Nuovo iscritto Mauro89
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Shamelessblonde91
Marco53
Mauro89
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Nuovo iscritto Mauro89
Buongiorno a tutti Voi.
Mi chiamo Mauro89 sono settimane che seguo il forum, e un mesetto che ormai vado il più possibile scalzo in casa.
Ho letto le vostre esperienze e mi hanno dato un po' di coraggio per fare i miei primi passi scalzo intorno al palazzo.
Spero piano piano di prendere il vostro esempio.
Saluti scalzi a tutti
Mi chiamo Mauro89 sono settimane che seguo il forum, e un mesetto che ormai vado il più possibile scalzo in casa.
Ho letto le vostre esperienze e mi hanno dato un po' di coraggio per fare i miei primi passi scalzo intorno al palazzo.
Spero piano piano di prendere il vostro esempio.
Saluti scalzi a tutti
Mauro89- Numero di messaggi : 89
Età : 35
Data d'iscrizione : 18.12.23
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Benvenuto Mauro89
Ciao e benvenuto. Dicci qualcosa di più... per esempio di dove sei. In un mondo di scarpati andare scalzi appare sempre un po' strano, perciò sono contento che tu ci abbia trovato. Sicuramente siamo una comunità più numerosa di quel che pensiamo ma non tutti hanno il coraggio di palesarsi o di provare a trovarci sul web.
Io sono uno dei "vecchi" anche anagraficamente, ma ti assicuro che leggere le varie cose che ci sono sul sito e gli interventi sul forum aiutano moltissimo i nuovi arrivati a bruciare le tappe e togliersi di testa tutte le paure. E' servito molto anche a me e ormai faccio fatica a stare nelle scarpe: anche stasera il mio chilometrino a piedi nudi l'ho fatto ugualmente anche se la stagione dovrebbe consigliare le scarpe. La stagione. Ma le temperature per qualche motivo sono piuttosto alte nel tardo pomeriggio: siamo sui 10-12°C come in una fresca mattina estiva in montagna e allora? Allora via le scarpe e giù con una benefica passeggiata sui marciapiedi freschi ma non gelati fino a casa.
Bisogna essere realisti e vestirsi secondo le temperature e non secondo le stagioni... C'é gente col piumino appena scatta l'autunno anche se ci sono ancora 23-24°C... demenziale!
Per te che stai iniziando, lo stare scalzi in casa è un buon primo passo. Puoi continuare in ambito condominiale se hai una cantina da frequentare o un solaio (di solito più fresco) oppure la spazzatura da portare in strada ai cassonetti e questi sono non troppo distanti. Insomma ci sono un mucchio di cose che si possono fare senza scarpe attorno a casa abituando piano piano i piedi (e i vicini) anche in questa stagione.
Ovviamente a primavera sarai pronto per passeggiate via via più lunghe, magari con quegli amici che avranno imparato a stare con te come persona e non con le tue scarpe...
Saluti incoraggianti
Marco53
Io sono uno dei "vecchi" anche anagraficamente, ma ti assicuro che leggere le varie cose che ci sono sul sito e gli interventi sul forum aiutano moltissimo i nuovi arrivati a bruciare le tappe e togliersi di testa tutte le paure. E' servito molto anche a me e ormai faccio fatica a stare nelle scarpe: anche stasera il mio chilometrino a piedi nudi l'ho fatto ugualmente anche se la stagione dovrebbe consigliare le scarpe. La stagione. Ma le temperature per qualche motivo sono piuttosto alte nel tardo pomeriggio: siamo sui 10-12°C come in una fresca mattina estiva in montagna e allora? Allora via le scarpe e giù con una benefica passeggiata sui marciapiedi freschi ma non gelati fino a casa.
Bisogna essere realisti e vestirsi secondo le temperature e non secondo le stagioni... C'é gente col piumino appena scatta l'autunno anche se ci sono ancora 23-24°C... demenziale!
Per te che stai iniziando, lo stare scalzi in casa è un buon primo passo. Puoi continuare in ambito condominiale se hai una cantina da frequentare o un solaio (di solito più fresco) oppure la spazzatura da portare in strada ai cassonetti e questi sono non troppo distanti. Insomma ci sono un mucchio di cose che si possono fare senza scarpe attorno a casa abituando piano piano i piedi (e i vicini) anche in questa stagione.
Ovviamente a primavera sarai pronto per passeggiate via via più lunghe, magari con quegli amici che avranno imparato a stare con te come persona e non con le tue scarpe...
Saluti incoraggianti
Marco53
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
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Re: Nuovo iscritto Mauro89
Gentilissimo, hai azzeccato in pieno il discorso.Marco53 ha scritto:Ciao e benvenuto. Dicci qualcosa di più... per esempio di dove sei. In un mondo di scarpati andare scalzi appare sempre un po' strano, perciò sono contento che tu ci abbia trovato. Sicuramente siamo una comunità più numerosa di quel che pensiamo ma non tutti hanno il coraggio di palesarsi o di provare a trovarci sul web.
Io sono uno dei "vecchi" anche anagraficamente, ma ti assicuro che leggere le varie cose che ci sono sul sito e gli interventi sul forum aiutano moltissimo i nuovi arrivati a bruciare le tappe e togliersi di testa tutte le paure. E' servito molto anche a me e ormai faccio fatica a stare nelle scarpe: anche stasera il mio chilometrino a piedi nudi l'ho fatto ugualmente anche se la stagione dovrebbe consigliare le scarpe. La stagione. Ma le temperature per qualche motivo sono piuttosto alte nel tardo pomeriggio: siamo sui 10-12°C come in una fresca mattina estiva in montagna e allora? Allora via le scarpe e giù con una benefica passeggiata sui marciapiedi freschi ma non gelati fino a casa.
Bisogna essere realisti e vestirsi secondo le temperature e non secondo le stagioni... C'é gente col piumino appena scatta l'autunno anche se ci sono ancora 23-24°C... demenziale!
Per te che stai iniziando, lo stare scalzi in casa è un buon primo passo. Puoi continuare in ambito condominiale se hai una cantina da frequentare o un solaio (di solito più fresco) oppure la spazzatura da portare in strada ai cassonetti e questi sono non troppo distanti. Insomma ci sono un mucchio di cose che si possono fare senza scarpe attorno a casa abituando piano piano i piedi (e i vicini) anche in questa stagione.
Ovviamente a primavera sarai pronto per passeggiate via via più lunghe, magari con quegli amici che avranno imparato a stare con te come persona e non con le tue scarpe...
Saluti incoraggianti
Marco53
Per adesso sto facendo giusto il giro intorno al palazzo per portare fuori il cane e la spazzatura, ma ho poca sopportazione, vuoi le temperature basse la sera vicino allo zero, ma soprattutto asfalto molto vecchio, ruvido e pieno di sassolini... È un po' come camminare sulla carta vetrata come posso migliorare?
Anche solo 10 metri per me sono una tortura.
Mentre sul poggiolo o nelle scale che sono lisci anche se freddi non ho problemi.
Vorrei appena possibile iniziare nei sentieri delle mie zone, entroterra di Genova, ma sono tutte pietre, non vorrei diventasse una sofferenza.
Mauro89- Numero di messaggi : 89
Età : 35
Data d'iscrizione : 18.12.23
Re: Nuovo iscritto Mauro89
Ciao Mauro! Benvenuto! Si inizia in casa e poi a seconda dell’inclinazione e del desiderio di scoprire e di spingersi oltre si muovono i primi passi fuori e via via aumentando la durata e le superfici..
un saluto!
Stefano
un saluto!
Stefano
Shamelessblonde91- Numero di messaggi : 148
Età : 33
Data d'iscrizione : 16.11.23
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Re: Nuovo iscritto Mauro89
Ciao Stefano, ti ringrazio per i saluti e le parole di incoraggiamento, questa primavera, quando le temperature saranno di aiuto vorrei iniziare nei sentieri e boschi sperando di riuscire a migliorare, sicuramente un po' di buon allenamento aiuterà.
Un buona giornata
Un buona giornata
Mauro89- Numero di messaggi : 89
Età : 35
Data d'iscrizione : 18.12.23
Re: Nuovo iscritto Mauro89
Mauro89 ha scritto:
Gentilissimo, hai azzeccato in pieno il discorso.
Per adesso sto facendo giusto il giro intorno al palazzo per portare fuori il cane e la spazzatura, ma ho poca sopportazione, vuoi le temperature basse la sera vicino allo zero, ma soprattutto asfalto molto vecchio, ruvido e pieno di sassolini... È un po' come camminare sulla carta vetrata come posso migliorare?
Anche solo 10 metri per me sono una tortura.
Mentre sul poggiolo o nelle scale che sono lisci anche se freddi non ho problemi.
Vorrei appena possibile iniziare nei sentieri delle mie zone, entroterra di Genova, ma sono tutte pietre, non vorrei diventasse una sofferenza.
Per prima cosa ciao e benvenuto!
Affrontare superfici di questo tipo quando si va scalzi le prime volte è impegnativo, e il freddo non aiuta di sicuro.
L'asfalto vecchio è un classico, lo strato più superficiale si consuma, facendo affiorare la fastidiosa "granella" di pietre aguzze mischiata al catrame e bitume, che può rendere fastidioso camminarci sopra scalzi. E' esattamente così il marciapiede nella strada dove abito, dopo anni di pratica a piedi nudi ci cammino tranquillamente ma è ancora abbastanza fastidioso.
Anche i sentieri pietrosi non sono il massimo della vita le prime volte.
Per il resto mi pare che tu stia procedendo come da manuale.
Solitamente il primo passo è iniziare a stare scalzi in casa, anche d'inverno.
Per poi iniziare a muovere i primi passi negli ambienti comuni del palazzo in cui vivi, di modo da abituare i tuoi vicini e conoscenti a vederti scalzo.
Scendere a buttare la spazzatura (attenzione a eventuali frammenti taglienti a terra nelle vicinanze dei contenitori del vetro!) o portare a spasso il cane vicino casa sono un ottimo modo per fare pratica, abituandoti al freddo d'inverno e all'asfalto rovinato, anche se come detto le prime volte può non essere piacevole.
L'ideale sarebbe programmare una passeggiata in un contesto più "amichevole", quindi magari col sole o perlomeno nei momenti più caldi della giornata, con superfici variegate e se possibile non eccessivamente ruvide. Nel centro storico di Genova magari, o nei tanti bei paesi di cui la Liguria è piena, possibilmente sul mare.
Vedrai che piano piano ti abituerai a tutte le superfici.
Considera poi il vantaggio dell'inverno: non rischi di ustionarti i piedi camminando sulle superfici rese roventi dal sole!
La Liguria poi tendenzialmente è mite d'inverno, senza il gelo e l'umido della pianura lombarda ove risiedo.
In definitiva l'importante è procedere per gradi, senza strafare ma soprattutto ascoltando con attenzione ciò che i tuoi piedi ti dicono mentre cammini!
Buone passeggiate e a presto!
Ultima modifica di Young_barefooter il Mar Dic 19 2023, 10:35 - modificato 4 volte.
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Nuovo iscritto Mauro89
Ciao Mauro
Benvenuto!
Diciamo che questo non è esattamente il periodo migliore per uscire scalzi. Come tutte le cose si deve procedere per gradi.
Magari nelle ore più calde prova a camminare scalzo per esempio sul lungo mare (io ho in mente una bella passeggiata Arenzano - Cogoleto - Varazze) All'inizio farai 1km poi 2, 3 ecc. Ascolta i tuoi piedi. Cammina scalzo fino a quando non senti fastidio. Se senti fastidio è probabile che ti stia uscendo una vescica a quel punto rimettiti sandali o altra calzatura. All'inizio è facile che vengano delle vesciche ma non è un gran problema se vengono le buchi facendo uscire il liquido e aspetti di guarire.
I sentieri in natura in Liguria effettivamente sono piuttosto impegnativi ma dopo che avrai fatto una base potrai iniziare a percorrerli con lo stesso metodo vale a dire portando con te delle calzature e quando vedi che senti male le usi. Il 'segreto' è quello di tenere il piede rilassato e non rigido in modo da avere un appoggio morbido. In salita è più facile in discesa ci vorrà più tempo. Vedrai che arriverai ad un momento in cui potrai persino decidere di non portare nessuna calzatura con te ma ci vuole pazienza soprattutto all'inizio ma poi vedrai che sarà molto meno difficile di quanto tu oggi possa pensare.
Io sono di Milano ma vado volentieri in Liguria a fare escursioni. Ho un amico di Savona che va parecchio scalzo se vuoi chiedi il mio numero di telefono a Paolo Selis o chi per lui e fatti dare il mio numero di cellulare così se vuoi la prossima volta che mi vedo con questo amico puoi venire pure tu (ultimamente si è unito anche Mattia che sta in zona Torino).
Benvenuto!
Diciamo che questo non è esattamente il periodo migliore per uscire scalzi. Come tutte le cose si deve procedere per gradi.
Magari nelle ore più calde prova a camminare scalzo per esempio sul lungo mare (io ho in mente una bella passeggiata Arenzano - Cogoleto - Varazze) All'inizio farai 1km poi 2, 3 ecc. Ascolta i tuoi piedi. Cammina scalzo fino a quando non senti fastidio. Se senti fastidio è probabile che ti stia uscendo una vescica a quel punto rimettiti sandali o altra calzatura. All'inizio è facile che vengano delle vesciche ma non è un gran problema se vengono le buchi facendo uscire il liquido e aspetti di guarire.
I sentieri in natura in Liguria effettivamente sono piuttosto impegnativi ma dopo che avrai fatto una base potrai iniziare a percorrerli con lo stesso metodo vale a dire portando con te delle calzature e quando vedi che senti male le usi. Il 'segreto' è quello di tenere il piede rilassato e non rigido in modo da avere un appoggio morbido. In salita è più facile in discesa ci vorrà più tempo. Vedrai che arriverai ad un momento in cui potrai persino decidere di non portare nessuna calzatura con te ma ci vuole pazienza soprattutto all'inizio ma poi vedrai che sarà molto meno difficile di quanto tu oggi possa pensare.
Io sono di Milano ma vado volentieri in Liguria a fare escursioni. Ho un amico di Savona che va parecchio scalzo se vuoi chiedi il mio numero di telefono a Paolo Selis o chi per lui e fatti dare il mio numero di cellulare così se vuoi la prossima volta che mi vedo con questo amico puoi venire pure tu (ultimamente si è unito anche Mattia che sta in zona Torino).
GECO- Numero di messaggi : 1082
Data d'iscrizione : 25.05.16
Re: Nuovo iscritto Mauro89
Mauro89 ha scritto:Buongiorno a tutti Voi.
Mi chiamo Mauro89 sono settimane che seguo il forum, e un mesetto che ormai vado il più possibile scalzo in casa.
Ho letto le vostre esperienze e mi hanno dato un po' di coraggio per fare i miei primi passi scalzo intorno al palazzo.
Spero piano piano di prendere il vostro esempio.
Saluti scalzi a tutti
Beh, devo dire che sono stato abbondantemente ed autorevolmente preceduto.
Un benvenuto in più non fa però mai male, a riprova che ci teniamo a mettere a proprio agio chi ha desiderio e voglia di imparare, ma anche chi chiede soltanto informazioni iniziali.
Potremmo cavarcela con un: Guarda i 39 mila e passa messaggi che sono nel Forum e troverai ogni risposta.
Peccato che ci vorrebbero anni ...
Bene, iniziare è il primo passo appunto, ma tu stai iniziando dalla fine!
Fai così: per i primi tempi vai pure nei dintorni di casa, ma:
- ben coperto il tutto il corpo, salvo i piedi, ovviamente
- non nelle ore più fredde
- non sull'asfalto
- possibilmente cammina anche in campagna e non solo in città
L'asfalto è la laurea del barefooter, come diceva qualcuno, tanti anni fa! Ed aveva ragione.
Fai percorsi facili, costruisci "le suole" gradualmente, impara ad ascoltare i tuoi piedi e ti daranno le giuste indicazioni.
Vedrai che si impara piuttosto in fetta.
Ah, ma facci sapere i tuoi progressi!
bfpaul
Un benvenuto in più non fa però mai male, a riprova che ci teniamo a mettere a proprio agio chi ha desiderio e voglia di imparare, ma anche chi chiede soltanto informazioni iniziali.
Potremmo cavarcela con un: Guarda i 39 mila e passa messaggi che sono nel Forum e troverai ogni risposta.
Peccato che ci vorrebbero anni ...
Bene, iniziare è il primo passo appunto, ma tu stai iniziando dalla fine!
Fai così: per i primi tempi vai pure nei dintorni di casa, ma:
- ben coperto il tutto il corpo, salvo i piedi, ovviamente
- non nelle ore più fredde
- non sull'asfalto
- possibilmente cammina anche in campagna e non solo in città
L'asfalto è la laurea del barefooter, come diceva qualcuno, tanti anni fa! Ed aveva ragione.
Fai percorsi facili, costruisci "le suole" gradualmente, impara ad ascoltare i tuoi piedi e ti daranno le giuste indicazioni.
Vedrai che si impara piuttosto in fetta.
Ah, ma facci sapere i tuoi progressi!
bfpaul
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Re: Nuovo iscritto Mauro89
Grazie mille dei consigli, allora credo proprio di aver sbagliato dall'inizio...
Prima in natura e per ultimo l'asfalto ruvido, grazie per le dritte.
Appena possibile inizierò con i sentieri nei boschi e i prati, ma devo aspettare almeno la primavera.
Per adesso mi limiterò a uscite rapide intorno al palazzo, visto la pavimentazione più ruvida dell'autostrada
Prima in natura e per ultimo l'asfalto ruvido, grazie per le dritte.
Appena possibile inizierò con i sentieri nei boschi e i prati, ma devo aspettare almeno la primavera.
Per adesso mi limiterò a uscite rapide intorno al palazzo, visto la pavimentazione più ruvida dell'autostrada
Mauro89- Numero di messaggi : 89
Età : 35
Data d'iscrizione : 18.12.23
Re: Nuovo iscritto Mauro89
Mauro89 ha scritto:Grazie mille dei consigli, allora credo proprio di aver sbagliato dall'inizio...
Prima in natura e per ultimo l'asfalto ruvido, grazie per le dritte.
Appena possibile inizierò con i sentieri nei boschi e i prati, ma devo aspettare almeno la primavera.
Per adesso mi limiterò a uscite rapide intorno al palazzo, visto la pavimentazione più ruvida dell'autostrada
Non aspettare la primavera, inizia pure ma non di sera con temperature basse e su asfalto.
Perché?
Perché le basse temperature "anestetizzano" un po' i piedi e quindi faresti di più di quanto porresti permetterti in quel momento, specie ora che stai iniziando.
Fallo pure di giorno, inizialmente per un tempo breve (10-20 minuti) e una volta che vedi che va bene ripeti quel tempo per 5-6 giorni, poi aumenta il tempo gradualmente e continua in questo modo.
Vedrai che dopo un mese o poco più potrai camminare disinvoltamente quasi dappertutto.
Evita di fare tutto il percorso su asfalto, usa pure i marciapiedi; sperando non siano asfaltati!
bfpaul
Perché?
Perché le basse temperature "anestetizzano" un po' i piedi e quindi faresti di più di quanto porresti permetterti in quel momento, specie ora che stai iniziando.
Fallo pure di giorno, inizialmente per un tempo breve (10-20 minuti) e una volta che vedi che va bene ripeti quel tempo per 5-6 giorni, poi aumenta il tempo gradualmente e continua in questo modo.
Vedrai che dopo un mese o poco più potrai camminare disinvoltamente quasi dappertutto.
Evita di fare tutto il percorso su asfalto, usa pure i marciapiedi; sperando non siano asfaltati!
bfpaul
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Re: Nuovo iscritto Mauro89
Grazie mille per il consiglio e della spiegazione.
Sembra facile e scontato, ma è come imparare a camminare dopo più di 30 anni di errori.
Non è così naturale e facile come sembra.
Un aiuto, un consiglio e una frase di conforto sono sempre un piacere.
Grazie mille
Sembra facile e scontato, ma è come imparare a camminare dopo più di 30 anni di errori.
Non è così naturale e facile come sembra.
Un aiuto, un consiglio e una frase di conforto sono sempre un piacere.
Grazie mille
Mauro89- Numero di messaggi : 89
Età : 35
Data d'iscrizione : 18.12.23
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Re: Nuovo iscritto Mauro89
Ciao e benvenuto.
In effetti la questione non è nemmeno tra superfici cittadine e naturali ma semplicemente tra superfici facili e difficili. L'asfalto rovinato è difficile ma lo è anche la ghiaia appuntita di un sentiero (che poi anche quella tanto naturale non è). Se il Comune ha asfaltato di recente anche le strade cittadine possono essere facili. L'erba di un parco cittadino può essere più comoda ... ma non si vede cosa c'è sotto, specie al buio. Ascolta i tuoi piedi e dà loro il tempo di rinforzarsi, non solo a livello di "suola", ma anche muscolare.
Poi ci si vede a primavera!
In effetti la questione non è nemmeno tra superfici cittadine e naturali ma semplicemente tra superfici facili e difficili. L'asfalto rovinato è difficile ma lo è anche la ghiaia appuntita di un sentiero (che poi anche quella tanto naturale non è). Se il Comune ha asfaltato di recente anche le strade cittadine possono essere facili. L'erba di un parco cittadino può essere più comoda ... ma non si vede cosa c'è sotto, specie al buio. Ascolta i tuoi piedi e dà loro il tempo di rinforzarsi, non solo a livello di "suola", ma anche muscolare.
Poi ci si vede a primavera!
Appleseed- Vicepresidente Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 879
Data d'iscrizione : 01.08.13
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Re: Nuovo iscritto Mauro89
Grazie del consiglio, nelle ferie natalizie tempo permettendo andrò a cercare qualche sentiero facile per iniziare.
Da noi le strade e i marciapiedi sono proprio messi male, sono nelle grandi città e soprattutto nei centri storici la pavimentazione è ben conservata.
Hanno pure iniziato a buttare il sale, e di conseguenza la ghiaietta.
Adesso sarebbe una tortura per un neofita dai piedi "addormentati" come i miei
Da noi le strade e i marciapiedi sono proprio messi male, sono nelle grandi città e soprattutto nei centri storici la pavimentazione è ben conservata.
Hanno pure iniziato a buttare il sale, e di conseguenza la ghiaietta.
Adesso sarebbe una tortura per un neofita dai piedi "addormentati" come i miei
Mauro89- Numero di messaggi : 89
Età : 35
Data d'iscrizione : 18.12.23
Re: Nuovo iscritto Mauro89
Una cosa. Paolo ti ha detto di ascoltare i piedi. Bisogna che l'epidermide si riattivi per fare quello che dovrebbe fare cioé camminando come natura ci ha fatti, vale a dire a contatto col suolo senza scarpe. A Torino (a proposito, non ci hai detto di dove sei) siamo abbastanza fortunati da avere moltissimi marciapiedi in zona centrale in lastricato di pietra, che è molto meno aggressivo dell'asfalto.
Se arrivando a casa hai la sensazione che i piedi "friggono" è perché hai asportato più epidermide di quello che la pelle riesce a rigenerare in un giorno, vale a dire: la pelle si rigenera continuamente perché si consuma per frizione sul suolo di qualunque natura esso sia. Se nei primi tempi si esagera a camminare scalzi può accadere di consumare più epidermide e percepire questa strana sensazione: allora è bene lasciar riposare le piante dei piedi qualche giorno prima di ricominciare ad andare scalzi. Quindi si può cominciare ad allargare il giro, come dice Paolo, cioé ogni giorno un pezzetto di strada in più e avanti finché si forma la suola, cioé uno strato di epidermide sufficientemente spessa (ma flessibilissima e sensibile) che ti permette di superare ogni volta qualche ostacolo nuovo. Ricordo che diversi anni fa ci ritrovammo a Milano al Castello Sforzesco. Nel parco i vialetti erano coperti di brecciolino finissimo e pungente, per me fastidioso al punto che misi le infradito di gomma che avevo con me. Un paio d'anni dopo ripetemmo lo stesso percorso e non ebbi più bisogno di infilarmi le ciabatte: la mia pelle era in grado di superare quel brecciolino, come pure certi asfalti ruvidi che adesso ti sembrano fastidiosi, fino a restare praticamente a piedi nudi tutto il giorno.
Camminare nella natura e sui sentieri è anche buona cosa, e le sensazioni offerte da un prato sono davvero notevoli. Però anche qui ci può essere un risvolto negativo: non vedi dove vanno a finire i piedi. L'unico escremento da me pestato (perché non lo vidi) era in un prato.... Quindi non c'è una vera regola (a parte quella di gradualmente costituire la suola): ognuno sceglie i fondi che preferisce o che trova più a tiro. Io vivo nel pieno centro di Torino e prima di trovare un sentiero devo portarmi fuori città, verosimilmente in auto e non ho così tanto tempo da perdere, perciò i miei piedi sono prevalentemente "urbani"...
Saluti epidermici
Marco53
Se arrivando a casa hai la sensazione che i piedi "friggono" è perché hai asportato più epidermide di quello che la pelle riesce a rigenerare in un giorno, vale a dire: la pelle si rigenera continuamente perché si consuma per frizione sul suolo di qualunque natura esso sia. Se nei primi tempi si esagera a camminare scalzi può accadere di consumare più epidermide e percepire questa strana sensazione: allora è bene lasciar riposare le piante dei piedi qualche giorno prima di ricominciare ad andare scalzi. Quindi si può cominciare ad allargare il giro, come dice Paolo, cioé ogni giorno un pezzetto di strada in più e avanti finché si forma la suola, cioé uno strato di epidermide sufficientemente spessa (ma flessibilissima e sensibile) che ti permette di superare ogni volta qualche ostacolo nuovo. Ricordo che diversi anni fa ci ritrovammo a Milano al Castello Sforzesco. Nel parco i vialetti erano coperti di brecciolino finissimo e pungente, per me fastidioso al punto che misi le infradito di gomma che avevo con me. Un paio d'anni dopo ripetemmo lo stesso percorso e non ebbi più bisogno di infilarmi le ciabatte: la mia pelle era in grado di superare quel brecciolino, come pure certi asfalti ruvidi che adesso ti sembrano fastidiosi, fino a restare praticamente a piedi nudi tutto il giorno.
Camminare nella natura e sui sentieri è anche buona cosa, e le sensazioni offerte da un prato sono davvero notevoli. Però anche qui ci può essere un risvolto negativo: non vedi dove vanno a finire i piedi. L'unico escremento da me pestato (perché non lo vidi) era in un prato.... Quindi non c'è una vera regola (a parte quella di gradualmente costituire la suola): ognuno sceglie i fondi che preferisce o che trova più a tiro. Io vivo nel pieno centro di Torino e prima di trovare un sentiero devo portarmi fuori città, verosimilmente in auto e non ho così tanto tempo da perdere, perciò i miei piedi sono prevalentemente "urbani"...
Saluti epidermici
Marco53
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
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Re: Nuovo iscritto Mauro89
Grazie Marco53 per le spiegazioni.
Abito nell'entroterra di Genova, più precisamente a Ronco Scrivia, un paesino piccolo meno di 5000 anime.
Asfalto e marciapiedi sono a dir poco pessimi, ma sentieri nel bosco principalmente rocciosi ce ne sono molti.
In centro a Genova ho notato che è molto piu facile trovare marciapiedi e piazze in ottime condizioni, ma ahimè sono veramente scomodo per arrivarci.
Sto iniziando piano piano intorno a casa cercando di evitare l'asfalto perché è veramente troppo ruvido.
Spero entro la fine della prossima estate di riuscire a sopportare anche l'asfalto che abbiamo qui....
Che è veramente qualcosa di disastroso e cosparso di ghiaietta
Un caro saluto
Abito nell'entroterra di Genova, più precisamente a Ronco Scrivia, un paesino piccolo meno di 5000 anime.
Asfalto e marciapiedi sono a dir poco pessimi, ma sentieri nel bosco principalmente rocciosi ce ne sono molti.
In centro a Genova ho notato che è molto piu facile trovare marciapiedi e piazze in ottime condizioni, ma ahimè sono veramente scomodo per arrivarci.
Sto iniziando piano piano intorno a casa cercando di evitare l'asfalto perché è veramente troppo ruvido.
Spero entro la fine della prossima estate di riuscire a sopportare anche l'asfalto che abbiamo qui....
Che è veramente qualcosa di disastroso e cosparso di ghiaietta
Un caro saluto
Mauro89- Numero di messaggi : 89
Età : 35
Data d'iscrizione : 18.12.23
Re: Nuovo iscritto Mauro89
Sul discorso asfalto dipende molto com'è Ci sono asfalti lisci dove è facile camminare scalzi e altri ruvidi dove è difficile anche per chi è esperto.
Lo stesso per i sentieri. Se ne trovi uno con un fondo di terra o poco pietroso bene se è pieno di pietre diventa molto difficile.
Devi pensare ad un posto abbastanza vicino a casa con una superfice abbastanza agevole e iniziare da lì. Fosse anche un tratto breve lo percorri più volte poi a poco a poco vedi di andare oltre.
In questo periodo se ti è possibile fallo in pausa pranzo che c'è meno freddo.
Poi se hai delle giornate libere nel fine settimana o nelle vacanze di Natale spostati in Liguria dove il clima è migliore e fai una passeggiata lungomare o a Genova o dove meglio credi che sai che la superfice è buona. Se sarai costante vedrai che in poco tempo avrai dei miglioramenti notevoli.
Lo stesso per i sentieri. Se ne trovi uno con un fondo di terra o poco pietroso bene se è pieno di pietre diventa molto difficile.
Devi pensare ad un posto abbastanza vicino a casa con una superfice abbastanza agevole e iniziare da lì. Fosse anche un tratto breve lo percorri più volte poi a poco a poco vedi di andare oltre.
In questo periodo se ti è possibile fallo in pausa pranzo che c'è meno freddo.
Poi se hai delle giornate libere nel fine settimana o nelle vacanze di Natale spostati in Liguria dove il clima è migliore e fai una passeggiata lungomare o a Genova o dove meglio credi che sai che la superfice è buona. Se sarai costante vedrai che in poco tempo avrai dei miglioramenti notevoli.
GECO- Numero di messaggi : 1082
Data d'iscrizione : 25.05.16
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