Scalzo da Ikea!
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Scalzo da Ikea!
Lo scorso mercoledì era S.Ambrogio, il patrono di Milano, perciò noi lavoratori milanesi eravamo a casa.
Dato che abito fuori dalla provincia di Milano, i miei figli erano a scuola e, combinazione, mia moglie aveva la mattinata libera, così abbiamo deciso di "regalarci" una mattinata di shopping da Ikea.
Personalmente erano anni che tentavo di andarci scalzo ma vari dubbi e paturnie inevitabilmente finivano per bloccarmi.
Questa volta però non mi sentivo più disposto a scendere a patti con le solite paturnie, così ho lasciato le scarpe in macchina e via!
Mentre camminavamo verso l'ingresso, nel dubbio che mia moglie non si fosse accorta le ho detto: "Ma ti sei accorta che sono scalzo? Te lo dico giusto per evitare eventuali scenate". Lei mi ha risposto: "Certo che me ne ero accorta! E per me sei sempre tu, con o senza scarpe!"
Che dire? Anche mia moglie mi ha dimostrato che le paturnie sono quasi sempre solo nella mia testa e comunque anche lei ha fatto tanti passi avanti rispetto alle prime reazioni al mio scalzismo in pubblico.
Il resto della mattinata è trascorso benissimo. Abbiamo girato in lungo e in largo l'area espositiva, tra l'altro abbastanza affollata e come previsto nessuna reazione strana da parte dei commessi a cui ci siamo rivolti più volte o da parte degli altri acquirenti. Qualche sguardo l'ho notato ma sembravano ammirati e invidiosi. Se qualcuno poi mi avesse chiesto qualcosa, avrei risposto che sono un ragazzo "immagine" svedese, di quelli che appaiono molto spesso scalzi sui cataloghi Ikea (tra l'altro ero l'unico in maglietta in mezzo a tutti gli incappottati, ci stava che potevo essere "nordico").
A un certo punto una ragazza ha fissato i miei piedi e poi è corsa dalla madre a dirle qualcosa all'orecchio, la madre con grande discrezione si è voltata e ha lanciato pure lei un'occhiatina veloce, comunque tutte due non sembravano sconvolte, anzi.
Poi siamo scesi alla zona magazzino, abbiamo ritirato gli articoli e fatto la fila alla cassa per pagare. Zero problemi o sguardi anche qui.
Abbiamo caricato poi i pacchi sulla macchina (qui è capitato l'unico piccolo incidente della giornata: mi sono schiacciato l'alluce del piede destro sotto alla ruota di metallo del carrello, è stato doloroso ma nessun danno permanente!), poi siamo rientrati per pranzare.
Prima abbiamo fatto tappa in bagno (bagni pulitissimi tra l'altro, nessun pensiero a entrarci scalzo) e poi ci siamo messi in fila per il pranzo.
Anche qua qualche sguardo invidioso e svariati sorrisi ma nessun problema. Mentre mangiavo riflettevo sul fatto che per Ikea è un guadagno in termini di immagine vedermi tranquillamente scalzo, come dire: "i nostri negozi sono talmente accoglienti che uno si sente comodo e rilassato come a casa propria!".
Ottima esperienza comunque: tutte quelle superfici diverse, cemento, tappeti, sono piacevolissime a piedi nudi.
Nessuna reazione strana da parte dei presenti (altra prova che le paturnie sono io stesso a crearmele) MA soprattutto ho la prova provata che a mia moglie non crea nessun problema se sono scalzo in pubblico (a parte ovviamente la chiesa e poche altre occasioni "sociali" in cui preferisce che io indossi le scarpe).
Sicuramente da oggi per me le scarpe da Ikea sono bandite!
Dato che abito fuori dalla provincia di Milano, i miei figli erano a scuola e, combinazione, mia moglie aveva la mattinata libera, così abbiamo deciso di "regalarci" una mattinata di shopping da Ikea.
Personalmente erano anni che tentavo di andarci scalzo ma vari dubbi e paturnie inevitabilmente finivano per bloccarmi.
Questa volta però non mi sentivo più disposto a scendere a patti con le solite paturnie, così ho lasciato le scarpe in macchina e via!
Mentre camminavamo verso l'ingresso, nel dubbio che mia moglie non si fosse accorta le ho detto: "Ma ti sei accorta che sono scalzo? Te lo dico giusto per evitare eventuali scenate". Lei mi ha risposto: "Certo che me ne ero accorta! E per me sei sempre tu, con o senza scarpe!"
Che dire? Anche mia moglie mi ha dimostrato che le paturnie sono quasi sempre solo nella mia testa e comunque anche lei ha fatto tanti passi avanti rispetto alle prime reazioni al mio scalzismo in pubblico.
Il resto della mattinata è trascorso benissimo. Abbiamo girato in lungo e in largo l'area espositiva, tra l'altro abbastanza affollata e come previsto nessuna reazione strana da parte dei commessi a cui ci siamo rivolti più volte o da parte degli altri acquirenti. Qualche sguardo l'ho notato ma sembravano ammirati e invidiosi. Se qualcuno poi mi avesse chiesto qualcosa, avrei risposto che sono un ragazzo "immagine" svedese, di quelli che appaiono molto spesso scalzi sui cataloghi Ikea (tra l'altro ero l'unico in maglietta in mezzo a tutti gli incappottati, ci stava che potevo essere "nordico").
A un certo punto una ragazza ha fissato i miei piedi e poi è corsa dalla madre a dirle qualcosa all'orecchio, la madre con grande discrezione si è voltata e ha lanciato pure lei un'occhiatina veloce, comunque tutte due non sembravano sconvolte, anzi.
Poi siamo scesi alla zona magazzino, abbiamo ritirato gli articoli e fatto la fila alla cassa per pagare. Zero problemi o sguardi anche qui.
Abbiamo caricato poi i pacchi sulla macchina (qui è capitato l'unico piccolo incidente della giornata: mi sono schiacciato l'alluce del piede destro sotto alla ruota di metallo del carrello, è stato doloroso ma nessun danno permanente!), poi siamo rientrati per pranzare.
Prima abbiamo fatto tappa in bagno (bagni pulitissimi tra l'altro, nessun pensiero a entrarci scalzo) e poi ci siamo messi in fila per il pranzo.
Anche qua qualche sguardo invidioso e svariati sorrisi ma nessun problema. Mentre mangiavo riflettevo sul fatto che per Ikea è un guadagno in termini di immagine vedermi tranquillamente scalzo, come dire: "i nostri negozi sono talmente accoglienti che uno si sente comodo e rilassato come a casa propria!".
Ottima esperienza comunque: tutte quelle superfici diverse, cemento, tappeti, sono piacevolissime a piedi nudi.
Nessuna reazione strana da parte dei presenti (altra prova che le paturnie sono io stesso a crearmele) MA soprattutto ho la prova provata che a mia moglie non crea nessun problema se sono scalzo in pubblico (a parte ovviamente la chiesa e poche altre occasioni "sociali" in cui preferisce che io indossi le scarpe).
Sicuramente da oggi per me le scarpe da Ikea sono bandite!
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Scalzo da Ikea!
Benissimo! Però, lasciatelo dire: tu l'hai fatto a fin di bene, però ti consiglio di non chiedere più a tua moglie se si accorge che sei scalzo. Fallo e basta. E' molto meglio perché sei molto più naturale e non poni ancora una volta l'attenzione sui tuoi piedi. E tua moglie non poteva dare risposta migliore: l'importante sei tu, non cosa hai addosso.
_________________
L'impossibile non esiste.
Re: Scalzo da Ikea!
Complimenti per il coraggio!!!
Ad andare all'Ikea, intendo.
Io neanche sotto tortura...
Ad andare all'Ikea, intendo.
Io neanche sotto tortura...
Arky- Numero di messaggi : 220
Data d'iscrizione : 21.02.12
Re: Scalzo da Ikea!
Ma no, l'IKEA è un posto bellissimo...se ci vai da solo !
Ah, complimenti ! Anche per l'idea di volerti "travestire" da nordico !
Ah, complimenti ! Anche per l'idea di volerti "travestire" da nordico !
BarefootSoul- Numero di messaggi : 409
Età : 43
Data d'iscrizione : 07.03.16
Re: Scalzo da Ikea!
BarefootSoul ha scritto:Ma no, l'IKEA è un posto bellissimo...se ci vai da solo !
Ah, complimenti ! Anche per l'idea di volerti "travestire" da nordico !
Sinceramente il "travestimento" da nordico mi riesce facile dato che giro in maglietta tutto l'anno!
Naturalmente d'inverno sopra la maglietta metto un giacchino (più che altro una felpa) di cotone 100%, non è che giro in maglietta anche fuori... Però all'Ikea l'ho tolto e sono rimasto tutto il giorno in maglietta, gli altri invece erano per la maggioranza incappottati quasi come fossero stati all'aria aperta.
Comunque visitare IKEA con mia moglie non è così male, lei è una che va abbastanza al sodo puntando direttamente a ciò che le serviva originariamente, senza perdersi a guardare cose che non le servono o non ha intenzione di acquistare. Perciò la visita non è mai estenuante come potrebbe esserlo magari fare shopping in un negozio di abbigliamento.
E poi personalmente trovo l'Ikea una goduria grazie alle moltissime superfici diverse (tappeti di tutti i tipi compresi) che è possibile calpestare!
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
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