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Ciao a tutti
Oggi per 15 minuti sono sceso a sbrigare delle commissioni in strada e la temperatura si aggirava tra 0 e - 1 volevo sapere se qualcuno ha qualche consiglio perché vi giuro che i piedi si stavano per congelare !!! A pensare di passare un intera serata fuori mi verrebbe male!!!
Ciao a tutti
Oggi per 15 minuti sono sceso a sbrigare delle commissioni in strada e la temperatura si aggirava tra 0 e - 1 volevo sapere se qualcuno ha qualche consiglio perché vi giuro che i piedi si stavano per congelare !!! A pensare di passare un intera serata fuori mi verrebbe male!!!
Shade1987- Numero di messaggi : 3
Data d'iscrizione : 13.10.16
Re: -1 esperienza
. Da cyberteam
Comunque il continuare a stare scalzi anche nel periodo invernale (se ci si sente e compatibilmente con le condizioni ambientali ed il proprio allenamento) ha una propria motivazione, quando arriva la primavera i piedi saranno più allenati e le piante dovrebbero essere più robuste, mantenedo una parte dell'allenamento fatto in primavera-estate-autunno.
E' quello che penso anche io.
Oggi pomeriggio camminavo scalzo con il mio cane per strada all' imbrunire, una ragazza mi vede e dice:"Non hai freddo?".Le rispondo "Per niente,bisogna provare e non avere pregiudizi se cammini il freddo con il movimento si sente poco".E lei "Forse ci proverò".
Comunque il continuare a stare scalzi anche nel periodo invernale (se ci si sente e compatibilmente con le condizioni ambientali ed il proprio allenamento) ha una propria motivazione, quando arriva la primavera i piedi saranno più allenati e le piante dovrebbero essere più robuste, mantenedo una parte dell'allenamento fatto in primavera-estate-autunno.
E' quello che penso anche io.
Oggi pomeriggio camminavo scalzo con il mio cane per strada all' imbrunire, una ragazza mi vede e dice:"Non hai freddo?".Le rispondo "Per niente,bisogna provare e non avere pregiudizi se cammini il freddo con il movimento si sente poco".E lei "Forse ci proverò".
ALEBO- Numero di messaggi : 527
Data d'iscrizione : 26.01.09
Re: -1 esperienza
bfpaul ha scritto:BarefootSoul ha scritto:
...........................
A me non pare che girare per strada a piedi nudi d'inverno con temperature sotto zero sia un comportamento molto intelligente.
Lo scopo di un barefooter, mi pare di capire, è di far accettare come normale il fatto di camminare scalzo.
Benissimo. Ma camminare scalzo in inverno NON E' NORMALE.
Cosa dovrei dire io che ti ho visto a maggio vestito da pieno inverno?
L'intelligenza si vede in altri modi..BarefootSoul ha scritto:Ma quando fa freddo bisogna coprirsi.
.........................
E chi stabilisce quando fa freddo?
Ciascuno di noi ha la sua sensibilità e ciascuno stabilisce quando ha freddo.
Ma lo stabilisce per sè e basta.BarefootSoul ha scritto:Quindi mi sembra che esercitarsi a camminare scalzi con temperature sottozero, nella zona climatica in cui viviamo (quella temperata, caratterizzata dall'alternarsi di due stagioni fredde e di due stagioni calde), sia perlomeno sciocco.
Va benissimo farlo quando e dove il clima lo consente.
Ma non quando, facendolo o cercando di farlo, si va contro i limiti imposti dalla natura del nostro pianeta e del nostro corpo così come si è evoluto in milioni di anni.
Torno a dire: quello che a te pare poco intelligente o sciocco per altri è nella normalità, oppure stimola a superare i propri limiti.
Se l'uomo non avesse continuamente superato i suoi limiti saremmo ancora all'età della pietra ...
bfpaul
Quoto parola per parola,bfpaul ;la normalità non è data dalla quantità di persone che compiono un determinato gesto,ma dalla capacità di compierlo perchè va di farlo. Ad esempio il cimento invernale degli''orsi polari '' che il primo di gennaio fanno il bagno nel Po, non è certo fatto da incoscienti o dementi ,mi sembra molto stupido stigmatizzare il comportamento altrui bollandolo come sciocco solo perchè non si è in grado di capire.....o perchè si ''gela'' a maggio........
Giangiò- Numero di messaggi : 177
Data d'iscrizione : 25.03.15
Re: -1 esperienza
ALEBO ha scritto:. Da cyberteam
Comunque il continuare a stare scalzi anche nel periodo invernale (se ci si sente e compatibilmente con le condizioni ambientali ed il proprio allenamento) ha una propria motivazione, quando arriva la primavera i piedi saranno più allenati e le piante dovrebbero essere più robuste, mantenedo una parte dell'allenamento fatto in primavera-estate-autunno.
E' quello che penso anche io.
Oggi pomeriggio camminavo scalzo con il mio cane per strada all' imbrunire, una ragazza mi vede e dice:"Non hai freddo?".Le rispondo "Per niente,bisogna provare e non avere pregiudizi se cammini il freddo con il movimento si sente poco".E lei "Forse ci proverò".
Sarà che preferisco il freddo al caldo: ma sai che lo trovo più confortevole ora? Lo sopporto di più che l'asfalto rovente di Luglio-Agosto.
FrancoR18- Numero di messaggi : 497
Data d'iscrizione : 20.09.15
Re: -1 esperienza
FrancoR18 ha scritto:
Sarà che preferisco il freddo al caldo: ma sai che lo trovo più confortevole ora? Lo sopporto di più che l'asfalto rovente di Luglio-Agosto.
Senza dubbio, oltretutto il fastidio da calore si traduce in danno, mentre il fastidio da freddo (sempre entro certi limiti, lo ripeterò fino alla noia) non si traduce in niente.
Anzi il corpo si adatta, io d'inverno soffro moltissimo nel portare le scarpe chiuse per via del calore ai piedi.
Per inciso, uso il medesimo paio di scarpe leggere quasi tutto l'anno ma fino ad Ottobre non mi danno fastidio.
Quando comincia a fare un po di freddo invece le stesse scarpe mi danno molto fastidio per il calore eccessivo che trattengono.
cyberteam- Numero di messaggi : 807
Data d'iscrizione : 16.04.09
Re: -1 esperienza
cyberteam ha scritto:FrancoR18 ha scritto:
Sarà che preferisco il freddo al caldo: ma sai che lo trovo più confortevole ora? Lo sopporto di più che l'asfalto rovente di Luglio-Agosto.
Senza dubbio, oltretutto il fastidio da calore si traduce in danno, mentre il fastidio da freddo (sempre entro certi limiti, lo ripeterò fino alla noia) non si traduce in niente.
Anzi il corpo si adatta, io d'inverno soffro moltissimo nel portare le scarpe chiuse per via del calore ai piedi.
Per inciso, uso il medesimo paio di scarpe leggere quasi tutto l'anno ma fino ad Ottobre non mi danno fastidio.
Quando comincia a fare un po di freddo invece le stesse scarpe mi danno molto fastidio per il calore eccessivo che trattengono.
Esattamente. Come abbiamo detto "entro certi limiti". Per dire: questo sabato ero allo stadio a vedere il "derby dell'amicizia" Vicenza-Verona (ovviamente "dell'amicizia" in senso molto ironico dato la forte rivalità tra le due tifoserie ). Considerando il clima poco amico (alle 9 di mattina erano -4) e il rischio vetri in giro, non ho provato alcuna vergogna nell'indossare gli scarponi della Caterpillar.
Come detto: ognuno di noi va scalzo quando può, se può e le le condizioni lo permettono. Nella giornata di sabato, ahimè, le condizioni non lo permettevano proprio
FrancoR18- Numero di messaggi : 497
Età : 36
Data d'iscrizione : 20.09.15
Re: -1 esperienza
Questa non la capisco... Se entro i limiti, ne il caldo ne il freddo fanno danni, mentre superati i limiti entrambi sono nocivi. D'estate ti ustioni, e d'inverno... ti ustioni. Le lesioni da freddo sono dolorosi almeno quanto quelli da caldo.cyberteam ha scritto:
Senza dubbio, oltretutto il fastidio da calore si traduce in danno, mentre il fastidio da freddo (sempre entro certi limiti, lo ripeterò fino alla noia) non si traduce in niente.
Mentre se è solo "fastidio" (il che vuol dire entro i limiti), perchè quella da caldo dovrebbe fare danni (mentre quello da freddo no) ?
hadashi- Numero di messaggi : 772
Età : 53
Data d'iscrizione : 08.05.09
Re: -1 esperienza
hadashi ha scritto:
Questa non la capisco... Se entro i limiti, ne il caldo ne il freddo fanno danni, mentre superati i limiti entrambi sono nocivi. D'estate ti ustioni, e d'inverno... ti ustioni. Le lesioni da freddo sono dolorosi almeno quanto quelli da caldo.
Mentre se è solo "fastidio" (il che vuol dire entro i limiti), perchè quella da caldo dovrebbe fare danni (mentre quello da freddo no) ?
Il corpo umano gestisce molto meglio il freddo che il caldo, inteso come resistenza dei tessuti al contatto con oggetti che differiscano di molto dalla temperatura corporea.
Il contatto prolungato con un oggetto a 60 gradi centigradi (=23 gradi al di sopra della temperatura corporea) certamente produrrà seri danni in quanto l'efficienza con cui il corpo riesce a smaltire il calore eccessivo dall'area interessata è piuttosto limitata.
Viceversa il contatto con un oggetto a 14 gradi centigradi ( = 23 gradi sotto la temperatura corporea) non produrrà danni permanenti, anche andando molto più sotto, tipo a 4 gradi (33 gradi di differenza).
La sensazione sarà certamente spiacevole, ma il contatto se non esteso e non prolungato non produrrà particolari danni, essendo i tessuti periferici in grado di rimanere integri anche a queste temperature.
Ovviamente vanno tenute in considerazione anche altre variabili, come ad esempio la capacità e la conducibilità termica dell'oggetto.
cyberteam- Numero di messaggi : 807
Data d'iscrizione : 16.04.09
Re: -1 esperienza
cyberteam ha scritto:
Il contatto prolungato con un oggetto a 60 gradi centigradi (=23 gradi al di sopra della temperatura corporea) certamente produrrà seri danni in quanto l'efficienza con cui il corpo riesce a smaltire il calore eccessivo dall'area interessata è piuttosto limitata.
Viceversa il contatto con un oggetto a 14 gradi centigradi ( = 23 gradi sotto la temperatura corporea) non produrrà danni permanenti, anche andando molto più sotto, tipo a 4 gradi (33 gradi di differenza).
35° sono la temperatura massima esterna misurata vicino agli organi vitali di un corpo in salute a riposo, ma la temperatura normale dei piedi liberi è decisamente più bassa, direi quella di un ambiente confortevole tra i 15° e i 25°.
Quindi da 20° a 60° ce ne sono 40, come da +20° a -20°!
Insomma, anche secondo me caldo e freddo eccessivi sono ugualmente dannosi.
Il freddo poi a mio parere è più insidiioso perché il caldo quando scotta, scotta da subito, ma quando vai incontro ad un freddo intenso non sai mai con certezza se e come i piedi riusciranno a reagire.
Biagio- Numero di messaggi : 377
Data d'iscrizione : 19.10.10
Re: -1 esperienza
Ok....anche se abbiamo passato il Solstizio d'Inverno....dell'Inverno nemmeno l'ombra. Le notti sono freddine e il giardino si gela ma di giorno, le temperature schizzano fino a 15 gradi.
Stamattina mi sono fatto una zampettata scalza in felpa sul Carso sopra il mio paese. Cielo limpidissimo, con vista superba sulle Alpi Orientali dal Veneto alla Croazia....quasi tutte senza neve.
Da un lato prendo al balzo queste giornatine per farmi delle passeggiate scalzo ma dall'altro non mi piacciono per niente. Siamo in Inverno...deve far freddo!
Stamattina mi sono fatto una zampettata scalza in felpa sul Carso sopra il mio paese. Cielo limpidissimo, con vista superba sulle Alpi Orientali dal Veneto alla Croazia....quasi tutte senza neve.
Da un lato prendo al balzo queste giornatine per farmi delle passeggiate scalzo ma dall'altro non mi piacciono per niente. Siamo in Inverno...deve far freddo!
Spyro- Numero di messaggi : 799
Età : 38
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: -1 esperienza
Beato te qui a Milano c'è una nebbia che fa schifo...
GECO- Numero di messaggi : 1085
Data d'iscrizione : 25.05.16
Re: -1 esperienza
GECO ha scritto:Beato te qui a Milano c'è una nebbia che fa schifo...
Non ti invidio. Preferisco il calduccio anomalo alla nebbia. Il Friuli sarà molto piovoso ma quando c'è bel tempo in inverno, il sole splende vivo. Udine, per esempio, ha una media di 5 giorni di nebbia all'anno contro i 60 di Milano.
Spyro- Numero di messaggi : 799
Età : 38
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: -1 esperienza
Spyro ha scritto:Ok....anche se abbiamo passato il Solstizio d'Inverno....dell'Inverno nemmeno l'ombra. Le notti sono freddine e il giardino si gela ma di giorno, le temperature schizzano fino a 15 gradi.
Stamattina mi sono fatto una zampettata scalza in felpa sul Carso sopra il mio paese. Cielo limpidissimo, con vista superba sulle Alpi Orientali dal Veneto alla Croazia....quasi tutte senza neve.
Da un lato prendo al balzo queste giornatine per farmi delle passeggiate scalzo ma dall'altro non mi piacciono per niente. Siamo in Inverno...deve far freddo!
Ben detto.
Oggi massima di 15 gradi Andavo in giro senza giubottone invernale.
Paradossalmente preferivo la settimana scorsa. Ma senza nebbia. Il mix freddo + nebbia è tremendo E -4 umidi sono davvero fastidiosi.
FrancoR18- Numero di messaggi : 497
Età : 36
Data d'iscrizione : 20.09.15
Re: -1 esperienza
Oggi per fortuna c'è il sole anche a Milano
GECO- Numero di messaggi : 1085
Data d'iscrizione : 25.05.16
Re: -1 esperienza
E prima che venga (speriamo) il freddo. Oggi mi sono fatto l'ultima lunga camminata scalza dell'anno, in spiaggia. A conclusione di un anno durante il quale ho fatto delle belle camminate scalze su diversi terreni naturali, dalla spiaggia alla montagna.
Oggi c'erano circa 13 gradi, con un leggero vento. Ho preferito la sabbia asciutta che era meno fredda e più piacevole al tatto. A parte me e il mio amico (scalzo pure lui, complimenti) c'era pochissima gente tra cui un bambino scalzo sulla sabbia umida e più fredda.
Una deliziosa e fresca camminata, augurandomi un 2017 zeppo di escursioni scalze.
Oggi c'erano circa 13 gradi, con un leggero vento. Ho preferito la sabbia asciutta che era meno fredda e più piacevole al tatto. A parte me e il mio amico (scalzo pure lui, complimenti) c'era pochissima gente tra cui un bambino scalzo sulla sabbia umida e più fredda.
Una deliziosa e fresca camminata, augurandomi un 2017 zeppo di escursioni scalze.
Spyro- Numero di messaggi : 799
Età : 38
Data d'iscrizione : 03.01.08
Caldo/freddo, normale / anormale /, giudizi della gente....
Scusate, ma non è che la discussione sta diventando un poco stucchevole e fine a sè stessa ?
Io sono uno di quelli che non posseggono maglie di lana e "oggetti" a maniche lunghe. Posseggo in tutto un paio di sandali da trekking ('per situazioni di viaggio estreme) e un paio di scarpe per le situazioni sociali più serie (indossate in 5 anni forse per 20 occasioni). Per il resto infradito o nulla. Questa mattina supermercato , poi banca scalzo . Ieri farmacia poi bar scalzo. E potrei continuare con i condomini che ormai mi guardano con tanto d' occhi quando indosso le infradito. In studio quasi sempre scalzo (col pubblico) Esibizionismo ? Record di sopportazione del freddo ? Ostinazione a fare una cosa inusuale ? Tutt' altro, solo mi trovo bene scalzo, non sopporto più le scarpe chiuse e quanto alle calze... beh... non ricordo cosa siano (in quei 20 giorni scarpati di cui sopra ne ho fatto volentierissimamente a meno). Del giudizio degli altri ormai non mi importa più nulla. Quello che voglio dire è che finchè uno che va scalzo si considererà anormale non ne usciremo. Liberiamoci dal conformismo che purtroppo ci hanno inculcato. Quel tipo che a 0° va in giro in maglietta perchè deve per forza essere un turista nordico ? Non potrebbe essere un italianissimo che sta bene così ? E quello che va scalzo anche d' Inverno perchè deve essere anormale, non potrebbe essere una normalissima persona a cui piace stare così ?
Poi giustamente ognuno conosce i propri limiti ed è giusto che li rispetti, ma quasi sempre sono limiti molto più psicologici che fisici. Oppure vincoli di opportunità per non mettere a disagio altri, anche se devo capire perchè mia moglie zampetti tranquilla accanto a me se ho le infradito mentre magari nevica (è accaduto due anni fa a Varsavia e non ditemi che è "normale") mentre si agiti se le cammino scalzo accanto nel nostro quartiere (dove, appunto tutti si voltano se ho le infradito). Ma queste sono le conseguenze di una mentalità "borghese", per usare un termine fuori moda.
Io sono uno di quelli che non posseggono maglie di lana e "oggetti" a maniche lunghe. Posseggo in tutto un paio di sandali da trekking ('per situazioni di viaggio estreme) e un paio di scarpe per le situazioni sociali più serie (indossate in 5 anni forse per 20 occasioni). Per il resto infradito o nulla. Questa mattina supermercato , poi banca scalzo . Ieri farmacia poi bar scalzo. E potrei continuare con i condomini che ormai mi guardano con tanto d' occhi quando indosso le infradito. In studio quasi sempre scalzo (col pubblico) Esibizionismo ? Record di sopportazione del freddo ? Ostinazione a fare una cosa inusuale ? Tutt' altro, solo mi trovo bene scalzo, non sopporto più le scarpe chiuse e quanto alle calze... beh... non ricordo cosa siano (in quei 20 giorni scarpati di cui sopra ne ho fatto volentierissimamente a meno). Del giudizio degli altri ormai non mi importa più nulla. Quello che voglio dire è che finchè uno che va scalzo si considererà anormale non ne usciremo. Liberiamoci dal conformismo che purtroppo ci hanno inculcato. Quel tipo che a 0° va in giro in maglietta perchè deve per forza essere un turista nordico ? Non potrebbe essere un italianissimo che sta bene così ? E quello che va scalzo anche d' Inverno perchè deve essere anormale, non potrebbe essere una normalissima persona a cui piace stare così ?
Poi giustamente ognuno conosce i propri limiti ed è giusto che li rispetti, ma quasi sempre sono limiti molto più psicologici che fisici. Oppure vincoli di opportunità per non mettere a disagio altri, anche se devo capire perchè mia moglie zampetti tranquilla accanto a me se ho le infradito mentre magari nevica (è accaduto due anni fa a Varsavia e non ditemi che è "normale") mentre si agiti se le cammino scalzo accanto nel nostro quartiere (dove, appunto tutti si voltano se ho le infradito). Ma queste sono le conseguenze di una mentalità "borghese", per usare un termine fuori moda.
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 71
Data d'iscrizione : 08.11.11
Re: -1 esperienza
Io mi reputo già anticonformista ma so anche regolarmi a termometro seguendo le sensazioni del mio corpo. Io mi rimetto le scarpe semplicemente perchè sotto ad una certa temperatura andare a piedi nudi mi diventa fastidioso quasi a farmi male...e non sono masochista, nè vorrei mostrare agli altri la mia sofferenza. Mi piacerebbe andare scalzo a -5 gradi con la stessa facilità con la quale vado a +20 gradi ma evidentemente non sono abituato a farlo. E comunque, a differenza degli altri che mettono scarponi e calzettoni da spedizione in Antartide, le mie calzature sono leggere e soprattutto comode e larghe, le mie dita sempre larghe lo testimoniano.
Lo stesso vale con gli altri abiti, mi regolo guardando il termometro e le previsioni meteo corrette, mettendomi gli strati giusti per non avere nè caldo nè freddo, e regolarmi anche durante il giorno mettendo o togliendo.
Per questo adoro il freddo, perchè dal freddo so difendermi vestendomi un po' di più ma dal caldo...beh...con oltre 30 gradi all'ombra mi sciolgo letteralmente, e quindi oltre quella temperatura ho difficoltà ad andare scalzo come in inverno. Ora preferisco non pensarci, e augurarmi un inverno freddo.
Lo stesso vale con gli altri abiti, mi regolo guardando il termometro e le previsioni meteo corrette, mettendomi gli strati giusti per non avere nè caldo nè freddo, e regolarmi anche durante il giorno mettendo o togliendo.
Per questo adoro il freddo, perchè dal freddo so difendermi vestendomi un po' di più ma dal caldo...beh...con oltre 30 gradi all'ombra mi sciolgo letteralmente, e quindi oltre quella temperatura ho difficoltà ad andare scalzo come in inverno. Ora preferisco non pensarci, e augurarmi un inverno freddo.
Spyro- Numero di messaggi : 799
Età : 38
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: -1 esperienza
Come già da molti anni in inverno mi faccio lunghe camminate scalze sulla spiaggia del Calambrone, non solo sulla sabbia ma anche lungo la battigia anche con temperature che si avvicinano a 5 /6°e ieri con una nebbia non usuale sulla spiaggia di Tirrenia.Spyro ha scritto:E prima che venga (speriamo) il freddo. Oggi mi sono fatto l'ultima lunga camminata scalza dell'anno, in spiaggia. A conclusione di un anno durante il quale ho fatto delle belle camminate scalze su diversi terreni naturali, dalla spiaggia alla montagna.
Oggi c'erano circa 13 gradi, con un leggero vento. Ho preferito la sabbia asciutta che era meno fredda e più piacevole al tatto. A parte me e il mio amico (scalzo pure lui, complimenti) c'era pochissima gente tra cui un bambino scalzo sulla sabbia umida e più fredda.
Una deliziosa e fresca camminata, augurandomi un 2017 zeppo di escursioni scalze.
ALEBO- Numero di messaggi : 527
Data d'iscrizione : 26.01.09
Re: -1 esperienza
aldo1953 ha scritto:Scusate, ma non è che la discussione sta diventando un poco stucchevole e fine a sè stessa ?
Io sono uno di quelli che non posseggono maglie di lana e "oggetti" a maniche lunghe. Posseggo in tutto un paio di sandali da trekking ('per situazioni di viaggio estreme) e un paio di scarpe per le situazioni sociali più serie (indossate in 5 anni forse per 20 occasioni). Per il resto infradito o nulla. Questa mattina supermercato , poi banca scalzo . Ieri farmacia poi bar scalzo. E potrei continuare con i condomini che ormai mi guardano con tanto d' occhi quando indosso le infradito. In studio quasi sempre scalzo (col pubblico) Esibizionismo ? Record di sopportazione del freddo ? Ostinazione a fare una cosa inusuale ? Tutt' altro, solo mi trovo bene scalzo, non sopporto più le scarpe chiuse e quanto alle calze... beh... non ricordo cosa siano (in quei 20 giorni scarpati di cui sopra ne ho fatto volentierissimamente a meno). Del giudizio degli altri ormai non mi importa più nulla. Quello che voglio dire è che finchè uno che va scalzo si considererà anormale non ne usciremo. Liberiamoci dal conformismo che purtroppo ci hanno inculcato. Quel tipo che a 0° va in giro in maglietta perchè deve per forza essere un turista nordico ? Non potrebbe essere un italianissimo che sta bene così ? E quello che va scalzo anche d' Inverno perchè deve essere anormale, non potrebbe essere una normalissima persona a cui piace stare così ?
Poi giustamente ognuno conosce i propri limiti ed è giusto che li rispetti, ma quasi sempre sono limiti molto più psicologici che fisici. Oppure vincoli di opportunità per non mettere a disagio altri, anche se devo capire perchè mia moglie zampetti tranquilla accanto a me se ho le infradito mentre magari nevica (è accaduto due anni fa a Varsavia e non ditemi che è "normale") mentre si agiti se le cammino scalzo accanto nel nostro quartiere (dove, appunto tutti si voltano se ho le infradito). Ma queste sono le conseguenze di una mentalità "borghese", per usare un termine fuori moda.
Quoto al 100%
bfpaul
Re: -1 esperienza
aldo1953 ha scritto:Scusate, ma non è che la discussione sta diventando un poco stucchevole e fine a sè stessa ?
Io sono uno di quelli che non posseggono maglie di lana e "oggetti" a maniche lunghe. Posseggo in tutto un paio di sandali da trekking ('per situazioni di viaggio estreme) e un paio di scarpe per le situazioni sociali più serie (indossate in 5 anni forse per 20 occasioni). Per il resto infradito o nulla. Questa mattina supermercato , poi banca scalzo . Ieri farmacia poi bar scalzo. E potrei continuare con i condomini che ormai mi guardano con tanto d' occhi quando indosso le infradito. In studio quasi sempre scalzo (col pubblico) Esibizionismo ? Record di sopportazione del freddo ? Ostinazione a fare una cosa inusuale ? Tutt' altro, solo mi trovo bene scalzo, non sopporto più le scarpe chiuse e quanto alle calze... beh... non ricordo cosa siano (in quei 20 giorni scarpati di cui sopra ne ho fatto volentierissimamente a meno). Del giudizio degli altri ormai non mi importa più nulla. Quello che voglio dire è che finchè uno che va scalzo si considererà anormale non ne usciremo. Liberiamoci dal conformismo che purtroppo ci hanno inculcato. Quel tipo che a 0° va in giro in maglietta perchè deve per forza essere un turista nordico ? Non potrebbe essere un italianissimo che sta bene così ? E quello che va scalzo anche d' Inverno perchè deve essere anormale, non potrebbe essere una normalissima persona a cui piace stare così ?
Poi giustamente ognuno conosce i propri limiti ed è giusto che li rispetti, ma quasi sempre sono limiti molto più psicologici che fisici. Oppure vincoli di opportunità per non mettere a disagio altri, anche se devo capire perchè mia moglie zampetti tranquilla accanto a me se ho le infradito mentre magari nevica (è accaduto due anni fa a Varsavia e non ditemi che è "normale") mentre si agiti se le cammino scalzo accanto nel nostro quartiere (dove, appunto tutti si voltano se ho le infradito). Ma queste sono le conseguenze di una mentalità "borghese", per usare un termine fuori moda.
Nulla da dire Aldo.
Come precedentemente detto: ognuno di noi va scalzo quando può e se può. Ovviamente bisogna conoscere il proprio corpo ed essere consci dei propri limiti dato che non ci sono gare di resistenza o cosa in atto.
Per il discorso "caldo/freddo", "normale/anormale": è tutto relativo. Basta non dar peso a cosa pensagli "GLI ALTRI"
ALEBO ha scritto:Come già da molti anni in inverno mi faccio lunghe camminate scalze sulla spiaggia del Calambrone, non solo sulla sabbia ma anche lungo la battigia anche con temperature che si avvicinano a 5 /6°e ieri con una nebbia non usuale sulla spiaggia di Tirrenia.Spyro ha scritto:E prima che venga (speriamo) il freddo. Oggi mi sono fatto l'ultima lunga camminata scalza dell'anno, in spiaggia. A conclusione di un anno durante il quale ho fatto delle belle camminate scalze su diversi terreni naturali, dalla spiaggia alla montagna.
Oggi c'erano circa 13 gradi, con un leggero vento. Ho preferito la sabbia asciutta che era meno fredda e più piacevole al tatto. A parte me e il mio amico (scalzo pure lui, complimenti) c'era pochissima gente tra cui un bambino scalzo sulla sabbia umida e più fredda.
Una deliziosa e fresca camminata, augurandomi un 2017 zeppo di escursioni scalze.
Cosa che ho fatto l'altro ieri nel lungo mare di Jesolo Lido. Qualcuno mi avrà percepito come "pazzo, strano, anormale"? Affari loro. Io stavo bene così
In questi giorni che ho visitato i mercatini di Natale a Jesolo (fa strano in una località di mare. Ma come inizio non è male), in casa e dintorni son sempre stato scalzo. E stavo bene così. L'appartamento preso via Airb&b era "rovente" (nel senso che impostavi 18 gradi e SUDAVI ). E pensare che un amico indossava pure i doppi calzetti... Sarò io "caloroso"? Chissà
FrancoR18- Numero di messaggi : 497
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Data d'iscrizione : 20.09.15
Re: -1 esperienza
Sono tornato ieri sera da un Campo Scuola a Porto Azzurro (Isola d'Elba). Le temperature serali e mettutine hanno oscillato fra -1 e -6 e non avevo alcun problema a stare fuori scalzo, ma si trattava di 10-15 minuti per volta, per passare da un'ala all'altra della struttura o per caricare e scaricare la macchina. Ieri l'altro sono stato messo a dura prova perché ero in paese, alla fine del molo e fermo per più di due ore, alla tappa di una caccia al tesoro. Presto il sole è calato e sono inziati i guai: la temperatura è arrivata a -1 e lo stare fermo per tutto quel tempo mi ha dato fastidio ai piedi, al limite del dolore. Vedevo che il colore dei piedi era normale, quindi non stavo rischiando niente, però è stato veramente fastidioso soprattutto sulle dita. A un certo punto ho iniziato a camminare su e giù, ma con pochi risultati. Avendo sottovalutato la situazione non avevo con me sandali di riserva.
_________________
L'impossibile non esiste.
Re: -1 esperienza
Durante il periodo natalizio, su di un totale di 3 settimane di ferie (tra chiusura natalizia dell'università e ferie arretrate da smaltire quest'anno ci ho dato dentro!) avrò indossato le scarpe per circa 4 ore complessive (praticamente solo per recarmi in chiesa la domenica, purtroppo mia moglie mi obbliga).
Naturalmente sono uscito svariate volte a passeggiare per il mio paese e dintorni o per accompagnare i bambini al doposcuola di mia moglie e simili tragitti abbastanza brevi. Diciamo che non ho badato molto alla temperatura che c'era fuori, a volte era freddo e umido, a volte più soleggiato e mite ma complessivamente non ho avuto particolari problemi ai piedi (a parte una lieve screpolatura del dorso dei piedi dovuta al forte vento che ha soffiato dalle mie parti per un paio di giorni verso fine anno).
Ieri invece all'uscita dal lavoro sinceramente ho rinunciato al consueto viaggio di ritorno a casa scalzo. C'erano 2-3 °C e poca umidità ma il freddo percepito era particolarmente intenso, così per una volta ho deciso di tenere le scarpe.
Naturalmente sono uscito svariate volte a passeggiare per il mio paese e dintorni o per accompagnare i bambini al doposcuola di mia moglie e simili tragitti abbastanza brevi. Diciamo che non ho badato molto alla temperatura che c'era fuori, a volte era freddo e umido, a volte più soleggiato e mite ma complessivamente non ho avuto particolari problemi ai piedi (a parte una lieve screpolatura del dorso dei piedi dovuta al forte vento che ha soffiato dalle mie parti per un paio di giorni verso fine anno).
Ieri invece all'uscita dal lavoro sinceramente ho rinunciato al consueto viaggio di ritorno a casa scalzo. C'erano 2-3 °C e poca umidità ma il freddo percepito era particolarmente intenso, così per una volta ho deciso di tenere le scarpe.
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: -1 esperienza
In questi giorni di nevicate anche a bassa quota (non vi annoierò in merito a certe scene d'isteria che ho assistito; cavolo è inverno: è normale che nevichi ) ho voluto provare a fare quattro passi nel giardino coperto di neve.
Che dire: freschina si
Ma era una sensazione che volevo provare
Che dire: freschina si
Ma era una sensazione che volevo provare
FrancoR18- Numero di messaggi : 497
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