Scalzo nel fango - rischi per la salute ?
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Alexey
cyberteam
hadashi
7 partecipanti
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Scalzo nel fango - rischi per la salute ?
Poco tempo fa, correndo lungo un fiume, ho scoperto un vero "paradiso" per un barefooter. Un piccolo torrente/canale che si dirama dal fiume, con una specie di diga a monte (che però è sempre chiusa, ma fa rimane il torrente spesso a secco), col fondo sabbioso molto morbido/fangoso. Siccome è alto solo 30 centimetri, quando c'é poco/nessuna acqua, si puó camminare dentro In alcuni tratti non si sprofonda quasi per niente, in altri fino alle caviglie. In altre parole, un vero fuoco d'artificio sensoriale
Il mio dubbio è se potrebbero esserci rischi per la salute. Non so per quale ragione questo canale/torrente sia stato creato, e perchè c'é questa specie di diga (in prossimità c'é una centrale idroelettrica, sarà collegato a quello). L'acqua cmq sembra provenire dal fiume, e dovrebbe essere pulita (in Austria dove vivo sono severissimi a riguardo). L'unica cosa che ho notato quando non c'é acqua che sembra esserci un *leggerissimo* odore di zolfo, ed in alcune pozzanghere rimanenti l'acqua assume un colore aranciastro, (tipo ruggine). Ma questo solo se è a "secco" per diversi giorni.
Secondo voi è potrebbero esserci dei rischi per la salute (batteri o altro) ?. Spero di no, perchè avere una pista di fango "personale" sarebbe il massimo per me
Christian
Il mio dubbio è se potrebbero esserci rischi per la salute. Non so per quale ragione questo canale/torrente sia stato creato, e perchè c'é questa specie di diga (in prossimità c'é una centrale idroelettrica, sarà collegato a quello). L'acqua cmq sembra provenire dal fiume, e dovrebbe essere pulita (in Austria dove vivo sono severissimi a riguardo). L'unica cosa che ho notato quando non c'é acqua che sembra esserci un *leggerissimo* odore di zolfo, ed in alcune pozzanghere rimanenti l'acqua assume un colore aranciastro, (tipo ruggine). Ma questo solo se è a "secco" per diversi giorni.
Secondo voi è potrebbero esserci dei rischi per la salute (batteri o altro) ?. Spero di no, perchè avere una pista di fango "personale" sarebbe il massimo per me
Christian
hadashi- Numero di messaggi : 772
Età : 53
Data d'iscrizione : 08.05.09
Re: Scalzo nel fango - rischi per la salute ?
Temo che senza poter accedere a risultati di eventuali analisi chimiche e batteriologiche sia ben difficile dare un parere che abbia un minimo di senso.
Le colorazioni strane potrebbero benissimo derivare dalla crescita di micro-alghe, come anche da inquinamento di sostanze chimiche e/o metalli.
L'unica cosa che mi sento di dirti, ed è molto generica, è la seguente : Hai notato se il torrente in questione sia abitato da anfibi (tipo rane) ?
Tali animali sono molto sensibili alla qualità dell'ambiente ed all'inquinamento e vengono universalmente considerati dei buoni indicatori della salute dei un corso d'acqua.
Le colorazioni strane potrebbero benissimo derivare dalla crescita di micro-alghe, come anche da inquinamento di sostanze chimiche e/o metalli.
L'unica cosa che mi sento di dirti, ed è molto generica, è la seguente : Hai notato se il torrente in questione sia abitato da anfibi (tipo rane) ?
Tali animali sono molto sensibili alla qualità dell'ambiente ed all'inquinamento e vengono universalmente considerati dei buoni indicatori della salute dei un corso d'acqua.
cyberteam- Numero di messaggi : 807
Data d'iscrizione : 16.04.09
Re: Scalzo nel fango - rischi per la salute ?
Non preoccupatevi dei batteri ma eventualmente di eventuali sostanze chimiche liposolubili che potrebbero penetrare la pelle...comunque in generale la pelle e' una buona barriera protettiva.
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: Scalzo nel fango - rischi per la salute ?
Mi è venuto in mente che pure a me, anni fa ormai, mi è capitato di "zampettare" a piedi nudi su dei fanghi dallo strano colore giallo-rossastro. E non ero sul greto del fiume ma nelle vicinanze di una cava.
Chissà che roba era! Ma per fortuna sono ancora qui, tanto male non deve avermi fatto...
Che tempi! Avevo attorno ai 20 anni, abitavo ancora coi miei genitori e andare scalzo per me era ancora una sorta di trasgressiva violazione di un tabù che ritenevo inviolabile. Per stare scalzo sul serio facevo chilometri in bici per andare in una zona "selvaggia" tra il fiume Adda e le vicine cave dove mi sbizzarrivo in esplorazioni scalze su tutti i tipi di terreno.
Essere a piedi nudi mi imbarazzava a tal punto che quando avvistavo in lontananza un altro ciclista o qualcuno a piedi diretto verso di me rimettevo in tutta fretta le scarpe per poi toglierle una volta scampato il pericolo...
Chissà che roba era! Ma per fortuna sono ancora qui, tanto male non deve avermi fatto...
Che tempi! Avevo attorno ai 20 anni, abitavo ancora coi miei genitori e andare scalzo per me era ancora una sorta di trasgressiva violazione di un tabù che ritenevo inviolabile. Per stare scalzo sul serio facevo chilometri in bici per andare in una zona "selvaggia" tra il fiume Adda e le vicine cave dove mi sbizzarrivo in esplorazioni scalze su tutti i tipi di terreno.
Essere a piedi nudi mi imbarazzava a tal punto che quando avvistavo in lontananza un altro ciclista o qualcuno a piedi diretto verso di me rimettevo in tutta fretta le scarpe per poi toglierle una volta scampato il pericolo...
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Scalzo nel fango - rischi per la salute ?
Torno a scrivere solo oggi dall'ultima volta. Stasera dopo la pioggia sono andato ad allenarmi al solito posto, senza tentare di correre scalzo, tanto senza allenamento è inutile !! Alla fine però visto che non c'era anima viva (...quando piove o fa freddo spariscono tutti... meglio!!!) Mi sono fatto un paio di km scalzo ed è stato fichissimo zompettare sulle pozzanghere e pulirsi i piedi sull'erba bagnata!! Capisco la gioia di hadashi, almeno dove vado io è un oasi protetta e in fatto di inquinamento non ci sono problemi per fortuna!!
A young_barefooter anche io pur sapendo che non c'era nessuno mi guardavo bene intorno per essere sicuro e con l'Intenzione di fare quello che facevi te!!!!
A young_barefooter anche io pur sapendo che non c'era nessuno mi guardavo bene intorno per essere sicuro e con l'Intenzione di fare quello che facevi te!!!!
Orso- Numero di messaggi : 8
Data d'iscrizione : 09.09.15
Re: Scalzo nel fango - rischi per la salute ?
Probabilmente dal punto di vista dell'inquinamento posso stare abbastanza tranquillo...
Mi sembra di capire che qui diventano cattivissimi se non vengono rispettati le leggi sull'inquinamento (se scoperti, le ditte perdono la licenza per operare).
Poi l'acqua del torrente va a finire in un fiume, e li c'è tanta gente che pesca (vabbeh che non vuole dire molto...).
Cmq un minimo di dubbio mi rimane su dove deriva quella patina oliastra, mi sa che qualche residuo c'è... ma probabilmente non sarà nocivo al punto di creare problemi per la salute
Devo dire che mi piace talmente tanto camminarci li dentro che un minimo di rischio sono piú che disposto ad accettarlo; dovrebbero esserci pericoli certi per la salute per farmi smettere (peró ammetto che preferisco anch'io non farmi vedere quando mi inoltro nel fango )
Mi sembra di capire che qui diventano cattivissimi se non vengono rispettati le leggi sull'inquinamento (se scoperti, le ditte perdono la licenza per operare).
Poi l'acqua del torrente va a finire in un fiume, e li c'è tanta gente che pesca (vabbeh che non vuole dire molto...).
Cmq un minimo di dubbio mi rimane su dove deriva quella patina oliastra, mi sa che qualche residuo c'è... ma probabilmente non sarà nocivo al punto di creare problemi per la salute
Devo dire che mi piace talmente tanto camminarci li dentro che un minimo di rischio sono piú che disposto ad accettarlo; dovrebbero esserci pericoli certi per la salute per farmi smettere (peró ammetto che preferisco anch'io non farmi vedere quando mi inoltro nel fango )
hadashi- Numero di messaggi : 772
Età : 53
Data d'iscrizione : 08.05.09
Re: Scalzo nel fango - rischi per la salute ?
L'unica cosa ,per conto mio,da considerare,l'eventuale presenza di cocci di vetro......purtroppo nelle campagne qui intorno a Torino,strade poderali non asfaltate,la presenza di vetri è costante.E dentro al fango ...chi li vede?
Giangiò- Numero di messaggi : 177
Età : 72
Data d'iscrizione : 25.03.15
Re: Scalzo nel fango - rischi per la salute ?
Sono d'accordo: i fondi di vetro sono il più concreto pericolo quando non si vede dove si mettno i piedi, però fortunatmente sono rari.
Mi sono tagliato due volte: una volta durante una delle mie primissime escursioni scalze, quando avevo i piedi ancora molto teneri, in un guado. Era notte, inverno, il freddo aveva parzialmente anestetizzato i piedi e mi sono accorto del taglio sul lato dell alluce solo mentre guidavo (scalzo) per tornare a casa, in quanto sentivo qualcosa di appiccicaticcio sui pedali, che poi era il mio sangue. Sono andato al PS e, a parte l'antitetanica che ci voleva, la medicazione è stata uno schifo, tanto che mattina dopo faceva così male che ho dvuto riaprire la ferita e lasciar drenare un po' di sangue (fortunatamente non avevano messo punti) ... poi con un po' di antibiotici è passato tutto.
Un altra volta mi è successo sempre di notte e di inverno un paio di anni fa, ma stavolta la mia pelle era ingrossata ed irrobustita, per cui, facendo la doccia ho visto questo taglio netto, tipo rasoio, che però non è riuscito ad arrivare nella carne, per cui l'ho pulito e trattato e non mi ha dato alcun problema.
Quello che può succedere più facilmente è che sotto il fango ci siano sassi un po' grossi e che il piede subisca delle abrasioni sulla pianta. Questo succede più spesso. LA cosa migliore è tenerle pulite e metterci acqua ossigenata, magari una pomata cicatrizzante. No alle pomate con cortisone: possono impedire la cicatrizzazione.
L'inquinamento non credo sia un problema: dovresti proprio trovare qualcosa di davvero tremendo per correre dei rischi, ma non credo che nessuno scarichi plutonio usato nei torrenti di montagna dell 'Austria. L'odore di uova marce nella zona di Villach non è strano: ci sono enormi giacimenti di solfuri (hai presente Bleiberg-Kreuth?) per cui è una zona di basso idrotermalismo. Anche quella superficie oleosa è spesso un fatto naturale: nei fanghi c'è molta attività batterica e fenomeni di fermentazione ... a volte infatti ti accorgi che in profondità è decisamente caldo.
Anche io adoro il fango. Ieri sera ho fatto la mia prima escursione finalmente invernale, a 4°C , con tanta acqua e tanto fango. C'era una luna stupenda ed ho fatto anche il bagno in una grande pozza, poi un bel tratto di corsa per asciugarmi.... è stato molto piacevole e spero mi serva come prevenzione raffreddori.
Mi sono tagliato due volte: una volta durante una delle mie primissime escursioni scalze, quando avevo i piedi ancora molto teneri, in un guado. Era notte, inverno, il freddo aveva parzialmente anestetizzato i piedi e mi sono accorto del taglio sul lato dell alluce solo mentre guidavo (scalzo) per tornare a casa, in quanto sentivo qualcosa di appiccicaticcio sui pedali, che poi era il mio sangue. Sono andato al PS e, a parte l'antitetanica che ci voleva, la medicazione è stata uno schifo, tanto che mattina dopo faceva così male che ho dvuto riaprire la ferita e lasciar drenare un po' di sangue (fortunatamente non avevano messo punti) ... poi con un po' di antibiotici è passato tutto.
Un altra volta mi è successo sempre di notte e di inverno un paio di anni fa, ma stavolta la mia pelle era ingrossata ed irrobustita, per cui, facendo la doccia ho visto questo taglio netto, tipo rasoio, che però non è riuscito ad arrivare nella carne, per cui l'ho pulito e trattato e non mi ha dato alcun problema.
Quello che può succedere più facilmente è che sotto il fango ci siano sassi un po' grossi e che il piede subisca delle abrasioni sulla pianta. Questo succede più spesso. LA cosa migliore è tenerle pulite e metterci acqua ossigenata, magari una pomata cicatrizzante. No alle pomate con cortisone: possono impedire la cicatrizzazione.
L'inquinamento non credo sia un problema: dovresti proprio trovare qualcosa di davvero tremendo per correre dei rischi, ma non credo che nessuno scarichi plutonio usato nei torrenti di montagna dell 'Austria. L'odore di uova marce nella zona di Villach non è strano: ci sono enormi giacimenti di solfuri (hai presente Bleiberg-Kreuth?) per cui è una zona di basso idrotermalismo. Anche quella superficie oleosa è spesso un fatto naturale: nei fanghi c'è molta attività batterica e fenomeni di fermentazione ... a volte infatti ti accorgi che in profondità è decisamente caldo.
Anche io adoro il fango. Ieri sera ho fatto la mia prima escursione finalmente invernale, a 4°C , con tanta acqua e tanto fango. C'era una luna stupenda ed ho fatto anche il bagno in una grande pozza, poi un bel tratto di corsa per asciugarmi.... è stato molto piacevole e spero mi serva come prevenzione raffreddori.
Elan- Numero di messaggi : 1087
Età : 72
Data d'iscrizione : 06.10.10
Re: Scalzo nel fango - rischi per la salute ?
Anche io lungo il fiume domenica col cane, c'era il sole e si stava benissimo, oltretutto hanno risistemato dei vecchi sentieri ed è stato bello farsi una camminata tra fango e pietre a piedi nudi e poi pulirsi nell'acqua ghiaccia!!
Orso- Numero di messaggi : 8
Data d'iscrizione : 09.09.15
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