Sicurezza sociale

BarefootSoul ha scritto:Buonasera a tutti, vorrei un parere su una questione. Debbo fare l'esempio della mia città, Torino, ma il discorso è estendibile - purtroppo - ovunque.

Da qualche tempo qui a Torino è emerso un problema di sicurezza sociale: bande di ragazzini minorenni spadroneggiano per il centro, aggredendo altre persone - coetanei ma anche adulti - a volte a scopo di rapina (puntando ovviamente a cellulari e capi firmati), ma più spesso per il semplice gusto di picchiare. E naturalmente condividono le loro prodezze sui social.

Sono sia italiani che stranieri, dunque non è un discorso di nazionalità.

Spesso le vittime sono approcciate con la solita scusa della sigaretta, o infastidite se hanno con sé qualche oggetto che scatena gli istinti del branco (per esempio una borsa arcobaleno, simbolo del sostegno alle istanze LGBT+).

Tutto questo avviene in pieno giorno e, come detto, in pieno centro.

Io per ora ne ho letto solo sui giornali. Non mi è ancora, fortunatamente, capitato nulla, e spero non mi capiti perché vesto in modo assolutamente anonimo e il mio cellulare non è un I-phone ultimo modello.

Tuttavia inizio ad avere paura.

Se il fenomeno continuerà (potrebbe anche sgonfiarsi col tempo, ma non è detto) non so se l'estate prossima riprenderò ad andare in giro scalzo.

Già normalmente mi sento meno sicuro rispetto a quando ho le scarpe. E so perfettamente che, se dovessi correre per sfuggire a un'aggressione, se fossi scalzo non andrei molto lontano: non sono abituato, mi farei male, mi muoverei in modo scomposto.

Se un branco mi notasse, da scalzo sarei subito preso di mira.


Vorrei chiedervi se, nelle vostre città, avete mai percepito un clima di insicurezza sociale come questo.

Perché non si tratta di evitare di uscire di notte, o di non andare in certi quartieri. Momenti e luoghi dove, se ti rapinano/aggrediscono, in un certo senso te la sei andata a cercare.


Vi sentite sicuri a uscire scalzi?

Vi è mai capitato - al di là delle battutine e degli sguardi di incredulità di cui si è parlato tante volte - di venire presi a male parole, o aggrediti fisicamente, per il vostro "outfit" non convenzionale?

bfpaul ha scritto:

Stai già facendoci sapere che non andrai più scalzo per motivi di sicurezza. Ok, nessun problema; ma a dire il vero finora ce lo hai raccontato e scalzo non ti ha mai visto nessuno di noi, neppure in fotografia.

bfpaul

BarefootSoul ha scritto:Buonasera a tutti, vorrei un parere su una questione. Debbo fare l'esempio della mia città, Torino, ma il discorso è estendibile - purtroppo - ovunque.

Da qualche tempo qui a Torino è emerso un problema di sicurezza sociale: bande di ragazzini minorenni spadroneggiano per il centro, aggredendo altre persone - coetanei ma anche adulti - a volte a scopo di rapina (puntando ovviamente a cellulari e capi firmati), ma più spesso per il semplice gusto di picchiare. E naturalmente condividono le loro prodezze sui social.

Sono sia italiani che stranieri, dunque non è un discorso di nazionalità.

Spesso le vittime sono approcciate con la solita scusa della sigaretta, o infastidite se hanno con sé qualche oggetto che scatena gli istinti del branco (per esempio una borsa arcobaleno, simbolo del sostegno alle istanze LGBT+).

Tutto questo avviene in pieno giorno e, come detto, in pieno centro.

Io per ora ne ho letto solo sui giornali. Non mi è ancora, fortunatamente, capitato nulla, e spero non mi capiti perché vesto in modo assolutamente anonimo e il mio cellulare non è un I-phone ultimo modello.

Tuttavia inizio ad avere paura.

Se il fenomeno continuerà (potrebbe anche sgonfiarsi col tempo, ma non è detto) non so se l'estate prossima riprenderò ad andare in giro scalzo.

Già normalmente mi sento meno sicuro rispetto a quando ho le scarpe. E so perfettamente che, se dovessi correre per sfuggire a un'aggressione, se fossi scalzo non andrei molto lontano: non sono abituato, mi farei male, mi muoverei in modo scomposto.

Se un branco mi notasse, da scalzo sarei subito preso di mira.


Vorrei chiedervi se, nelle vostre città, avete mai percepito un clima di insicurezza sociale come questo.

Perché non si tratta di evitare di uscire di notte, o di non andare in certi quartieri. Momenti e luoghi dove, se ti rapinano/aggrediscono, in un certo senso te la sei andata a cercare.


Vi sentite sicuri a uscire scalzi?

Vi è mai capitato - al di là delle battutine e degli sguardi di incredulità di cui si è parlato tante volte - di venire presi a male parole, o aggrediti fisicamente, per il vostro "outfit" non convenzionale?

BarefootSoul ha scritto:

bfpaul ha scritto:

Stai già facendoci sapere che non andrai più scalzo per motivi di sicurezza. Ok, nessun problema; ma a dire il vero finora ce lo hai raccontato e scalzo non ti ha mai visto nessuno di noi, neppure in fotografia.

bfpaul

Volevo scriverlo nel topic generale riguardante il caso delle "bestemmie", ma lo scrivo qui.

Da quel che avete scritto lì, e confermato qui sopra, mi rendo conto solo ora - scusate, non me n'ero proprio accorto - che per far parte di questo forum è necessario provare di essere una persona reale - dunque non un bot o un troll - e uno scalzista reale.

Riguardo la prima condizione, di essere fatto di carne e sangue e non di bit e pixel, credo di averla soddisfatta durante l'incontro di Torino di qualche anno fa, quando siete venuti in parecchi e abbiamo fatto un lungo giro per il centro, partendo dalla stazione di Porta Nuova e lì ritornando.

Come ricorderete, quel giorno non ero scalzo. Ma, come dissi in quell'occasione, il giorno prima mi ero procurato alcune abrasioni a causa della mia camminata all'epoca non ancora sicura e non volevo esporre le ferite ancora fresche ad uno stress ulteriore.



Trovo curioso comunque che mi venga chiesta una prova della mia esistenza, e della mia effettiva pratica di barefooting, solo adesso, dopo qualche anno di iscrizione al forum e combinazione a seguito dell'episodio di "Angelica".

Io ho la coscienza a posto e sono tranquillo con me stesso (a parte tutto, trovatelo un bot o un troll che scriva con la mia proprietà di linguaggio: perdonate se mi incenso da solo, ma oggettivamente non sono molti ad avere le mie capacità).



Tuttavia sono disposto a sottopormi a verifica, alle mie condizioni però.

Come ho già detto più volte, io non sono libero nei movimenti né padrone del mio tempo, e non posso muovermi da Torino.

Invito perciò il o gli utente/i che vivano, lavorino o parimenti frequentino abitualmente la città della Mole Antonelliana a contattarmi per un incontro faccia a faccia.

Detto incontro potrà avvenire però soltanto nella bella stagione, vale a dire non prima di aprile e non oltre settembre.

Come ho già specificato più volte, io pratico il barefooting solo in questo periodo, perché patisco molto il freddo. E non intendo prendermi un malanno girando scalzo per strada in pieno inverno solo per dimostrare di essere vivo.



Qualora non vogliate aspettare la bella stagione posso altresì fornire riferimenti di esercizi commerciali (nel caso specifico: un'edicola, un bar, una bancarella di libri e almeno due negozi di giocattoli, oltre alla mia fumetteria di fiducia) che frequento abitualmente e i cui titolari mi conoscono bene e mi hanno visto più volte scalzo.

Possiamo incontrarci lì e il controllore sarà libero di rivolgere agli esercenti di cui sopra tutte le domande che desidera sulla mia persona.



Naturalmente, se in futuro intendete organizzare un altro incontro di più persone a Torino, farò in modo di esserci e mi presenterò direttamente scalzo.


Di più non posso fare, davvero.



Spero possiate interpretare nel modo corretto questa mia disponibilità.

Desidero infatti continuare a far parte di questo forum, nelle modalità seguite finora.

Avrei anche potuto farmi una grassa risata pensando ai vostri dubbi e smettere semplicemente di scrivere, trasformandomi in un fantasma fino a quando il mio account sarebbe stato cancellato per inattività (se ho letto bene il regolamento).

Avrei altresì potuto replicare il comportamento di "Angelica" (tra virgolette) e ricoprirvi di insulti, prese in giro e frecciatine fino a farmi bannare. Non sarebbe la prima volta che mi buttano fuori da un forum, ma spero di aver imparato dai miei errori del passato e di essere divenuto più conciliante.


Vedete voi.