... a Belluno, nel weekend di Pasqua

Ciao a tutti, comunico che a partire da Venerdì 7 Aprile fino a Lunedì 10 Aprile (mattinata) sarò a Ponte nelle Alpi, provincia di Belluno.
Sarò con la famiglia al seguito, vado a trascorrere la Pasqua dai miei parenti di Ponte ma ho comunque intenzione di fare qualche giro in zona (condizioni meteo permettendo).
Se qualcuno tra gli amici di Veneto e dintorni avesse voglia di fare un salto dalle parti di Belluno potremmo incontrarci e organizzare un giro.
Colgo l'occasione per augurare buona Pasqua a tutti!
Saluti e a presto.

E anche il lungo weekend pasquale è andato.
Devo dire tutto bene, il meteo poteva essere migliore ma non mi lamento.
Peraltro ero nel bellunese principalmente per trascorrere la Pasqua con i miei parenti veneti (in primis la mia mitica nonna - 98 anni - colei che da bambino mi fece muovere i primi passi a piedi nudi!) che vedo piuttosto raramente, ma sono riuscito comunque a non farmi mancare qualche bel giro.

Tanto per iniziare molto bello e barefoot friendly il B&B dove ho alloggiato a Ponte nelle Alpi. Nessun commento da parte della simpatica e cordiale proprietaria quando sono arrivato scalzo al check-in, e nemmeno quando mi presentavo scalzo per la colazione nella sala comune. Del resto il riscaldamento a pavimento invogliava decisamente a stare scalzi! Peccato che mia moglie abbia fatto indossare le ciabatte ai bambini, non le indossano mai nemmeno a casa...
Per fare due risate: sabato sera pioveva, rientrando al b&b dovevo attraversare il parcheggio di ghiaia bianca per raggiungere l'ingresso della mia stanza (si poteva entrare direttamente dal parcheggio). I piedi bagnati si sono tinti di bianco calpestando la ghiaia, e camminando sul viottolo in pietra ho lasciato delle simpatiche orme, che in qualche modo mi hanno fatto pensare alle impronte di un lupo mannaro! Il bello è che nonostante la pioggia sono rimaste visibili anche i giorni successivi, chissà cosa avranno pensato gli inquilini che sono arrivati dopo di me!




Dai parenti tutto bene. Oramai sanno che vado scalzo da anni quindi nessun problema... A parte la nonna. A causa dell'età avanzata che le fa perdere qualche colpo non si ricorda di quando mi faceva camminare scalzo da bambino e nemmeno si ricorda che vado scalzo abitualmente ora che sono adulto. Perciò in questi giorni mi avrà invitato mille volte a mettermi le ciabatte per non ammalarmi prendendo freddo. Ogni volta le spiegavo che vado scalzo abitualmente, apparentemente capiva ma dopo 10 minuti si dimenticava e ricominciava da capo a chiedermi di mettere le ciabatte... Gli altri parenti e cugini vari si sono dimostrati molto comprensivi e tollerantu e non hanno fatto alcun commento, anzi ammiravano la mia determinazione nel fare a meno delle calzature.


Venendo alle escursioni: il primo giorno (venerdì) siamo stati a una visita guidata sulla diga del Vajoint. Mi sono presentato scalzo alla reception senza ricevere commenti particolari, però poi le guide mi hanno consigliato le calzature dato che la sommità della diga è tutta pavimentata con griglie in ferro zincato e temevano mi facessi male a causa di eventuali "bave" metalliche o parti taglienti. Ho seguito il loro consiglio per non creare problemi. Ho parlato brevemente di barefooting con un addetto del Parco delle Dolomiti Friulane che lodava la mia capacità di affrontare scalzo la ghiaia e i sentieri di montagna. Alla fine gli ho dato un biglietto del Club. Il giro è andato molto bene nonostante le scarpe. Clima rigido e qualche goccia di pioggia.






Il sabato ci siamo incontrati con Federico e Stefania (e i loro simpatici cani). in località Bardies, tra Lentiai(BL) e Mel(BL) per una piacevole passeggiata presso i Laghetti della Rimonta. I laghetti omonimi nascono da risorgive presso una zona umida tra il torrente Rimonta e il fiume Piave - per la cronaca gli specchi d'acqua erano purtroppo in secca a causa delle scarse precipitazioni del recente periodo.



Il percorso è recensito nella sezione "Camminati per voi" sul sito del Club (vedere https://www.nati-scalzi.org/laghetti-della-rimonta.html). Si tratta di un anello di circa 2,5 Km. Il fondo è buona parte ghiaioso ma non mancano tratti di prato e terra battuta, oltre che passerelle di legno (di recente ricoperte di rete metallica - fastidiosa ma nulla di particolarmente ostico). Lungo il percorso sono presenti varie simpatiche installazioni artistiche a tema naturalistico sugli animali e le piante tipici del bosco.
Il percorso è facilmente percorribile a piedi nudi, il clima non era dei più caldi ma restando in movimento alla fine si stava piuttosto bene. Ancora una volta purtroppo i miei figli sono rimasti scarpati. Spero che con il procedere della bella stagione si facciano coraggio e riprendano le buone e vecchie abitudini!
Tra chiacchiere, scoperte e tante foto il tempo è trascorso velocemente ed eccoci arrivare alla conclusione della passeggiata.
Giusto in tempo per la consegna da parte del Segretario uscente del Club dei Nati-Scalzi Federico dello scatolone contenente il materiale cartaceo della Segreteria del Club.
Benvenuto nuovo Segretario Sergio!




















Domenica giorno di Pasqua. Messa (scarpato) con la nonna al mattino, pranzo succulento e abbondante, per digerire passeggiata sulla strada romana a Ponte nelle Alpi(BL). Si tratta di un percorso ciclo-pedonale che corre appunto lungo una antica strada romana, alle pendici delle montagne. Clima decisamente fresco e ventoso ma non ho rinunciato a stare scalzo, nonostante il fatto che la strada sia per i 90% ricoperta di ghiaia non esattamente piacevole da calpestare a piedi nudi. Da notare che i piedi erano la parte più calda del corpo nonostante il vento battente.
















Lunedì, Pasquetta. Sole e cieli azzurri ma sempre piuttosto freddo. Tempo per un ultima passeggiata con i miei cugini (e le loro bimbe) presso il parco di Ponte nelle Alpi. Sinceramente c'era qualche coccio di vetro di troppo rispetto a quanto mi sarei aspettato ma passeggiata comunque piacevole.

Saluti e a presto!

complimenti per le bellissime foto!