Correre a piedi nudi migliora la memoria cognitiva

Uno studio della University of North Florida afferma che correre a piedi nudi porta ad una migliore performance cognitiva.

Link: http://www.unf.edu/publicrelations/media_relations/press/2016/UNF_Researchers_Show_Running_Barefoot_Improves_Working_Memory.aspx

Per chi non mastica l'inglese o ha corso troppo con le scarpe e l'ha dimenticato, la traduzione di San Google Traduttore:

Link: http://translate.google.it/translate?sl=auto&tl=it&u=http%3A%2F%2Fwww.unf.edu%2Fpublicrelations%2Fmedia_relations%2Fpress%2F2016%2FUNF_Researchers_Show_Running_Barefoot_Improves_Working_Memory.aspx

Anni fa su questo forum fu citata una ricerca fatta nel mitico cantone di Appenzel che registrava il fatto che gli scolari abitualmente scalzi avevano mediamente voti migliori di quelli calzati, formulando la teoria che questo fosse dovuto proprio alla maggiore stimolazione che il camminare (o correre) scalzi da al cervello.
Se qualcuno ritrova la fonte, per favore la posti.

Se il nostro cervello è alimentato attraverso i sensi, il tatto è uno di questi e nessuna mano potrà mai tastare e comunicare tanta realtà tanto quanto un paio di piedi lasciati liberi di ascoltare.
E poi, banalmente, a piedi liberi si sta comodi e quando si è comodi si è anche più rilassati e concentrati.

Della serie: cavolo, ho dimenticato le scarpe!!!

Giangiò ha scritto:Della serie: cavolo, ho dimenticato le scarpe!!!

Tu scherzi, ma a me è capitato davvero!

Rei ha scritto:

Giangiò ha scritto:Della serie: cavolo, ho dimenticato le scarpe!!!

Tu scherzi, ma a me è capitato davvero!

No,no ed è per questo che in auto tengo sempre un paio di infradito,anche se poi non le uso .......

Rei ha scritto:

Giangiò ha scritto:Della serie: cavolo, ho dimenticato le scarpe!!!

Tu scherzi, ma a me è capitato davvero!

Anche a me è successo.
Dovevamo andare in gita con la classe al centro di Protonterapia e non sapevo se mi lasciavano entrare senza scarpe così ho pensato di portarmene un paio dietro. Ma me ne sono dimenticata. Il medico che ci ha accompagnato non ha detto niente (forse non se ne è neanche accorto).

Giangiò ha scritto:No,no ed è per questo che in auto tengo sempre un paio di infradito,anche se poi non le uso .......

Io no, non ho mai con me delle scarpe d'emergenza.
Per principio.

Se le metto è per ragioni "diplomatiche" o lavorative. In questi casi esco di casa direttamente "scarpato".

La volta della "dimenticanza" andò così: un mese di lavoro a contratto che prevedeva che me ne stessi solo soletto in una stanza con un computer.
Ovviamente nelle pause giravo per lo studio ed incontravo gli altri dipendenti. Non ero "segregato" nella stanza.
I titolari non avrebbero avuto nessuna remora a vedermi andare in giro scalzo, fu una mia scelta, perché lo studio era frequentato ogni giorno da clienti esterni che portavano lavoro e non volevo rischiare che loro perdessero qualche contratto a causa di un cliente scalzofobo, così uscivo di casa in infradito (era luglio), che toglievo solo nella mia "stanzetta".
E fu questo che dissi ai titolari quando mi chiesero perché non venivo direttamente scalzo.
Apprezzarono il gesto, anche se per loro non c'erano problemi.

Poi il lavoro finì e mi rimaneva solo un'ultima visita per le ultime pratiche burocratiche.
Uscendo dalla metropolitana, a pochi passi dallo studio mi resi conto che avevo lasciato a casa le scarpe.
Andai a chiudere le pratiche scalzo e la titolare, accorgendosene, mi fece un sorriso.

Rei ha scritto:Anni fa su questo forum fu citata una ricerca fatta nel mitico cantone di Appenzel che registrava il fatto che gli scolari abitualmente scalzi avevano mediamente voti migliori di quelli calzati, formulando la teoria che questo fosse dovuto proprio alla maggiore stimolazione che il camminare (o correre) scalzi da al cervello.
Se qualcuno ritrova la fonte, per favore la posti.

Per fortuna l'Università di Bournemouth ha fatto un'altra ricerca analoga:

http://www.huffingtonpost.it/2016/05/26/bambini-scalzi-scuola-risultati-migliori_n_10139532.html