c'è?" da notare che in quel periodo giravo scalza in città meno frequentemente di adesso. E' stato un sollievo che lui l'abbia capito al volo, e da lì in poi quando voglio togliermi le scarpe (i sandali) non chiedo più, e a lui non dà assolutamente fastidio. Non si unisce a me perchè dice che gli dà fastidio stare scalzo... Tiene i calzettoni anche in casa ad agosto! E' un po' il mio alter ego...
Aryaqua- Numero di messaggi : 22
Età : 44
Data d'iscrizione : 20.08.08
Re: LE MIE VACANZE
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Sì, buon segno, ma mia moglie ha un aggravante (si vede che sono uomo di legge!!!): ha abitato in campagna fino all'adolescenza, SENZA BISOGNO DI PORTAR SCARPE, se non a scuola e in poche occasioni, e non è una "cittadina" come me! E poi in casa ha preso anche lei l'abitudine di stare spesso scalza; ma se fuori si lamenta dicendomi: le scarpe mi fan male, io non le dò altro suggerimento di questo: togli le scarpe e gira scalza!.
Diciamo che spesso è la schivitù del conformismo (chissà cosa diranno gli altri!) che fa da freno.
Certo che almeno non è mia cognata che l'altro giorno ha imposto al figlio (anni 20) di uscire con le scarpe e non con le infradito perchè "non si mai che un bacchetto ti si pianti nel piede!"
Ma per favore.. diceva Totò!
PAOLO G.
Perché penso alla mia e alla fine deduco che, gira gira, sono poi le mogli le prime a brontolare e a farci sentire a disagio scalzi quando gli altri non notano un bel nulla o non dicono un fico secco di niente...
La mia (moglie) è ammirevole per lo sforzo che fa a lasciarmi scalzo, ma ogni tanto sbotta fuori qualcosa anche lei... vedo che siamo in buona compagnia!
Comunque - proprio come la tua - anche mia moglie magari brontola un po', poi lascia correre (scalzi) e credo che sia comunque un buon segno.
Sì, buon segno, ma mia moglie ha un aggravante (si vede che sono uomo di legge!!!): ha abitato in campagna fino all'adolescenza, SENZA BISOGNO DI PORTAR SCARPE, se non a scuola e in poche occasioni, e non è una "cittadina" come me! E poi in casa ha preso anche lei l'abitudine di stare spesso scalza; ma se fuori si lamenta dicendomi: le scarpe mi fan male, io non le dò altro suggerimento di questo: togli le scarpe e gira scalza!.
Diciamo che spesso è la schivitù del conformismo (chissà cosa diranno gli altri!) che fa da freno.
Certo che almeno non è mia cognata che l'altro giorno ha imposto al figlio (anni 20) di uscire con le scarpe e non con le infradito perchè "non si mai che un bacchetto ti si pianti nel piede!"
Ma per favore.. diceva Totò!
PAOLO G.
Paolo G- Numero di messaggi : 151
Data d'iscrizione : 02.01.08
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