Il palazzo di Budda

Ho appeno letto uno dei tanti interventi che descrivono  episodi assurdi di quando si entra il luoghi pubblici senza calzature e mi viene da riflettere sul fatto che viviamo in un'epoca paradossale, con un atteggiamento verso la corporeità assolutamente schizofrenico.
Da un lato siamo sommersi da immagini di donnine e di ometti che mettono liberamente in mostra forme degne di Fidia; dall'altro proviamo un pudore esagerato verso la fisicità reale, fatta di qualche chilo in più, qualche pelo in più, qualche anno in più.
Un paio di piedi posati per terra, fisiologicamente, come avviene da milioni di anni, sono inconcepibili: troppo corporei, troppo sporchi, troppo reali. Meglio vederli ritratti nelle immagini feticistiche della propaganda consumisitco-perbenista.
Temo che se la nostra cultura continuerà a rinnegare in questa maniera la realtà corporea, prima poi ci ritroveremo davvero tutti rinchiusi nel Metaverso, dove la polvere, la puzza e i dolori non esistono, come nel palazzo dorato di Budda.

Marco53 ha scritto: Ma c'é chi arriva a salire sulla Zugspitze in Baviera, che sono quasi 3000 metri.
(https://www.youtube.com/watch?v=mc2losDTJ0o)
Marco53

E non è il solo https://www.youtube.com/shorts/CgSqj-wmm9o

E il fenomeno Martl Jung

Sono esempi estremi ma che dimostrano che praticamente non ci sono limiti