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Ciao a tutti voi scalzisti, mi chiamo Ilaria e ho intenzione di diventare scalzista anch'io, é successo per caso qualche giorno fa quando rincasando ho levato le scarpe e camminato sull'asfalto non troppo bollente fino a farmi venire le bolle. É stato liberatorio.
Come trattare le bolle mi é stato spiegato ma sono abbastanza fiduciosa che mi sorgeranno delle domande prima o poi, ed é per questo che sono qui!
Grazie per esserci!
un saluto
Come trattare le bolle mi é stato spiegato ma sono abbastanza fiduciosa che mi sorgeranno delle domande prima o poi, ed é per questo che sono qui!
Grazie per esserci!
un saluto
Heidiscalza- Numero di messaggi : 47
Data d'iscrizione : 18.08.19
Re: New entry
Benvenuta!
Durante le prime volte che si cammina scalzi può accadere qualche inconveniente, ma più si pratica, più ci si irrobustisce e più si impara ad affinare la tecnica, meno frequentemente si andrà incontro a questi piccoli incidenti.
Nel tuo caso ti consiglio qualche giorno di riposo per far riassorbire le bolle, poi LENTAMENTE e GRADUALMENTE rincomincia a camminare a piedi nudi ma su superfici più facili, come i prati falciati di frequente (sono morbidi e massaggianti e soprattutto meno caldi del cemento, è il calore che ti ha fatto sviluppare le vesciche). Poi sempre senza fretta inizia ad esplorare nuove superfici (anche più difficili), nuovi materiali, nuove pavimentazioni.
Inoltre partecipa ad una passeggiata scalza organizzata da qualcuno di noi della tua zona: in compagnia è più bello e ci si scambia sempre utili consigli.
A presto
Durante le prime volte che si cammina scalzi può accadere qualche inconveniente, ma più si pratica, più ci si irrobustisce e più si impara ad affinare la tecnica, meno frequentemente si andrà incontro a questi piccoli incidenti.
Nel tuo caso ti consiglio qualche giorno di riposo per far riassorbire le bolle, poi LENTAMENTE e GRADUALMENTE rincomincia a camminare a piedi nudi ma su superfici più facili, come i prati falciati di frequente (sono morbidi e massaggianti e soprattutto meno caldi del cemento, è il calore che ti ha fatto sviluppare le vesciche). Poi sempre senza fretta inizia ad esplorare nuove superfici (anche più difficili), nuovi materiali, nuove pavimentazioni.
Inoltre partecipa ad una passeggiata scalza organizzata da qualcuno di noi della tua zona: in compagnia è più bello e ci si scambia sempre utili consigli.
A presto
disc- Numero di messaggi : 146
Data d'iscrizione : 23.06.15
Re: New entry
Benvenuta Ilaria!
Le bolle sono un inconveniente che capita spesso all'inizio quando, presi dall'entusiasmo, non ci si ferma a tempo debito.
Se non hai i prati falciati di Disc (beato lui) vanno benissimo anche le superfici cittadine se non troppo sconnesse.
Una volta passate le bolle riprendi con gradualità fermandoti ai primi segnali di fastidio: dai tempo alla pelle di rinforzarsi naturalmente.
Poi sentirai che via via si rinforza anche la muscolatura ed il tuo passo diventa più leggero e potrai aumentare la durata delle camminate ed affrontare superfici più ostiche.
Non ci vuole tanto tempo: abbiamo davanti ancora la fine dell'estate ed un autunno ampiamente "scalzeggiabile".
Buon proseguimento e a presto!
Le bolle sono un inconveniente che capita spesso all'inizio quando, presi dall'entusiasmo, non ci si ferma a tempo debito.
Se non hai i prati falciati di Disc (beato lui) vanno benissimo anche le superfici cittadine se non troppo sconnesse.
Una volta passate le bolle riprendi con gradualità fermandoti ai primi segnali di fastidio: dai tempo alla pelle di rinforzarsi naturalmente.
Poi sentirai che via via si rinforza anche la muscolatura ed il tuo passo diventa più leggero e potrai aumentare la durata delle camminate ed affrontare superfici più ostiche.
Non ci vuole tanto tempo: abbiamo davanti ancora la fine dell'estate ed un autunno ampiamente "scalzeggiabile".
Buon proseguimento e a presto!
Appleseed- Vicepresidente Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 879
Data d'iscrizione : 01.08.13
Re: New entry
Appleseed ha scritto:Benvenuta Ilaria!
Le bolle sono un inconveniente che capita spesso all'inizio quando, presi dall'entusiasmo, non ci si ferma a tempo debito.
Se non hai i prati falciati di Disc (beato lui) vanno benissimo anche le superfici cittadine se non troppo sconnesse.
Una volta passate le bolle riprendi con gradualità fermandoti ai primi segnali di fastidio: dai tempo alla pelle di rinforzarsi naturalmente.
Poi sentirai che via via si rinforza anche la muscolatura ed il tuo passo diventa più leggero e potrai aumentare la durata delle camminate ed affrontare superfici più ostiche.
Non ci vuole tanto tempo: abbiamo davanti ancora la fine dell'estate ed un autunno ampiamente "scalzeggiabile".
Buon proseguimento e a presto!
Ilaria segnalerà dove vive, comunque stamattina l'ho incontrata di persona e le ho fatto un po' un racconto su tutto ciò che ci riguarda. E' una persona gradevole e determinata a diventare scalzista, ne riparliamo.
Ogni tanto ci sarà l'opportunità di incontrarsi e vedrò di persona personalmente - come diceva il buon Camilleri - i progressi che avrà realizzato.
Finalmente non sarò un mosca bianca più o meno unica, dalle mia parti! Ajo'!!
Benvenuta fra noi, Ilaria!
bfpaul
Ogni tanto ci sarà l'opportunità di incontrarsi e vedrò di persona personalmente - come diceva il buon Camilleri - i progressi che avrà realizzato.
Finalmente non sarò un mosca bianca più o meno unica, dalle mia parti! Ajo'!!
Benvenuta fra noi, Ilaria!
bfpaul
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L'Amministratore del Forum
Re: New entry
Ciao e benvenuta.
Come ti hanno già detto, le vesciche sono un problema che sorge spesso all'inizio quando ancora non si è allenati.
Aspetta che siano guarite completamente, intanto puoi camminare senza scarpe in casa, così inizi piano piano ad abituare il corpo alla postura corretta.
Quando il problema sarà risolto puoi riprendere con gradualità a camminare in esterno, cominciando con passeggiate corte (qualche centinaio di metri) sui sentieri di qualche parco tenendo sempre a portata di mano un paio di infradito da mettere appena dovessi sentire un bruciore permanente, se il terreno diventa più impegnativo o se senti le piante dei piedi troppo affaticate. Praticando con costanza la necessità di metterle diventerà sempre più rara (ma meglio averle sempre con te, perché non si sà mai quel che può accadere).
Ovviamente in questo periodo evita di camminare scalza nei tratti molto assolati, soprattutto se pavimentati in pietra o in asfalto. Con il tempo imparerai anche a gestire queste situazioni (almeno entro certi limiti, non siamo mica fachiri ).
L'erba è tua amica, ma all'inizio secondo me è meglio fare percorsi che consentano di vedere bene dove si poggiano i piedi perché un prato, anche tagliato, se non è ben pulito può sempre nascondere qualche sorpresa.
Come in ogni attività fisica, maggiore sarà il tempo dedicato e migliore sarà l'allenamento.
Come ti hanno già detto, le vesciche sono un problema che sorge spesso all'inizio quando ancora non si è allenati.
Aspetta che siano guarite completamente, intanto puoi camminare senza scarpe in casa, così inizi piano piano ad abituare il corpo alla postura corretta.
Quando il problema sarà risolto puoi riprendere con gradualità a camminare in esterno, cominciando con passeggiate corte (qualche centinaio di metri) sui sentieri di qualche parco tenendo sempre a portata di mano un paio di infradito da mettere appena dovessi sentire un bruciore permanente, se il terreno diventa più impegnativo o se senti le piante dei piedi troppo affaticate. Praticando con costanza la necessità di metterle diventerà sempre più rara (ma meglio averle sempre con te, perché non si sà mai quel che può accadere).
Ovviamente in questo periodo evita di camminare scalza nei tratti molto assolati, soprattutto se pavimentati in pietra o in asfalto. Con il tempo imparerai anche a gestire queste situazioni (almeno entro certi limiti, non siamo mica fachiri ).
L'erba è tua amica, ma all'inizio secondo me è meglio fare percorsi che consentano di vedere bene dove si poggiano i piedi perché un prato, anche tagliato, se non è ben pulito può sempre nascondere qualche sorpresa.
Come in ogni attività fisica, maggiore sarà il tempo dedicato e migliore sarà l'allenamento.
cyberteam- Numero di messaggi : 807
Data d'iscrizione : 16.04.09
Re: New entry
Admin ha scritto:
Ogni tanto ci sarà l'opportunità di incontrarsi e vedrò di persona personalmente - come diceva il buon Camilleri - i progressi che avrà realizzato.
Finalmente non sarò un mosca bianca più o meno unica, dalle mia parti! Ajo'!!
Benvenuta fra noi, Ilaria!
bfpaul
Allora i nostri consigli non serviranno, in quanto hai già la Bibbia vivente dello scalzismo a tua disposizione
cyberteam- Numero di messaggi : 807
Data d'iscrizione : 16.04.09
Re: New entry
Benvenuta!
Effettivamente se sei in contatto con Paolo noi possiamo aggiungere ben poco.
Sono cose che capitano all'inizio quando si esagera e il piede è ancora debole. Io le vesciche le buco con ago in modo da far uscire il liquido.
Quando guarite riprendi a camminare scalza facendo attenzione a non strafare e evitando il troppo calore. Porta con te delle infradito da usare appena avverti fastidio. Ascolta i tuoi piedi.
Effettivamente se sei in contatto con Paolo noi possiamo aggiungere ben poco.
Sono cose che capitano all'inizio quando si esagera e il piede è ancora debole. Io le vesciche le buco con ago in modo da far uscire il liquido.
Quando guarite riprendi a camminare scalza facendo attenzione a non strafare e evitando il troppo calore. Porta con te delle infradito da usare appena avverti fastidio. Ascolta i tuoi piedi.
GECO- Numero di messaggi : 1082
Data d'iscrizione : 25.05.16
Re: New entry
La bibbia da sola non basta, é il sostegno del gruppo che fa la differenza!
Grazie per il benvenuto, vi aggiorneró dei progressi
Ciaooo
Grazie per il benvenuto, vi aggiorneró dei progressi
Ciaooo
Heidiscalza- Numero di messaggi : 47
Data d'iscrizione : 18.08.19
Re: New entry
Ciao e benvenuta! E buone passeggiate scalze.
Salutami il grande Paolo!
Salutami il grande Paolo!
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: New entry
Benvenutissima nel Forum!
Spyro- Numero di messaggi : 799
Età : 38
Data d'iscrizione : 03.01.08
A questo punto
Riciao, oggi ho fatto la mia piú lunga passeggiata in città, avró camminato oltre un'ora e mezzo a Sassari. Ancora non mi é capitato alcun episodio di intolleranza, sono anche entrata in una chiesa tutta piena di divieti in cui peró non era proibito andar scalzi, forse nessuno l'aveva mai fatto prima, la prossima volta ricontrollo se hanno aggiornato il tabellone dei divieti dopo la mia visita...
Comunque i miei piedi hanno come delle bolle senza liquido ai lati esterni dei talloni, non so se me le son fatte oggi, non controllo spesso, non fanno male... E la suola é piú scuretta, é normale? O devo sfregare di piú quando li lavo??
Comunque i miei piedi hanno come delle bolle senza liquido ai lati esterni dei talloni, non so se me le son fatte oggi, non controllo spesso, non fanno male... E la suola é piú scuretta, é normale? O devo sfregare di piú quando li lavo??
Heidiscalza- Numero di messaggi : 47
Data d'iscrizione : 18.08.19
Re: New entry
In chiesa, tranne rarissime eccezioni (riferiscono della basilica di Aquileia), credo che non avrai mai problemi. Sono entrato e tanti di noi sono entrati scalzi nelle chiese senza alcun problema. Anche in San Pietro.
Le bolle senza liquido credo che siano un normale ricambio di pelle.
E' normale che camminando scalza ti rimangano le suole un po' più scure. L'importante è che vada via il grosso per non macchiare le lenzuola. Poi, se uno vuole, può rifiinre con uno spazzolino da unghie mentre fa la doccia.
Le bolle senza liquido credo che siano un normale ricambio di pelle.
E' normale che camminando scalza ti rimangano le suole un po' più scure. L'importante è che vada via il grosso per non macchiare le lenzuola. Poi, se uno vuole, può rifiinre con uno spazzolino da unghie mentre fa la doccia.
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L'impossibile non esiste.
Re: New entry
Per fortuna gli episodi di intolleranza non sono poi così frequenti.
Nelle chiese come già detto (aggiungo a parte Santa Croce a Firenze dove entrammo dopo insistenze) non dovrebbero dire nulla potresti essere una pellegrina scalza.
Per le bolle sui talloni non saprei mai avute se però non ti danno fastidio non mi pare un problema
Sul fatto che le suole diventino più scure è normale una volta lavati con una normale doccia non stare a preoccuparti.
Nelle chiese come già detto (aggiungo a parte Santa Croce a Firenze dove entrammo dopo insistenze) non dovrebbero dire nulla potresti essere una pellegrina scalza.
Per le bolle sui talloni non saprei mai avute se però non ti danno fastidio non mi pare un problema
Sul fatto che le suole diventino più scure è normale una volta lavati con una normale doccia non stare a preoccuparti.
GECO- Numero di messaggi : 1082
Data d'iscrizione : 25.05.16
Re: New entry
Heidiscalza ha scritto:Grazie!
La formazione della "suola" ha bisogno di qualche tempo, camminare ogni giorno per un'oretta e comunque smettendo prima se si sente fastidio, permette di "costruirla" in tempi ragionevolmente brevi. La formazione di una "cornice" più robusta attorno al tallone è largamente prevista perché continuiamo a camminare facendo collidere col terreno per primo il tallone, che è il modo di camminare con le scarpe.
Se si impara a comandare i piedi facendo in modo di posarli sul terreno prima con la parte metatarsale o al limite mettendoli sul terreno parallelamente allo stesso, le cornici sui talloni saranno meno pronunciate e correranno minori rischi di fessurarsi.
Quanto alla pulizia, come giustamente dice Andrea, una lavata facendo la doccia o prima di andare a dormire con sapone e spazzola, basta e avanza. Rimangono un po' colorati? Non fa niente, camminando il colore va via. Quello che resta è tutta la parte che tocca il terreno manifestamente più colorata perr il migliorato apporto del sangue alla circolazione profonda.
bfpaul
Se si impara a comandare i piedi facendo in modo di posarli sul terreno prima con la parte metatarsale o al limite mettendoli sul terreno parallelamente allo stesso, le cornici sui talloni saranno meno pronunciate e correranno minori rischi di fessurarsi.
Quanto alla pulizia, come giustamente dice Andrea, una lavata facendo la doccia o prima di andare a dormire con sapone e spazzola, basta e avanza. Rimangono un po' colorati? Non fa niente, camminando il colore va via. Quello che resta è tutta la parte che tocca il terreno manifestamente più colorata perr il migliorato apporto del sangue alla circolazione profonda.
bfpaul
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