La mia (strana) storia
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La mia (strana) storia
Questa storia inizia nelle seconda metà del 1700.
In quel tempo viveva a Parigi un certo Cristophe Portbirou, che faceva il calzolaio-ciabattino, ma come la maggioranza degli artigiani del tempo faceva scarpe per mezza Parigi ma non per sé né per la sua famiglia. I Portbirou vivevano scalzi, alcuni da sempre!
Nel 1795 Cristophe sentendo puzza di bruciato si trasferì a Marsiglia dove visse fino al maggio 1798 quando per prudenza si trasferì a Genova.
A maggio del 1998, esattamente due secoli dopo, quando io mi vergognavo ancora a farmi vedere scalzo per strada, lui mi apparve in sogno affermando di essere un mio antenato e dicendomi: "Io nella mia vita, a causa del mio mestiere, ho visto migliaia di piedi, e posso assicurarti che i piedi più sani e belli erano quelli di chi andava scalzo sempre, mentre quelli dei calzati erano callosi e bitorzoluti. Quindi non devi vergognarti di andare scalzo, anzi siine orgoglioso. Tu sei un mio discendente, e discendente da mia figlia Geneviève, ed è per questo che tengo a te e alla tua salute.".
Da quel giorno ho iniziato ad andare scalzo in pubblico senza timore, però incuriosito dal sogno ho fatto delle ricerche. Ho incaricato un mio amico che sa come e dove farle e lui mi ha confermato che nei documenti che ha potuto consultare appare un certo Gérard (?) Portbirou di professione ciabattino proveniente da Marsiglia nel 1998. Arrivò con tutta la famiglia compreso una figlia di nome Geneviève. A quel punto ho fermato le ricerche per non disturbare oltre il mio amico e per evitare altre spese; quel tanto mi bastava. E ora sono 21 anni che vado scalzo quasi perennemente!
In quel tempo viveva a Parigi un certo Cristophe Portbirou, che faceva il calzolaio-ciabattino, ma come la maggioranza degli artigiani del tempo faceva scarpe per mezza Parigi ma non per sé né per la sua famiglia. I Portbirou vivevano scalzi, alcuni da sempre!
Nel 1795 Cristophe sentendo puzza di bruciato si trasferì a Marsiglia dove visse fino al maggio 1798 quando per prudenza si trasferì a Genova.
A maggio del 1998, esattamente due secoli dopo, quando io mi vergognavo ancora a farmi vedere scalzo per strada, lui mi apparve in sogno affermando di essere un mio antenato e dicendomi: "Io nella mia vita, a causa del mio mestiere, ho visto migliaia di piedi, e posso assicurarti che i piedi più sani e belli erano quelli di chi andava scalzo sempre, mentre quelli dei calzati erano callosi e bitorzoluti. Quindi non devi vergognarti di andare scalzo, anzi siine orgoglioso. Tu sei un mio discendente, e discendente da mia figlia Geneviève, ed è per questo che tengo a te e alla tua salute.".
Da quel giorno ho iniziato ad andare scalzo in pubblico senza timore, però incuriosito dal sogno ho fatto delle ricerche. Ho incaricato un mio amico che sa come e dove farle e lui mi ha confermato che nei documenti che ha potuto consultare appare un certo Gérard (?) Portbirou di professione ciabattino proveniente da Marsiglia nel 1998. Arrivò con tutta la famiglia compreso una figlia di nome Geneviève. A quel punto ho fermato le ricerche per non disturbare oltre il mio amico e per evitare altre spese; quel tanto mi bastava. E ora sono 21 anni che vado scalzo quasi perennemente!
effeemmea- Numero di messaggi : 7
Età : 74
Data d'iscrizione : 21.11.16
Re: La mia (strana) storia
effeemmea ha scritto:Questa storia inizia nelle seconda metà del 1700.
In quel tempo viveva a Parigi un certo Cristophe Portbirou, che faceva il calzolaio-ciabattino, ma come la maggioranza degli artigiani del tempo faceva scarpe per mezza Parigi ma non per sé né per la sua famiglia. I Portbirou vivevano scalzi, alcuni da sempre!
Nel 1795 Cristophe sentendo puzza di bruciato si trasferì a Marsiglia dove visse fino al maggio 1798 quando per prudenza si trasferì a Genova.
A maggio del 1998, esattamente due secoli dopo, quando io mi vergognavo ancora a farmi vedere scalzo per strada, lui mi apparve in sogno affermando di essere un mio antenato e dicendomi: "Io nella mia vita, a causa del mio mestiere, ho visto migliaia di piedi, e posso assicurarti che i piedi più sani e belli erano quelli di chi andava scalzo sempre, mentre quelli dei calzati erano callosi e bitorzoluti. Quindi non devi vergognarti di andare scalzo, anzi siine orgoglioso. Tu sei un mio discendente, e discendente da mia figlia Geneviève, ed è per questo che tengo a te e alla tua salute.".
Da quel giorno ho iniziato ad andare scalzo in pubblico senza timore, però incuriosito dal sogno ho fatto delle ricerche. Ho incaricato un mio amico che sa come e dove farle e lui mi ha confermato che nei documenti che ha potuto consultare appare un certo Gérard (?) Portbirou di professione ciabattino proveniente da Marsiglia nel 1998. Arrivò con tutta la famiglia compreso una figlia di nome Geneviève. A quel punto ho fermato le ricerche per non disturbare oltre il mio amico e per evitare altre spese; quel tanto mi bastava. E ora sono 21 anni che vado scalzo quasi perennemente!
Ah Franco, questa non me l'avevi mai raccontata!
Insomma, dovresti cambiare nick e chiamarti Portbirou (7.0 ?)
bfpaul
Re: La mia (strana) storia
Però devi spiegarmi il 7.0
effeemmea- Numero di messaggi : 7
Età : 74
Data d'iscrizione : 21.11.16
Re: La mia (strana) storia
Accidenti, "folgorato" sulla via di Damasco dall'illustre trisavolo
Già che c'era, però, poteva anche facilitarti con una cinquina vincente al Lotto, così non dovendo più dipendere economicamente da alcuno potevi praticare con molti meno vincoli sociali
Già che c'era, però, poteva anche facilitarti con una cinquina vincente al Lotto, così non dovendo più dipendere economicamente da alcuno potevi praticare con molti meno vincoli sociali
cyberteam- Numero di messaggi : 807
Data d'iscrizione : 16.04.09
Re: La mia (strana) storia
effeemmea ha scritto:
Però devi spiegarmi il 7.0
Diciamo di settima generazione (più o meno, ma il numero 7 è cabalisticamente fortissimo ...)
bfpaul
Re: La mia (strana) storia
Tanto illustre non direi, visto che faceva il ciabattino!cyberteam ha scritto:Accidenti, "folgorato" sulla via di Damasco dall'illustre trisavolo
Questa sarebbe stata una buona idea ma purtroppo non è andata cosìcyberteam ha scritto:Già che c'era, però, poteva anche facilitarti con una cinquina vincente al Lotto
effeemmea- Numero di messaggi : 7
Età : 74
Data d'iscrizione : 21.11.16
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