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A volte mi rendo conto di quanto poco ci voglia a far naufragare i miei buoni propositi e quanto fragile (e sopravvalutata) sia la sicurezza in me stesso che a volte vanto.
Ieri pomeriggio all'uscita dal lavoro mi sono accorto che stava uscendo anche il mio capo. Purtroppo viaggia sulla mia stessa linea, fortunatamente in orari diversi, ieri invece è uscito prima e naturalmente avrebbe preso il mio stesso treno...
Ho valutato che il rischio di "incontri inopportuni" era troppo alto e conseguentemente ho evitato di scalzarmi.
Già questo dice molto: basterebbe il cambio di orario di uscita del capo o magari un nuovo collega che abita dalle mie parti e prende il mio treno e praticamente avrei finito di viaggiare scalzo dopo il lavoro.
Ma non è finita: arrivato a destinazione, nel sottopasso della stazione ho visto a qualche metro di distanza le famose persone che un po' di tempo fa avevano chiesto il motivo del mio scalzismo e con le quali scambiavo saluti e qualche chiacchiera. Naturalmente erano molto sorpresi di vedermi con le scarpe e li ho sentiti chiaramente dirsi tra loro "Ma ha le scarpe!!!". Invece di salutarli come al solito, ho abbassato lo sguardo e facendo finta di non vederli ho accelerato il passo mischiandomi alla folla... In pratica sono scappato come un ladro, mi vergognavo di ammettere che indossavo le scarpe per via della presenza del mio capo in treno.
E' vero che potevo lì per lì trovare una scusa ma mi scoccia troppo ammettere che non ho coraggio, soprattutto quando a parole vanto una sicurezza che poi non ho.
Queste cose purtroppo mi mandano in crisi nera e mi fanno venire una gran voglia di smetterla di andare scalzo.
Alla fine gira e rigira il coraggio non ce l'ho, basta poco e mi nascondo come un ladro, sono stufo di questa situazione.
Le scarpe sono diventate una tortura ma farne a meno mi da altrettanta ansia e stress.
Mi sembra di vivere come un eremita: è anni che non vado al cinema o a cena fuori, o in un museo, o in oratorio, o alle feste di compleanno alle quali mio figlio è invitato o chissà dove, e solamente perchè piuttosto che andarci con le scarpe o sforzarmi di vincere la paura e andarci scalzo NON ci vado per niente...
Il bello che continuo a illudermi di essere uno scalzista, a riempire il forum di belle parole e di vantare tanti bei "passi avanti" quando in realtà ho paura anche della mia stessa ombra.
Forse è il caso di iniziare ad accettare la realtà così come è senza tante seghe mentali: per essere liberi veramente ci vogliono due ******oni così, articoli che al momento non mi sembrano nella mia immediata disponibilità.
Ieri pomeriggio all'uscita dal lavoro mi sono accorto che stava uscendo anche il mio capo. Purtroppo viaggia sulla mia stessa linea, fortunatamente in orari diversi, ieri invece è uscito prima e naturalmente avrebbe preso il mio stesso treno...
Ho valutato che il rischio di "incontri inopportuni" era troppo alto e conseguentemente ho evitato di scalzarmi.
Già questo dice molto: basterebbe il cambio di orario di uscita del capo o magari un nuovo collega che abita dalle mie parti e prende il mio treno e praticamente avrei finito di viaggiare scalzo dopo il lavoro.
Ma non è finita: arrivato a destinazione, nel sottopasso della stazione ho visto a qualche metro di distanza le famose persone che un po' di tempo fa avevano chiesto il motivo del mio scalzismo e con le quali scambiavo saluti e qualche chiacchiera. Naturalmente erano molto sorpresi di vedermi con le scarpe e li ho sentiti chiaramente dirsi tra loro "Ma ha le scarpe!!!". Invece di salutarli come al solito, ho abbassato lo sguardo e facendo finta di non vederli ho accelerato il passo mischiandomi alla folla... In pratica sono scappato come un ladro, mi vergognavo di ammettere che indossavo le scarpe per via della presenza del mio capo in treno.
E' vero che potevo lì per lì trovare una scusa ma mi scoccia troppo ammettere che non ho coraggio, soprattutto quando a parole vanto una sicurezza che poi non ho.
Queste cose purtroppo mi mandano in crisi nera e mi fanno venire una gran voglia di smetterla di andare scalzo.
Alla fine gira e rigira il coraggio non ce l'ho, basta poco e mi nascondo come un ladro, sono stufo di questa situazione.
Le scarpe sono diventate una tortura ma farne a meno mi da altrettanta ansia e stress.
Mi sembra di vivere come un eremita: è anni che non vado al cinema o a cena fuori, o in un museo, o in oratorio, o alle feste di compleanno alle quali mio figlio è invitato o chissà dove, e solamente perchè piuttosto che andarci con le scarpe o sforzarmi di vincere la paura e andarci scalzo NON ci vado per niente...
Il bello che continuo a illudermi di essere uno scalzista, a riempire il forum di belle parole e di vantare tanti bei "passi avanti" quando in realtà ho paura anche della mia stessa ombra.
Forse è il caso di iniziare ad accettare la realtà così come è senza tante seghe mentali: per essere liberi veramente ci vogliono due ******oni così, articoli che al momento non mi sembrano nella mia immediata disponibilità.
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Figuraccia
Insomma potresti cantare alle tue scarpe, in coro con gli U2, “I can’t live, with or without you” .young_barefooter ha scritto:
Le scarpe sono diventate una tortura ma farne a meno mi da altrettanta ansia e stress.
Suvvia, mi pare un po’ eccessivo, non voglio credere che tu stia facendo questo (anche stando ai tuoi stessi racconti sul forum). Certo, e vale per te. come per me. come per tanti altri, un bel “coming out” globale rispetto al barefooting sarebbe assai liberatorio (ma senza che poi uno poi debba sentirsi obbligato a rispettare sempre il cliché del barefooter … che se no siamo daccapo). Nel frattempo due passi avanti, un passo indietro ma ci si muove. Tieni comunque presente che tutto il mondo non è sempre fissato sui tuoi piedi: ogni tanto si distrae ...young_barefooter ha scritto:
Mi sembra di vivere come un eremita: è anni che non vado al cinema o a cena fuori, o in un museo, o in oratorio, o alle feste di compleanno alle quali mio figlio è invitato o chissà dove, e solamente perchè piuttosto che andarci con le scarpe o sforzarmi di vincere la paura e andarci scalzo NON ci vado per niente...
Appleseed- Vicepresidente Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 879
Data d'iscrizione : 01.08.13
Re: Figuraccia
Appleseed ha scritto:
Insomma potresti cantare alle tue scarpe, in coro con gli U2, “I can’t live, with or without you” .
Purtroppo nel mio caso piedi e testa viaggiano su strade parallele ma a velocità diverse: i piedi sono arrivati a un tale livello di allenamento che potrebbero benissimo fare a meno delle scarpe per il 99% del tempo - ed effettivamente è proprio questo che chiedono attraverso il gran fastidio che mi danno quando devo indossare le scarpe.
La testa invece è ancora notevolmente indietro, inchiodata da timori e paturnie mai realmente superate al 100%, ne consegue un grande conflitto interiore che genera ulteriore disagio.
Appleseed ha scritto:
Suvvia, mi pare un po’ eccessivo, non voglio credere che tu stia facendo questo (anche stando ai tuoi stessi racconti sul forum).
Come racconto spesso sul forum ora come ora riesco a stare tranquillamente scalzo in situazioni dove prima non avrei mai osato, però la tendenza è quella di evitare, per quanto possibile, altre situazioni che vorrei affrontare scalzo ma non ne ho il coraggio.
Di fatto mi nascondo dietro a varie scuse: non voglio spendere, non mi piacciono i luoghi affollati, non c'è nulla di interessante al cinema e così via mentre l'affermazione corretta sarebbe "ho una voglia matta di fare scalzo tutto ciò che facevo prima da scarpato ma mi vergogno troppo a farlo per davvero", così mi invento varie scuse per non dover affrontare realmente le mie paure e allo stesso tempo risparmiarmi il disagio di indossare calzature.
Appleseed ha scritto:
Certo, e vale per te. come per me. come per tanti altri, un bel “coming out” globale rispetto al barefooting sarebbe assai liberatorio (ma senza che poi uno poi debba sentirsi obbligato a rispettare sempre il cliché del barefooter … che se no siamo daccapo). Nel frattempo due passi avanti, un passo indietro ma ci si muove. Tieni comunque presente che tutto il mondo non è sempre fissato sui tuoi piedi: ogni tanto si distrae ...
Il "coming out" è quello che tento di raggiungere posando con fatica ogni singolo mattoncino della metaforica strada fino ad ora percorsa, però il 90% della forza deve venire da me stesso, non posso aspettarmi che gli altri mi dicano "Ah, carino, ti piace andare scalzo? Ma fai pure, siamo tutti con te!".
Il traguardo lo devo raggiungere con le mie forze!
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Figuraccia
Comunque non sono nuovo a crisi di questo tipo e tutte le volte mi dico "andare scalzo non fa per me" e cerco di convincermi a smettere. Ma, fortunatamente, "toccare il fondo" ha il vantaggio che più in basso di così non si può scendere, così il mio orgoglio mi fa dare un bel "colpo di coda" che mi riporta ben presto in superficie.
A volte mi piacerebbe avere una sorta di pulsante "brain ON/OFF" per disattivare la funzionalità "pensiero" quando questa vira pericolosamente verso lo stato "paranoia".
A volte mi piacerebbe avere una sorta di pulsante "brain ON/OFF" per disattivare la funzionalità "pensiero" quando questa vira pericolosamente verso lo stato "paranoia".
Ultima modifica di young_barefooter il Mar Mar 14 2017, 15:52 - modificato 1 volta.
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Figuraccia
Cioè aspetta, fa capire...queste per te sono figuracce????????
Ti invidio.
Discorso libertà. Non sarai mai totalmente libero. Nessuno di noi lo sarà mai.
Ma tutti dovremmo gestire al meglio la libertà di cui godiamo. E che, volenti o nolenti, cambia continuamente, a livello qualitativo e quantitativo, in relazione alle condizioni a contorno che giornalmente evolvono con noi.
Ti invidio.
Discorso libertà. Non sarai mai totalmente libero. Nessuno di noi lo sarà mai.
Ma tutti dovremmo gestire al meglio la libertà di cui godiamo. E che, volenti o nolenti, cambia continuamente, a livello qualitativo e quantitativo, in relazione alle condizioni a contorno che giornalmente evolvono con noi.
Arky- Numero di messaggi : 220
Data d'iscrizione : 21.02.12
Re: Figuraccia
Sì, infatti. Forse non hai ben chiaro cosa sia una figuraccia.
Tu, semplicemente, quel giorno non avevi voglia di mostrarti scalzo. E quindi non sei andato scalzo. Punto!
Un giorno che per un'ora ho messo i sandali, uno mi ha chiesto perché e gli ho risposto: "Perché oggi mi gira così".
Ti inventi scuse per non affrontare il problema? Scrivendo quello che hai scritto invece è quello che hai appena fatto. Finalmente hai detto che quello dei luoghi affollati è solo una scusa.
E adesso rilassati perché il regresso è solo apparente. Come giustamente hai detto, devi solo rispettare i tuoi tempi.
Tu, semplicemente, quel giorno non avevi voglia di mostrarti scalzo. E quindi non sei andato scalzo. Punto!
Un giorno che per un'ora ho messo i sandali, uno mi ha chiesto perché e gli ho risposto: "Perché oggi mi gira così".
Ti inventi scuse per non affrontare il problema? Scrivendo quello che hai scritto invece è quello che hai appena fatto. Finalmente hai detto che quello dei luoghi affollati è solo una scusa.
E adesso rilassati perché il regresso è solo apparente. Come giustamente hai detto, devi solo rispettare i tuoi tempi.
_________________
L'impossibile non esiste.
Re: Figuraccia
Arky ha scritto:Cioè aspetta, fa capire...queste per te sono figuracce????????
Ti invidio.
Discorso libertà. Non sarai mai totalmente libero. Nessuno di noi lo sarà mai.
Ma tutti dovremmo gestire al meglio la libertà di cui godiamo. E che, volenti o nolenti, cambia continuamente, a livello qualitativo e quantitativo, in relazione alle condizioni a contorno che giornalmente evolvono con noi.
Beh insomma, fuggire di fronte alle uniche persone che, tra gli sconosciuti indifferenti/schifati, dimostrano simpatia e stima verso di me mi sembra una cosa piuttosto meschina.
Peraltro non è che avessi fatto loro chissà quale sermone sullo scalzismo e di conseguenza avessi una certa reputazione da difendere. Semplicemente mi ero limitato (e non senza un certo imbarazzo) a dirgli che vado scalzo per scelta perchè mi piace, le volte successive li ho avevo salutati e avevamo scambiato due parole in quei due minuti di attesa per la fermata del treno in stazione.
Però mostrarmi con le scarpe in quel momento mi è sembrata una sconfitta e ho preferito fuggire.
Vabbè, tanto oggi dovrei incontrarli di nuovo e avrò modo di rimediare.
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Figuraccia
young_barefooter ha scritto:
Però mostrarmi con le scarpe in quel momento mi è sembrata una sconfitta e ho preferito fuggire.
No, davvero...sei serio?
Arky- Numero di messaggi : 220
Data d'iscrizione : 21.02.12
Re: Figuraccia
Young_barefooter ti fai troppi problemi vai scalzo o calzato quando vuoi, questo è quello che faccio io, (per calzato intendo con infradito o brichenstock chiuse e senza calze).
ALEBO- Numero di messaggi : 527
Data d'iscrizione : 26.01.09
Re: Figuraccia
Quel giorno ti sentivi più sicuro con le scarpe e le hai tenute: dov'è la figuraccia?
Se i compagni di viaggio ti avessero chiesto lumi sul perché avessi le scarpe, perché non rispondere semplicemente: «oggi mi andava così»? Temevi forse che ti deferissero alla commissione disciplinare del Club dei Nati Scalzi? O forse che ti avrebbero accerchiato per canzonarti davanti a tutti?
Scusa se mi permetto, ma a volte mi sembri un fondamentalista del barefooting, pronto a sentirsi in peccato mortale ogni qual volta non riesca a mettere al centro del suo mondo il dio-scalzismo. Ma andare scalzi è un piacere, non un voto.
Se i compagni di viaggio ti avessero chiesto lumi sul perché avessi le scarpe, perché non rispondere semplicemente: «oggi mi andava così»? Temevi forse che ti deferissero alla commissione disciplinare del Club dei Nati Scalzi? O forse che ti avrebbero accerchiato per canzonarti davanti a tutti?
Scusa se mi permetto, ma a volte mi sembri un fondamentalista del barefooting, pronto a sentirsi in peccato mortale ogni qual volta non riesca a mettere al centro del suo mondo il dio-scalzismo. Ma andare scalzi è un piacere, non un voto.
Massimo- Numero di messaggi : 277
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Figuraccia
Non darti pena. Personalmente, sono a scalzamento alternato e non faccio più notizia
John & Jane- Numero di messaggi : 476
Età : 76
Data d'iscrizione : 27.09.11
Re: Figuraccia
Anche io sono a scalzamento alternato, e ti dirò di più.
Certe volte mi trovo in zone della città dove sono assolutamente sicuro di non incontrare nessuno che conosco.
La temperatura è ottima (ovvero, per me, molto calda).
Il fondo stradale è buono e affrontabile anche da chi come me non ha ancora la famosa suola.
Ho spazio nello zaino per mettere le scarpe.
Non ho niente in mano.
Non devo andare in posti (negozi, uffici, ecc.) dove mi sentirei a disagio scalzo e quindi dovrei ricalzarmi prima di entrare, scalzarmi di nuovo una volta uscito, ecc.
Quindi le condizioni perfette per camminare finalmente scalzo, per ore e ore, per chilometri e chilometri.
Eppure non sempre lo faccio. Perché magari, in quel preciso momento, non ho voglia.
Per farmi camminare scalzo deve scattare ogni volta nella mia testa un "quid", un qualche tipo di molla, devo entrare in una diversa modalità (tanto per capirci, anche se ovviamente le situazioni sono molte diverse, è come quando Bruce Banner diventa Hulk). Devo avere voglia di liberare la parte di me che normalmente tengo legata.
Certe volte mi trovo in zone della città dove sono assolutamente sicuro di non incontrare nessuno che conosco.
La temperatura è ottima (ovvero, per me, molto calda).
Il fondo stradale è buono e affrontabile anche da chi come me non ha ancora la famosa suola.
Ho spazio nello zaino per mettere le scarpe.
Non ho niente in mano.
Non devo andare in posti (negozi, uffici, ecc.) dove mi sentirei a disagio scalzo e quindi dovrei ricalzarmi prima di entrare, scalzarmi di nuovo una volta uscito, ecc.
Quindi le condizioni perfette per camminare finalmente scalzo, per ore e ore, per chilometri e chilometri.
Eppure non sempre lo faccio. Perché magari, in quel preciso momento, non ho voglia.
Per farmi camminare scalzo deve scattare ogni volta nella mia testa un "quid", un qualche tipo di molla, devo entrare in una diversa modalità (tanto per capirci, anche se ovviamente le situazioni sono molte diverse, è come quando Bruce Banner diventa Hulk). Devo avere voglia di liberare la parte di me che normalmente tengo legata.
BarefootSoul- Numero di messaggi : 409
Età : 43
Data d'iscrizione : 07.03.16
Re: Figuraccia
Massimo ha scritto:Quel giorno ti sentivi più sicuro con le scarpe e le hai tenute: dov'è la figuraccia?
Se i compagni di viaggio ti avessero chiesto lumi sul perché avessi le scarpe, perché non rispondere semplicemente: «oggi mi andava così»? Temevi forse che ti deferissero alla commissione disciplinare del Club dei Nati Scalzi? O forse che ti avrebbero accerchiato per canzonarti davanti a tutti?
Scusa se mi permetto, ma a volte mi sembri un fondamentalista del barefooting, pronto a sentirsi in peccato mortale ogni qual volta non riesca a mettere al centro del suo mondo il dio-scalzismo. Ma andare scalzi è un piacere, non un voto.
Concordo soprattutto le ultime due righe.
L'andare scalzi deve essere un piacere, non un obbligo. E come si è ripetuto più volte: ognuno di noi va scalzo quando può, se può e se le condizioni generali lo permettono. Quel giorno non si aveva voglia, non c'erano le condizioni o "ci si sentiva a disagio" (può capitare)? Sarà per la prossima volta. Mica è successo nulla di grave.
Comunque Young: forza e coraggio. Non ti sentivi in forma per essere scalzo? Oggi è andata così. Puoi sempre rifarti la prossima volta
FrancoR18- Numero di messaggi : 497
Età : 36
Data d'iscrizione : 20.09.15
Re: Figuraccia
young_barefooter ha scritto:A volte mi rendo conto di quanto poco ci voglia a far naufragare i miei buoni propositi e quanto fragile (e sopravvalutata) sia la sicurezza in me stesso che a volte vanto.
Ho valutato che il rischio di "incontri inopportuni" era troppo alto e conseguentemente ho evitato di scalzarmi.
Già questo dice molto: basterebbe il cambio di orario di uscita del capo o magari un nuovo collega che abita dalle mie parti e prende il mio treno e praticamente avrei finito di viaggiare scalzo dopo il lavoro.
"Ma ha le scarpe!!!". Invece di salutarli come al solito, ho abbassato lo sguardo e facendo finta di non vederli ho accelerato il passo mischiandomi alla folla... In pratica sono scappato come un ladro, mi vergognavo di ammettere che indossavo le scarpe per via della presenza del mio capo in treno.
E' vero che potevo lì per lì trovare una scusa ma mi scoccia troppo ammettere che non ho coraggio, soprattutto quando a parole vanto una sicurezza che poi non ho.
Queste cose purtroppo mi mandano in crisi nera e mi fanno venire una gran voglia di smetterla di andare scalzo.
&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&
Ciaooooo!!!!!!
SANTO CIELO!
Ma non ce li hai i bigliettini del sito? "Ecco qua, faccio parte di un'associazione bla... bla... bla... anche all'estero, in altri Paesi, bla... bla... bla..." (ovvero: non sono matto, o, almeno, non sono solo...).
I biglietti del sito mi sono stati di enorme aiuto psicologico.
Secondo: farsi vedere calzati ogni tanto? Anch'io lo faccio, in pieno inverno con temperature polari, E dovrei vergognarmene? Se qualcuno che mi vede normalmente scalzo mi chiede il perchè, lo dico apertamente: quando il freddo è eccessivo, non è più una cosa gradevole. Tutto qui.
Hai paura che il tuo capo ti licenzi? O che non ti faccia fare carriera? Anche se viene messo al corrente dell'esistenza di un' ASSOCIAZIONE NAZIONALE di scalzisti? Ma vàààààà!
E chissenefrega di cosa possono pensare gli sconosciuti, gli "ominicchi o i quaqquraqquà" -(Sciascia)-.
La vita è una sola e devi godertela fino in fondo, sbattendotene delle seghe mentali (che si fanno gli altri).
Quando sarà finita, non avrai un'altra possibilità.
Ciaooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!
- A - N - D - Y -
Andy- Numero di messaggi : 301
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Figuraccia
Grazie a tutti per il sostegno morale e scusate l'abuso del forum al fine sfogare l'ansia in un momento di crisi.
Crisi peraltro superata velocemente: ieri pomeriggio mi sono scalzato come consuetudine e arrivato a casa mi sono rigenerato andando al parco con i miei bambini (tutti scalzi naturalmente!). I miei amici del treno non li ho incontrati ma avrò sicuramente modo di salutarli da scalzo nei prossimi giorni.
Andare scalzo mi ha portato al limite della dipendenza (come una sorta di droga) dato che è per me una attività dal grandissimo effetto anti-stress - e io di stress ne accumulo un sacco a causa della mia indole ansiosa e irrequieta.
Non riuscire ad andare scalzo come e quando vorrei mi rende nervoso e frustrato, confidarmi con gli amici (come lo siete voi anche se in forma "virtuale" sul forum dei Nati-Scalzi) in questi momenti mi aiuta a ritrovare serenità ed equilibrio.
Deve essere un effetto della "pazzia": per fregarsene delle convenzioni sociali e vivere come più ci aggrada (nel nostro caso facendo a meno delle scarpe) ci vuole una certa dose di "pazzia" (in senso buono), ovvero quel pizzico del non definito 'qualcosa' che ci rende a nostro modo speciali e ci da l'impulso per "andare oltre" facendo cose che i normali umani si sognerebbero.
Ebbene: questa pazzia ogni tanto si manifesta in forme che non sempre ci piacciono.
Crisi peraltro superata velocemente: ieri pomeriggio mi sono scalzato come consuetudine e arrivato a casa mi sono rigenerato andando al parco con i miei bambini (tutti scalzi naturalmente!). I miei amici del treno non li ho incontrati ma avrò sicuramente modo di salutarli da scalzo nei prossimi giorni.
Andare scalzo mi ha portato al limite della dipendenza (come una sorta di droga) dato che è per me una attività dal grandissimo effetto anti-stress - e io di stress ne accumulo un sacco a causa della mia indole ansiosa e irrequieta.
Non riuscire ad andare scalzo come e quando vorrei mi rende nervoso e frustrato, confidarmi con gli amici (come lo siete voi anche se in forma "virtuale" sul forum dei Nati-Scalzi) in questi momenti mi aiuta a ritrovare serenità ed equilibrio.
Deve essere un effetto della "pazzia": per fregarsene delle convenzioni sociali e vivere come più ci aggrada (nel nostro caso facendo a meno delle scarpe) ci vuole una certa dose di "pazzia" (in senso buono), ovvero quel pizzico del non definito 'qualcosa' che ci rende a nostro modo speciali e ci da l'impulso per "andare oltre" facendo cose che i normali umani si sognerebbero.
Ebbene: questa pazzia ogni tanto si manifesta in forme che non sempre ci piacciono.
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Figuraccia
Penso che il tuo comportamento sia normale. Pure io ho timore di incontrare il capo o il collega quando giro scalzo e non me la sento di avvicinarmi al luogo di lavoro scalzo proprio per questo motivo.
Se ti senti a disagio a stare scalzo credo non sia giusto forzarti. Per le due persone che si sono meravigliate di vederti calzato forse avresti potuto dargli una risposta ma in fondo chi se ne frega non è che devi rendere conto di quello che fai.
Come detto in passato pensa che prima o poi potresti incontrare il capo o il collega quando e dove meno te lo aspetti il che potrebbe anche non essere così tragico una volta che ti avranno 'scoperto' non avrai più paura che ti scoprano.
Se ti senti a disagio a stare scalzo credo non sia giusto forzarti. Per le due persone che si sono meravigliate di vederti calzato forse avresti potuto dargli una risposta ma in fondo chi se ne frega non è che devi rendere conto di quello che fai.
Come detto in passato pensa che prima o poi potresti incontrare il capo o il collega quando e dove meno te lo aspetti il che potrebbe anche non essere così tragico una volta che ti avranno 'scoperto' non avrai più paura che ti scoprano.
GECO- Numero di messaggi : 1085
Data d'iscrizione : 25.05.16
Re: Figuraccia
Attenzione, ci sono sviluppi interessanti!
Oggi in stazione ho incontrato i miei "amici del treno" (o meglio "amiche", dato che nel gruppetto le donne sono la maggioranza), come al solito ci siamo salutati ma questa volta mi hanno proposto di bere un caffè assieme il prossimo martedì pomeriggio. Naturalmente ho accettato l'invito.
Immagino siano desiderosi di saperne di più della mia curiosa scelta in fatto di calzature, sarò lieto di spiegare loro tutti i dettagli, senza (ovviamente) passare per "fanatico" - del resto io e loro siamo diversi solamente dalle caviglie in giù e io non cerco di fare proseliti.
E chissà che non mi chiedano qualche "dritta" su come iniziare? Senz'altro se ne andranno con un biglietto dei Nati-scalzi in tasca!
Oggi in stazione ho incontrato i miei "amici del treno" (o meglio "amiche", dato che nel gruppetto le donne sono la maggioranza), come al solito ci siamo salutati ma questa volta mi hanno proposto di bere un caffè assieme il prossimo martedì pomeriggio. Naturalmente ho accettato l'invito.
Immagino siano desiderosi di saperne di più della mia curiosa scelta in fatto di calzature, sarò lieto di spiegare loro tutti i dettagli, senza (ovviamente) passare per "fanatico" - del resto io e loro siamo diversi solamente dalle caviglie in giù e io non cerco di fare proseliti.
E chissà che non mi chiedano qualche "dritta" su come iniziare? Senz'altro se ne andranno con un biglietto dei Nati-scalzi in tasca!
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Figuraccia
young_barefooter ha scritto:Attenzione, ci sono sviluppi interessanti!
Oggi in stazione ho incontrato i miei "amici del treno" (o meglio "amiche", dato che nel gruppetto le donne sono la maggioranza), come al solito ci siamo salutati ma questa volta mi hanno proposto di bere un caffè assieme il prossimo martedì pomeriggio. Naturalmente ho accettato l'invito.
Immagino siano desiderosi di saperne di più della mia curiosa scelta in fatto di calzature, sarò lieto di spiegare loro tutti i dettagli, senza (ovviamente) passare per "fanatico" - del resto io e loro siamo diversi solamente dalle caviglie in giù e io non cerco di fare proseliti.
E chissà che non mi chiedano qualche "dritta" su come iniziare? Senz'altro se ne andranno con un biglietto dei Nati-scalzi in tasca!
Con calma e senza farti trascinare. Magari non diventeranno nuove persone scalze. Ma l'interesse, la curiosità e l'apertura mentale che hanno dimostrato è un bene. Fossero tutti così
FrancoR18- Numero di messaggi : 497
Età : 36
Data d'iscrizione : 20.09.15
Re: Figuraccia
Ieri era il gran giorno.
Sono andato al bar a bere un caffè assieme alle simpatiche persone conosciute in treno, ancora una volta facendomi dei gran giri mentali smentiti alla grande dai fatti: sinceramente pensavo che mi avrebbero assillato con mille domande sullo scalzismo (mi ero anche preparato in tasca i bigliettini dei Nati-scalzi) e invece niente, abbiamo parlato di tutt'altro.
Alla fine la chiacchierata è durata pure meno del previsto dato che i miei amici dovano prendere il pullman di lì a poco.
Pensandoci bene è proprio così che dovrebbe andare, nel senso che l'indossare o meno le scarpe così come l'indossare un tipo di scarpa piuttosto che un'altro, dovrebbero essere argomenti del tutto "accessori" e NON il centro di tutto il discorso.
Dopo quasi vent'anni di viaggi in treno senza mai rivolgere la parola a nessuno direi che è comunque un buon risultato!
P.S: Seppur vedessi queste persone tutti i giorni da mesi non c'eravamo mai presentati. Ieri abbiamo fatto le presentazioni in treno e ho notato le espressioni sorprese delle persone attorno a noi, quasi più sorprese del solito. Forse immaginavano che avessi qualche tipo di disturbo mentale o che fossi un reietto della società o un poveraccio o chissà cosa potesse impedirmi di avere delle "normali" relazioni sociali?
Sono andato al bar a bere un caffè assieme alle simpatiche persone conosciute in treno, ancora una volta facendomi dei gran giri mentali smentiti alla grande dai fatti: sinceramente pensavo che mi avrebbero assillato con mille domande sullo scalzismo (mi ero anche preparato in tasca i bigliettini dei Nati-scalzi) e invece niente, abbiamo parlato di tutt'altro.
Alla fine la chiacchierata è durata pure meno del previsto dato che i miei amici dovano prendere il pullman di lì a poco.
Pensandoci bene è proprio così che dovrebbe andare, nel senso che l'indossare o meno le scarpe così come l'indossare un tipo di scarpa piuttosto che un'altro, dovrebbero essere argomenti del tutto "accessori" e NON il centro di tutto il discorso.
Dopo quasi vent'anni di viaggi in treno senza mai rivolgere la parola a nessuno direi che è comunque un buon risultato!
P.S: Seppur vedessi queste persone tutti i giorni da mesi non c'eravamo mai presentati. Ieri abbiamo fatto le presentazioni in treno e ho notato le espressioni sorprese delle persone attorno a noi, quasi più sorprese del solito. Forse immaginavano che avessi qualche tipo di disturbo mentale o che fossi un reietto della società o un poveraccio o chissà cosa potesse impedirmi di avere delle "normali" relazioni sociali?
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Figuraccia
young_barefooter ha scritto:Ieri era il gran giorno.
Sono andato al bar a bere un caffè assieme alle simpatiche persone conosciute in treno, ancora una volta facendomi dei gran giri mentali smentiti alla grande dai fatti: sinceramente pensavo che mi avrebbero assillato con mille domande sullo scalzismo (mi ero anche preparato in tasca i bigliettini dei Nati-scalzi) e invece niente, abbiamo parlato di tutt'altro.
Alla fine la chiacchierata è durata pure meno del previsto dato che i miei amici dovano prendere il pullman di lì a poco.
Pensandoci bene è proprio così che dovrebbe andare, nel senso che l'indossare o meno le scarpe così come l'indossare un tipo di scarpa piuttosto che un'altro, dovrebbero essere argomenti del tutto "accessori" e NON il centro di tutto il discorso.
Dopo quasi vent'anni di viaggi in treno senza mai rivolgere la parola a nessuno direi che è comunque un buon risultato!
P.S: Seppur vedessi queste persone tutti i giorni da mesi non c'eravamo mai presentati. Ieri abbiamo fatto le presentazioni in treno e ho notato le espressioni sorprese delle persone attorno a noi, quasi più sorprese del solito. Forse immaginavano che avessi qualche tipo di disturbo mentale o che fossi un reietto della società o un poveraccio o chissà cosa potesse impedirmi di avere delle "normali" relazioni sociali?
Insomma, è andata in modo inaspettato, ma è andata bene.
Nel senso che ti aspettavi una specie di intervista sui tuoi piedi nudi - che se ci fosse stata, eri pronto a ricevere - e invece non ne avete parlato.
Bene, ora hai modo di discorrere senza patemi d'animo con queste persone ogni volta che ti capita; senza cercare ad ogni costo l'occasione, la prima volta che capita potrai dire a chiunque di loro o a tutti insieme che al caffè di ieri ti saresti aspettato qualche domanda sullo scalzismo ma che hai apprezzato di non essere stato messo in difficoltà e che comunque sei pronto a rispondere sull'argomento in qualsiasi momento.
Anche se, mi pare di ricordare, l'argomento era già stato affrontato.
E tieni sempre a portata di mano i bigliettini, vedrai che saranno utili.
bfpaul
Nel senso che ti aspettavi una specie di intervista sui tuoi piedi nudi - che se ci fosse stata, eri pronto a ricevere - e invece non ne avete parlato.
Bene, ora hai modo di discorrere senza patemi d'animo con queste persone ogni volta che ti capita; senza cercare ad ogni costo l'occasione, la prima volta che capita potrai dire a chiunque di loro o a tutti insieme che al caffè di ieri ti saresti aspettato qualche domanda sullo scalzismo ma che hai apprezzato di non essere stato messo in difficoltà e che comunque sei pronto a rispondere sull'argomento in qualsiasi momento.
Anche se, mi pare di ricordare, l'argomento era già stato affrontato.
E tieni sempre a portata di mano i bigliettini, vedrai che saranno utili.
bfpaul
Re: Figuraccia
bfpaul ha scritto:Insomma, è andata in modo inaspettato, ma è andata bene.
Nel senso che ti aspettavi una specie di intervista sui tuoi piedi nudi - che se ci fosse stata, eri pronto a ricevere - e invece non ne avete parlato.
Bene, ora hai modo di discorrere senza patemi d'animo con queste persone ogni volta che ti capita; senza cercare ad ogni costo l'occasione, la prima volta che capita potrai dire a chiunque di loro o a tutti insieme che al caffè di ieri ti saresti aspettato qualche domanda sullo scalzismo ma che hai apprezzato di non essere stato messo in difficoltà e che comunque sei pronto a rispondere sull'argomento in qualsiasi momento.
Anche se, mi pare di ricordare, l'argomento era già stato affrontato.
E tieni sempre a portata di mano i bigliettini, vedrai che saranno utili.
bfpaul
Ricordi bene, effettivamente il discorso era già stato affrontato, seppur in modo piuttosto superficiale. Pertanto pensavo che volessero incontrarmi faccia a faccia per approfondire con calma il discorso...
Tra l'altro quando ho risposto loro che accettavo l'invito mi erano sembrati entusiasti della cosa.
Evidentemente ho a che fare con persone dalla mentalità sufficientemente aperta da non farsi influenzare da pregiudizi vari e il mio evidente anticonformismo li ha colpiti al punto da considerarmi un tipo interessante e degno di essere conosciuto.
Oppure volevano semplicemente accertare se non fossi semplicemente un po' svitato!
Sicuramente in futuro avrò modo di tornare sull'argomento.
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Figuraccia
Tu dici "evito di girellare dove ci può essere gente che mi conosce".
Io invece sono all'ultimo stadio (esibizionista?): faccio in modo di farmi vedere a piedi nudi dal mondo intero......!
Credimi, è meravigliosamente emozionante, e da anche un senso allo scalzismo. Ci arriverai anche tu, e prima che tu te lo immagini!
lucione
Io invece sono all'ultimo stadio (esibizionista?): faccio in modo di farmi vedere a piedi nudi dal mondo intero......!
Credimi, è meravigliosamente emozionante, e da anche un senso allo scalzismo. Ci arriverai anche tu, e prima che tu te lo immagini!
lucione
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