A passeggio per Milano in Gennaio
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A passeggio per Milano in Gennaio
[justify]In realtà non è stato proprio così, ma il titolo mi piaceva.
Dunque, ho dovuto andare all' Ordine per una di quelle incombenze burocratiche che hanno tutta l' aria di essere inventate solo per giustificare la presenza del burocrate che l ' ha pensata, per ottimizzare i tempi vado e torno in Taxi.
Nessuno dei due tassisti ha fatto cenno al fatto che fossi scalzo. Oddio la prima era una signora intenta a guidare fast and furius dicendo parolacce irripetibili a chiunque si parasse davanti alla sua folle corsa, per cui meglio che non si sia distratta; ma il secondo, un toscano che non ha smesso di parlare per tutto il tragitto non sembrava proprio il tipo che te le manda a dire. Probabilmente ne vedono di tutti i colori peggio di uno scalzo.
Poi arrivati all' Ordine faccio un ragionamento che è in realtà un non senso : "Se salgo scalzo sarò notato e non ne ho voglia, così mi metto le infradito..." Già perchè andare in infradito con 2° a Milano è normale, vero ?
Però inaspettatamente nessuno vi ha fatto caso, forse perchè la lunga fila che mi precedeva era composta da Colleghi con altro da pensare (per questa banalità sono attesi all' Ordine circa 15.000 medici, vedete voi...).
Poi all' uscita però ero sereno, me l' ero cavata con solo un ' oretta di fila, il sole splendeva gelido ma rassicurante e avevo davanti un po' di tempo libero. Così decido di andare a un parcheggio di taxi che sapevo essere a circa mezz' ora di passeggiata, ripongo le infradito nella borsa e via...
Occorre dire che la sede d'' Ordine è appresso a Sant Ambrogio, zona quindi centralissima ed elegante, ebbene nessuno mi ha fatto caso, con l' unica eccezione di un tipo in divisa da ufficio (giacca, cravatta, cappotto grigio + borsa del laptop alla spalla) che per poco non si è provocato un esoftalmo traumatico (fuoriuscita del globo oculare dall' orbita) nel tentativo di guardarmi in piedi tenendo la testa girata dall' altra parte ( ).
Avrei camminato tutta la mattina, ma il tempo stringeva, peccato.
Ora l 'aspetto più interessante: ero completamente rilassato, tranquillo, e lasciato tranquillo.
Le possibilità sono quattro : I milanesi stanno imparando a farsi i fatti loro / paura di trovarsi davanti a un matto pericoloso / paura di avere una allucinazione / io inizio ad avere la giusta consapevolezza.
Probabilmente tutte e quattro.
Dunque, ho dovuto andare all' Ordine per una di quelle incombenze burocratiche che hanno tutta l' aria di essere inventate solo per giustificare la presenza del burocrate che l ' ha pensata, per ottimizzare i tempi vado e torno in Taxi.
Nessuno dei due tassisti ha fatto cenno al fatto che fossi scalzo. Oddio la prima era una signora intenta a guidare fast and furius dicendo parolacce irripetibili a chiunque si parasse davanti alla sua folle corsa, per cui meglio che non si sia distratta; ma il secondo, un toscano che non ha smesso di parlare per tutto il tragitto non sembrava proprio il tipo che te le manda a dire. Probabilmente ne vedono di tutti i colori peggio di uno scalzo.
Poi arrivati all' Ordine faccio un ragionamento che è in realtà un non senso : "Se salgo scalzo sarò notato e non ne ho voglia, così mi metto le infradito..." Già perchè andare in infradito con 2° a Milano è normale, vero ?
Però inaspettatamente nessuno vi ha fatto caso, forse perchè la lunga fila che mi precedeva era composta da Colleghi con altro da pensare (per questa banalità sono attesi all' Ordine circa 15.000 medici, vedete voi...).
Poi all' uscita però ero sereno, me l' ero cavata con solo un ' oretta di fila, il sole splendeva gelido ma rassicurante e avevo davanti un po' di tempo libero. Così decido di andare a un parcheggio di taxi che sapevo essere a circa mezz' ora di passeggiata, ripongo le infradito nella borsa e via...
Occorre dire che la sede d'' Ordine è appresso a Sant Ambrogio, zona quindi centralissima ed elegante, ebbene nessuno mi ha fatto caso, con l' unica eccezione di un tipo in divisa da ufficio (giacca, cravatta, cappotto grigio + borsa del laptop alla spalla) che per poco non si è provocato un esoftalmo traumatico (fuoriuscita del globo oculare dall' orbita) nel tentativo di guardarmi in piedi tenendo la testa girata dall' altra parte ( ).
Avrei camminato tutta la mattina, ma il tempo stringeva, peccato.
Ora l 'aspetto più interessante: ero completamente rilassato, tranquillo, e lasciato tranquillo.
Le possibilità sono quattro : I milanesi stanno imparando a farsi i fatti loro / paura di trovarsi davanti a un matto pericoloso / paura di avere una allucinazione / io inizio ad avere la giusta consapevolezza.
Probabilmente tutte e quattro.
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 71
Data d'iscrizione : 08.11.11
Re: A passeggio per Milano in Gennaio
aldo1953 ha scritto:[justify]In realtà non è stato proprio così, ma il titolo mi piaceva.
Dunque, ho dovuto andare all' Ordine per una di quelle incombenze burocratiche che hanno tutta l' aria di essere inventate solo per giustificare la presenza del burocrate che l ' ha pensata, per ottimizzare i tempi vado e torno in Taxi.
Nessuno dei due tassisti ha fatto cenno al fatto che fossi scalzo. Oddio la prima era una signora intenta a guidare fast and furius dicendo parolacce irripetibili a chiunque si parasse davanti alla sua folle corsa, per cui meglio che non si sia distratta; ma il secondo, un toscano che non ha smesso di parlare per tutto il tragitto non sembrava proprio il tipo che te le manda a dire. Probabilmente ne vedono di tutti i colori peggio di uno scalzo.
Poi arrivati all' Ordine faccio un ragionamento che è in realtà un non senso : "Se salgo scalzo sarò notato e non ne ho voglia, così mi metto le infradito..." Già perchè andare in infradito con 2° a Milano è normale, vero ?
Però inaspettatamente nessuno vi ha fatto caso, forse perchè la lunga fila che mi precedeva era composta da Colleghi con altro da pensare (per questa banalità sono attesi all' Ordine circa 15.000 medici, vedete voi...).
Poi all' uscita però ero sereno, me l' ero cavata con solo un ' oretta di fila, il sole splendeva gelido ma rassicurante e avevo davanti un po' di tempo libero. Così decido di andare a un parcheggio di taxi che sapevo essere a circa mezz' ora di passeggiata, ripongo le infradito nella borsa e via...
Occorre dire che la sede d'' Ordine è appresso a Sant Ambrogio, zona quindi centralissima ed elegante, ebbene nessuno mi ha fatto caso, con l' unica eccezione di un tipo in divisa da ufficio (giacca, cravatta, cappotto grigio + borsa del laptop alla spalla) che per poco non si è provocato un esoftalmo traumatico (fuoriuscita del globo oculare dall' orbita) nel tentativo di guardarmi in piedi tenendo la testa girata dall' altra parte ( ).
Avrei camminato tutta la mattina, ma il tempo stringeva, peccato.
Ora l 'aspetto più interessante: ero completamente rilassato, tranquillo, e lasciato tranquillo.
Le possibilità sono quattro : I milanesi stanno imparando a farsi i fatti loro / paura di trovarsi davanti a un matto pericoloso / paura di avere una allucinazione / io inizio ad avere la giusta consapevolezza.
Probabilmente tutte e quattro.
Propendo anch'io per tutte e quattro ma forse più per la quarta...più sei spontaneo e meno se ne accorgono.
Grazie per avermi fatto imparare cosa sia un esoftalmo traumatico
Laurentius- Numero di messaggi : 383
Età : 41
Data d'iscrizione : 11.09.13
Re: A passeggio per Milano in Gennaio
Laurentius ha scritto:aldo1953 ha scritto:
P
.
Grazie per avermi fatto imparare cosa sia un esoftalmo traumatico
E' un mio problema legato al tipo di lavoro che faccio... spiegare spiegare e spiegare. Anche quando non servirebbe !
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 71
Data d'iscrizione : 08.11.11
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