Ciao da Berlino
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Pape Satàn Aleppe
Augusto
6 partecipanti
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Ciao da Berlino
Ciao a tutti. Sono Augusto..abito a Berlino, anche se sono originario della Valtellina. Sono scalzo nel tempo libero più o meno da 25 anni. Ho partecipato a questo forum per diversi anni, forse ci sono ancora i miei vecchi post. Dopo una pausa di qualche anno (credo più o meno 10) mi è tornata voglia di partecipare. Ho visto anche che ci sono diversi eventi e incontri. Chissà mai che non capiti di partecipare di nuovo (l'ultimo a cui ho partecipato credo sia stato nel 2007!).
Un saluto a tutti
Un saluto a tutti
Augusto- Numero di messaggi : 23
Data d'iscrizione : 18.12.22
Re: Ciao da Berlino
Non ti conosco ma allora bentornato!
Pape Satàn Aleppe- Numero di messaggi : 67
Data d'iscrizione : 12.11.22
A Augusto piace questo messaggio.
Re: Ciao da Berlino
Ho lasciato il forum più di 10 anni fa...
Augusto- Numero di messaggi : 23
Data d'iscrizione : 18.12.22
Re: Ciao da Berlino
Ciao! Bentornato! Ti capita mai di camminare scalzo a Berlino? E' un posto barefoot-friendly?
bfhiker- Numero di messaggi : 18
Data d'iscrizione : 22.08.22
Re: Ciao da Berlino
primavera, estate ed autunno praticamente sempre nel tempo libero - d'inverno le temperature sono spesso molto basse, almeno per i miei gusti. da questo punto di vista non molto friendly. per il resto non ci sono molti problemi. solo ogni tanto in aeroporto. e, mi hanno detto, in alcuni musei, ma non ho mai provato
Augusto- Numero di messaggi : 23
Data d'iscrizione : 18.12.22
Re: Ciao da Berlino
Augusto ha scritto:Ciao a tutti. Sono Augusto..abito a Berlino, anche se sono originario della Valtellina. Sono scalzo nel tempo libero più o meno da 25 anni. Ho partecipato a questo forum per diversi anni, forse ci sono ancora i miei vecchi post. Dopo una pausa di qualche anno (credo più o meno 10) mi è tornata voglia di partecipare. Ho visto anche che ci sono diversi eventi e incontri. Chissà mai che non capiti di partecipare di nuovo (l'ultimo a cui ho partecipato credo sia stato nel 2007!).
Un saluto a tutti
Ciao Augusto e bentornato. Ricordo che scrivevi cose interessanti. Ricomincia, vah!
bfpaul
Re: Ciao da Berlino
Anch'io non ti ricordo bene, ma del resto ho la tendenza a dimenticare i nomi delle persone o a non associarli al loro viso, ma è il mio baco del computer cerebrale. Bentornato!
Devo dire che finora nelle mie visite in Germania ho sempre visitato i musei scalzo e mai nessuno mi ha detto niente. In realtà al Museo Zeppelin di Friedrichshafen, dopo aver messo il mio tascapane con le infradito d'emergenza dentro uno di quegli armadietti che alcuni musei hanno per depositare borse e cappotti, e dopo aver pagato il biglietto, mi sono visto venire incontro un custode del museo non più giovanissimo che con aria seria seria (oddio adesso mi fa mettere le scarpe...) mi ha semplicemente sorriso e indicato il senso di visita che cominciava da un certo punto, studiato apposta per non perdersi le cose esposte. Ci sono solo due musei che ho visto recentemente, con i sandali Birkenstock e tutti e due ad Amburgo: il museo della cioccolata, perché poi ti portavano in un laboratorio e ho pensato che forse i piedi nudi non erano un dress-code adatto e il fantastico Miniature Wunderland con i suoi trenini. Qui c'é sempre tanta e forse troppa gente e il sandalo protegge il piede da qualche eventuale spigolo o attenua un pestone di un bambino troppo occupato a meravigliarsi di ciò che guarda.
In realtà non ricordo di aver sbattuto da nessuna parte e di non essere stato pestato da nessuno, però un po' di prudenza alle volte, quando si è lontani da casa...
Ho girato tutta la Germania (perfino la DDR quando era DDR nel 1980!), città e paesini (*) e mi manca solo Berlino, spero nel 2023 prima di essere troppo vecchio!
Saluti teutonici.
Marco53
(*)= Spesso nel più inaspettato dei paesini c'é qualche spettacolare museo, di una grandezza inaspettata. Ricordo ancora Einbeck, già di suo molto bello con le case a graticcio del 1500/1600, e un fantastico museo di auto e moto in un ex-granaio di 5 piani, accompagnato alla periferia da un museo di autocarri (oltre 100 + furgoni e camioncini) in un capannone industriale pazzesco.
Devo dire che finora nelle mie visite in Germania ho sempre visitato i musei scalzo e mai nessuno mi ha detto niente. In realtà al Museo Zeppelin di Friedrichshafen, dopo aver messo il mio tascapane con le infradito d'emergenza dentro uno di quegli armadietti che alcuni musei hanno per depositare borse e cappotti, e dopo aver pagato il biglietto, mi sono visto venire incontro un custode del museo non più giovanissimo che con aria seria seria (oddio adesso mi fa mettere le scarpe...) mi ha semplicemente sorriso e indicato il senso di visita che cominciava da un certo punto, studiato apposta per non perdersi le cose esposte. Ci sono solo due musei che ho visto recentemente, con i sandali Birkenstock e tutti e due ad Amburgo: il museo della cioccolata, perché poi ti portavano in un laboratorio e ho pensato che forse i piedi nudi non erano un dress-code adatto e il fantastico Miniature Wunderland con i suoi trenini. Qui c'é sempre tanta e forse troppa gente e il sandalo protegge il piede da qualche eventuale spigolo o attenua un pestone di un bambino troppo occupato a meravigliarsi di ciò che guarda.
In realtà non ricordo di aver sbattuto da nessuna parte e di non essere stato pestato da nessuno, però un po' di prudenza alle volte, quando si è lontani da casa...
Ho girato tutta la Germania (perfino la DDR quando era DDR nel 1980!), città e paesini (*) e mi manca solo Berlino, spero nel 2023 prima di essere troppo vecchio!
Saluti teutonici.
Marco53
(*)= Spesso nel più inaspettato dei paesini c'é qualche spettacolare museo, di una grandezza inaspettata. Ricordo ancora Einbeck, già di suo molto bello con le case a graticcio del 1500/1600, e un fantastico museo di auto e moto in un ex-granaio di 5 piani, accompagnato alla periferia da un museo di autocarri (oltre 100 + furgoni e camioncini) in un capannone industriale pazzesco.
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Ciao da Berlino
Ai tempi della DDR i viaggi organizzati prevedevano sempre Berlino, ma io andai in Turingia con un viaggio assolutamente organizzato sul momento (2 ore perse in frontiera per dire dove si andava e prenotare l'hotel), insieme a un simpatico pazzo appassionato di treni e a quell'epoca la Turingia e Saalfeld erano il regno delle ultime grandi locomotive a vapore, non solo piccole da manovra, ma anche quelle mostruose a 4 assi per i merci e le Pacific a 3 assi per i rapidi !!! Fu un'esperienza indimenticabile e il ricordo di uno strano Paese che non esiste più.
Saluti Ostalgici (come dicono in Germania con riferimento alla nostalgia di qualcuno per la Germania Est)
Marco53
Saluti Ostalgici (come dicono in Germania con riferimento alla nostalgia di qualcuno per la Germania Est)
Marco53
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Ciao da Berlino
devo dire che in generale solo pochissimi posti non mi hanno lasciato entrare a piedi nudi a Berlino. prevalentemente si tratta di supermercati. due volte mi sono preso la briga di scrivere alla direzione centrale e entrambe volte mi hanno dato ragione. altre volte, semplicemente ho rinunciato e sono andato altrove.
per quanto rigarda i musei, non ho mai avuto problemi al Museo Ebraico in cui sono stato diverse volte. una volta dicevano che i problemi riguardassero i musei della fondazione Preussischer Kulturbesitz. Peraltro, se non erro, mi pare di avere letto recentemente che adesso hanno cambiato le regole e che si puo' entrare scalzi. Ma sono posti in cui vado molto raramente per cui non so se mi capitera' di verificarlo di mio piede
per quanto riguarda la Turingia, ci sono andato a gennaio per incontrare un collega scalzista italiano che lavora li'. una volta scriveva anche lui qui (Federico). era freddo, ma non freddissimo e siamo andati in giro per Eisenach scalzi. la gente era ipersocievole e diverse persono hanno provato a chiacchierare. li' nessun problema ne' al ristorante, ne' al Bach-Haus, alla Wartburg, al teatro (ero andato a vedere un'opera in cui cantava il mio amico).
in realta', se mi sforzo a contare luoghi in cui non mi abbiano lasciato entrare scalzo, non me ne vengono in mente molti:
1. Pao de Acucar a Rio de Janeiro (qualche settimana fa)
2. Casa Bonaparte ad Ajaccio (estate 2013)
3. Museo del Cinema di Torino (direi prima del 2010)
per quanto rigarda i musei, non ho mai avuto problemi al Museo Ebraico in cui sono stato diverse volte. una volta dicevano che i problemi riguardassero i musei della fondazione Preussischer Kulturbesitz. Peraltro, se non erro, mi pare di avere letto recentemente che adesso hanno cambiato le regole e che si puo' entrare scalzi. Ma sono posti in cui vado molto raramente per cui non so se mi capitera' di verificarlo di mio piede
per quanto riguarda la Turingia, ci sono andato a gennaio per incontrare un collega scalzista italiano che lavora li'. una volta scriveva anche lui qui (Federico). era freddo, ma non freddissimo e siamo andati in giro per Eisenach scalzi. la gente era ipersocievole e diverse persono hanno provato a chiacchierare. li' nessun problema ne' al ristorante, ne' al Bach-Haus, alla Wartburg, al teatro (ero andato a vedere un'opera in cui cantava il mio amico).
in realta', se mi sforzo a contare luoghi in cui non mi abbiano lasciato entrare scalzo, non me ne vengono in mente molti:
1. Pao de Acucar a Rio de Janeiro (qualche settimana fa)
2. Casa Bonaparte ad Ajaccio (estate 2013)
3. Museo del Cinema di Torino (direi prima del 2010)
Augusto- Numero di messaggi : 23
Data d'iscrizione : 18.12.22
Re: Ciao da Berlino
Augusto ha scritto:devo dire che in generale solo pochissimi posti non mi hanno lasciato entrare a piedi nudi a Berlino. prevalentemente si tratta di supermercati. due volte mi sono preso la briga di scrivere alla direzione centrale e entrambe volte mi hanno dato ragione. altre volte, semplicemente ho rinunciato e sono andato altrove.
per quanto rigarda i musei, non ho mai avuto problemi al Museo Ebraico in cui sono stato diverse volte. una volta dicevano che i problemi riguardassero i musei della fondazione Preussischer Kulturbesitz. Peraltro, se non erro, mi pare di avere letto recentemente che adesso hanno cambiato le regole e che si puo' entrare scalzi. Ma sono posti in cui vado molto raramente per cui non so se mi capitera' di verificarlo di mio piede
per quanto riguarda la Turingia, ci sono andato a gennaio per incontrare un collega scalzista italiano che lavora li'. una volta scriveva anche lui qui (Federico). era freddo, ma non freddissimo e siamo andati in giro per Eisenach scalzi. la gente era ipersocievole e diverse persono hanno provato a chiacchierare. li' nessun problema ne' al ristorante, ne' al Bach-Haus, alla Wartburg, al teatro (ero andato a vedere un'opera in cui cantava il mio amico).
in realta', se mi sforzo a contare luoghi in cui non mi abbiano lasciato entrare scalzo, non me ne vengono in mente molti:
1. Pao de Acucar a Rio de Janeiro (qualche settimana fa)
2. Casa Bonaparte ad Ajaccio (estate 2013)
3. Museo del Cinema di Torino (direi prima del 2010)
Hai conosciuto Federico! Lo abbiamo visto credo, l'ultima volta a Milano nel 2010. Se sei in contatto digli di scrivere ancora qui, era una persona simpatica.
bfpaul
Re: Ciao da Berlino
Sì. Ogni tanto ci vediamo. Vediamo se ha voglia di tornare a scrivere
Augusto- Numero di messaggi : 23
Data d'iscrizione : 18.12.22
Re: Ciao da Berlino
A Eisenach c'era il mercato. Ho trovato su un banco una camicia mezze maniche con decorazioni un po' tedesche e mi piaceva ma era piccola. Ho detto forte a mia moglie "Eh, no. Sicuramente non hanno la mia taglia" (visto che ho la pancia). E il venditore, che era un marocchino, mi ha risposto in perfetto italiano e mi ha trovato la taglia giusta!!!
Bella la fortezza Wartburg. Fatta tutta a piedi nudi a cominciare dai parcheggi in basso...
Saluti sassoni
Marco53
Bella la fortezza Wartburg. Fatta tutta a piedi nudi a cominciare dai parcheggi in basso...
Saluti sassoni
Marco53
Marco53- Numero di messaggi : 1116
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