Rischio parassiti?

Con questo meteo non c'è sicuramente da andare scalzi ma spesso non ne posso più delle scarpe e (dato che per fortuna potrei stare anche nudo sulla neve, non soffrendo il freddo) le tolgo.
Come sapete da quando ho conosciuto i miei attuali migliori amici sono veramente estroverso, un po' timido ma rispetto a prima un abisso. E del giudizio delle persone per strada,che mi guardano manco avessi la lebbra, non me ne frega proprio nulla. Ho imparato in questo anno quasi, di scalzismo clandestino, a godermi il poco tempo che ho a disposizione in maniera ottimale,ma ultimamente mi è sorto un altro dubbio. Siccome cercando su Google, secondo alcuni articoli sarei dovuto morire 2 mesi fa.... chiedo a voi, alcuni scalzisti da 10 anni o più sapranno cosa suggerirmi.

Ultimamente sta piovendo tanto a Bologna, e a quanto pare, un po' in tutta l'Italia, ma io amo comunque stare scalzo sotto la pioggia. Qualche sera fa, per fortuna non pioveva, tornavo a casa con i miei amici (circa alle 22:00, non sia mai mia madre mi faccia uscire per più di 1 ora e mezza quella crepa, paranoica a dei livelli assurdi ma ok) e io ero scalzo e loro mi chiedevano come facessi con quel freddo,gli ricordo che portavo una semplice T-Shirt e che ho caldo persino a gennaio,(non avete idea di quanto io soffra in estate, lasciamo perdere va) e ci salutiamo lì. Pero l'asfalto era umidiccio e un po' appantanato, aveva una considerevole quantità di sostanza viscida, che suppongo sia stata terra ormai quasi asciutta ma non troppo da essere piacevole. Inoltre non immaginate quanto siano sudice e sporche le sperdute stradine che portano a casa mia, a volte vi sono anche alcuni topi (giganti,mettono paura vi giuro). Così pulisco sommariamente i piedi con la fontanella nel giardino e metto delle scarpe che mi porto dietro unicamente per (fingere di) metterle e per rientrare a casa e ficcarmi in doccia. Tutto questo preambolo per dire, rischio parassiti o robe simili? No,perché chiaramente molti vivono dell'umidità inoltre aggiungiamo il fatto che ci siano delle pantegane che vagano e che portano malattie. Io non penso di essere a rischio e comunque,non mi fido di questi articoli scritti da qualche giornalista fallito. Quindi chiedo a voi, avete mai avuto a che fare con parassiti o simili e se effettivamente rischio come evitarli. Basta lavare i piedi come faccio tutte le sere (in cui esco eh quindi raramente,grazie Hitler con la vagina) o quando cammino il danno è fatto. Poi magari sono tutte mie paranoie e non rischio un bel niente,però, vediamo.

Aspetto i vostri feedback

Un saluto ragazzi, ciao.

Che io sappia in alcune zone dei paesi tropicali esistono parassiti in grado di penetrare attraverso la pelle integra, rendendo pericoloso camminare scalzi.
Ci sono altri posti dove lungo le strade scorrono rivoli di scarichi assortiti in cui probabilmente è meglio evitare di mettere i piedi.
MA stiamo parlando di situazioni piuttosto estreme che fortunatamente qui da noi non si riscontrano.

Parlando dei luoghi in cui viviamo i rischi sono minori rispetto alle situazioni sopra descritte, tuttavia mi sentirei di evidenziare alcuni aspetti degni di attenzione:
Partirei dalle spore del tetano: sono presenti praticamente ovunque, non solo sui famigerati "chiodi arrugginiti" ma anche nel terreno, sull'asfalto, sulle spine delle piante (rose ecc.) e così via.
Più in generale qualunque situazione all'aria aperta (ma non solo) in cui è possibile procurarsi ferite anche lievi comporta un potenziale rischio di contrarre il tetano. Per questo è decisamente consigliabile fare la vaccinazione antitetanica e i successivi richiami da effettuare ogni 10 anni, indipendentemente dal fatto che si vada scalzi o meno (per certe categorie di lavoratori è addirittura obbligatoria!).

In seconda battuta parlando di topi e ratti le urine di questi animali potrebbero contaminare l'ambiente con leptospire, batteri che possono causare infezioni gravi come la leptospirosi.
Di solito tale rischio è più alto negli ambienti molto umidi o in acqua, situazioni in cui tali batteri possono penetrare nell'organismo attraverso gli occhi, le mucose o eventuali ferite aperte.

Veniamo poi al discorso escrementi: feci e urine di umani o animali se entrano in contatto con ferite aperte possono veicolare parassiti o infezioni virali/batteriche anche gravi (epatite ecc.) - vedi discorso leptospire di cui sopra.

Altre cose che mi vengono in mente: cocci di vetro, le famigerate siringhe (sono rare ma esistono), oppure rottami taglienti o rifiuti di vario tipo, tutte cose comportanti un potenziale rischio di ferite e infezioni varie.

Certamente qualche rischio esiste, come esiste in quasi tutte le attività umane (fare sport, viaggiare in auto, viaggiare in aereo, lavorare...).
Sta a noi minimizzare i rischi facendo attenzione a dove mettiamo i piedi (evitando anche ad esempio di camminare scalzi di notte in luoghi troppo bui, oppure tra mucchi di foglie secche o nell'erba alta o incolta ecc.) ed evitando di camminare scalzi fuori casa quando la pelle dei piedi risulta lesionata. L'antitetanica resta infine decisamente consigliabile.
E sicuramente va benissimo una bella lavata con sapone e spugna ruvida quando si rientra in casa.

Metto bene in chiaro che le mie sono semplici considerazioni e consigli da "privato cittadino" (scalzista), non voglio di certo sostituirmi al personale medico.

Qui ci sono un po' di risposte ad alcune domande, anche rguardo le condizioni igieniche.

https://natiscalzi.forumattivo.com/f9-faq

Alcuni di noi vanno scalzi sempre e ovunque da anni senza avere nessun problema.
Eviterei di andare scalzo dove ci sono ratti o in generale luridume eccessivo.
Consigliata l'antitetanica
Ciao
Andrea

Eh immaginavo fosse non proprio al top. Comunque almeno per quando riguarda i vaccini sono a posto (nel senso che i miei non sono NO-VAX,saranno teste di ca, ma su quello ok)