Velocità di crociera

Buonasera a tutti. Forse è un argomento che avete già toccato, ma per me è la prima volta che mi sono accorto di un fatto curioso.

Stamattina volevo scalzarmi appena sceso dal pullman che mi ha portato lontano da casa, in zona di sicurezza.

Dovevo però fare una commissione (passare in un negozio prima che chiudesse per la pausa pranzo) ed ero abbastanza in ritardo.

Ho realizzato che avrei marciato più spedito tenendomi le scarpe, e così ho fatto, scalzandomi appena dopo aver finito.

Si tratta di un percorso cittadino che ho fatto più volte: normale asfalto di marciapiedi, scale della metropolitana (come sapete non possiamo usare le scale mobili), altri marciapiedi con asfalto abbastanza liscio.

Non avevo quindi paura di farmi male, sapevo che non c'erano ostacoli particolari sul percorso e il sole non bruciava ancora tanto (nel pomeriggio invece ha cominciato un po'...e siamo solo a maggio!).

Però da scalzo vado più piano, e siccome avevo i minuti contati non me la sono sentita.


Questo accade ad ogni inizio di giornata scalza - come sapete posso beneficiarne una volta ogni morte di Papa - poi con il passare delle ore procedo più spedito e quasi non mi rendo più conto di non avere le scarpe.


Come posso migliorare questa cosa? (SE posso migliorarla, essendo appunto uno scalzista part-time per necessità)

BarefootSoul ha scritto:Buonasera a tutti. Forse è un argomento che avete già toccato, ma per me è la prima volta che mi sono accorto di un fatto curioso.

Stamattina volevo scalzarmi appena sceso dal pullman che mi ha portato lontano da casa, in zona di sicurezza.

Dovevo però fare una commissione (passare in un negozio prima che chiudesse per la pausa pranzo) ed ero abbastanza in ritardo.

Ho realizzato che avrei marciato più spedito tenendomi le scarpe, e così ho fatto, scalzandomi appena dopo aver finito.

Si tratta di un percorso cittadino che ho fatto più volte: normale asfalto di marciapiedi, scale della metropolitana (come sapete non possiamo usare le scale mobili), altri marciapiedi con asfalto abbastanza liscio.

Non avevo quindi paura di farmi male, sapevo che non c'erano ostacoli particolari sul percorso e il sole non bruciava ancora tanto (nel pomeriggio invece ha cominciato un po'...e siamo solo a maggio!).

Però da scalzo vado più piano, e siccome avevo i minuti contati non me la sono sentita.


Questo accade ad ogni inizio di giornata scalza - come sapete posso beneficiarne una volta ogni morte di Papa - poi con il passare delle ore procedo più spedito e quasi non mi rendo più conto di non avere le scarpe.


Come posso migliorare questa cosa? (SE posso migliorarla, essendo appunto uno scalzista part-time per necessità)

A me capita esattamente il contrario, ovvero tendo a essere più sciolto e rapido nella camminata quando sono scalzo rispetto a quando indosso le scarpe. Questo sulle pavimentazioni cittadine "classiche".
Certamente su terreni particolarmente ostici (ghiaia appuntita e simili) è innegabile che le scarpe forniscano un certo vantaggio sui piedi scalzi in termini di rapidità nella camminata.
Noto poi che scalzo mi stanco molto meno, riuscendo complessivamente a camminare piuttosto a lungo (tragitti anche di 9/10 Km senza problemi particolari). Con le scarpe non ho tutta questa autonomia.

Come fare a migliorare la velocità da scalzi? Credo che solamente il costante allenamento possa aiutare in tal senso.
Piedi e gambe si adattano a lavorare per come sono stati progettati, le suole si fanno più robuste e meno sensibili alle superfici più scabrose e/o alle temperature meno confortevoli.

L'ideale sarebbe praticare la camminata scalza tutti i giorni, anche non tutto il giorno. Io ad esempio quando lavoravo in presenza tutti i giorni (usando il treno per raggiungere Milano) mi ero abituato a togliere le scarpe uscendo dal lavoro facendomi a piedi nudi il tragitto ufficio-stazione e successivo viaggio in treno. Quasi tutti i giorni, inverno o estate che fosse (rinunciavo solo a fronte di giornate invernali molto umide e fredde). Per il resto nel tempo libero il più possibile scalzo, fuori o dentro casa che sia.

Mi verrebbe da dire che dovresti osare di più. Se il terreno è facile e conosci il percorso anche se hai i minuti contati vai scalzo. Perché la soluzione per andare meglio è andare più possibile scalzo. Se le poche volte che puoi farlo trovi delle scuse per non farlo non migliorerai. E' abbastanza normale soprattutto all'inizio rallentare per fare attenzione a dove si mettono i piedi. Se il percorso è facile però non dovresti andare più piano o la differenza dovrebbe essere davvero minima da non essere un problema. Poi se possibile muoviti per tempo in modo da non avere i minuti contati e potere così andare scalzo senza temere di fare ritardo. Se sei in ritardo devi far prevalere il devo sbrigarmi e andare veloce anche se sono scalzo piuttosto che devo andare piano perché sono scalzo. Questo sempre se il percorso è facile.