Sto facendo adepti! (+pubblicità occulta)
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bfpaul
Young_barefooter
Appleseed
Laurentius
8 partecipanti
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Sto facendo adepti! (+pubblicità occulta)
Ciao a tutti belli/e!
Dopo tanti mesi di silenzio rieccomi di nuovo qui, con una storia da raccontare. E' un po' lunghetta, ma spero abbiate la pazienza di leggerla tutta.
Durante questo mio periodo di apparente calma mi sono dedicato alla mia vita in maniera naturale. Diventare barefooters in tutto e per tutto non è un percorso semplice perchè l'inibizione è difficile da eliminare completamente e si deve procedere a piccoli passi, ma ormai è passato quasi un anno dalla mia folgorazione sulla via di Pantalica e, piano piano, le cose iniziano a cambiare.
Quello che non cambia è l'atteggiamento della mia famiglia: mio padre e mia madre, nonostante io ormai abbia quasi 32 anni e sia convivente/indipendente economicamente per i fatti miei in una casa lontana da tutti e 2, continuano a dire che il mio è esibizionismo sfacciato.
Esibizionismo.
Esatto.
"Io penso che sia esibizionismo, il tuo, e che non sia nè salutare nè intelligente"
(tralascio le 43829 volte che gli avrò ripetuto tutto il lungo elenco di colossali vantaggi per la salute che gli entrano da un orecchio e gli escono dall'altro regolarmente, a quanto pare)
"Vabbè papà, prendo atto della tua opinione e la rispetto, ma mi ritengo responsabile delle mie scelte"
"Questo è esibizionismo!"
"Si l'ho capito, l'hai già detto prima. Ho detto che ne prendo atto"
"Ricorda che sono ancora tuo padre fino a prova contraria".
*Stende velo pietoso*
Postmetto che gli voglio un bene dell'anima perchè è pur sempre mio padre ed è anche una bravissima persona, ma noto che possiede questo difetto incurabile che per lui i suoi figli sono sempre i suoi "figli piccoli di quando andavamo ancora alle elementari". Anche quando abbiamo passato la trentina. E' più forte di lui. Se pensa che siamo in torto deve assolutamente farcelo notare e non mancano i suoi "anche se ho torto ho ragione perchè sono tuo padre". Quindi fate 2+2 e capite la situazione.
Vabbè, ora passo al sodo della faccenda.
In tutti questi mesi in palestra in molti hanno avuto la possibilità di notare la mia barefootedness, termine che mi piace molto usare (per chi non se lo ricordasse sono un insegnante di karate e gestisco un dojo a conduzione familiare: io, mio padre e mia sorella siamo tutti e tre tecnici federali), tanto che ormai nessuno ci fa più caso e lo trova normale. Tengo le infradito solo nel percorso che porta dalla doccia al tatami (le materassine a mattonelle montabili dove pratichiamo) per non sporcarlo. Ebbene mi capita poche settimane fa di essere avvicinato dal padre di uno dei ragazzi che alleniamo (ora ha 17 anni ma lo conosco da quando ne ha 9 è il mio bimbone hahaha) che, incuriosito, inizia a chiedermi il perchè di questa mia scelta di vita e iniziamo ad intrattenere un discorso abbastanza proficuo e coinvolgente, sebbene lui affermi di non voler diventare un barefooter ha detto che capisce le mie motivazioni e apprezza il fatto che io abbia il coraggio di portare avanti i miei ideali di vita nonostante le inevitabili opinioni del resto della gente, cosa che già lo pone al di sopra del mio vecchio in materia di apertura mentale. Amen.
Mentre parliamo si avvicina a noi un altro papà. La sua bimba è più piccola del bimbone dell'altro e ne ha un'altra di 3 anni appena. Lui è di origine sicula, ma è trapiantato a Bologna da decenni e il suo accento è bolognese che di più non si può. Però possiede ancora la spigliatezza, l'allegria e una buona dose di faccia tosta tipiche della sua terra d'origine. Quelle sono cose che restano nel sangue, inutile girarci intorno. Ascolta molto incuriosito il nostro discorso e interviene dicendo che una volta, anni e anni fa, si è presentato in un ristorante molto lussuoso a Bari completamente scalzo. Ci spiega che mentre si trovava seduto al tavolo un cameriere si avvicinò a lui e gli disse "forse farebbe meglio a mettersi delle scarpe" e lui, con una faccia di bronzo eccezionale e una tranquillità buddista replicò "Guardi che i miei soldi valgono esattamente quanto quelli di tutti i signori qui presenti".
Non gli hanno più rotto le scatole.
Ho pensato "eccezionale: questo qui è un barefooter inside e non se ne rende conto". Ma lui doveva averlo intuito in quel momento esattamente come me perchè subito mi guarda e mi fa: "Vediamoci in pizzeria solo io e te, ci andiamo scalzi". Ed io ovviamente ho accettato entusiasta: per la prima volta potevo condividere l'esperienza con un'altra persona che la pensava uguale. Ero letteralmente al settimo cielo.
Come ritrovo scelgo la pizzeria di fronte alla strada della palestra, che è gestita peraltro da un altro genitore, stavolta di una mia allieva un po' più grande (11 anni). Anzola nell'Emilia è piccola, ci conosciamo tutti come vedete hahahahaha.
E che cosa mi combina il siculo? In preda all'euforia più totale in nome della socialità e del calore tipici del meridione italiano ha la straordinaria idea di invitare quanta più gente possibile della palestra imponendo lo scalzismo totale di tutti. Ovviamente mio padre e mia sorella sono inclusi. E, altrettanto ovviamente, dicono sì alla pizza ma no più assoluto allo stare scalzi, esattamente come TUTTI gli altri invitati. Lo chiamo e gli chiedo spiegazioni, ma lui è straconvinto che faremo adepti e che ha già convinto sua figlia. Io ci credo molto il giusto, ma ormai la frittata è fatta.
All'inizio pensavo che mi sarei dovuto preparare a sorbirmi un'altra ramanzina leggendaria del mio vecchio e che stavolta il mio buon amico siculo vi avrebbe assistito in prima persona, rendendosi conto che forse la sua idea non era stata delle migliori.
Poi sono giunto alla conclusione che me ne fregavo altamente.
L'appuntamento è nel piazzale davanti all'ingresso della pizzeria. Io sono il primo ad arrivare sul posto. Arriva mio padre con la sua compagna, i suoi figli e mia sorella al seguito. E inizia la ramanzina. Attesa e attendibile. Segue il replay PRECISO IDENTICO del dialogo riportato qualche paragrafo sopra.
Arriva altra gente, tutta ovviamente scarpata. Ma loro mi conoscono e non reagiscono. L'unico a commentare è mio padre. In maniera palese davanti agli altri (recidivo, oh).
A breve arriva il buon amico siculo. E' scalzo come da programma...e sorpresa delle sorprese: anche sua figlia! L'ha convinta per davvero! La mamma era meno d'accordo, ma poi mi fa: "E' inutile: tanto se mio marito si ficca una cosa in testa non lo ferma nessuno"
Si avvicina a mio padre e gli fa: "Ohi guarda: sono solidale con tuo figlio!"
Mio padre barcolla leggermente: "No vabbè ma non si tratta di essere solidali o meno, cioè...lo trovo poco igienico tutto qui". Quando vediamo che tutti siamo presenti entriamo dentro la pizzeria.
Ci accoglie il proprietario (che, ricordiamolo, è padre di una delle mie allieve quindi anche lui è a conoscenza del mio scalzismo e infatti non si scompone minimamente) che ci porta alla tavolata prenotata.
Siamo nella sezione all'aperto: è un piazzale piccolino sul retro ma è accogliente, il venticello estivo è piacevole e si preannuncia una bella serata. E lì arriva la sorpresa: ad un certo punto sbuca la figlia del proprietario, la mia allieva, nel piazzale insieme al fratellino di due anni e mezzo. Mi alzo dal tavolo per andarla a salutare visto che è dal termine dell'anno sportivo che non ci vedevamo ed io mi affeziono molto facilmente ai miei allievi, appena arrivo davanti a lei non credo ai miei occhi: è scalza come me! La sorpresa è enorme, ma la mia felicità interiore lo è ancora di più: dovevamo essere solo in due scalzi presenti e in quel momento eravamo già in quattro: mi sentivo parte di un ideale comune, per la prima volta. Corro a farlo notare al mio amico siculo e lui mi fa: "L'armata degli scalzi dominerà il mondo prima o poi!".
Ovviamente la sorpresa lascia spazio gradualmente alla curiosità, così vado dal proprietario a chiedergli lumi/spiegazioni/dettagli e lui mi fa: "Ah ma mia figlia ormai ha preso 'sta piega, da quando ha visto il suo maestro che fa così."
Sul momento ho pensato "Evviva!!!! Ho fatto un'adepta!!!! "
Ma quello che mi ha detto dopo mi ha lasciato ancora più di sasso. Gli chiedo se hanno mai avuto, lui o sua moglie, intenzione di frenare questa sua improvvisa passione e lui:
"No. Io e mia moglie ci abbiamo rinunciato a farle cambiare idea, anche perchè è una testona. Ma sono giunto alla conclusione che in fin dei conti non le faccia affatto male. Non vedo perchè impedirle di andare in giro scalza, se le va"
Ci sono letteralmente rimasto di stucco. Non nascondo che ho provato una certa gelosia/invidia nei confronti della piccola: se anche mio padre fosse stato così aperto mentalmente probabilmente avrei passato molti meno travagli psichici nella mia vita. Lì vedo sua figlia che avvicina l'altra bimba scalza (la figlia dell'amico siculo, quella recentemente "convertita" dal papà) e sembrano entrambe molto felici di aver trovato una "collega". Segue divertente parentesi della piccola sorellina di 3 anni che inizia a cercare (senza riuscirci) di sfilarsi le scarpine con la mamma che fa una fatica immane per tenerla ferma!
"Se vuoi tornare qui scalzo nessuno di noi si farà mai problemi, sappilo" conclude il saggio babbo, the big boss.
"Senz'altro!" replico io
Sullo sfondo della cenata in compagnia le due bimbe se ne andavano in giro a piedi nudi senza alcun pensiero e/o preoccupazione dentro e fuori dalla pizzeria e avevano sempre un sorrisone stampato sul volto. Alla fine della cena mentre stiamo tornando alle macchine l'amico siculo mi fa "Non sono più abituato penso che mi rimetterò le infradito" e detto questo le sfila dal borsello e se le infila, seguito a ruota dalla figlioletta. Dopo appena dieci-venti metri la figlia sbotta con un: "Nooooo!!! Non mi piace, papà!" e si ri-sfila immediatamente le infradito per tornare scalza (con disperazione della mamma a seguire) fino alla macchina!
Io non ho saputo trattenere un ampissimo sorriso a 643 denti e ho detto "Sì, la nostra armata prima o poi il mondo lo dominerà per davvero!!!"
Per la prima volta ceno fuori scalzo in un locale dove nessuno esibisce reazioni insensate.
Ho finalmente testimoniato l'esistenza della prima pizzeria barefoot-friendly di Bologna!
Se volete passarci, qui mi rivolgo agli amici di Bologna, magari organizziamo là un mini-ritrovo. Il posto si chiama San Pedro (avete presente La Isla Bonita di Madonna?), subito dopo il ponte che collega la zona urbana di Bologna a Lavino di Mezzo. Magari mandatemi pm, fax, piccioni viaggatori, quello che volete. Permettetemi di fare pubblicità occulta, per una volta, perchè devo festeggiare questo evento per me straordinario. Una piccola conquista personale, se mi è concesso chiamarla così. In particolar modo il silenzio assoluto di mio padre sull'argomento per tutto il resto della serata, davanti all'improvviso ed imprevisto evolversi degli eventi, per me ha costituito già un traguardo ragguardevole.
Alla prossima avventura!
Dopo tanti mesi di silenzio rieccomi di nuovo qui, con una storia da raccontare. E' un po' lunghetta, ma spero abbiate la pazienza di leggerla tutta.
Durante questo mio periodo di apparente calma mi sono dedicato alla mia vita in maniera naturale. Diventare barefooters in tutto e per tutto non è un percorso semplice perchè l'inibizione è difficile da eliminare completamente e si deve procedere a piccoli passi, ma ormai è passato quasi un anno dalla mia folgorazione sulla via di Pantalica e, piano piano, le cose iniziano a cambiare.
Quello che non cambia è l'atteggiamento della mia famiglia: mio padre e mia madre, nonostante io ormai abbia quasi 32 anni e sia convivente/indipendente economicamente per i fatti miei in una casa lontana da tutti e 2, continuano a dire che il mio è esibizionismo sfacciato.
Esibizionismo.
Esatto.
"Io penso che sia esibizionismo, il tuo, e che non sia nè salutare nè intelligente"
(tralascio le 43829 volte che gli avrò ripetuto tutto il lungo elenco di colossali vantaggi per la salute che gli entrano da un orecchio e gli escono dall'altro regolarmente, a quanto pare)
"Vabbè papà, prendo atto della tua opinione e la rispetto, ma mi ritengo responsabile delle mie scelte"
"Questo è esibizionismo!"
"Si l'ho capito, l'hai già detto prima. Ho detto che ne prendo atto"
"Ricorda che sono ancora tuo padre fino a prova contraria".
*Stende velo pietoso*
Postmetto che gli voglio un bene dell'anima perchè è pur sempre mio padre ed è anche una bravissima persona, ma noto che possiede questo difetto incurabile che per lui i suoi figli sono sempre i suoi "figli piccoli di quando andavamo ancora alle elementari". Anche quando abbiamo passato la trentina. E' più forte di lui. Se pensa che siamo in torto deve assolutamente farcelo notare e non mancano i suoi "anche se ho torto ho ragione perchè sono tuo padre". Quindi fate 2+2 e capite la situazione.
Vabbè, ora passo al sodo della faccenda.
In tutti questi mesi in palestra in molti hanno avuto la possibilità di notare la mia barefootedness, termine che mi piace molto usare (per chi non se lo ricordasse sono un insegnante di karate e gestisco un dojo a conduzione familiare: io, mio padre e mia sorella siamo tutti e tre tecnici federali), tanto che ormai nessuno ci fa più caso e lo trova normale. Tengo le infradito solo nel percorso che porta dalla doccia al tatami (le materassine a mattonelle montabili dove pratichiamo) per non sporcarlo. Ebbene mi capita poche settimane fa di essere avvicinato dal padre di uno dei ragazzi che alleniamo (ora ha 17 anni ma lo conosco da quando ne ha 9 è il mio bimbone hahaha) che, incuriosito, inizia a chiedermi il perchè di questa mia scelta di vita e iniziamo ad intrattenere un discorso abbastanza proficuo e coinvolgente, sebbene lui affermi di non voler diventare un barefooter ha detto che capisce le mie motivazioni e apprezza il fatto che io abbia il coraggio di portare avanti i miei ideali di vita nonostante le inevitabili opinioni del resto della gente, cosa che già lo pone al di sopra del mio vecchio in materia di apertura mentale. Amen.
Mentre parliamo si avvicina a noi un altro papà. La sua bimba è più piccola del bimbone dell'altro e ne ha un'altra di 3 anni appena. Lui è di origine sicula, ma è trapiantato a Bologna da decenni e il suo accento è bolognese che di più non si può. Però possiede ancora la spigliatezza, l'allegria e una buona dose di faccia tosta tipiche della sua terra d'origine. Quelle sono cose che restano nel sangue, inutile girarci intorno. Ascolta molto incuriosito il nostro discorso e interviene dicendo che una volta, anni e anni fa, si è presentato in un ristorante molto lussuoso a Bari completamente scalzo. Ci spiega che mentre si trovava seduto al tavolo un cameriere si avvicinò a lui e gli disse "forse farebbe meglio a mettersi delle scarpe" e lui, con una faccia di bronzo eccezionale e una tranquillità buddista replicò "Guardi che i miei soldi valgono esattamente quanto quelli di tutti i signori qui presenti".
Non gli hanno più rotto le scatole.
Ho pensato "eccezionale: questo qui è un barefooter inside e non se ne rende conto". Ma lui doveva averlo intuito in quel momento esattamente come me perchè subito mi guarda e mi fa: "Vediamoci in pizzeria solo io e te, ci andiamo scalzi". Ed io ovviamente ho accettato entusiasta: per la prima volta potevo condividere l'esperienza con un'altra persona che la pensava uguale. Ero letteralmente al settimo cielo.
Come ritrovo scelgo la pizzeria di fronte alla strada della palestra, che è gestita peraltro da un altro genitore, stavolta di una mia allieva un po' più grande (11 anni). Anzola nell'Emilia è piccola, ci conosciamo tutti come vedete hahahahaha.
E che cosa mi combina il siculo? In preda all'euforia più totale in nome della socialità e del calore tipici del meridione italiano ha la straordinaria idea di invitare quanta più gente possibile della palestra imponendo lo scalzismo totale di tutti. Ovviamente mio padre e mia sorella sono inclusi. E, altrettanto ovviamente, dicono sì alla pizza ma no più assoluto allo stare scalzi, esattamente come TUTTI gli altri invitati. Lo chiamo e gli chiedo spiegazioni, ma lui è straconvinto che faremo adepti e che ha già convinto sua figlia. Io ci credo molto il giusto, ma ormai la frittata è fatta.
All'inizio pensavo che mi sarei dovuto preparare a sorbirmi un'altra ramanzina leggendaria del mio vecchio e che stavolta il mio buon amico siculo vi avrebbe assistito in prima persona, rendendosi conto che forse la sua idea non era stata delle migliori.
Poi sono giunto alla conclusione che me ne fregavo altamente.
L'appuntamento è nel piazzale davanti all'ingresso della pizzeria. Io sono il primo ad arrivare sul posto. Arriva mio padre con la sua compagna, i suoi figli e mia sorella al seguito. E inizia la ramanzina. Attesa e attendibile. Segue il replay PRECISO IDENTICO del dialogo riportato qualche paragrafo sopra.
Arriva altra gente, tutta ovviamente scarpata. Ma loro mi conoscono e non reagiscono. L'unico a commentare è mio padre. In maniera palese davanti agli altri (recidivo, oh).
A breve arriva il buon amico siculo. E' scalzo come da programma...e sorpresa delle sorprese: anche sua figlia! L'ha convinta per davvero! La mamma era meno d'accordo, ma poi mi fa: "E' inutile: tanto se mio marito si ficca una cosa in testa non lo ferma nessuno"
Si avvicina a mio padre e gli fa: "Ohi guarda: sono solidale con tuo figlio!"
Mio padre barcolla leggermente: "No vabbè ma non si tratta di essere solidali o meno, cioè...lo trovo poco igienico tutto qui". Quando vediamo che tutti siamo presenti entriamo dentro la pizzeria.
Ci accoglie il proprietario (che, ricordiamolo, è padre di una delle mie allieve quindi anche lui è a conoscenza del mio scalzismo e infatti non si scompone minimamente) che ci porta alla tavolata prenotata.
Siamo nella sezione all'aperto: è un piazzale piccolino sul retro ma è accogliente, il venticello estivo è piacevole e si preannuncia una bella serata. E lì arriva la sorpresa: ad un certo punto sbuca la figlia del proprietario, la mia allieva, nel piazzale insieme al fratellino di due anni e mezzo. Mi alzo dal tavolo per andarla a salutare visto che è dal termine dell'anno sportivo che non ci vedevamo ed io mi affeziono molto facilmente ai miei allievi, appena arrivo davanti a lei non credo ai miei occhi: è scalza come me! La sorpresa è enorme, ma la mia felicità interiore lo è ancora di più: dovevamo essere solo in due scalzi presenti e in quel momento eravamo già in quattro: mi sentivo parte di un ideale comune, per la prima volta. Corro a farlo notare al mio amico siculo e lui mi fa: "L'armata degli scalzi dominerà il mondo prima o poi!".
Ovviamente la sorpresa lascia spazio gradualmente alla curiosità, così vado dal proprietario a chiedergli lumi/spiegazioni/dettagli e lui mi fa: "Ah ma mia figlia ormai ha preso 'sta piega, da quando ha visto il suo maestro che fa così."
Sul momento ho pensato "Evviva!!!! Ho fatto un'adepta!!!! "
Ma quello che mi ha detto dopo mi ha lasciato ancora più di sasso. Gli chiedo se hanno mai avuto, lui o sua moglie, intenzione di frenare questa sua improvvisa passione e lui:
"No. Io e mia moglie ci abbiamo rinunciato a farle cambiare idea, anche perchè è una testona. Ma sono giunto alla conclusione che in fin dei conti non le faccia affatto male. Non vedo perchè impedirle di andare in giro scalza, se le va"
Ci sono letteralmente rimasto di stucco. Non nascondo che ho provato una certa gelosia/invidia nei confronti della piccola: se anche mio padre fosse stato così aperto mentalmente probabilmente avrei passato molti meno travagli psichici nella mia vita. Lì vedo sua figlia che avvicina l'altra bimba scalza (la figlia dell'amico siculo, quella recentemente "convertita" dal papà) e sembrano entrambe molto felici di aver trovato una "collega". Segue divertente parentesi della piccola sorellina di 3 anni che inizia a cercare (senza riuscirci) di sfilarsi le scarpine con la mamma che fa una fatica immane per tenerla ferma!
"Se vuoi tornare qui scalzo nessuno di noi si farà mai problemi, sappilo" conclude il saggio babbo, the big boss.
"Senz'altro!" replico io
Sullo sfondo della cenata in compagnia le due bimbe se ne andavano in giro a piedi nudi senza alcun pensiero e/o preoccupazione dentro e fuori dalla pizzeria e avevano sempre un sorrisone stampato sul volto. Alla fine della cena mentre stiamo tornando alle macchine l'amico siculo mi fa "Non sono più abituato penso che mi rimetterò le infradito" e detto questo le sfila dal borsello e se le infila, seguito a ruota dalla figlioletta. Dopo appena dieci-venti metri la figlia sbotta con un: "Nooooo!!! Non mi piace, papà!" e si ri-sfila immediatamente le infradito per tornare scalza (con disperazione della mamma a seguire) fino alla macchina!
Io non ho saputo trattenere un ampissimo sorriso a 643 denti e ho detto "Sì, la nostra armata prima o poi il mondo lo dominerà per davvero!!!"
Per la prima volta ceno fuori scalzo in un locale dove nessuno esibisce reazioni insensate.
Ho finalmente testimoniato l'esistenza della prima pizzeria barefoot-friendly di Bologna!
Se volete passarci, qui mi rivolgo agli amici di Bologna, magari organizziamo là un mini-ritrovo. Il posto si chiama San Pedro (avete presente La Isla Bonita di Madonna?), subito dopo il ponte che collega la zona urbana di Bologna a Lavino di Mezzo. Magari mandatemi pm, fax, piccioni viaggatori, quello che volete. Permettetemi di fare pubblicità occulta, per una volta, perchè devo festeggiare questo evento per me straordinario. Una piccola conquista personale, se mi è concesso chiamarla così. In particolar modo il silenzio assoluto di mio padre sull'argomento per tutto il resto della serata, davanti all'improvviso ed imprevisto evolversi degli eventi, per me ha costituito già un traguardo ragguardevole.
Alla prossima avventura!
Laurentius- Numero di messaggi : 383
Età : 41
Data d'iscrizione : 11.09.13
Re: Sto facendo adepti! (+pubblicità occulta)
Plaudo al rientro sfavillante del concittadino (inteso come bolognese) Laurentius che in solo colpo si aggiudica il premio per il post più lungo del forum ma soprattutto trasforma Anzola da ridente cittadina a capitale morale del "movimento" ! Disponibile a rendere omaggio al San Pedro ma anche semplicemente fare un giro in centro a Bologna come faccio molto spesso la sera (anzi, adesso vado proprio a fare due passi) e nell'occasione pianificare la successiva conquista del mondo. Sono rimasto un po' a corto di piccioni viaggiatori (non rientrano mai...) per cui autorizzo il Presidente a dare a Lorenzo la mia mail e cellulare.
Appleseed- Vicepresidente Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 879
Data d'iscrizione : 01.08.13
Re: Sto facendo adepti! (+pubblicità occulta)
Grande!
Complimenti per tutto, direi che ti invidio parecchio!
Vorrei avere io l'apertura mentale tua e degli altri simpatizzanti che hai avuto la fortuna di incontrare.
Ma sei anche fortunato per la professione che svolgi, che ti consente innanzitutto di stare scalzo ma ti garantisce anche grande stima e credibilità da parte degli altri.
Questo è fondamentale in quanto aiuta chi magari vorrebbe ma non osa e rende razionale e sensato qualcosa che apparentemente, agli occhi dei più, potrebbe non sembrarlo.
Se invece passi per il vicino di casa un po' strambo (come temo capiti a me), è chiaro che non avrai un codazzo di simpatizzanti, anzi. Spero di aver reso il concetto che cercavo di spiegare.
Nel mio tranquillo paesello per ora tutto tace, al momento c'è solo una zia di mia moglie che, a sorpresa, ha mostrato entusiasmo per la mia scelta. Ha anche detto che le piacerebbe provare ma non credo ne avrà mai il coraggio.
Da parte mia non voglio apparire ossessivo con la storia dei piedi nudi e ho lasciato cadere il discorso, tempo fa avevo pensato di creare una sorta di percorso sensoriale nel nostro cortile di casa per avvicinarla all'argomento in maniera soft...
Ma mia moglie ha stroncato sul nascere la mia idea consigliandomi di lasciar perdere.
Oltretutto non vorrei che la zia in questione si facesse prendere troppo dall'entusiasmo e magari esagerasse facendosi male (è un po' sbadata), il resto della famiglia - che tollera e sopporta il mio modo di fare perchè sa che sono un tipo alternativo - temo mi aspetti al varco per demolirmi, a fronte di un passo falso del genere.
Ancora complimenti comunque. Spero di capitare dalle tue parti un bel giorno!
Complimenti per tutto, direi che ti invidio parecchio!
Vorrei avere io l'apertura mentale tua e degli altri simpatizzanti che hai avuto la fortuna di incontrare.
Ma sei anche fortunato per la professione che svolgi, che ti consente innanzitutto di stare scalzo ma ti garantisce anche grande stima e credibilità da parte degli altri.
Questo è fondamentale in quanto aiuta chi magari vorrebbe ma non osa e rende razionale e sensato qualcosa che apparentemente, agli occhi dei più, potrebbe non sembrarlo.
Se invece passi per il vicino di casa un po' strambo (come temo capiti a me), è chiaro che non avrai un codazzo di simpatizzanti, anzi. Spero di aver reso il concetto che cercavo di spiegare.
Nel mio tranquillo paesello per ora tutto tace, al momento c'è solo una zia di mia moglie che, a sorpresa, ha mostrato entusiasmo per la mia scelta. Ha anche detto che le piacerebbe provare ma non credo ne avrà mai il coraggio.
Da parte mia non voglio apparire ossessivo con la storia dei piedi nudi e ho lasciato cadere il discorso, tempo fa avevo pensato di creare una sorta di percorso sensoriale nel nostro cortile di casa per avvicinarla all'argomento in maniera soft...
Ma mia moglie ha stroncato sul nascere la mia idea consigliandomi di lasciar perdere.
Oltretutto non vorrei che la zia in questione si facesse prendere troppo dall'entusiasmo e magari esagerasse facendosi male (è un po' sbadata), il resto della famiglia - che tollera e sopporta il mio modo di fare perchè sa che sono un tipo alternativo - temo mi aspetti al varco per demolirmi, a fronte di un passo falso del genere.
Ancora complimenti comunque. Spero di capitare dalle tue parti un bel giorno!
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Sto facendo adepti! (+pubblicità occulta)
Laurentius ha scritto:Ciao a tutti belli/e!
Dopo tanti mesi di silenzio rieccomi di nuovo qui, con una storia da raccontare. E' un po' lunghetta, ma spero abbiate la pazienza di leggerla tutta.
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Alla prossima avventura!
Davvero complimenti, che altro dire?
Continua così, vogliamo il tuo amico e gli altri qui sul Forum !!!
bfpaul
Pubblicità occulta ?
Letto il romanzo ..... , ti sei dimenticato di dire una cosa importante . . . . le pizza è BUONA ?. Visto che abitiamo a due passi organizziamo una " pizzata ", per noi va bene in qualunque momento !
F&T- Numero di messaggi : 117
Data d'iscrizione : 12.06.14
Re: Sto facendo adepti! (+pubblicità occulta)
F&T ha scritto:Letto il romanzo ..... , ti sei dimenticato di dire una cosa importante . . . . le pizza è BUONA ?. Visto che abitiamo a due passi organizziamo una " pizzata ", per noi va bene in qualunque momento !
Bé, allora Laurentius convoca anche il tuo amico ex siculo e proponici una data, io non dovrei avere particolari problemi (magari evita la sera della finale dei mondiali di calcio ).
Credo tu possa mettere l'annuncio nella sezione "Ci vediamo a" (magari qualcun altro si aggiungerà).
Appleseed- Vicepresidente Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 879
Data d'iscrizione : 01.08.13
Re: Sto facendo adepti! (+pubblicità occulta)
Allora...non avevo preso in considerazione l'idea di recensire il posto semplicemente perchè la cosa era totalmente off-topic ma considerata la situazione posso farlo ora.
Dico subito che la pizza non è buona, è STRAbuona. Almeno per quelli come me che amano gli impasti sottili.
Purtroppo, e qui arriva la nota dolente, ciò che è a mio avviso latente sotto diversi aspetti è il servizio. Inteso come capacità di gestire grandi quantità di clienti, celerità, disponibilità/gentilezza/cortesia del personale, etc...
Ahimè, e questo ho cercato anche di dirlo al buon big boss, in Italia tra un posto con una pizza mediocre ed un servizio ottimo ed un posto con una pizza ottima ed un servizio mediocre spesso e volentieri si tende a scegliere il primo. E non è una barzelletta. Io, per fortuna, in questo frangente potevo ritenermi al di sopra di queste cose in quanto, come ben sapete, conoscevo il proprietario. Peraltro il fatto di essere barefoot-friendly gli aggiunge soltanto altri punti a palate.
Tuttavia, ammetto che gli ho sempre concesso una sorta di "attenuante generica" in quanto prima di gestire quel posto (l'ha rilevato nemmeno 2 mesi fa) gestiva una pizzeria d'asporto, che è tutt'altro genere di esercizio commerciale che lo differenzia dalle pizzerie vere e proprie per via dei molteplici problemi aggiuntivi e svariate variabili extra che implicano queste ultime. Ha ancora bisogno di tempo per "prenderci la mano", ecco. Questo glielo concederò ancora per un po' di tempo perchè è una bravissima persona e le carte le ha in regola. E sa quello che fa. Che oggi è un aspetto fondamentale per molti imprenditori.
@F&T...F&T è un soprannome dettato dal fatto che... siete in due?
Di che zona siete, esattamente, "a due passi"?
@Appleseed Per quanto riguarda l'invitare sul forum l'amico siculo gliene ho già parlato quel giorno e lui ha detto "Esiste davvero una comunità al riguardo?" Se non altro ho avuto la prova che è un innocente pacioccone genuino che fa quello che fa per vera e autentica convinzione personale. Dieci punti in più anche a lui. Speriamo che il forum allora lo trovi/se lo ricordi perchè è smemorato da far paura hauhauhauhauhauha Adesso mi attrezzerò per creare il raduno al San Pedro appena so una data papabile da lui e posterò un thread nella sezione apposita.
@young_barefooter: apertura mentale? io? sai quanti problemi di inibizione ancora devo risolvere? Tu sei ancora chilometri davanti a me, in realtà! La professione non fa la minima differenza: per quanto il karate imponga di restare scalzi durante gli allenamenti è spesso praticato da paguri pagurosi che di più non si può, i miei parenti in primis (mi consenta il saggio Rei di usare il suo termine "paguro"). Se ti piace, puoi sempre iscriverti anche tu ad una palestra Ma non mi garantisce nè stima nè credibilità. Io non è che dico "insegno karate" per giustificare ad altri il fatto che sono scalzo nè quelli che sanno che lo insegno collegano la mia barefootedness a ciò. Se sono scalzo è perchè è una mia precisa scelta di vita, nè più, nè meno e questo è quello che dico. Punto.
Sappi che spesso leggo i tuoi post (anche nel periodo in cui non scrivevo mai) e delle tue continue disavventure un po' sfortunate con la moglie, sempre annebbiate un pochino da quello che secondo me è un po' un paletto fastidioso che ti si è conficcato aspramente nell'anima dopo quella disavventura con le forze dell'ordine che ti ha fatto dubitare dei tuoi ideali. Anche la mia consorte non è delle più aperte in quel senso, su questo io e te condividiamo molti punti. Con la differenza che lei invece da sempre sa di quella che è la mia passione (pur comportandosi ugualmente come la tua). Per quanto vi si opponga e io stesso abbia acconsentito in determinati frangenti ad essere scarpato in sua presenza, non significa che tutte le mie azioni debbano essere influenzate trasversalmente da quello che è il suo pensiero. Un po' di dignità e una sana dose di faccia di bronzo ci vogliono. All'inizio era così così anche per me, non credere mica sia stato facile, anzi...peraltro quando venivano i suoceri in visita "NON OSARE STARE SCALZO SE USCITE FUORI!" ripetuto per una settimana prima del loro arrivo, ogni giorno ad ogni ora.
Difficile non trasgredire considerato che la prima volta che la faccenda venne fuori il dialogo che ne seguì si svolse nella maniera seguente:
Io: "Perchè?"
Lei: "Perchè se ti riconosce qualcuno poi ci faccio brutta figura io che passo per una che non sa badare al marito e poi disonore a palate... perchè non è una cosa normale nella società e ricorda che noi dobbiamo essere conformi alle regole della società perchè altrimenti la gente pensa male di noi"
Io: "Quindi potrei essere un pluriomicida sanguinario e pedofilo ma va tutto bene finchè in pubblico mantengo un atteggiamento esemplare e "conforme" alla società?"
Lei (lunga pausa): "Beh...so che sembra assurdo, in effetti, però...Sì!"
Io: "Ah ok"
Quindi, sinceramente: come facevo a darle retta dopo aver sentito delle frasi come queste?
[PRIDE MODE ON]Per fortuna non ho ancora figli. Se lei dovesse lasciarmi per questo inizierei a pensare che sarebbe meglio averla persa che trovata perchè se c'è una cosa nelle persone che proprio non sopporto è la chiusura mentale in tutti i suoi aspetti e sfaccettature. [/PRIDE MODE OFF]
Tuttavia io sono un tipo molto caparbio e non mi sono arreso, ancora convinto che possa stare con lei malgrado tutto: ieri sera vado fuori col suocero che, guarda caso la coincidenza, è venuto in visita da noi proprio da poco. Andiamo per una cosa semplice: un'uscita al bar sotto casa per prendere un grappino serale in compagnia, nulla di che. Lei sulla soglia di casa, ovviamente, mi passa le infradito con uno sguardo minaccioso e un po' cagnesco della serie "ci siamo capiti, vero?". Io sul momento non dico nulla e le infilo, poi arrivato davanti al portone (quindi fuori dalla sua visuale) me le sfilo e li lascio davanti allo zerbino trattenendo a stento una grassa risata. Poi guardo il suocero e gli dico, per quel poco che so dire in Sorianese:
"A socero, guardate...cu tuttu u rispettu, iu propriu i scarpi mancu li cani...pe tutta a vita mia u scazuni du pizzu fui e u scazuni du pizzu vollu u riestu" traducibile grossomodo con "Signor suocero, guardate, con tutto il rispetto io le scarpe proprio...manco per sogno...per tutta la mia vita sono stato lo Scalzone del Pizzo (termine che mi è stato affibbiato dalla suocera) e lo Scalzone del Pizzo voglio restare" e lui non ha affatto reagito come la figlia, anzi...si è messo a ridere e manco è più tornato sull'argomento, concludendo l'intervento affermando che se voglio fare qualcosa è giusto che la faccia, finché non è in barba alla legge.
Questo per dirti che spesso e volentieri le partner percepiscono quelle che sono le loro preoccupazioni come preoccupazioni di chiunque altro e qualunque cosa le turbi "dovrebbe" turbare anche il partner maschio. Figurarsi quindi quando quest'ultimo è all'origine del turbamento stesso. Ma l'esperienza col suocero mi ha fatto capire che se è vero che spesso le donne sono molto capaci di farci venire turbamenti e dubitare di noi stessi tramite le parole (che padroneggiano indiscutibilmente meglio di noi) poi però la pratica e l'esperienza diretta (che dovrebbero essere i retaggi maschili) talvolta le possono contraddire, come in questo caso.
Per quello che riguarda i vicini di casa sappi che io ho per davvero una vicina di casa pazza, non un frutto della mia immaginazione. Una che ha chiamato i Carabinieri perchè il mio terrazzo era disordinato e le dava fastidio il doverlo osservare durante la sua pennichella pomeridiana sul suo, di terrazzo (poi ovviamente immagina le risate che mi son fatto con i Carabinieri). Una che ha procurato diversi punti di sutura ad una ragazzina che festeggiava il suo compleanno alle 4 del pomeriggio al piano sotto di lei perchè faceva rumore, sempre durante la suddetta pennichella. Ed è entrata sfondando la porta della casa a mani nude. No, non sono battute. E' tutto vero e pure registrato a verbale dalle forze dell'ordine. E potrei continuare. E no, non ha peli sul petto. Anche se secondo me li avrebbe, ma se li rade (non meriterei forse una medaglia per aver avuto il coraggio di guardarla lì? ). Questa qui è sempre affacciata alla finestra/terrazzo di casa sua dalle 6 del mattino alle 9 di sera e osserva tutto e tutti, chi viene, chi va, cosa fa chi, con chi, come, quando e per quanto. Non le sfugge niente. Manco le comari calabresi del paesino dei miei suoceri riescono ad essere più efficaci di lei come doti di Intelligence (comunque sempre di più dell'intelligence della CIA...nessuno batte le comari!).
Quindi, sicuramente, avrà visto pure me che vado scalzo in giro. E SICURAMENTE avrà messo in giro la voce perchè di qualunque cosa lei venga a conoscenza tutto il mio paese il giorno dopo la sa. Per quello che mi riguarda non fa che risolvermi un sacco di problemi. Sai perchè? Perchè la gente si sorprenderà a quel punto di meno a vedermi. E se LEI ha qualcosa da ridire che dica quello che vuole. Fino a prova contraria sono c...avoli miei ed io sono un libero cittadino che non sta infrangendo nessuna legge. Me ne sbatto altamente già di quello che pensano gli altri paguri che vedo in giro, pensi che mi importi di lei?
Sto prendendo gusto a scrivere 'sti post chilometrici...ora che ci penso in molti mi dicono che avrei dovuto fare lo scrittore e che ho sbagliato tutto nella vita Se non altro almeno uno sbaglio (quello di tenere i piedi intrappolati) l'ho risolto.
Dico subito che la pizza non è buona, è STRAbuona. Almeno per quelli come me che amano gli impasti sottili.
Purtroppo, e qui arriva la nota dolente, ciò che è a mio avviso latente sotto diversi aspetti è il servizio. Inteso come capacità di gestire grandi quantità di clienti, celerità, disponibilità/gentilezza/cortesia del personale, etc...
Ahimè, e questo ho cercato anche di dirlo al buon big boss, in Italia tra un posto con una pizza mediocre ed un servizio ottimo ed un posto con una pizza ottima ed un servizio mediocre spesso e volentieri si tende a scegliere il primo. E non è una barzelletta. Io, per fortuna, in questo frangente potevo ritenermi al di sopra di queste cose in quanto, come ben sapete, conoscevo il proprietario. Peraltro il fatto di essere barefoot-friendly gli aggiunge soltanto altri punti a palate.
Tuttavia, ammetto che gli ho sempre concesso una sorta di "attenuante generica" in quanto prima di gestire quel posto (l'ha rilevato nemmeno 2 mesi fa) gestiva una pizzeria d'asporto, che è tutt'altro genere di esercizio commerciale che lo differenzia dalle pizzerie vere e proprie per via dei molteplici problemi aggiuntivi e svariate variabili extra che implicano queste ultime. Ha ancora bisogno di tempo per "prenderci la mano", ecco. Questo glielo concederò ancora per un po' di tempo perchè è una bravissima persona e le carte le ha in regola. E sa quello che fa. Che oggi è un aspetto fondamentale per molti imprenditori.
@F&T...F&T è un soprannome dettato dal fatto che... siete in due?
Di che zona siete, esattamente, "a due passi"?
@Appleseed Per quanto riguarda l'invitare sul forum l'amico siculo gliene ho già parlato quel giorno e lui ha detto "Esiste davvero una comunità al riguardo?" Se non altro ho avuto la prova che è un innocente pacioccone genuino che fa quello che fa per vera e autentica convinzione personale. Dieci punti in più anche a lui. Speriamo che il forum allora lo trovi/se lo ricordi perchè è smemorato da far paura hauhauhauhauhauha Adesso mi attrezzerò per creare il raduno al San Pedro appena so una data papabile da lui e posterò un thread nella sezione apposita.
@young_barefooter: apertura mentale? io? sai quanti problemi di inibizione ancora devo risolvere? Tu sei ancora chilometri davanti a me, in realtà! La professione non fa la minima differenza: per quanto il karate imponga di restare scalzi durante gli allenamenti è spesso praticato da paguri pagurosi che di più non si può, i miei parenti in primis (mi consenta il saggio Rei di usare il suo termine "paguro"). Se ti piace, puoi sempre iscriverti anche tu ad una palestra Ma non mi garantisce nè stima nè credibilità. Io non è che dico "insegno karate" per giustificare ad altri il fatto che sono scalzo nè quelli che sanno che lo insegno collegano la mia barefootedness a ciò. Se sono scalzo è perchè è una mia precisa scelta di vita, nè più, nè meno e questo è quello che dico. Punto.
Sappi che spesso leggo i tuoi post (anche nel periodo in cui non scrivevo mai) e delle tue continue disavventure un po' sfortunate con la moglie, sempre annebbiate un pochino da quello che secondo me è un po' un paletto fastidioso che ti si è conficcato aspramente nell'anima dopo quella disavventura con le forze dell'ordine che ti ha fatto dubitare dei tuoi ideali. Anche la mia consorte non è delle più aperte in quel senso, su questo io e te condividiamo molti punti. Con la differenza che lei invece da sempre sa di quella che è la mia passione (pur comportandosi ugualmente come la tua). Per quanto vi si opponga e io stesso abbia acconsentito in determinati frangenti ad essere scarpato in sua presenza, non significa che tutte le mie azioni debbano essere influenzate trasversalmente da quello che è il suo pensiero. Un po' di dignità e una sana dose di faccia di bronzo ci vogliono. All'inizio era così così anche per me, non credere mica sia stato facile, anzi...peraltro quando venivano i suoceri in visita "NON OSARE STARE SCALZO SE USCITE FUORI!" ripetuto per una settimana prima del loro arrivo, ogni giorno ad ogni ora.
Difficile non trasgredire considerato che la prima volta che la faccenda venne fuori il dialogo che ne seguì si svolse nella maniera seguente:
Io: "Perchè?"
Lei: "Perchè se ti riconosce qualcuno poi ci faccio brutta figura io che passo per una che non sa badare al marito e poi disonore a palate... perchè non è una cosa normale nella società e ricorda che noi dobbiamo essere conformi alle regole della società perchè altrimenti la gente pensa male di noi"
Io: "Quindi potrei essere un pluriomicida sanguinario e pedofilo ma va tutto bene finchè in pubblico mantengo un atteggiamento esemplare e "conforme" alla società?"
Lei (lunga pausa): "Beh...so che sembra assurdo, in effetti, però...Sì!"
Io: "Ah ok"
Quindi, sinceramente: come facevo a darle retta dopo aver sentito delle frasi come queste?
[PRIDE MODE ON]Per fortuna non ho ancora figli. Se lei dovesse lasciarmi per questo inizierei a pensare che sarebbe meglio averla persa che trovata perchè se c'è una cosa nelle persone che proprio non sopporto è la chiusura mentale in tutti i suoi aspetti e sfaccettature. [/PRIDE MODE OFF]
Tuttavia io sono un tipo molto caparbio e non mi sono arreso, ancora convinto che possa stare con lei malgrado tutto: ieri sera vado fuori col suocero che, guarda caso la coincidenza, è venuto in visita da noi proprio da poco. Andiamo per una cosa semplice: un'uscita al bar sotto casa per prendere un grappino serale in compagnia, nulla di che. Lei sulla soglia di casa, ovviamente, mi passa le infradito con uno sguardo minaccioso e un po' cagnesco della serie "ci siamo capiti, vero?". Io sul momento non dico nulla e le infilo, poi arrivato davanti al portone (quindi fuori dalla sua visuale) me le sfilo e li lascio davanti allo zerbino trattenendo a stento una grassa risata. Poi guardo il suocero e gli dico, per quel poco che so dire in Sorianese:
"A socero, guardate...cu tuttu u rispettu, iu propriu i scarpi mancu li cani...pe tutta a vita mia u scazuni du pizzu fui e u scazuni du pizzu vollu u riestu" traducibile grossomodo con "Signor suocero, guardate, con tutto il rispetto io le scarpe proprio...manco per sogno...per tutta la mia vita sono stato lo Scalzone del Pizzo (termine che mi è stato affibbiato dalla suocera) e lo Scalzone del Pizzo voglio restare" e lui non ha affatto reagito come la figlia, anzi...si è messo a ridere e manco è più tornato sull'argomento, concludendo l'intervento affermando che se voglio fare qualcosa è giusto che la faccia, finché non è in barba alla legge.
Questo per dirti che spesso e volentieri le partner percepiscono quelle che sono le loro preoccupazioni come preoccupazioni di chiunque altro e qualunque cosa le turbi "dovrebbe" turbare anche il partner maschio. Figurarsi quindi quando quest'ultimo è all'origine del turbamento stesso. Ma l'esperienza col suocero mi ha fatto capire che se è vero che spesso le donne sono molto capaci di farci venire turbamenti e dubitare di noi stessi tramite le parole (che padroneggiano indiscutibilmente meglio di noi) poi però la pratica e l'esperienza diretta (che dovrebbero essere i retaggi maschili) talvolta le possono contraddire, come in questo caso.
Per quello che riguarda i vicini di casa sappi che io ho per davvero una vicina di casa pazza, non un frutto della mia immaginazione. Una che ha chiamato i Carabinieri perchè il mio terrazzo era disordinato e le dava fastidio il doverlo osservare durante la sua pennichella pomeridiana sul suo, di terrazzo (poi ovviamente immagina le risate che mi son fatto con i Carabinieri). Una che ha procurato diversi punti di sutura ad una ragazzina che festeggiava il suo compleanno alle 4 del pomeriggio al piano sotto di lei perchè faceva rumore, sempre durante la suddetta pennichella. Ed è entrata sfondando la porta della casa a mani nude. No, non sono battute. E' tutto vero e pure registrato a verbale dalle forze dell'ordine. E potrei continuare. E no, non ha peli sul petto. Anche se secondo me li avrebbe, ma se li rade (non meriterei forse una medaglia per aver avuto il coraggio di guardarla lì? ). Questa qui è sempre affacciata alla finestra/terrazzo di casa sua dalle 6 del mattino alle 9 di sera e osserva tutto e tutti, chi viene, chi va, cosa fa chi, con chi, come, quando e per quanto. Non le sfugge niente. Manco le comari calabresi del paesino dei miei suoceri riescono ad essere più efficaci di lei come doti di Intelligence (comunque sempre di più dell'intelligence della CIA...nessuno batte le comari!).
Quindi, sicuramente, avrà visto pure me che vado scalzo in giro. E SICURAMENTE avrà messo in giro la voce perchè di qualunque cosa lei venga a conoscenza tutto il mio paese il giorno dopo la sa. Per quello che mi riguarda non fa che risolvermi un sacco di problemi. Sai perchè? Perchè la gente si sorprenderà a quel punto di meno a vedermi. E se LEI ha qualcosa da ridire che dica quello che vuole. Fino a prova contraria sono c...avoli miei ed io sono un libero cittadino che non sta infrangendo nessuna legge. Me ne sbatto altamente già di quello che pensano gli altri paguri che vedo in giro, pensi che mi importi di lei?
Sto prendendo gusto a scrivere 'sti post chilometrici...ora che ci penso in molti mi dicono che avrei dovuto fare lo scrittore e che ho sbagliato tutto nella vita Se non altro almeno uno sbaglio (quello di tenere i piedi intrappolati) l'ho risolto.
Laurentius- Numero di messaggi : 383
Età : 41
Data d'iscrizione : 11.09.13
Re: Sto facendo adepti! (+pubblicità occulta)
Quando si scrivono cose così, ben vengano i post chilometrici!Laurentius ha scritto:
..............................
Sto prendendo gusto a scrivere 'sti post chilometrici...ora che ci penso in molti mi dicono che avrei dovuto fare lo scrittore e che ho sbagliato tutto nella vita Se non altro almeno uno sbaglio (quello di tenere i piedi intrappolati) l'ho risolto.
Sto divertendomi come un matto ...evvai!
bfpaul
Re: Sto facendo adepti! (+pubblicità occulta)
molto gustoso davvero ....
vorrei citare young barefooter:
Con "grande stima e credibilità" forse intendeva dire che, data la tua professione, se uno ti rompe perchè sei scalzo, puoi sempre gonfiarlo come una zampogna
vorrei citare young barefooter:
Ma sei anche fortunato per la professione che svolgi, che ti consente innanzitutto di stare scalzo ma ti garantisce anche grande stima e credibilità da parte degli altri.
Con "grande stima e credibilità" forse intendeva dire che, data la tua professione, se uno ti rompe perchè sei scalzo, puoi sempre gonfiarlo come una zampogna
Elan- Numero di messaggi : 1087
Età : 72
Data d'iscrizione : 06.10.10
Re: Sto facendo adepti! (+pubblicità occulta)
In effetti avere a portata di mano/piede un'arma ragguardevole, pur senza usarla mai, dona un'intrinseca autorevolezza (come diceva il vecchio Teodoro Roosevelt "Parla piano, e porta con te un grosso bastone...”). Ma sei diventato insegnante di karate a tempo pieno? Mi sembrava tu fossi intento anche ad altre attività ed alle prese con datori di lavoro non proprio barefoot-oriented...
Appleseed- Vicepresidente Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 879
Data d'iscrizione : 01.08.13
Re: Sto facendo adepti! (+pubblicità occulta)
Nonono quello non è il mio lavoro. E' un'attività a parte che mi prende solo 8 ore a settimana, nulla di redditizio. Però è una passione familiare quindi la portiamo avanti.
Piccolo aggiornamento: pare che pure la mamma pizzaiola e una delle cameriere siano vicine alla conversione. Alè!
Ma LOL
Sono pacifico, io
Piccolo aggiornamento: pare che pure la mamma pizzaiola e una delle cameriere siano vicine alla conversione. Alè!
Elan ha scritto:molto gustoso davvero ....
vorrei citare young barefooter:Ma sei anche fortunato per la professione che svolgi, che ti consente innanzitutto di stare scalzo ma ti garantisce anche grande stima e credibilità da parte degli altri.
Con "grande stima e credibilità" forse intendeva dire che, data la tua professione, se uno ti rompe perchè sei scalzo, puoi sempre gonfiarlo come una zampogna
Ma LOL
Sono pacifico, io
Laurentius- Numero di messaggi : 383
Età : 41
Data d'iscrizione : 11.09.13
Re: Sto facendo adepti! (+pubblicità occulta)
Invece della mamma italiana pare ti sia capitato il papà iperapprensivo... Meno male che almeno il karate è ancora barefoot friendly, visto che a momenti anche a yoga il piede nudo è una rarità. Vedrai che fra un po' se insisti tuo padre desisterà, prendilo per sfinimento 😄
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: Sto facendo adepti! (+pubblicità occulta)
Alexey ha scritto: Meno male che almeno il karate è ancora barefoot friendly, visto che a momenti anche a yoga il piede nudo è una rarità. 😄
Ohibò, che brutta notizia. Come si fa a praticare lo yoga se non scalzi? Con le calze si scivola. Con le scarpe alcune posizioni non sono proprio possibili ...
Appleseed- Vicepresidente Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 879
Data d'iscrizione : 01.08.13
Re: Sto facendo adepti! (+pubblicità occulta)
http://www.yogashop.it/index.php?main_page=index&cPath=2_141
Purtroppo ci sono in commercio anche le calze per yoga, pilates, etc... Le inventano proprio tutte, e qui da noi tutti abboccano subito. Tra l'altro, gli studi hanno dimostrato che anche una semplice calza interferisce con i recettori sensoriali e si ha meno equilibrio che col piede nudo. Tra l'altro, chi crede veramente in queste discipline classiche e non le versioni occidentalizzate, dovrebbe a maggior ragione essere contrario a calze e robe varie, vistono che credono nello scorrere del chi. Da un punto di vista scientifico, questa "sensazione" energetica potrebbe essere correlata alla corretta stimolazione dei meccanorecettori, quelli che aiutano la corretta calibrazione del peso in termini di postura e mivimento, e allo stesso tempo rendono piacevole il contatto con il terreno. Io che mi alleno coi pesi ne senti molto i benefici, perché se non sei ben bilanciato con un bilancere da cento e passa chili sulle spalle, rischi di farti male.
Purtroppo ci sono in commercio anche le calze per yoga, pilates, etc... Le inventano proprio tutte, e qui da noi tutti abboccano subito. Tra l'altro, gli studi hanno dimostrato che anche una semplice calza interferisce con i recettori sensoriali e si ha meno equilibrio che col piede nudo. Tra l'altro, chi crede veramente in queste discipline classiche e non le versioni occidentalizzate, dovrebbe a maggior ragione essere contrario a calze e robe varie, vistono che credono nello scorrere del chi. Da un punto di vista scientifico, questa "sensazione" energetica potrebbe essere correlata alla corretta stimolazione dei meccanorecettori, quelli che aiutano la corretta calibrazione del peso in termini di postura e mivimento, e allo stesso tempo rendono piacevole il contatto con il terreno. Io che mi alleno coi pesi ne senti molto i benefici, perché se non sei ben bilanciato con un bilancere da cento e passa chili sulle spalle, rischi di farti male.
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: Sto facendo adepti! (+pubblicità occulta)
E avete visto quelle cavolate di ginnastica propriocettiva che ti fanno stare in piedi su una palla con dei pesi in mano? Naturalmente lo fanno fare con le Nike ai piedi..ma come facciamo a ritrovare i meccanismi propriocettivi se ne blocchiamo gli organi deputati? Sarebbe come stimolare la circolazione legandoci dei lacci emostatici...
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: Sto facendo adepti! (+pubblicità occulta)
Alexey ha scritto:http://www.yogashop.it/index.php?main_page=index&cPath=2_141
Purtroppo ci sono in commercio anche le calze per yoga, pilates, etc....
Diabolici .. non avevo proprio pensato ai calzini anti-scivolo ...
Del resto ho sempre visto praticare lo yoga sul proprio tappetino che è già a sua volta anti-scivolo.
Nella palestra dove pratico non sarebbero sicuramente accettati: si tollerano i calzini per i più freddolosi (che di solito sono donne...) solo in posizioni di rilassamento o meditazione tenute a lungo in cui ai piedi (e al resto del corpo) non è richiesto di fare nulla e in cui il battito cardiaco e la pressione si possono abbassare.
Vietato invece accedere scalzi per un sacro terrore, in effetti più giapponese che indiano, della polvere.
Appleseed- Vicepresidente Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 879
Data d'iscrizione : 01.08.13
Re: Sto facendo adepti! (+pubblicità occulta)
Calze per Yoga?
Calze per Yogaaaaaa?????
Ma stiamo scherzando, vero??? Non è possibile, che tristezza assoluta
Eppure da me a Karate c'è pure gente che viene regolarmente coi calzini, per quanto mi sforzi di far cambiare loro idea.
Calze per Yogaaaaaa?????
Ma stiamo scherzando, vero??? Non è possibile, che tristezza assoluta
Eppure da me a Karate c'è pure gente che viene regolarmente coi calzini, per quanto mi sforzi di far cambiare loro idea.
Laurentius- Numero di messaggi : 383
Età : 41
Data d'iscrizione : 11.09.13
Re: Sto facendo adepti! (+pubblicità occulta)
Beh, nella scuola di yoga a cui andavo qui in zona (che poi ha chiuso—altra storia) l'istruzione era di non portare i calzini, giustamente. Per lo meno dove si fa uno stile di yoga più tradizionale direi che si continua a insegnare così. Poi che ci siano i tipi freddolosi che tengono i calzini per arrivare dallo spogliatoio al materassino, o per i primi saluti al sole, quella è un'altra storia.
october- Numero di messaggi : 124
Età : 48
Data d'iscrizione : 29.04.10
Re: Sto facendo adepti! (+pubblicità occulta)
Oh, e a proposito di ritrovi in pizzeria, io sto all'estremo opposto della provincia di Bologna, ma lo sforzo si può fare
october- Numero di messaggi : 124
Età : 48
Data d'iscrizione : 29.04.10
Re: Sto facendo adepti! (+pubblicità occulta)
Laurentius ha scritto:Nonono quello non è il mio lavoro. E' un'attività a parte che mi prende solo 8 ore a settimana, nulla di redditizio. Però è una passione familiare quindi la portiamo avanti.
Mi spiace, avevo frainteso il tuo post iniziale facendomi l'idea che l'attività da te svolta fosse la tua professione abituale...
In ogni caso volevo tornare sulla mia affermazione riguardo la stima e il rispetto: quello che intendevo dire è che certe professioni (ad esempio medico, ma anche istruttore di varie discipline sportive ecc.), per loro natura comportano un certo grado di fiducia e stima delle persone nei confronti di chi le svolge. E conseguentemente si è portati, più o meno inconsciamente, ad attribuire una sorta di "autorità" ai limiti dell'"infallibilità" al professionista in questione, che lo rende più difficilmente attaccabile e criticabile rispetto a un perfetto sconosciuto.
In soldoni: se ad esempio uno stimato e famoso medico venisse visto (da chi lo conosce, ovviamente) girare scalzo o tale ricevere i propri pazienti, probabilmente nei giri mentali finalizzati al "razionalizzare" la situazione imprevista agli occhi di chi lo vede, scatterebbero meccanismi atti, in qualche modo, a giustificare la cosa, che magari resterebbe difficilmente comprensibile ai loro occhi MA acquisirebbe un senso. Del tipo "se lo dice lui/se lo fa lui...".
Se invece fosse il vicino di casa strambo che si conosce poco e niente (come credo di passare io qualche volta), pensate che la percezione nei suoi confronti e la conseguente opinione altrui sarebbe la stessa?
Io credo proprio di no.
Così come quando gli altri viaggiatori mi vedono salire agitato, trafelato e scalzo in treno, pensate che si farebbero la stessa idea di me se al contrario fossi magari l'istruttore di Karate di loro figlio?
Spero che tutto questo non sia uno degli ennesimi pipponi mentali legati al caldo atroce che i miei poveri piedi chiusi tra scarpe e calze devono sopportare in questo momento in ufficio!
E spero anche di essermi spiegato con sufficiente dettaglio questa volta.
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Sto facendo adepti! (+pubblicità occulta)
Laurentius ha scritto:
Ho finalmente testimoniato l'esistenza della prima pizzeria barefoot-friendly di Bologna!
Se volete passarci, qui mi rivolgo agli amici di Bologna, magari organizziamo là un mini-ritrovo. Il posto si chiama San Pedro (avete presente La Isla Bonita di Madonna?), subito dopo il ponte che collega la zona urbana di Bologna a Lavino di Mezzo. Magari mandatemi pm, fax, piccioni viaggatori, quello che volete.
Beh ... che si fa? Riusciamo ad autoconvocarci entro fine luglio (che poi ad agosto magari qualcuno va in vacanza ... a settembre ci passa di mente, a ottobre piove, a novembre fa freddo ecc...)?
Appleseed- Vicepresidente Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 879
Data d'iscrizione : 01.08.13
Serata in pizzeria .....
Per noi di Bologna, tutte le sere vanno bene, e di pizzerie ce ne sono tante ..... Inoltre sabato pomeriggio / sera e domenica mattina facciamo delle belle passeggiate ( 2 - 3 h ) per le vie del centro,
sempre che questo fine settimana non diluvi ..... In agosto non andiamo in ferie, ma ...... speriamo di incontrarci prima di Milano 2015 !.
sempre che questo fine settimana non diluvi ..... In agosto non andiamo in ferie, ma ...... speriamo di incontrarci prima di Milano 2015 !.
F&T- Numero di messaggi : 117
Data d'iscrizione : 12.06.14
Re: Sto facendo adepti! (+pubblicità occulta)
Grazie della segnalazione. In realtà stavo facendo passare un po' di tempo per non sembrare troppo "invasato".
Metterò il topic nella sezione "ci vediamo a..." entro la prossima settimana
Metterò il topic nella sezione "ci vediamo a..." entro la prossima settimana
Laurentius- Numero di messaggi : 383
Età : 41
Data d'iscrizione : 11.09.13
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