Visita al castello di Agazzano (PC)
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Visita al castello di Agazzano (PC)
Escursione non recente (risale infatti a metà ottobre) ma molto piacevole, degna di essere raccontata sul forum.
Approfittando di uno degli ultimi fine settimana con temperature ancora piacevoli ho organizzato una gita nei territori collinari emiliani della provincia di Piacenza al confine con l'Oltrepò pavese, famosi per la produzione di pregiati vini. Eravamo io e famiglia più una coppia di amici coi loro figli, ho prenotato per pranzo in un bellissimo agriturismo tra le vigne, in cui ci siamo deliziati con le prelibatezze della zona (gnocco fritto con salumi, antipasti vari, tortelli di magro "con la coda", risotto salsiccia e zucca, dolci molto buoni, il tutto al giusto prezzo).
Pur non dilungandomi sui dettagli dell'ottimo pasto vale la pena citare il personale del ristorante simpatico e accogliente, nessun commento o occhiata storta riguardo i miei piedi liberi (purtroppo ero l'unico scalzo, quel giorno i miei bambini sono partiti da casa scarpati e tali sono voluti rimanere, peccato).
Terminato il pranzo ci sgranchiamo le gambe facendo due passi nel prato antistante l'agriturismo (prato piuttosto "rustico" per la verità, non certo il tipico prato all'inglese ma piuttosto stopposo, non eccessivamente piacevole a piedi nudi).
Ci avviamo infine in auto verso il vicino paese di Agazzano, per visitare l'omonimo castello, situato poco distante dalla piazze del paese.
Il castello è tutt'ora adibito ad abitazione privata, pertanto è accessibile solo nell'ambito delle visite guidate organizzate tutti i fine settimana.
Arrivati nei pressi scopriamo che la visita guidata è già iniziata, con un po' di rammarico decidiamo comunque di fare una passeggiata nelle vicinanze per ammirare almeno da fuori le mura e le torri della bella struttura, composta da una rocca (più antica) adibita al solo scopo difensivo e da una parte più moderna, imponente residenza settecentesca, dimora della famiglia Scotti-Anguissola-Gonzaga.
Attorno al castello corre una stradina di ghiaia (impegnativa ma fattibile a piedi nudi con un minimo di allenamento) che consente di osservarlo per bene.
Passeggiando incrociamo altre persone tra cui un trio madre-figlia-zia (con cane al seguito), la ragazzina la vedo bisbigliare qualcosa all'orecchio della madre, la quale si avvicina e mi spiega che la figlia è incuriosita dal fatto che sono scalzo e vuole saperne di più. Ovviamente le spiego brevemente perchè lo faccio e i vantaggi di tale scelta, le tre sembrano entusiaste della mia spiegazione, quindi lascio loro un biglietto del club. La ragazzina sorprendentemente passa direttamente dalla teoria alla pratica, togliendosi le scarpe (restando però coi calzini) e azzardando qualche passo nell'erba. La madre mi confessa che pure a lei piacerebbe camminare a piedi nudi ma che trova troppo doloroso affrontare le superfici accidentate.
Terminata la piacevole conversazione ci incamminiamo per fare ritorno verso il paese, scoprendo che di lì a poco sarebbe partita una nuova visita guidata.
Per questo ci fiondiamo all'ingresso del castello in attesa di poter entrare. Venuto il momento di entrare la guida (una ragazza piuttosto giovane, simpatica e molto preparata) ci accoglie nel giardino del castello e dopo aver staccato i biglietti di ingresso siamo pronti a partire per la visita. Chiaramente nessun commento da parte sua riguardo il fatto che fossi scalzo.
Partiamo per il giro, iniziando dalla parte più antica per poi passare alla residenza più moderna, le superfici più variegate si alternano sotto i miei piedi: ghiaia, ciottoli, mattoni, cotto mentre la preparatissima guida ci illustra caratteristiche, storia e segreti del luogo meraviglioso che stiamo visitando.
Arrivati in un grande salone la guida ci fa sapere che stiamo camminando su un antico pavimento in cotto originale del '600, approfitto dell'occasione per testare la sua reazione nei miei confronti, le dico qualcosa del tipo "io lo sto apprezzando fino in fondo questo pavimento!". Lei mi fa un grande sorriso e mi risponde "Fai benissimo!".
La visita prosegue per due ore abbondanti, essendoci solo noi la guida si dilunga in dettagliate spiegazioni, incalzata dalle numerose domande di mio figlio Gabriele, che fa sfoggio della sua passione per la storia commentando ogni fatto storico accennato nella spiegazione.
La gita termina sui prati del grande giardino della residenza.
Tirando le somme gita molto piacevole. Castello molto bello ma soprattutto barefoot friendly.
Anche il cibo niente male, sicuramente una gita da rifare in compagnia la prossima primavera/estate, se qualcuno degli amici scalzisti volesse venire a trovarci.
Approfittando di uno degli ultimi fine settimana con temperature ancora piacevoli ho organizzato una gita nei territori collinari emiliani della provincia di Piacenza al confine con l'Oltrepò pavese, famosi per la produzione di pregiati vini. Eravamo io e famiglia più una coppia di amici coi loro figli, ho prenotato per pranzo in un bellissimo agriturismo tra le vigne, in cui ci siamo deliziati con le prelibatezze della zona (gnocco fritto con salumi, antipasti vari, tortelli di magro "con la coda", risotto salsiccia e zucca, dolci molto buoni, il tutto al giusto prezzo).
Pur non dilungandomi sui dettagli dell'ottimo pasto vale la pena citare il personale del ristorante simpatico e accogliente, nessun commento o occhiata storta riguardo i miei piedi liberi (purtroppo ero l'unico scalzo, quel giorno i miei bambini sono partiti da casa scarpati e tali sono voluti rimanere, peccato).
Terminato il pranzo ci sgranchiamo le gambe facendo due passi nel prato antistante l'agriturismo (prato piuttosto "rustico" per la verità, non certo il tipico prato all'inglese ma piuttosto stopposo, non eccessivamente piacevole a piedi nudi).
Ci avviamo infine in auto verso il vicino paese di Agazzano, per visitare l'omonimo castello, situato poco distante dalla piazze del paese.
Il castello è tutt'ora adibito ad abitazione privata, pertanto è accessibile solo nell'ambito delle visite guidate organizzate tutti i fine settimana.
Arrivati nei pressi scopriamo che la visita guidata è già iniziata, con un po' di rammarico decidiamo comunque di fare una passeggiata nelle vicinanze per ammirare almeno da fuori le mura e le torri della bella struttura, composta da una rocca (più antica) adibita al solo scopo difensivo e da una parte più moderna, imponente residenza settecentesca, dimora della famiglia Scotti-Anguissola-Gonzaga.
Attorno al castello corre una stradina di ghiaia (impegnativa ma fattibile a piedi nudi con un minimo di allenamento) che consente di osservarlo per bene.
Passeggiando incrociamo altre persone tra cui un trio madre-figlia-zia (con cane al seguito), la ragazzina la vedo bisbigliare qualcosa all'orecchio della madre, la quale si avvicina e mi spiega che la figlia è incuriosita dal fatto che sono scalzo e vuole saperne di più. Ovviamente le spiego brevemente perchè lo faccio e i vantaggi di tale scelta, le tre sembrano entusiaste della mia spiegazione, quindi lascio loro un biglietto del club. La ragazzina sorprendentemente passa direttamente dalla teoria alla pratica, togliendosi le scarpe (restando però coi calzini) e azzardando qualche passo nell'erba. La madre mi confessa che pure a lei piacerebbe camminare a piedi nudi ma che trova troppo doloroso affrontare le superfici accidentate.
Terminata la piacevole conversazione ci incamminiamo per fare ritorno verso il paese, scoprendo che di lì a poco sarebbe partita una nuova visita guidata.
Per questo ci fiondiamo all'ingresso del castello in attesa di poter entrare. Venuto il momento di entrare la guida (una ragazza piuttosto giovane, simpatica e molto preparata) ci accoglie nel giardino del castello e dopo aver staccato i biglietti di ingresso siamo pronti a partire per la visita. Chiaramente nessun commento da parte sua riguardo il fatto che fossi scalzo.
Partiamo per il giro, iniziando dalla parte più antica per poi passare alla residenza più moderna, le superfici più variegate si alternano sotto i miei piedi: ghiaia, ciottoli, mattoni, cotto mentre la preparatissima guida ci illustra caratteristiche, storia e segreti del luogo meraviglioso che stiamo visitando.
Arrivati in un grande salone la guida ci fa sapere che stiamo camminando su un antico pavimento in cotto originale del '600, approfitto dell'occasione per testare la sua reazione nei miei confronti, le dico qualcosa del tipo "io lo sto apprezzando fino in fondo questo pavimento!". Lei mi fa un grande sorriso e mi risponde "Fai benissimo!".
La visita prosegue per due ore abbondanti, essendoci solo noi la guida si dilunga in dettagliate spiegazioni, incalzata dalle numerose domande di mio figlio Gabriele, che fa sfoggio della sua passione per la storia commentando ogni fatto storico accennato nella spiegazione.
La gita termina sui prati del grande giardino della residenza.
Tirando le somme gita molto piacevole. Castello molto bello ma soprattutto barefoot friendly.
Anche il cibo niente male, sicuramente una gita da rifare in compagnia la prossima primavera/estate, se qualcuno degli amici scalzisti volesse venire a trovarci.
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
A GECO e Darwin piace questo messaggio.
Re: Visita al castello di Agazzano (PC)
Cosa sono i tortelli con la coda? sono curioso.
Questi sono i messaggi che preferisco. Esperienza vissuta, belle foto (finalmente il sole, io in montagna trovo sempre dei nebbioni impenetrabili) bei posti, belle giornate rilassanti all'insegna della tranquillità, buona cucina, belle esperienze.
Suggestioni e idee per nuovi percorsi, nuove esperienze e nuovi cammini scalzi.
L'utilità di questa sezione è enorme proprio per allargare gli orizzonti di tutti e fornire idee per il neofita che capita qui per caso e magari trova lo spunto per provare almeno un pezzettino a piedi nudi.
Grazie della bella relazione, in attesa di ulteriori suggestioni.
Una splendida giornata a YB e a tutti, ora e sempre.
.....E naturalmente, seminare sempre e comunque.....
Questi sono i messaggi che preferisco. Esperienza vissuta, belle foto (finalmente il sole, io in montagna trovo sempre dei nebbioni impenetrabili) bei posti, belle giornate rilassanti all'insegna della tranquillità, buona cucina, belle esperienze.
Suggestioni e idee per nuovi percorsi, nuove esperienze e nuovi cammini scalzi.
L'utilità di questa sezione è enorme proprio per allargare gli orizzonti di tutti e fornire idee per il neofita che capita qui per caso e magari trova lo spunto per provare almeno un pezzettino a piedi nudi.
Grazie della bella relazione, in attesa di ulteriori suggestioni.
Una splendida giornata a YB e a tutti, ora e sempre.
.....E naturalmente, seminare sempre e comunque.....
Darwin- Numero di messaggi : 100
Data d'iscrizione : 01.11.21
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