Il temutissimo incontro con i carabinieriiii, uuuuhh!!

Grand Choeur ha scritto:Io ho risolto il problema alla radice: da anni non guardo più televisione. Nemmeno i telegiornali. Preferisco vivere nel mondo reale.

Angelica ha scritto:Perle di cultura cinematografica in materia di potere mediatico. Chi non l'avesse visto rimedi

young_barefooter ha scritto:

Angelica ha scritto:Perle di cultura cinematografica in materia di potere mediatico. Chi non l'avesse visto rimedi

Bellissimo Essi Vivono!
E' uno dei miei "cult", sotto l'apparente veste di "B-Movie" propone delle tematiche profonde ma soprattutto molto attuali.

bfpaul ha scritto:

aldo1953 ha scritto:
Sabato pranzo dai suoceri. Lui per prima cosa mi dice : "Hai sentito ? Allora non puoi guidare scalzo devi mettere le infradito o gli zoccoli ! "
Ohibò, la cosa mi pare esattamente al contrario. Contesto e dico che ho notizie certe che si può, eccome. Allora arriva la fatidica frase che tutto blocca : Lo ha detto la televisione !
Mi pare ancora più strano, insisto e mi sento dire che se lo hanno detto "loro" deve essere vero. Glisso sulle verità televisive e chiedo dove lo abbia sentito. Appuro che nella puntata del 20 Febbraio di "Avanti un altro" era uscita questa assoluta verità.
Appena tornato a casa cerco la puntata e trovo la domanda, posta in un blocco denominato "si può fare/non si può fare".  Il presentatore chiede se in Italia si può guidare scalzi,  la concorrente correttamente dice di sì, il presentatore conferma e il "notaio" spiega che dal 1993 il guidatore deve autoregolamentarsi e quindi si può guidare scalzi e anche in infradito o zoccoli.
Solo che una persona che non può neanche pensare di guidare scalza ha cancellato dalla mente la parola anche e ha lasciato che si deve guidare in infradito o zoccoli !!!!!  ( E come lui chissà quanti)
Pochi minuti  dopo ho la conferma che tutto viene interpretato secondo la propria esperienza.
Conoscendo la nostra passione per l' Australia, in Luglio torneremo là se tutto va liscio per l' ottava volta, i genitori di mia moglie appena vedono qualche cosa in televisione sull' argomento ci informano.
Questa volta si trattava di un documentario sulla zona di Uluru e Alice Spring. Descrivono la Rock come un sasso che cambia colore attorno al quale un sacco di gente mangia e beve (si riferiscono evidentemente al rito dell' aperitivo/cena al tramonto che francamente, avendo conosciuto la zona prima che venisse di moda mi dà parecchio fastidio) e via dicendo, ma poi dicono anche che hanno mostrato i "barboni".
Data l' espressione di disgusto non credo che si riferiscano a baldi portatori dell' onor del mento e indago .
" Ma sì quelli che non lavorano, prendono la ciucca e vanno a piedi nudi...."
Mi sento un po' osservato, però lavoro... non prendo le ciucche...   Poi mia moglie mi dà di gomito :"Penso che stiano parlando degli aborigeni !"
Ah be', allora.   Ed ecco liquidati in pochi attimi decine di migliaia di anni di storia australiana solo perchè paragonati al tran tran della vita di una qualsiasi periferia milanese.

Aldo, non ti sei mai stampato la risposta della Polizia di Stato al quesito se si può guidare con sandali e/o infradito, ecc...?
Ecco la pagina del nostro sito che linka alla risposta che cita esplicitamente anche i piedi nudi:
http://www.nati-scalzi.org/files/guidascalza-2.pdf

Se credi, fai leggere ai suoceri facendo notare che in proposito la Polizia  di Stato ne sa certo di più "della televisione" ...  

bfpaul

Angelica ha scritto:
Molto attuali se si pensa che è un film di più di trent'anni fa. Le cose non sono cambiate in tutti questi anni. Se si riesce ad andare oltre l'ottica del b-movie horror è un film che ha davvero tanto da raccontare.
Videodrome l'hai visto? Di Cronenberg

aldo1953 ha scritto:
Grazie Paolo, l' avevo già fatto da tempo e tengo nel cassetto del cruscotto la copia ( non si sa mai). Circa i suoceri, alla fine non fanno alcun male, occorre capire che hanno vissuto in un modo e in un mondo ben diverso dal mio (grazie ai miei genitori !) e con una limitata conoscenza del mondo fuori dal loro un poco ristretto  orizzonte, già spiegare il gioco dei fusi orari è un impresa improba ( e lo dico ad un docente). Nulla di male, anzi hanno un senso di onestà  e lealtà e in linea di massima una "candidezza" che oggi sono davvero rari. Solo ogni tanto sono io che sono insofferente. Hai presente il classico "che ci faccio qui '"...    peccato che a me capita di pensarlo quando sono proprio qui e di stare benissimo quando sono là. Non so se ho reso l' idea, ma certo che molti mi capiranno. I  miei mi avevano capito fin dal principio, per altri sono un po' un alieno con la testa fra le nuvole

Oh, si avevo capito il tipo.
Però, ogni tanto non farà loro male avere qualche informazione in più.
Mostrare che hai informazioni più precise delle loro non credo li sconvolgerebbe troppo ..
Ma poi, insomma, tu valuterai il meglio da fare, non c'è dubbio ...  

bfpaul