Scarpe e Celebrità
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Scarpe e Celebrità
L'impetuoso giornalista non ha resistito all'impulso di liberarsi delle scarpe e ha tentato un colpo al bersaglio... diventando una celebrità
http://video.corriere.it/?vxSiteId=404a0ad6-6216-4e10-abfe-f4f6959487fd&vxChannel=Dal%20Mondo&vxClipId=2524_e2e8c3c8-ca12-11dd-9bd9-00144f02aabc&vxBitrate=300
http://www.corriere.it/esteri/08_dicembre_15/scarpe_bush_celebrita_34bcba94-caa7-11dd-91ae-00144f02aabc.shtml
http://video.corriere.it/?vxSiteId=404a0ad6-6216-4e10-abfe-f4f6959487fd&vxChannel=Dal%20Mondo&vxClipId=2524_e2e8c3c8-ca12-11dd-9bd9-00144f02aabc&vxBitrate=300
http://www.corriere.it/esteri/08_dicembre_15/scarpe_bush_celebrita_34bcba94-caa7-11dd-91ae-00144f02aabc.shtml
Re: Scarpe e Celebrità
Peccato che nn lo abbia centrato!
Andrea77- Numero di messaggi : 1101
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Scarpe e Celebrità
Dovrebbero prenderlo a scarpate i suoi connazionali, ma con gli scarponi; e non darglieli in faccia ma da un'altra parte per farlo correre .....Andrea77 ha scritto:Peccato che nn lo abbia centrato!
Con i bei risultati dei suoi 8 anni di presidenza ne avrebbero tutti i diritti e le ragioni!
Abbiate pazienza, non sono antiamericano ma antibushista, ebbene si!!!
bfpaul
Re: Scarpe e Celebrità
Nemmeno io sono antiamericano, ma non posso che essere d'accordo con voi.bfpaul ha scritto:Dovrebbero prenderlo a scarpate i suoi connazionali, ma con gli scarponi; e non darglieli in faccia ma da un'altra parte per farlo correre .....Andrea77 ha scritto:Peccato che nn lo abbia centrato!
Con i bei risultati dei suoi 8 anni di presidenza ne avrebbero tutti i diritti e le ragioni!
Abbiate pazienza, non sono antiamericano ma antibushista, ebbene si!!!
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Scarpe e Celebrità
Nessun antiamericanismo chiaro nemmeno da parte mia, ma se tutto il mondo ride, sicuramente non è a caso.... eh!!!!
Anche molti altri commenti che ho letto in giro hanno mostrato un certo rammarico che il bersaglio non sia stato centrato (in questo caso ve lo immaginate? più che ridere ci saremmo sbracati tutti....) ma personalmente ritengo che cmq l'obbiettivo in sè è stato sicuramente più che raggiunto, e anche se non le ha beccate "materialmente" in testa, moralmente il gesto ha lasciato il segno. Ed è quello che conta.
Altri come bfpaul hanno detto che se lo sarebbero aspettato in questi 8 anni da giornalisti connazionali per i milioni di ragioni che ci sono state, e certo anche questo è vero ma si dimentica che lo spauracchio di Guantanamo pendeva come una spada di Damocle sulla testa di chiunque "osasse".... e ben sappiamo che ha funzionato a tutti i livelli. Quindi penso che questo gesto (innocuo ma intensamente significativo), come "tempo e luogo", non poteva che essere fatto da uno dei presunti liberati in esercizio della raggiunta "libertà di opinione" che così si è espressa.
Solo così quel gesto poteva assumere e riassumere l'opinione pubblica irachena e del mondo che ha subito la politica estera americana della presidenza Bushiana.
Ma questo mi ha fatto anche pensare che come barefooter, in questo tipo di espressione, siamo disarmati!!!!!!
Quindi se a volte pensiamo che portare appresso delle calzature nello zainetto sia completamente inutile, ripensando a questo tipo di utilizzo ci farà ritrovare la serenità di portane un paio appresso in caso di... .
A parte gli scherzi.... ho trovato l'argomento interessante per via della diversità culturale sulle scarpe di cui abbiamo già spesso parlato e di cui vista l'occasione se ne parla anche nei giornali. Ho tradotto quindi velocemente, per chi non mastica bene l'inglese, questo articoletto sul significato dell'insulto con la scarpa.
Ciao a tutti C.S.
Cultura araba: L'insulto della scarpa
Mostrare la suola della propria scarpa è da molto tempo un insulto nella cultura araba.
Cercare di colpire qualcuno con le scarpe è visto come anche peggio.
La scarpa è considerata sporca perché stà sul terreno ed è un elemento associato con il piede, la parte più bassa del corpo a terra.
Colpire qualcuno con una scarpa, mostra che costoro vengono considerati ancora più in basso.
È un insulto che è particolare nel Medio Oriente. Nel mese di aprile del 2003, quando a Baghdad è stata rovesciata la statua di Saddam Hussein, gli iracheni sciamarono attorno ad essa colpendola con le loro scarpe.
Le scarpe vengono spesso utilizzate per attaccare la bandiera americana e per colpire le fotografie del Presidente Bush da parte di coloro che protestano la politica estera americana.
Come insulto al Presidente George Bush Senior dopo la prima guerra del Golfo, è stato costruito un mosaico del suo volto sul pavimento dell'Hotel Al-Rashid a Baghdad.
Ciò significa che chiunque sia entrato nella lobby abbia dovuto camminare sul suo volto per accedere in albergo.
Il mosaico è stato successivamente distrutto dai soldati americani nel 2003 e sostituito con un immagine di Saddam Hussein.
La scarpa è un simbolo talmente offensivo che viene visto come culturalmente rozzo incrociare una caviglia sopra un ginocchio e mostrare la suola della scarpa parlando con un'altra persona.
La scarpa viene considerata anche nella fede musulmana come cosa sporca e i credenti devono togliere le scarpe prima di pregare, mentre indossare scarpe nelle moschee è vietato.
Christopher Walker, esperto del Medio Oriente, ha detto che è anche uso comune rimuovere le scarpe al di fuori della casa di una persona perché la "suola della scarpa è considerata la più contaminata".
"È un oggetto del più grande disprezzo", ha aggiunto.
http://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/middleeast/iraq/3776970/Arab-culture-the-insult-of-the-shoe.html
Anche molti altri commenti che ho letto in giro hanno mostrato un certo rammarico che il bersaglio non sia stato centrato (in questo caso ve lo immaginate? più che ridere ci saremmo sbracati tutti....) ma personalmente ritengo che cmq l'obbiettivo in sè è stato sicuramente più che raggiunto, e anche se non le ha beccate "materialmente" in testa, moralmente il gesto ha lasciato il segno. Ed è quello che conta.
Altri come bfpaul hanno detto che se lo sarebbero aspettato in questi 8 anni da giornalisti connazionali per i milioni di ragioni che ci sono state, e certo anche questo è vero ma si dimentica che lo spauracchio di Guantanamo pendeva come una spada di Damocle sulla testa di chiunque "osasse".... e ben sappiamo che ha funzionato a tutti i livelli. Quindi penso che questo gesto (innocuo ma intensamente significativo), come "tempo e luogo", non poteva che essere fatto da uno dei presunti liberati in esercizio della raggiunta "libertà di opinione" che così si è espressa.
Solo così quel gesto poteva assumere e riassumere l'opinione pubblica irachena e del mondo che ha subito la politica estera americana della presidenza Bushiana.
Ma questo mi ha fatto anche pensare che come barefooter, in questo tipo di espressione, siamo disarmati!!!!!!
Quindi se a volte pensiamo che portare appresso delle calzature nello zainetto sia completamente inutile, ripensando a questo tipo di utilizzo ci farà ritrovare la serenità di portane un paio appresso in caso di... .
A parte gli scherzi.... ho trovato l'argomento interessante per via della diversità culturale sulle scarpe di cui abbiamo già spesso parlato e di cui vista l'occasione se ne parla anche nei giornali. Ho tradotto quindi velocemente, per chi non mastica bene l'inglese, questo articoletto sul significato dell'insulto con la scarpa.
Ciao a tutti C.S.
Cultura araba: L'insulto della scarpa
Mostrare la suola della propria scarpa è da molto tempo un insulto nella cultura araba.
Cercare di colpire qualcuno con le scarpe è visto come anche peggio.
La scarpa è considerata sporca perché stà sul terreno ed è un elemento associato con il piede, la parte più bassa del corpo a terra.
Colpire qualcuno con una scarpa, mostra che costoro vengono considerati ancora più in basso.
È un insulto che è particolare nel Medio Oriente. Nel mese di aprile del 2003, quando a Baghdad è stata rovesciata la statua di Saddam Hussein, gli iracheni sciamarono attorno ad essa colpendola con le loro scarpe.
Le scarpe vengono spesso utilizzate per attaccare la bandiera americana e per colpire le fotografie del Presidente Bush da parte di coloro che protestano la politica estera americana.
Come insulto al Presidente George Bush Senior dopo la prima guerra del Golfo, è stato costruito un mosaico del suo volto sul pavimento dell'Hotel Al-Rashid a Baghdad.
Ciò significa che chiunque sia entrato nella lobby abbia dovuto camminare sul suo volto per accedere in albergo.
Il mosaico è stato successivamente distrutto dai soldati americani nel 2003 e sostituito con un immagine di Saddam Hussein.
La scarpa è un simbolo talmente offensivo che viene visto come culturalmente rozzo incrociare una caviglia sopra un ginocchio e mostrare la suola della scarpa parlando con un'altra persona.
La scarpa viene considerata anche nella fede musulmana come cosa sporca e i credenti devono togliere le scarpe prima di pregare, mentre indossare scarpe nelle moschee è vietato.
Christopher Walker, esperto del Medio Oriente, ha detto che è anche uso comune rimuovere le scarpe al di fuori della casa di una persona perché la "suola della scarpa è considerata la più contaminata".
"È un oggetto del più grande disprezzo", ha aggiunto.
http://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/middleeast/iraq/3776970/Arab-culture-the-insult-of-the-shoe.html
Re: Scarpe e Celebrità
Non potrei mai.contessa scalza ha scritto:Quindi se a volte pensiamo che portare appresso delle calzature nello zainetto sia completamente inutile, ripensando a questo tipo di utilizzo ci farà ritrovare la serenità di portane un paio appresso in caso di... .
Andare scalzo è per me una vera e propria cura: dovessi indossare le scarpe per qualche ora, sarei accusato di possedere armi chimiche di distruzione di massa.
Eradicare il male rende lecita una strage di innocenti?
Ma allora anche il piede di chi cammina scalzo è considerato alla stessa stregua della scarpa.contessa scalza ha scritto:La scarpa è considerata sporca perché stà sul terreno ed è un elemento associato con il piede, la parte più bassa del corpo a terra.
............i credenti devono togliere le scarpe prima di pregare, mentre indossare scarpe nelle moschee è vietato.
Chi è scalzo deve lavarsi i piedi prima di entrare in una moschea?
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Scarpe e Celebrità
lucignolo ha scritto:Non potrei mai.
Andare scalzo è per me una vera e propria cura: dovessi indossare le scarpe per qualche ora, sarei accusato di possedere armi chimiche di distruzione di massa.
Eradicare il male rende lecita una strage di innocenti?
Se erano degli innocenti calzati, non erano innocenti....
Ecco vedi... mi spiego, bisogna capire che ora stiamo andando in direzione calzato = terrorista!
Se uno poi si porta dietro scarpe vecchie e puzzolenti nello zainetto, anche se per sola difesa, sarà chiaramente paragonato a un jiadista.
Ma allora anche il piede di chi cammina scalzo è considerato alla stessa stregua della scarpa.
Penso proprio di sì.
Chi è scalzo deve lavarsi i piedi prima di entrare in una moschea?
A me verrebbe da dire che glieli tagliano (i piedi) , ma da quello che ne so... ci sono possibilità di lavare i piedi in quasi tutte le moschee (nel luogo per questo riservato). E se non ovunque, alla Mecca sicuramente.
ciao c.s.
Re: Scarpe e Celebrità
Mi correggo, dopo quanto accaduto.... e la celebrità suscitata dal lancio delle scarpe, potrebbe accadere che se uno arriva scalzo in una moschea, venga guardato con ammirazione come uno "che ha lanciato" o che "non ha temuto di lanciare". Dal nuovo paradigma: 'calzato è ogni potenziale terrorista, lo scalzo ormai un eroe'. (bè chiaro, ognuno tira l'acqua al proprio mul(lah)ino)
Chissà, ora magari accorrono pure a lavargli i piedi al posto di volerglieli tagliare perchè contaminati da immonda sporcizia
Purtroppo per noi che non andiamo nelle moschee non è possibile verificare questa nuova tendenza, ma come consolazione a tutto il mondo viene data la possibilità di provare il "celebre" lancio delle scarpe.
Obiettivo: Colpire il presidente Bush con le vostre scarpe. Avete 30 secondi di tempo a disposizione.
Fra i 5 milioni di lanci che già ieri sera hanno colpito con successo l'obiettivo, sono riuscita a piazzarne una ventina... Chi vuole provare? Qui sotto l'indirizzo e..... Buon Lancio di Scarpe!!!!!!!!!
http://www.sockandawe.com/
Ciao C.S.
Chissà, ora magari accorrono pure a lavargli i piedi al posto di volerglieli tagliare perchè contaminati da immonda sporcizia
Purtroppo per noi che non andiamo nelle moschee non è possibile verificare questa nuova tendenza, ma come consolazione a tutto il mondo viene data la possibilità di provare il "celebre" lancio delle scarpe.
Obiettivo: Colpire il presidente Bush con le vostre scarpe. Avete 30 secondi di tempo a disposizione.
Fra i 5 milioni di lanci che già ieri sera hanno colpito con successo l'obiettivo, sono riuscita a piazzarne una ventina... Chi vuole provare? Qui sotto l'indirizzo e..... Buon Lancio di Scarpe!!!!!!!!!
http://www.sockandawe.com/
Ciao C.S.
Re: Scarpe e Celebrità
Non sono sicuro, ma credo che fuori delle moschee ci sia sempre una fontanella o una vaschetta per le abluzioni. Se non c'e` acqua, va bene anche la sabbia.lucignolo ha scritto:Ma allora anche il piede di chi cammina scalzo è considerato alla stessa stregua della scarpa.contessa scalza ha scritto:............i credenti devono togliere le scarpe prima di pregare, mentre indossare scarpe nelle moschee è vietato.
Chi è scalzo deve lavarsi i piedi prima di entrare in una moschea?
Ciao,
andrea
Andrea D- Numero di messaggi : 222
Data d'iscrizione : 09.01.08
Re: Scarpe e Celebrità
Ieri i server erano intasati....
ma oggi sono di nuovo a disposizione. L'Italia però è in coda.... al 24esimo posto appena sopra al Venezuela!!!!! e io non posso contare perchè lancio da un altro paese....
Il mio miglior punteggio cmq è stato un paio di volte 13 su 13 . :0))))
Dall'ultimo conteggio già 32 milioni, 37 mila e 584 "shoe-venir" sono pervenuti con successo da tutto il mondo, forza ragazzi non volete lanciare anche voi un paio di shoe-venir???? È per gioco!!!
Acusatubada.... sbeng! Acusatubada.... sbeng! Acusatubada.... sbeng!
E pure divertente!
http://www.sockandawe.com/
C.S.
ma oggi sono di nuovo a disposizione. L'Italia però è in coda.... al 24esimo posto appena sopra al Venezuela!!!!! e io non posso contare perchè lancio da un altro paese....
Il mio miglior punteggio cmq è stato un paio di volte 13 su 13 . :0))))
Dall'ultimo conteggio già 32 milioni, 37 mila e 584 "shoe-venir" sono pervenuti con successo da tutto il mondo, forza ragazzi non volete lanciare anche voi un paio di shoe-venir???? È per gioco!!!
Acusatubada.... sbeng! Acusatubada.... sbeng! Acusatubada.... sbeng!
E pure divertente!
http://www.sockandawe.com/
C.S.
Re: Scarpe e Celebrità
Ma cosa significa Acusatubada?
castagna- Numero di messaggi : 23
Data d'iscrizione : 14.12.08
Re: Scarpe e Celebrità
castagna ha scritto:Ma cosa significa Acusatubada?
Bacio d'addio.... o magari .... Addio Cane!
No scherzo, non lo so... , mi sembra dica una cosa come 'acusatubada' e, da quello che ha detto il giornalista durante il lancio delle scarpe, presumo che significhi una cosa come detto sopra ma io non capisco l'arabo e quindi la ho scritta solo a orecchio per come suona.
Acusatubada----Sbeng!!!
Ciao
C.S.
Re: Scarpe e Celebrità
contessa scalza ha scritto:Ieri i server erano intasati....
ma oggi sono di nuovo a disposizione. L'Italia però è in coda.... al 24esimo posto appena sopra al Venezuela!!!!! e io non posso contare perchè lancio da un altro paese....
Il mio miglior punteggio cmq è stato un paio di volte 13 su 13 . :0))))
Dall'ultimo conteggio già 32 milioni, 37 mila e 584 "shoe-venir" sono pervenuti con successo da tutto il mondo, forza ragazzi non volete lanciare anche voi un paio di shoe-venir???? È per gioco!!!
Acusatubada.... sbeng! Acusatubada.... sbeng! Acusatubada.... sbeng!
E pure divertente!
http://www.sockandawe.com/
C.S.
Pure oggi!
Ma ieri sono entrato dal sito di laRepubblica e giù ciabattate!
bfpaul
Re: Scarpe e Celebrità
Credo sia un complotto dell'aqmico Silvio
Andrea77- Numero di messaggi : 1101
Data d'iscrizione : 02.01.08
Enzo- Numero di messaggi : 579
Data d'iscrizione : 27.12.07
Re: Scarpe e Celebrità
La ciabattata mi ricorda molto l'infanzia in Sicilia, La scarpa come arma contro un /a bambino/a discolo/a!
Era l'arma delle adulte! Più pratica di una scopa, in quanto sempre a portata di mano.
Con un po' d'ironia, spesso, ma a volte con estrema serietá...( in fondo la Sicilia é stata araba, anche araba, ed é un'isola medio-orientale nonostante le apparenze).
Chiudo parentesi.
Acusatubadà direi, dunque che significa: imbroglione, bugiardo, svergognato, infido!
Comunque meglio una scarpa che una bomba, nonostante tutto c'é una differenza sostanziale: non uccide. Forse solo un tacco a spillo potrebbe risultare micidiale ma tutti gli altri modelli lasciano solo un bernoccolo di modeste dimensioni.
Ciao!
Ps: Mi chiedo: arrestando l'audace gli hanno restituito la scarpa?
Era l'arma delle adulte! Più pratica di una scopa, in quanto sempre a portata di mano.
Con un po' d'ironia, spesso, ma a volte con estrema serietá...( in fondo la Sicilia é stata araba, anche araba, ed é un'isola medio-orientale nonostante le apparenze).
Chiudo parentesi.
Acusatubadà direi, dunque che significa: imbroglione, bugiardo, svergognato, infido!
Comunque meglio una scarpa che una bomba, nonostante tutto c'é una differenza sostanziale: non uccide. Forse solo un tacco a spillo potrebbe risultare micidiale ma tutti gli altri modelli lasciano solo un bernoccolo di modeste dimensioni.
Ciao!
Ps: Mi chiedo: arrestando l'audace gli hanno restituito la scarpa?
castagna- Numero di messaggi : 23
Data d'iscrizione : 14.12.08
Re: Scarpe e Celebrità
Be', scusami, ma non credo proprio che lo spirito di vendetta sia una prerogativa dei popoli semiti. Mi sbaglierò, ma fra semiti e indoeuropei (aka "ariani"), uralo-altaici e nigro-kordofaniani, siamo tutti della stessa pasta.Enzo ha scritto:Non è con la vendetta che l'umanità avrà un futuro. Le ciabattate sono in linea con lo spirito di vendetta dei popoli semiti, arabi e israeliani, e per secoli ha portato loro solo morte, dalla distruzione di Gerusalemme alle bombe dei terroristi.
Insomma, questa equivalenza fra chi scarica migliaia di bombe e chi "si vendica" lanciando scarpe e insulti non la vedo. Per quanto io ami la pace, credo nel diritto di difesa, e non solo con le scarpe.Enzo ha scritto:Il presidente americano avrà pure le sue colpe, chi non le ha, ma con le ciabattate non si risolve nulla e nel caso particolare passa dalla parte di chi è stato offeso.
Consiglio giusto e santo, che accolgo volentieri. Prometto di cercare di essere piú buono e di non tirare scarpe nemmeno a chi so io (anche perché le uniche scarpe atte all'uopo sono i miei amati e costosi scarponi da montagna...). Ma solo per Natale. Passate le feste...Enzo ha scritto:Fra poco è Natale, cerchiamo di essere tutti più buoni.
Auguri a tutti.
Tanti auguri!
andrea
Andrea D- Numero di messaggi : 222
Data d'iscrizione : 09.01.08
Re: Scarpe e Celebrità
Ehh non solo la Sicilia era araba.... credimi.... io provengo dal Friuli ma sono stata spesso "battezzata" in gioventù con gli zoccoli, altro che ciabatte!!!!! La mia schiena e il mio sedere se li ricordano ancora.... . Erano dei "shoe"-venir dall'Olanda che quando non usati per "battezzare" stavano appesi in corridoio, apparentemente solo decorativi e innocui, ma simbolicamente come monito proprio vicino all'uscio di casa..... .castagna ha scritto:La ciabattata mi ricorda molto l'infanzia in Sicilia, La scarpa come arma contro un /a bambino/a discolo/a!
Era l'arma delle adulte! Più pratica di una scopa, in quanto sempre a portata di mano.
Con un po' d'ironia, spesso, ma a volte con estrema serietá...( in fondo la Sicilia é stata araba, anche araba, ed é un'isola medio-orientale nonostante le apparenze).
Chiudo parentesi.
Se volessi poi paragonare anche il resto degli arnesi usati nella nostra cultura come "armi" dalle adulte contro noi "discoli" bambini, mi viene da dire che in fondo la tradizione araba è a confronto timida e anche povera di risorse..... Le donne qui ne sanno una più del diavolo! (chiusa parentesi)
Sì, ottime, le trovo tutte traduzioni passabil e me ne ispirano addirittura un altro paio, ma tralascio......
Acusatubadà direi, dunque che significa: imbroglione, bugiardo, svergognato, infido!
^ Esattamente questo ^.Comunque meglio una scarpa che una bomba, nonostante tutto c'é una differenza sostanziale: non uccide. Forse solo un tacco a spillo potrebbe risultare micidiale ma tutti gli altri modelli lasciano solo un bernoccolo di modeste dimensioni.
La marea di scarpe che sono state gettate per protesta davanti alla casa bianca in questi giorni, non han rubato la vita a nessuno e non han fatto dolore.
Purtroppo devo riponderti all'ultima domanda che NO le scarpe non gliele han restituite, le han distrutte subito dopo averle squartate in milioni di pezzettini in cerca di un qualche esplosivo. Anche l'intrepido lanciatore non se l'è passata meglio.... e sembra che ci sia bisogno di molto di più di solo un calzolaio per rimetterlo in sesto e poter comparire davanti a un giudice.Ciao!
Ps: Mi chiedo: arrestando l'audace gli hanno restituito la scarpa?
Dicono che dai maestri di Abugraib non c'era altro da aspettarsi.
http://www.corriere.it/esteri/08_dicembre_18/scarpe_bush_distrutte_809f2460-ccff-11dd-95df-00144f02aabc.shtml
Muntazer Al Zaidi = Mutander El Scalzà (altre suggestioni?)
Ciao
C.S.
Re: Scarpe e Celebrità
Ciao Enzo, come và?Enzo ha scritto:Non è con la vendetta che l'umanità avrà un futuro. Le ciabattate sono in linea con lo spirito di vendetta dei popoli semiti, arabi e israeliani, e per secoli ha portato loro solo morte, dalla distruzione di Gerusalemme alle bombe dei terroristi.
Il presidente americano avrà pure le sue colpe, chi non le ha, ma con le ciabattate non si risolve nulla e nel caso particolare passa dalla parte di chi è stato offeso.
Fra poco è Natale, cerchiamo di essere tutti più buoni.
Auguri a tutti.
Masssssì lo sappiamo che la vendetta non serve, ma noi non ne facciamo realmente.
Anche senza il senso dell'umorismo l'umanità non avrà un futuro..... .
E se si perde la capacità di discernere fra un sano umorismo e una reale vendetta, siamo già messi male. O no?
Certo che cerchiamo di esser più buoni. Tirando scarpate elettroniche, più di farsi una risata non si fa...... eppoi diciamocelo... non la tirereste anche se ci fosse un altra faccia di un conosciuto o di un politico? Ma io sicuramente sì, almeno per farmi una sana risata poi chiaro dopo un pò stanca.... ma finchè dura che cavolo di moralismi dovrei farmi???? È un gioco. Ancora più divertente se ha un pò di realismo come sfondo..... . Divertiti anche tu e lascia che il sano umorismo umano alleggerisca gli animi. Poi si avrà un Natale anche più completo.
Ciao C.S.
P.S.: Anche il lancio delle pietre nell'era di internet si è evoluto, ora non si fà più per davvero.... solo elettronicamente, ma in compenso tutto il mondo può partecipare ..... anche noi donne....
http://au.youtube.com/watch?v=vOdARZ3bs0k
Re: Scarpe e Celebrità
Bravo Enzo, tu hai ragione, ma prova un po' a vedere le cose da parte degli iracheni. Ripetto alle promesse di Bush qualche manifestazione di dissenso - non di vendetta - potrebbe essere giustificata ...Enzo ha scritto:Non è con la vendetta che l'umanità avrà un futuro. Le ciabattate sono in linea con lo spirito di vendetta dei popoli semiti, arabi e israeliani, e per secoli ha portato loro solo morte, dalla distruzione di Gerusalemme alle bombe dei terroristi.
Il presidente americano avrà pure le sue colpe, chi non le ha, ma con le ciabattate non si risolve nulla e nel caso particolare passa dalla parte di chi è stato offeso.
Fra poco è Natale, cerchiamo di essere tutti più buoni.
Auguri a tutti.
bfpaul
Enzo- Numero di messaggi : 579
Data d'iscrizione : 27.12.07
Re: Scarpe e Celebrità
Ancora una volta, hai ragione e ti dirò che sono d'accordo con te.Enzo ha scritto:bfpaul ha scritto:.. Ripetto alle promesse di Bush qualche manifestazione di dissenso - non di vendetta - potrebbe essere giustificata ...
Si, giustificata, ma se vogliamo essere uomini, se vogliamo andare oltre il regno animale dobbiamo cercare di superare anche questo.
Non è facile, tanto è vero che il messaggio di pace è arrivato con Cristo, quando la società aveva raggiunto un livello sufficiente per comprenderlo. Prima quando l'umanità era "dura di cuore", perché non abbastanza evoluta, c'era la legge dell'occhio per occhio, dente per dente. Proprio a questo mi riferivo parlando di popoli semiti, perché sia ebrei che arabi si rifanno più o meno a quella legge che contempla la vendetta. Già ai tempi di Gesù seguire la legge della vendetta poteva portare alla rovina, non erano più i tempi delle tribù nomadi isolate, la puntigliosa vendetta e le rivolte degli zeloti contro Roma ebbero per conseguenza la distruzione di Gerusalemme e la diaspora.
L'antisemitismo ebbe proprio lì la sua origine. I romani considerarono gli ebrei un popolo infido e traditore (invece era solo un popolo orgoglioso e puntiglioso) fino ad arrivare verso il quarto secolo a un vero propdrom, con la distruzione della sinagoga in Trastevere.
Quello su internet è un innocente giochetto, tutti o quasi lo fanno senza malizia, ma non è bello, a pensarci bene. Il mio era un invito proprio a pensarci bene perché può essere una trappola che ci porta a dimenticare la dignità dell'uomo, andando inconsapevolmente verso quel modello che vorremmo condannare.
Ma proprio considerando come ragionano i popoli arabi, e in questo caso specifico gli iracheni, credo che una protesta, magari vistosa, sia comprensibile, in fin dei conti gli hanno distrutto il paese e hanno ucciso il dittatore regalandogli in cambio il terrorismo insieme alla "democrazia" di cui non sanno che farsene.
Bel risultato, no?
Certo, il gioco potrebbe essere quello di deporre una scarpa davanti alla Casa Banca come sta accadendo davvero nella realtà. Purtroppo anche agli americani non è restato altro da fare e anche nella più grande democrazia del mondo (Abu Graib, Guantanamo e tante altre cose permettendo!) non si può cacciare il capo quando fa enormi stupidaggini come ha fatto Bush nei suoi otto disastrosi anni.
bfpaul
Scarpe e moschee
Nel 2006, in occasione dei 25 anni di matrimonio (sic!), sono/siamo andati a Istanbul e ho vistitato 3 o 4 moschee.
A parte il fatto che i popoli musulmani hanno una vera e propria passione per le abluzioni, lavaggi, etc, basta vedere, non scenderò in particolari, come sono congegnate le tazze nei bagni.
Fuori dalle moschee ci sono apposti luoghi, coperti, dve si possono fare le abluzioni e in particolar modo lavarsi i piedi; in ogni caso all' ingresso c'è un luogo dove depositare le scarpe e, volendo ritirare gratuitamente un paio di ciabattine monouso da utilizzare all' interno.
Io mi sono tolto le infradito che avevo indosso (non ero solo, per sposarsi bisogna essere in due) ed ho proseguito scalzo su quei morbissimi tappeti che sono stesi sui pavimenti delle moschee.
Non in tutte le moschee accade ciò, ovvero non sempre è presente la distribuzione di ciabattine, ma un deposito per le scarpe l' ho sempre visto. Personalmente mi sono attrezzato con sacchettino per le mie infradito ed ho visitato le moschee scalzo, senz' altro meglio di vedere giapponesi in calzini (bucati).
Saluti turchi e Buone Feste a tutti.
Valerio
A parte il fatto che i popoli musulmani hanno una vera e propria passione per le abluzioni, lavaggi, etc, basta vedere, non scenderò in particolari, come sono congegnate le tazze nei bagni.
Fuori dalle moschee ci sono apposti luoghi, coperti, dve si possono fare le abluzioni e in particolar modo lavarsi i piedi; in ogni caso all' ingresso c'è un luogo dove depositare le scarpe e, volendo ritirare gratuitamente un paio di ciabattine monouso da utilizzare all' interno.
Io mi sono tolto le infradito che avevo indosso (non ero solo, per sposarsi bisogna essere in due) ed ho proseguito scalzo su quei morbissimi tappeti che sono stesi sui pavimenti delle moschee.
Non in tutte le moschee accade ciò, ovvero non sempre è presente la distribuzione di ciabattine, ma un deposito per le scarpe l' ho sempre visto. Personalmente mi sono attrezzato con sacchettino per le mie infradito ed ho visitato le moschee scalzo, senz' altro meglio di vedere giapponesi in calzini (bucati).
Saluti turchi e Buone Feste a tutti.
Valerio
tarzone- past President del Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 348
Età : 68
Data d'iscrizione : 05.01.08
Re: Scarpe e Celebrità
c.s. ha scritto:
"Se volessi poi paragonare anche il resto degli arnesi usati nella nostra cultura come "armi" dalle adulte contro noi "discoli" bambini, mi viene da dire che in fondo la tradizione araba è a confronto timida e anche povera di risorse..... Le donne qui ne sanno una più del diavolo! (chiusa parentesi)".
...Stai parlando di cucchiaie di legno (al femminile quando sono enormi!)...quelle le ho conosciute anch'io!
Poi c'erano anche le cinghiate, ogni tanto (ma questo era un attrezzo maschile).
Ma a parte questi ricordi deliziosi dell'infanzia, vorrei dire che è vero che se si vuole andare avanti, globalmente, tutte le culture dovrebbero superare il muro della vendetta, oltre che la rabbia e la frustrazione, e l'umiliazione che ci infliggiamo a vicenda. Ma le offese non sono
sciocchezze, sono ferite. E allora vanno rispettate come tali, e questo in pratica significa che bisogna concedere il tempo e i mezzi necessari per elaborare un eventuale perdono-cicatrizzazione.
Ma soprattutto é necessaria la giustizia, l'unico unguento utile per ogni ferita all'onore e all'amor proprio.
Ed è lì che la differenza culturale - anche personale - significa qualcosa: per qualcuno giustizia significa ammazzare il colpevole del proprio dolore, per un altro vuol dire farlo soffrire o metterlo in cattivitá e per un terzo vuol dire lasciarlo morire nel rimorso, libero e sano ma corroso dalle sue stesse colpe.
Infine rifletto sul fatto che in quella circostanza il personale di sorveglianza ha certamente controllato tutto e ha evitato che le armi e l'esplosivo fossero in sala, ma non ha potuto controllare i cuori dei presenti: è stata una scarpa, poteva essere anche uno sputo, uno schiaffo o semplicemente una parola.
Secondo me fa bene ai politici assaggiare il pericolo, vedere la linea sottile che separa gli onori di un podio e lo scempio di una esecuzione: Le bandiere cambiano direzioni insieme al vento.
"Se volessi poi paragonare anche il resto degli arnesi usati nella nostra cultura come "armi" dalle adulte contro noi "discoli" bambini, mi viene da dire che in fondo la tradizione araba è a confronto timida e anche povera di risorse..... Le donne qui ne sanno una più del diavolo! (chiusa parentesi)".
...Stai parlando di cucchiaie di legno (al femminile quando sono enormi!)...quelle le ho conosciute anch'io!
Poi c'erano anche le cinghiate, ogni tanto (ma questo era un attrezzo maschile).
Ma a parte questi ricordi deliziosi dell'infanzia, vorrei dire che è vero che se si vuole andare avanti, globalmente, tutte le culture dovrebbero superare il muro della vendetta, oltre che la rabbia e la frustrazione, e l'umiliazione che ci infliggiamo a vicenda. Ma le offese non sono
sciocchezze, sono ferite. E allora vanno rispettate come tali, e questo in pratica significa che bisogna concedere il tempo e i mezzi necessari per elaborare un eventuale perdono-cicatrizzazione.
Ma soprattutto é necessaria la giustizia, l'unico unguento utile per ogni ferita all'onore e all'amor proprio.
Ed è lì che la differenza culturale - anche personale - significa qualcosa: per qualcuno giustizia significa ammazzare il colpevole del proprio dolore, per un altro vuol dire farlo soffrire o metterlo in cattivitá e per un terzo vuol dire lasciarlo morire nel rimorso, libero e sano ma corroso dalle sue stesse colpe.
Infine rifletto sul fatto che in quella circostanza il personale di sorveglianza ha certamente controllato tutto e ha evitato che le armi e l'esplosivo fossero in sala, ma non ha potuto controllare i cuori dei presenti: è stata una scarpa, poteva essere anche uno sputo, uno schiaffo o semplicemente una parola.
Secondo me fa bene ai politici assaggiare il pericolo, vedere la linea sottile che separa gli onori di un podio e lo scempio di una esecuzione: Le bandiere cambiano direzioni insieme al vento.
castagna- Numero di messaggi : 23
Data d'iscrizione : 14.12.08
Re: Scarpe e Celebrità
No, i mestoloni e i mattarelli ai miei tempi erano già fuori moda, le donne al nord non li usavano quasi più in cucina quindi per fortuna quelli non erano così appesi a portata di mano.... . Io parlavo per esempio del "waterboarding" anche se allora non si chiamava così e solo recentemente dopo essere stato usato dalla CIA, in Guantanamo e in Abu Graib, la tecnica dell'affogamento ha preso questa definizione ufficiale come metodo di tortura, e parlavo anche per esempio anche dell'indistruttibile "scettro" femminile.... il battipanni di vimini. Fa un male bestiale e lascia lividi, bolle e visciche in tutto il corpo che dolorano e bruciano impedendoti per giorni e giorni di sederti, distenderti o girarti in letto per dormire.
Ce ne sarebbero ancora di arnesi o tecniche da poter elencare ma nemmeno io trovo deliziosi questi ricordi per cui finisco qui.
Certo potevano essere anche 2 areoplanini di carta, un cazzottone, la videocamera, il telefonino o semplicemente la penna o il blocco per scrivere , e pur essendo d'accordo che un offesa in generale non è una sciocchezza...., se questa è così minima a confronto del torto subito e avviene come "reazione" in un modo così istintivo, senza ferire realmente, un gesto dimostrativo che si fa interprete concentrato dell'espressione di un opinione pubblica, il popolo iracheno, scusate.... ma devo anche ridere. La notizia difatti è rimbalzata veloce in tutto il mondo suscitando "risate" e non spavento o allarmismi..... al massimo solo preoccupazione per il giornalista.
Appunto, una scarpa non può venir intesa come un preludio o una promessa di vendetta armata, ma al massimo come un espressione di indignazione, impotenza e di intenso desiderio di liberazione, pace e giustizia.
È un sano "ma và a quel paese"..., che quando ci vuole ci vuole e, per la propria stessa dignitå, deve essere anche detto. Come si fà a non averne comprensione? A considerarla seriamente un offesa in questo specifico caso?
Per non parlare dell'innocente giochino del lancio delle scarpe in rete.... ma se ce ne sono di tutti i tipi di giochi con Bush come bersaglio e mica da un paio di giorni a questa parte ehhh, mah che dire... questi ipocriti moralismi..... mi vien da dire come diceva De Andrè in una sua famosissima canzone: "... Si sà che la gente da buoni consigli, sentendosi come Gesù nel tempio, si sà che la gente dà buoni consigli, quando non può più dare il cattivo esempio...".
Ciao C.S.
Ce ne sarebbero ancora di arnesi o tecniche da poter elencare ma nemmeno io trovo deliziosi questi ricordi per cui finisco qui.
Infine rifletto sul fatto che in quella circostanza il personale di sorveglianza ha certamente controllato tutto e ha evitato che le armi e l'esplosivo fossero in sala, ma non ha potuto controllare i cuori dei presenti: è stata una scarpa, poteva essere anche uno sputo, uno schiaffo o semplicemente una parola.
Certo potevano essere anche 2 areoplanini di carta, un cazzottone, la videocamera, il telefonino o semplicemente la penna o il blocco per scrivere , e pur essendo d'accordo che un offesa in generale non è una sciocchezza...., se questa è così minima a confronto del torto subito e avviene come "reazione" in un modo così istintivo, senza ferire realmente, un gesto dimostrativo che si fa interprete concentrato dell'espressione di un opinione pubblica, il popolo iracheno, scusate.... ma devo anche ridere. La notizia difatti è rimbalzata veloce in tutto il mondo suscitando "risate" e non spavento o allarmismi..... al massimo solo preoccupazione per il giornalista.
Ma soprattutto é necessaria la giustizia, l'unico unguento utile per ogni ferita all'onore e all'amor proprio.
Appunto, una scarpa non può venir intesa come un preludio o una promessa di vendetta armata, ma al massimo come un espressione di indignazione, impotenza e di intenso desiderio di liberazione, pace e giustizia.
È un sano "ma và a quel paese"..., che quando ci vuole ci vuole e, per la propria stessa dignitå, deve essere anche detto. Come si fà a non averne comprensione? A considerarla seriamente un offesa in questo specifico caso?
Per non parlare dell'innocente giochino del lancio delle scarpe in rete.... ma se ce ne sono di tutti i tipi di giochi con Bush come bersaglio e mica da un paio di giorni a questa parte ehhh, mah che dire... questi ipocriti moralismi..... mi vien da dire come diceva De Andrè in una sua famosissima canzone: "... Si sà che la gente da buoni consigli, sentendosi come Gesù nel tempio, si sà che la gente dà buoni consigli, quando non può più dare il cattivo esempio...".
Ciao C.S.
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