Pubblicità involontaria

Dunque, esco da una visita domiciliare e vedo un bigliettino del club che mi corre incontro nel vento. Poi un altro e poi un altro ancora. Ohibò chi è che sparge sì preziosi bigliettini ? Una controllata in tasca chiarisce tutto : nel taschino dove tengo gli occhiali da presbite ( ) c' erano anche i bigliettini, prendendo i primi per leggere il citofono i secondi sono finiti sul marciapiede senza che me ne accorgessi. Ottimo, quasi una pubblicità porta a porta.
Per prevenire domande, ero come sempre in infradito.Se mettessi scarpe chiuse ormai tutti ma proprio tutti quelli che mi conoscono mi chiederebbero ragione, e poi non ne ho proprio voglia !

Non ci sarebbero problemi a stampare un milione di copie (!) dei bigliettini e spargerli al vento in occasioni ben precise. Ma, se poi ci fanno la multa per aver sporcato il suolo pubblico?
(Ecco, questo è un altro caso dove assieme all'idea spunta il dubbio. E nell'incertezza, astenersi )

bfpaul

Io credo che qualunque forma di pubblicità sull'andare scalzi, sarebbe una spesa del tutto inutile. Così come al vento sono finiti i volantini di Aldo, al vento finirebbero quattrini, parole e immagini varie. L'unico modo di diffondere la "cultura" barefooter sarebbe quella di creare sinergie con altri gruppi che, fra le altre cose, prevedono anche l'andare scalzi. Ma sino a quando si avrà paura delle "filosofie altrui" e l'andare scalzi sarà vissuto fine a se stesso e per il solo piacere di farlo, credo che ben poca credibilità ci si potrà accordare. Il "lo faccio perché mi piace", oggi non regge più. O siamo in grado di dare "ragioni", e ragioni serie, che vadano al dilà di un vezzo o di un gusto del tutto personale, o, se i nostri orizzonti si chiudono nel piacere di "sporcarci i piedi", cari amici, ho paura che continueremo in eterno a passare per degli "spostati" fanatici...... agli occhi della gente, naturalmente....
Ben inteso che anche offrendo le ragioni, oggi, è difficile farsi capire e farsi rispettare, e non lo dico solo per l'andare scalzi ... Sto vedendo intorno a me tanta grettezza e chiusura mentale da fare spavento; sembra di assistere ad una involuzione nella mentalità e nel modo di fare della gente; forse la crisi che stiamo attraversando sta sortendo effetti ben peggiori rispetto alla "povertà economica", e non c'è niente di peggio di quando, per paura di perdere quel poco che resta, ci si cristallizza nelle "false certezze" che si possiedono e ci si chiude del tutto al "nuovo e al diverso".