sul corriere on line di oggi

La cosa nn fa x me ma il 'famoso' cantone Appenzello è passato dagli scalzi ai nudisti...

http://www.corriere.it/cronache/09_marzo_19/nudisti_svizzera_burchia_543414ea-1461-11de-9dd5-00144f02aabc.shtml

Ciao
Andrea

Mi pare si tratti di esibizionistiesibi zionistieasyby zionistiesibirezion esibirazione... etc.. etc.. .
Comunque dovrebbe essere ovvio che in zone dove la superfice naturale è ristretta a confronto della popolazione come in Europa, è difficile accontentare tutte le esigenze negli stessi luoghi senza offendere i limiti di accettabilità degli altri e senza limitare per alcune 'particolari esigenze' i luoghi disponibili. Specialmente se queste esigenze sono un 'trend' molto limitato. Trovo però esilarante il tempismo di presentazione di questa 'supposta' nuova tendenza che appare come una provocazione posta accanto agli altri attuali fatti di cronaca.
C.S.

Rei ha scritto:Fatemi capire: nel 'famoso' cantone Appenzello troviamo i locali vestiti e SENZA scarpe e i turisti nudi CON le scarpe, locali e turisti vestiti e CON le scarpe, ma nessuno nudo e SENZA scarpe.
Qualche volontario?

Beh, insomma, c'è chi si scandalizza per certe manifestazioni naturistiche, chi si nasconde dietro ai bambini piccoli (che, semmai, con la loro innocenza innata mettono in crisi l'ipocrisia degli adulti) e chi inorridisce per chi cammina scalzo.
C'è anche chi sostiene che non è il caso di scandalizzarsi più di tanto di fronte ad un corpo nudo.
Allora, vogliamo deciderci a camminare scalzi senza volerci tanto male?