Arrampicarsi scalzi sugli alberi
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Spyro
aldo1953
bfpaul
BarefootSoul
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Arrampicarsi scalzi sugli alberi
Metto questa domanda in off-topic perché non riguarda le consuete questioni, ma un dubbio mio legato a un discorso del tutto diverso (che se volete vi spiego qual è ma arriviamo al prossimo secolo).
La domanda è questa : arrampicarsi sugli alberi è più facile con una qualche calzatura o a piedi nudi ?
Io ho in mente certe popolazioni dell'Oceania che si arrampicano sulle palme per raccogliere le noci di cocco, o gli Indios dell'Amazzonia sugli immensi alberi della foresta.
Naturalmente si tratta di genti da sempre abituate ad andare scalze, anzi per quel che mi risulta finché hanno potuto vivere a loro modo - ovvero prima del pernicioso arrivo dell'Uomo Bianco - non hanno mai indossato calzature, aiutate in questo anche dal clima umido (Amazzonia) o dal fatto che vivendo sul mare le scarpe sono solo un impaccio (Oceania).
Ma se pensiamo alle nostre latitudini, ecco che torna la mia domanda :
una persona che debba arrampicarsi su un albero, muoversi su e giù lungo il tronco per raccogliere ciò che l'albero ha da offrire, e persino passare da un albero all'altro senza toccare terra (questo particolare è importante nella mia testa, per il lungo discorso di cui sopra), avrebbe più facilità muovendosi scalzo o con delle scarpe ?
La domanda è questa : arrampicarsi sugli alberi è più facile con una qualche calzatura o a piedi nudi ?
Io ho in mente certe popolazioni dell'Oceania che si arrampicano sulle palme per raccogliere le noci di cocco, o gli Indios dell'Amazzonia sugli immensi alberi della foresta.
Naturalmente si tratta di genti da sempre abituate ad andare scalze, anzi per quel che mi risulta finché hanno potuto vivere a loro modo - ovvero prima del pernicioso arrivo dell'Uomo Bianco - non hanno mai indossato calzature, aiutate in questo anche dal clima umido (Amazzonia) o dal fatto che vivendo sul mare le scarpe sono solo un impaccio (Oceania).
Ma se pensiamo alle nostre latitudini, ecco che torna la mia domanda :
una persona che debba arrampicarsi su un albero, muoversi su e giù lungo il tronco per raccogliere ciò che l'albero ha da offrire, e persino passare da un albero all'altro senza toccare terra (questo particolare è importante nella mia testa, per il lungo discorso di cui sopra), avrebbe più facilità muovendosi scalzo o con delle scarpe ?
BarefootSoul- Numero di messaggi : 409
Età : 43
Data d'iscrizione : 07.03.16
Re: Arrampicarsi scalzi sugli alberi
BarefootSoul ha scritto:Metto questa domanda in off-topic perché non riguarda le consuete questioni, ma un dubbio mio legato a un discorso del tutto diverso (che se volete vi spiego qual è ma arriviamo al prossimo secolo).
La domanda è questa : arrampicarsi sugli alberi è più facile con una qualche calzatura o a piedi nudi ?
Io ho in mente certe popolazioni dell'Oceania che si arrampicano sulle palme per raccogliere le noci di cocco, o gli Indios dell'Amazzonia sugli immensi alberi della foresta.
Naturalmente si tratta di genti da sempre abituate ad andare scalze, anzi per quel che mi risulta finché hanno potuto vivere a loro modo - ovvero prima del pernicioso arrivo dell'Uomo Bianco - non hanno mai indossato calzature, aiutate in questo anche dal clima umido (Amazzonia) o dal fatto che vivendo sul mare le scarpe sono solo un impaccio (Oceania).
Ma se pensiamo alle nostre latitudini, ecco che torna la mia domanda :
una persona che debba arrampicarsi su un albero, muoversi su e giù lungo il tronco per raccogliere ciò che l'albero ha da offrire, e persino passare da un albero all'altro senza toccare terra (questo particolare è importante nella mia testa, per il lungo discorso di cui sopra), avrebbe più facilità muovendosi scalzo o con delle scarpe ?
Per risponderti in modo corretto - cioè avendo sperimentato e raccolto dati - bisognerebbe conoscere qualcuno che ha fatto indagini di tipo scientifico in proposito.
Tutte le esperienze singole sono però da considerare se chi le racconta è degno di fiducia e ovviamente in un Forum come questo capita di discutere questioni con queste due modalità.
L'importante è che ci comprendiamo e non scambiamo i due "piani".
Tutto ciò premesso, direi che per chi ha piedi bene esercitati e magari anche l'abitudine a salire sugli alberi, lo farà meglio a piedi nudi. Ovviamente, chi non ha alcuna abitudine, ha la pelle dei piedi come un culetto di bambino e/o non si è mai arrarampicato su un albero, NON lo faccia, a scanso di graffi, scorticature, ecc.
Faccio anche notare che c'è albero e albero ...
bfpaul
Tutte le esperienze singole sono però da considerare se chi le racconta è degno di fiducia e ovviamente in un Forum come questo capita di discutere questioni con queste due modalità.
L'importante è che ci comprendiamo e non scambiamo i due "piani".
Tutto ciò premesso, direi che per chi ha piedi bene esercitati e magari anche l'abitudine a salire sugli alberi, lo farà meglio a piedi nudi. Ovviamente, chi non ha alcuna abitudine, ha la pelle dei piedi come un culetto di bambino e/o non si è mai arrarampicato su un albero, NON lo faccia, a scanso di graffi, scorticature, ecc.
Faccio anche notare che c'è albero e albero ...
bfpaul
Re: Arrampicarsi scalzi sugli alberi
BarefootSoul ha scritto:Metto questa domanda in off-topic perché non riguarda le consuete questioni, ma un dubbio mio legato a un discorso del tutto diverso (che se volete vi spiego qual è ma arriviamo al prossimo secolo).
La domanda è questa : arrampicarsi sugli alberi è più facile con una qualche calzatura o a piedi nudi ?
Io ho in mente certe popolazioni dell'Oceania che si arrampicano sulle palme per raccogliere le noci di cocco, o gli Indios dell'Amazzonia sugli immensi alberi della foresta.
Naturalmente si tratta di genti da sempre abituate ad andare scalze, anzi per quel che mi risulta finché hanno potuto vivere a loro modo - ovvero prima del pernicioso arrivo dell'Uomo Bianco - non hanno mai indossato calzature, aiutate in questo anche dal clima umido (Amazzonia) o dal fatto che vivendo sul mare le scarpe sono solo un impaccio (Oceania).
Ma se pensiamo alle nostre latitudini, ecco che torna la mia domanda :
una persona che debba arrampicarsi su un albero, muoversi su e giù lungo il tronco per raccogliere ciò che l'albero ha da offrire, e persino passare da un albero all'altro senza toccare terra (questo particolare è importante nella mia testa, per il lungo discorso di cui sopra), avrebbe più facilità muovendosi scalzo o con delle scarpe ?
Eccomi, francamente non ho particolari esperienze di arrampicata sugli alberi e nemmeno di altre arrampicate, però l' abitudine ad andare scalzi sicuramente porta a un allargamento delle dita l' una rispetto all' altra e a un potenziamento dei muscoli interossei con una sicura maggiore "prensilità", sensibiità ed equilibrio. Da barefooter cittadino ( pochi alberi e nessun bosco ) posso dire per esempio che, guidando esclusivamente scalzo da una decina di anni, in pratica uso i pedali con l' alluce, mentre prima usavo tutta la suola della scarpa con minore sensibilità e maggiore ruvidezza sui comandi.
Ricordo poi di avere qualche volta visto dei pescatori aggiustare le reti tenendole tese con l' alluce.
Questo è quanto posso dirti.
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 71
Data d'iscrizione : 08.11.11
Re: Arrampicarsi scalzi sugli alberi
Io ci ho provato e devo dire che mi arrampico molto meglio a piedi nudi. La libertà del piede, come quella delle mani, aiuta a sentire gli appigli e le asperità del legno. Con le scarpe equivale quasi ad arrampicarsi con i guanti grossi. Ovviamente, bisogna valutare il tipo di albero, finora ho fatto arrampicate molto facili; alberi con rami bassi e grossi che reggono bene il mio peso, ravvicinati tra loro in modo da usarli come scaletta. Non ho mai saltato di albero in albero senza toccare terra. Scalzo o non scalzo è un movimento che bisogna valutare molto attentamente e anche in questo caso l'ideale sarebbe avere i rami dei diversi alberi vicini e spessi a sufficienza da passare oltre senza farsi male. Infine, vi ricordo che è più facile salire che scendere.
Comunque arrampicarsi su di un albero a piedi nudi è una bella esperienza. Una volta sull'albero mi fermo un pò a meditare e a guardarmi attorno, mi sento molto unito alla Natura.
Comunque arrampicarsi su di un albero a piedi nudi è una bella esperienza. Una volta sull'albero mi fermo un pò a meditare e a guardarmi attorno, mi sento molto unito alla Natura.
Spyro- Numero di messaggi : 799
Età : 38
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Arrampicarsi scalzi sugli alberi
Non ho mai provato a salire su un albero con le scarpe, ma la sola idea mi fa impressione.
Sugli alberi si è quasi sempre in posizioni precarie su rami inclinati e non poter sentire quanto tenga la superficie su cui si è poggiati è una condizione molto rischiosa. Ogni scarpa ha una suola diversa con una diversa aderenza e comunque non si sente nulla, se non quando il piede inizia a scivolare!
Attraverso il piede libero invece si percepisce la forma, la consistenza, la ruvidità e l'aderenza della superficie...
Sugli alberi si è quasi sempre in posizioni precarie su rami inclinati e non poter sentire quanto tenga la superficie su cui si è poggiati è una condizione molto rischiosa. Ogni scarpa ha una suola diversa con una diversa aderenza e comunque non si sente nulla, se non quando il piede inizia a scivolare!
Attraverso il piede libero invece si percepisce la forma, la consistenza, la ruvidità e l'aderenza della superficie...
Biagio- Numero di messaggi : 377
Data d'iscrizione : 19.10.10
Re: Arrampicarsi scalzi sugli alberi
Ok, quindi se lo si facesse fin da bambini con il tempo si acquisirebbe maggiore prensilità.
Questo è un particolare importante, che renderà più realistica la mia ricostruzione.
Lo scopo è proprio immaginare un bambino o ragazzo (delle nostre latitudini, quindi immagino che potrà incontrare pini, querce, salici, faggi, castagni, larici...) che si arrampica su un albero (passando direttamente dal balcone, ma questo è un altro discorso) e dal primo dopo aver fatto su e giù per raccogliere ciò che l'albero ha da offrire passa a un altro, e un altro e un altro prima di tornare sul balcone da cui è partito.
Non preoccupatevi se non capite, nella mia testa ha tutto senso !
Questo è un particolare importante, che renderà più realistica la mia ricostruzione.
Lo scopo è proprio immaginare un bambino o ragazzo (delle nostre latitudini, quindi immagino che potrà incontrare pini, querce, salici, faggi, castagni, larici...) che si arrampica su un albero (passando direttamente dal balcone, ma questo è un altro discorso) e dal primo dopo aver fatto su e giù per raccogliere ciò che l'albero ha da offrire passa a un altro, e un altro e un altro prima di tornare sul balcone da cui è partito.
Non preoccupatevi se non capite, nella mia testa ha tutto senso !
BarefootSoul- Numero di messaggi : 409
Età : 43
Data d'iscrizione : 07.03.16
Re: Arrampicarsi scalzi sugli alberi
Ah...meglio evitare i boschi di castagni....ne so qualcosa....
Spyro- Numero di messaggi : 799
Età : 38
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Arrampicarsi scalzi sugli alberi
BarefootSoul ha scritto:Ok, quindi se lo si facesse fin da bambini con il tempo si acquisirebbe maggiore prensilità.
Questo è un particolare importante, che renderà più realistica la mia ricostruzione.
Lo scopo è proprio immaginare un bambino o ragazzo (delle nostre latitudini, quindi immagino che potrà incontrare pini, querce, salici, faggi, castagni, larici...) che si arrampica su un albero (passando direttamente dal balcone, ma questo è un altro discorso) e dal primo dopo aver fatto su e giù per raccogliere ciò che l'albero ha da offrire passa a un altro, e un altro e un altro prima di tornare sul balcone da cui è partito.
Non preoccupatevi se non capite, nella mia testa ha tutto senso !
Nuovo Barone Rampante?
GECO- Numero di messaggi : 1085
Data d'iscrizione : 25.05.16
Re: Arrampicarsi scalzi sugli alberi
BarefootSoul ha scritto:Ok, quindi se lo si facesse fin da bambini con il tempo si acquisirebbe maggiore prensilità.
Questo è un particolare importante, che renderà più realistica la mia ricostruzione.
Lo scopo è proprio immaginare un bambino o ragazzo (delle nostre latitudini, quindi immagino che potrà incontrare pini, querce, salici, faggi, castagni, larici...) che si arrampica su un albero (passando direttamente dal balcone, ma questo è un altro discorso) e dal primo dopo aver fatto su e giù per raccogliere ciò che l'albero ha da offrire passa a un altro, e un altro e un altro prima di tornare sul balcone da cui è partito.
Non preoccupatevi se non capite, nella mia testa ha tutto senso !
Vuoi scrivere una storia e vuoi sentire da noi "se sta in piedi" ?
Pochi(ssimi) di noi ti possono dare risposte che vadano oltre la "razionalità" perché una esperienza vissuta su questo specifico argomente è cosa da pochi(ssimi) ...
bfpaul
Pochi(ssimi) di noi ti possono dare risposte che vadano oltre la "razionalità" perché una esperienza vissuta su questo specifico argomente è cosa da pochi(ssimi) ...
bfpaul
Nonno
Non so se possa esserti utile, ma ci provo.
Da bambinetto passavo le Estati a casa dei nonni in campagna, lui classe 1888 allora più o meno settantenne. La casa aveva un bell' orto su cui spiccava un enorme albero di fico i cui rami invadevano abbondantemente il balcone al primo piano. Ricordo che nella stagione della raccolta per evitare scale e scalette passava direttamente dal balcone all' albero e poi progressivamente scendeva di ramo in ramo.. Scalzo ? Chi se lo può ricordare ? Certamente essendo un uomo del fiume (Po) e barcaiolo/pescatore per hobby (fornaio per mestiere) era certo abituato a stare scalzo.
Da bambinetto passavo le Estati a casa dei nonni in campagna, lui classe 1888 allora più o meno settantenne. La casa aveva un bell' orto su cui spiccava un enorme albero di fico i cui rami invadevano abbondantemente il balcone al primo piano. Ricordo che nella stagione della raccolta per evitare scale e scalette passava direttamente dal balcone all' albero e poi progressivamente scendeva di ramo in ramo.. Scalzo ? Chi se lo può ricordare ? Certamente essendo un uomo del fiume (Po) e barcaiolo/pescatore per hobby (fornaio per mestiere) era certo abituato a stare scalzo.
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 71
Data d'iscrizione : 08.11.11
Re: Arrampicarsi scalzi sugli alberi
una persona che debba arrampicarsi su un albero, muoversi su e giù lungo il tronco per raccogliere ciò che l'albero ha da offrire, e persino passare da un albero all'altro senza toccare terra (questo particolare è importante nella mia testa, per il lungo discorso di cui sopra), avrebbe più facilità muovendosi scalzo o con delle scarpe ?
Vorrei fare un'osservazione: qui da noi non vedo né palme con tronchi da salire per raccogliere la frutta e tantomeno liane cui agghindarsi per spiccare il volo. Nei posti dove ci sono, salirci scalzo probabilmente è la cosa più naturale.
Le estati della mia infanzia, passate nei campi, si era nel primo dopoguerra, le ricordo interamente scalzo. Credo che il motivo fosse molto banale, semplicemente perché si risparmiavano le scarpe…
Comunque ricordo giornate intere trascorse su grandi alberi di ciliegie a piedi nudi, l'intero giorno sulla stessa pianta a raccogliere le ciliegie. Era la cosa più 'normale' del mondo e mai mi ero posto la domanda delle scarpe. Ora queste grandi piante non ci sono più, anche le grandi piante di fico sono sparite. Non saprei su che piante arrampicarmi...mi guardo in giro e vedo larici e abeti ma non lo consiglio...in città qualche viale con piante enormi, e chi ci arriva?
Dalle mie parti è ritornata la neve, ne ho approfittato per una piccola terapia anticoronavirus sulla terrazza di casa, un po' di movimento (spalare) scalzo nella neve rafforza le difese immunologiche…
Saluti
Vorrei fare un'osservazione: qui da noi non vedo né palme con tronchi da salire per raccogliere la frutta e tantomeno liane cui agghindarsi per spiccare il volo. Nei posti dove ci sono, salirci scalzo probabilmente è la cosa più naturale.
Le estati della mia infanzia, passate nei campi, si era nel primo dopoguerra, le ricordo interamente scalzo. Credo che il motivo fosse molto banale, semplicemente perché si risparmiavano le scarpe…
Comunque ricordo giornate intere trascorse su grandi alberi di ciliegie a piedi nudi, l'intero giorno sulla stessa pianta a raccogliere le ciliegie. Era la cosa più 'normale' del mondo e mai mi ero posto la domanda delle scarpe. Ora queste grandi piante non ci sono più, anche le grandi piante di fico sono sparite. Non saprei su che piante arrampicarmi...mi guardo in giro e vedo larici e abeti ma non lo consiglio...in città qualche viale con piante enormi, e chi ci arriva?
Dalle mie parti è ritornata la neve, ne ho approfittato per una piccola terapia anticoronavirus sulla terrazza di casa, un po' di movimento (spalare) scalzo nella neve rafforza le difese immunologiche…
Saluti
vecchio scarpone- Numero di messaggi : 69
Data d'iscrizione : 28.08.11
Re: Arrampicarsi scalzi sugli alberi
bfpaul ha scritto:BarefootSoul ha scritto:Ok, quindi se lo si facesse fin da bambini con il tempo si acquisirebbe maggiore prensilità.
Questo è un particolare importante, che renderà più realistica la mia ricostruzione.
Lo scopo è proprio immaginare un bambino o ragazzo (delle nostre latitudini, quindi immagino che potrà incontrare pini, querce, salici, faggi, castagni, larici...) che si arrampica su un albero (passando direttamente dal balcone, ma questo è un altro discorso) e dal primo dopo aver fatto su e giù per raccogliere ciò che l'albero ha da offrire passa a un altro, e un altro e un altro prima di tornare sul balcone da cui è partito.
Non preoccupatevi se non capite, nella mia testa ha tutto senso !Vuoi scrivere una storia e vuoi sentire da noi "se sta in piedi" ?
Pochi(ssimi) di noi ti possono dare risposte che vadano oltre la "razionalità" perché una esperienza vissuta su questo specifico argomente è cosa da pochi(ssimi) ...
bfpaul
Accidenti, sono stato scoperto !
Sì esatto, sto immaginando una nuova storia. Come forse sapete mi definisco scrittore, anche se finora ho pubblicato un solo libro e qualche decina di articoli sul mio sito.
In questa storia - che ovviamente non svelerò nei particolari - i personaggi non possono toccare il suolo...c'è pericolo di morte !
E uno dei modi che hanno per procurarsi non solo il cibo, ma anche altre cose necessarie come la legna per il fuoco, è proprio quello di muoversi sugli alberi, passando direttamente dal balcone di casa al tronco.
Dato che però è un lavoro che richiede molta agilità, a farlo sono solo i ragazzini: gli adulti, che conducono una vita inevitabilmente sedentaria, non ci riuscirebbero, e inoltre sarebbero troppo pesanti, i rami non li reggerebbero !
BarefootSoul- Numero di messaggi : 409
Età : 43
Data d'iscrizione : 07.03.16
Re: Arrampicarsi scalzi sugli alberi
Devi leggere questo libro:
Julia Butterfly Hill
La ragazza sull'albero
Ed. Corbaccio
Nessuno meglio di lei, che visse ininterrottamente per 738 giorni su una sequoia gigante, ti può fornire le risposte che cerchi.
Julia Butterfly Hill
La ragazza sull'albero
Ed. Corbaccio
Nessuno meglio di lei, che visse ininterrottamente per 738 giorni su una sequoia gigante, ti può fornire le risposte che cerchi.
Biagio- Numero di messaggi : 377
Data d'iscrizione : 19.10.10
Re: Arrampicarsi scalzi sugli alberi
Beh, dipende dall'albero e quanto è grande, secondo me. Mia sorella in vacanza ai Caraibi, se non erro, in spiaggia vedeva gli animatori del luogo salire scalzi sulle palme, per buttare di sotto le noci di cocco, poi le rompevano e le offrivano ai turisti. D'altra parte avevo visto anche chi saliva sulle sequoie giganti e praticamente le scalavano, con scarpe coi ramponi.
Dipende anche dalla superficie. Se la corteccia sotto il peso rischia di staccarsi sotto il peso dello scalatore, magari è meglio usare le scarpe oppure no. Come per la roccia... solitamente hanno scarpe adatte, con mezzo numero in meno, per aumentarne la sensibilità... ma non usano guanti... quindi è da capire se serve come appoggio e la pietra può tagliare o per altri motivi...
Dipende anche dalla superficie. Se la corteccia sotto il peso rischia di staccarsi sotto il peso dello scalatore, magari è meglio usare le scarpe oppure no. Come per la roccia... solitamente hanno scarpe adatte, con mezzo numero in meno, per aumentarne la sensibilità... ma non usano guanti... quindi è da capire se serve come appoggio e la pietra può tagliare o per altri motivi...
2Feet- Numero di messaggi : 150
Data d'iscrizione : 09.04.11
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