Crociera. Qualcuno ne sa qualcosa ?

aldo1953 Sab Set 24 2022, 16:59

Ciao a tutti. Prima di tutto... ci sono ancora anche se manco da qui da parecchio tempo.
Il fatto è che con la buona stagione (ahimè finita) sono stato "in" casa o anche "a" casa veramente poco.
Maggio a Creta, Giugno in Etruria, Luglio nella mia amata Limnos, Agosto in una bellissima Milano finalmente vivibile ma praticamente tutto il giorno e tutti i giorni al Parco Nord, Settembre nel Salento.
Ho anche scoperto, dopo decenni davanti a un computer in una stanza di pochi metri quadri (intendiamoci il mio è stato e in parte è ancora un bellissimo lavoro e so benissimo che è la situazione lavorativa più comune), di non gradire più di tanto stare al chiuso e davanti ad una tastiera, anche se il pessimo clima milanese che ormai è alle porte mi ci porterà inevitabilmente.
Un altro motivo è che ho diciamo così metabolizzato il mio scalzismo nel senso che mentre prima consideravo un dovere stare il più possibile scalzo ora ci sto quando voglio e sto con i Lunasandals quando ne ho voglia, oltre che ovviamente quando sono con mia moglie che... non gradisce.
Ma veniamo allo strano titolo.
Mia moglie si è fatta irretire da una amica "crociera addicted" e senza nemmeno dirmelo ha prenotato una crociera di cinque giorni a Novembre.
Non ne sono per nulla contento, prima di tutto l' amica mette sempre l' accento su tre parole : lusso, cibo e intrattenimento, cose che francamente mi interessano davvero poco... beh i buoni cibi piacciono a tutti però da parte mia con molta moderazione.
Inoltre secondo me mettere duemila persone più un migliaio di equipaggio in spazi relativamente ristretti e sempre in aria condizionata è un vero invito a nozze per i virus.
Ma la cosa che più mi preoccupa è il dress code.
Espongo al riguardo la mia situazione : una dozzina di anni fa decisi di semplificare la mia vita e il primo passo più facile fu l' abbigliamento : in una settimana regalai tutte le giacche, completi, camicie, cravatte, pantaloni classici, calze, scarpe.
Ora il mio guardaroba prevede solo jeans, short, T-shirt, polo a maniche corte, alcuni Lunasaldals.
Salvai soltanto un completo blu che ormai non sarà più indossabile essendo calato di parecchi chili, un paio di sandali da trekking e un paio di scarpe che ho indossato l' ultima volta 7 anni fa ad un battesimo, nel frattempo i piedi si sono parecchio dilatati per cui mi entrano a fatica.
La solita amica mi ha rassicurato dicendo che basta evitare il ristorante e la serata di gala e si può stare come si vuole, ma non ci credo molto, potrebbe essere una imbeccata di mia moglie.
Chiaro che non ho nessuna intenzione di stare scalzo in luoghi comuni, però rinunciare ai Lunasandals mi dispiacerebbe anche perchè ho provato le scarpe e a parte la scomodità, cammino come un palmipede.
Qualcuno ne sa qualcosa ?
Grazie in anticipo.

cyberteam Lun Set 26 2022, 14:01

Ciao

Ti parlo da crocierista "di lungo corso" Laughing

anche se dopo averne fatta una ogni 2 anni per parecchio tempo (in quanto i ragazzi erano gratis e quindi molto conveniente) non ho più fatto una crociera da prima del Covid.
Il dress code c'è solo per gli eventi che ti ha indicato l'amica di tua moglie, per il resto non ci sono particolari problemi o vincoli, basta vestirsi normalmente.
Anche al ristorante quando non c'è la serata di gala non è richiesto di presentarsi in tait, dovrebbe bastare una polo carina, certo non ci si và in canottiera.
Sulle calzature non saprei, io di solito metto le scarpe chiuse quando vado al risotante della nave.
Comunque c'è anche il self service dove invece non c'è dress code.
Anche la partecipazione agli eventi non è per nulla obbligatoria.

Per quanto riguarda tutto il resto diverse volte sono andato in giro per la nave scalzo e nessuno ha obiettato.
Certo, è tutta moquette o pavimenti lisci, insomma è come andare scalzi al centro commerciale, un pò una noia.
Non sò se nel caso dell'esercitazione di sicurezza (quella si obbligatoria) ci possa esser qualche indicazione in più ma sinceramente non mi pare, ad ogni modo non ci andrei scalzo.
D'altronde paghi ed una parte consistente dello stipendio dell'equipaggio (di solito in buona parte costituito da manovalanza filippina) è costituito dalle mance che lasciano gli ospiti a fine crociera.
Quindi figurarsi se vengono a romperti le scatole a meno che non ci sia una qualche regola precisa.
Probabilmente invece ti constringeranno a disinfettare le mani ad ogni ingresso in un luogo comune come ristoranti, self service, bagni, il teatro (lo facevano già da prima del covid , mi risuona ancora nelle orecchie la frase ossessivamente ripetuta dall'inserviente accanto al dispenser "Please sanitize your hands").

cyberteam Lun Set 26 2022, 17:14

Aggiungo che eventualmente nelle escursioni ti potrebbero obiettare qualcosa, anche se a me non è mai capitato, soprattutto durante le fasi di salita/discesa dal pulman (per la solita storia dell'assicurazione ....), o dalla nave dove ti squadrano da capo a piedi per comprensibili motivi di sicurezza per evitare che vengano introdotte in nave oggetti pericolosi, quantità bevande alcooliche, droga o altro (secondo me comunque se ti presenti scalzo non ti diranno niente, te ne parlo solo perché non lo sò e sinceramente non mi ricordo se qualche volta abbia fatto il check scalzo o meno)
Ad ogni modo passati i controlli poi fai come ti pare.

Il 19 Ottobre faccio il mediterraneo orientale x 12 giorni da Civitavecchia con Royal Caribbean, saprò dirti che aria gira post-covid.

Per curiosità, che compagnia e che giro vai a fare ?

Young_barefooter Mar Set 27 2022, 08:04

Da sempre mia moglie vorrebbe provare l'esperienza della crociera. Purtroppo a me la sola idea fa venire l'orticaria: spendere soldi per passare dei giorni in un hotel (galleggiante) dove potenzialmente non sono gradito per via della mia abitudine di camminare scalzo e dal quale non posso uscire mi sembra roba da masochisti.
Magari in futuro proverò quest'esperienza e mi troverò bene, chi lo sa?

aldo1953 Mer Set 28 2022, 18:07

Non avevo dubbi che il Club si sarebbe mosso con ottime informazioni e consigli.
Per fortuna mia moglie, quando il dress code era ormai un problema superato, ha preso seriamente l' aspetto sanitario, essendo anche lei un medico che non ha mai avuto contatti con Pazienti ma ha lavorato sempre in ambiti instituzionali nella medicina preventiva e del lavoro, ha contattato ex colleghe/i e ricevuta la risposta affermativa circa la già iniziale recrudescenza di covid ha deciso di recedere dalla prenotazione.
In cambio ci faremo dieci giorni a Pietra ligure in un residence già sperimentato, non mi dspiace affatto, mi pare ovvio, ma soprattutto mi pare che abbia prevalso il buon senso.
Mi permetto di aggiungere un consiglio : il covid non è affatto finito, le varianti sono solo meno invasive, ma ci sono eccome.
Mantenete le precauzioni, evitate luoghi affollati, mascherina il più possibile.
Credete a un medico che per poco non ci lasciava la pelle, la "sosta" estiva è solo motivata dal fatto di stare di più all' aria aperta, ma con l' Autunno le situazioni di vita già iniziano a cambiare.
Grazie ancora per i contributi ai miei dubbi.

aldo1953 Mer Set 28 2022, 18:14

In realtà una esperienza di crociera l' ho avuta : una navicella da sessanta metri e venti cabine dall' Ecuador alle Isole Galapagos in un Pacifico che non era per nulla pacifico, compresi subito perchè la cuccetta fosse corta, stretta e profonda... era l' unico modo per non essere sbalzati fuori !!!!
Ma quella era avventura pura.

Marco53 Gio Set 29 2022, 18:15

Carissimo! Mi trovi d'accordo sulle crociere, però una l'ho fatta anch'io, perché era l'unico tipo di viaggio del genere che avrei voluto fare: la crociera dei Fiordi Norvegesi, con Costa. Sono stato nel 2002 ed effettivamente c'era un certo dress code solo per il ristorante e il gala con il comandante. Di lui ricordo solo i riccioli unti e quando ho visto Schettino all'Elba mi è venuto un deja vu: era proprio lui Shocked

Però attenzione. Sempre e solo le Birkenstock senza calze (già non le portavo più) sia al gala che al ristorante, senza nessun problema. In giro per la nave qualche volta scalzo, ma sai, quando sei l'unico ti sembra di essere un marziano.

Crociera. Qualcuno ne sa qualcosa ? 2002_s10

Mi sono rifatto con le gite a terra, a Bergen, Oslo, alla Tvjndefosse (una cascata), a Geirangen (al fondo del fiordo più lungo), al piccolo museo ferroviario che c'era a Flam, dove poi abbiamo preso una ferrovia molto acclive che ci ha condotto a Voss. Una bella escursione.
Insomma, non moltissimo, ma soprattutto niente scarpe chiuse mai!!! Almeno quello. Poi nel 2002 ero molto meno lanciato rispetto ad oggi quindi è andata bene così. La crociera dei Fiordi la consiglio proprio perché quasi sono più le escursioni a terra che la vita di nave, che - a parte lo spettacolo delle 21 nel teatro di bordo (niente richieste strane di abbigliamento) - proprio non mi interessa. Se stai a bordo finisci di rimpizzarti (la parola vale proprio perché al pomeriggio sfornano teglie chilometriche di ottima pizza al taglio) come un vitello da ingrasso.
Mentre se esci apprezzi quello che ti portano a vedere (con apposito supplemento). Sono stato anche piuttosto fortunato perché Bergen è una delle città più piovose al mondo (registrati in media 333 giorni di pioggia all'anno) ma quando sono arrivato io c'era un bel sole, il mercato all'aperto, bambini scalzi e quant'altro.

Crociera. Qualcuno ne sa qualcosa ? 2002_f10

Non so se ti è d'incoraggiamento, ma questa è la mia (unica) esperienza
Auguri e buon viaggio...
Saluti scandinavi
Marco53

aldo1953 Ven Set 30 2022, 18:24

Grazie Marco del contributo.
In effetti mia moglie è receduta dalla sua decisione che, secondo me era stata motivata dall' insistenza dell' amica.
Riguardo a Bergen ho un ricordo particolare che forse può interessare ad altri.
Più o meno negli anni della tua crociera fui contattato da una agenzia di viaggi (già allora ero noto come viaggiatore) per partecipare a un viaggio sperimentale : " Capodanno a Capo Nord".
Mi riferisco a tempi in cui il clima non era cambiato. Prezzo "regalato". Come dire di no ?
Ricordi : le ultime centinaia di chilometri in pullman con l' autista che nel nulla più assoluto con neve e buio totale metteva le catene al mezzo in maniche di camicia senza neanche sporcarsi le mani, con i mezzi cingolati militari che ci scortavano, il traghetto ( allora non c' era ancora il tunnel) che procedeva nel buio assoluto incrociando il traghetto di ritorno comparso all' improvviso come un fantasma, l' arrivo a Capo Nord con una tormenta di neve e ghaccio che ci costringeva a procedere carponi fino all' ingresso del centro turisti aperto apposta per noi.
E poi il Capodanno nel centro turisti al gelo totale, con i singles del gruppo che passarono la notte su una piccola nave da crociera russa attraccata accanto al nostro albergo ( non entro in particolari.... intuitivi).
Bergen, nevicava da settimane, la gente entrava in casa dalle finestre del primo piano e gli spalaneve correvano ininterrottamente per le strade di transito.
Giusto verso le 13 compariva una piccola striscia di rosso all' orizzonte per pochi minuti.
Ero già stato a Capo Nord in Estate con una splendida Audi coupè e ricordo gli ultimi chilometri sullo sterrato che pare ormai sia stato "civilizzato", ma quell' Inverno non posso dimenticarlo.
un saluto
Aldo

cyberteam Lun Ott 03 2022, 13:06

Marco53 ha scritto:Carissimo! Mi trovi d'accordo sulle crociere, però una l'ho fatta anch'io, perché era l'unico tipo di viaggio del genere che avrei voluto fare: la crociera dei Fiordi Norvegesi, con Costa. Sono stato nel 2002 ed effettivamente c'era un certo dress code solo per il ristorante e il gala con il comandante. Di lui ricordo solo i riccioli unti e quando ho visto Schettino all'Elba mi è venuto un deja vu: era proprio lui
Però attenzione. Sempre e solo le Birkenstock senza calze (già non le portavo più) sia al gala che al ristorante, senza nessun problema. In giro per la nave qualche volta scalzo, ma sai, quando sei l'unico ti sembra di essere un marziano.

Mi sono rifatto con le gite a terra, a Bergen, Oslo, alla Tvjndefosse (una cascata), a Geirangen (al fondo del fiordo più lungo), al piccolo museo ferroviario che c'era a Flam, dove poi abbiamo preso una ferrovia molto acclive che ci ha condotto a Voss. Una bella escursione.
Insomma, non moltissimo, ma soprattutto niente scarpe chiuse mai!!! Almeno quello. Poi nel 2002 ero molto meno lanciato rispetto ad oggi quindi è andata bene così. La crociera dei Fiordi la consiglio proprio perché quasi sono più le escursioni a terra che la vita di nave, che - a parte lo spettacolo delle 21 nel teatro di bordo (niente richieste strane di abbigliamento) - proprio non mi interessa. Se stai a bordo finisci di rimpizzarti (la parola vale proprio perché al pomeriggio sfornano teglie chilometriche di ottima pizza al taglio) come un vitello da ingrasso.
Mentre se esci apprezzi quello che ti portano a vedere (con apposito supplemento). Sono stato anche piuttosto fortunato perché Bergen è una delle città più piovose al mondo (registrati in media 333 giorni di pioggia all'anno) ma quando sono arrivato io c'era un bel sole, il mercato all'aperto, bambini scalzi e quant'altro.

Non so se ti è d'incoraggiamento, ma questa è la mia (unica) esperienza
Auguri e buon viaggio...
Saluti scandinavi
Marco53

Che ricordo che mi hai fatto tornare in mente :-)
Io la feci per il mio viaggio di nozze nel 1996, con estensione fino alle Svalbard.
Per uno come me che ama i paesaggi nodici ed odia il mare tutto sabbia ed afa, un sogno :-)
A quel tempo ero però solo scalzista "in pectore".

Tornando al presente si, pare che l'unico reale limite quando non c'è il dress code è che te sei l'unico in tutta la nave (intorno delle piscine a parte).

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Grazie di cuore

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