Finalmente Genova...

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A proposito, Sergio, come sta il piedino di Gabriele?

Seguirà a breve il consueto reportage corredato da tante belle foto.

Per la cronaca mio figlio Gabriele ha preso una minuscola scheggia di vetro (a gita conclusa, eravamo tornati in città), prontamente rimossa grazie al "kit chirurgico" che porto sempre con me. Ora sta benissimo, il buchino manco si vede più!

A quanto pare Antonino non è l'unico a prendere i vetri! Purtroppo nelle zone periferiche di Genova i marciapiedi sono spesso molto stretti o invasi dalle auto in sosta, di conseguenza gli unici percorsi pedonali sicuri passano accanto ai cassonetti dei rifiuti e alle famigerate campante del vetro, attorno alle quali purtroppo tendono a restare per terra frammenti di vetro anche molto piccoli.

Tuttavia data l'angolazione di ingresso nella pelle (praticamente parallela alla pianta del piede) mi sa che mio figlio in quel momento stava leggermente strisciando i piedi, cosa da evitare assolutamente. Comunque era una ferita di nessuna importanza.
Tagliando la verdura col coltello mi sono fatto tagli decisamente più gravi alle dita delle mani...

Al di là del micro-incidente finale ... bella giornata, anzi per me belle giornate visto che ero a Genova in avanscoperta turistica anche il giorno prima.
Sabato mi sono piacevolmente girato tutto il centro da Piazza De Ferrari, al porto Antico, a Via Garibaldi: nessun problema di vetri (al massimo magari qualche cicca di troppo: fumate meno! ), nessun commento o sguardo dai passanti. Poi domenica Franco ci ha guidato lungo l'Acquedotto Storico per percorsi collinari meno turistici. Giornata quasi estiva, bei panorami, bella camminata e bella compagnia: esperienza da ripetere!
Ma lascio la parola a Sergio, cantore ufficiale delle nostre gesta.

E per rivivere la bella giornata:

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