Ponte dell' 8 dicembre
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lucignolo
bfpaul
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Ponte dell' 8 dicembre
Ciao a tutti, sto trascorrendo alcuni giorni di ferie grazie al ponte dell'8 dicembre in una località nelle vicinanze di S. Daniele in Friuli Venezia Giulia. Girando per questi paesetti noto con piacere che le pavimentazioni sono spesso lastricate di grossi ciottoli annegati nel cemento, quindi quando cammini senti solo la parte rotondeggiante del sasso, e ciò "dovrebbe" essere molto piacevole facendolo scalzi.
Dico "dovrebbe" perchè aimè.... non ho potuto provare data la grande frquentazione di gente in questo periodo e data la mia timidezza.
Posso però confermarvi che è satato molto piacevole e rilassante camminare a piedi nudi per i boschi circostanti.
Ho trovato sentieri molto morbidi e con terreno umido dato che ha piovuto fino a qualche giorno fa, e malgrado la temperatura abbastanza rigida sono riuscito a camminare per più di un'ora.
Quando mi sono rimesso le scarpe i piedi erano caldissimi, mentre mia moglie e miei figli che avevano le scarpe si lamentavano di avere freddo.
E' stata una bella esperienza che avrei voluto condividere con mia moglie, che però questa volta non se l'è sentita... speriamo la prossima volta!!
Tanti saluti Friulani mangiando il famoso prosciutto...
ciao Cesco!!
Dico "dovrebbe" perchè aimè.... non ho potuto provare data la grande frquentazione di gente in questo periodo e data la mia timidezza.
Posso però confermarvi che è satato molto piacevole e rilassante camminare a piedi nudi per i boschi circostanti.
Ho trovato sentieri molto morbidi e con terreno umido dato che ha piovuto fino a qualche giorno fa, e malgrado la temperatura abbastanza rigida sono riuscito a camminare per più di un'ora.
Quando mi sono rimesso le scarpe i piedi erano caldissimi, mentre mia moglie e miei figli che avevano le scarpe si lamentavano di avere freddo.
E' stata una bella esperienza che avrei voluto condividere con mia moglie, che però questa volta non se l'è sentita... speriamo la prossima volta!!
Tanti saluti Friulani mangiando il famoso prosciutto...
ciao Cesco!!
cesco- Numero di messaggi : 46
Età : 57
Data d'iscrizione : 31.01.08
Re: Ponte dell' 8 dicembre
Quel tipo di pavimentazione è per me eccezionalmente invitante, Flavio può dirlo. Ma fa bene ai piedi perché li mobilizza come nessun'altra e se con un po' di allenamento si riesce a camminarci sopra a lungo, è la cosa migliore per massaggiare i piedi.cesco ha scritto:Ciao a tutti, sto trascorrendo alcuni giorni di ferie grazie al ponte dell'8 dicembre in una località nelle vicinanze di S. Daniele in Friuli Venezia Giulia. Girando per questi paesetti noto con piacere che le pavimentazioni sono spesso lastricate di grossi ciottoli annegati nel cemento, quindi quando cammini senti solo la parte rotondeggiante del sasso, e ciò "dovrebbe" essere molto piacevole facendolo scalzi.
Dico "dovrebbe" perchè aimè.... non ho potuto provare data la grande frquentazione di gente in questo periodo e data la mia timidezza.
Posso però confermarvi che è stato molto piacevole e rilassante camminare a piedi nudi per i boschi circostanti.
Ho trovato sentieri molto morbidi e con terreno umido dato che ha piovuto fino a qualche giorno fa, e malgrado la temperatura abbastanza rigida sono riuscito a camminare per più di un'ora.
Quando mi sono rimesso le scarpe i piedi erano caldissimi, mentre mia moglie e miei figli che avevano le scarpe si lamentavano di avere freddo.
E' stata una bella esperienza che avrei voluto condividere con mia moglie, che però questa volta non se l'è sentita... speriamo la prossima volta!!
Tanti saluti Friulani mangiando il famoso prosciutto...
ciao Cesco!!
Cesco, approvo le camminate nei boschi, figuriamoci! Ma perché mai non anche in città? Oltretutto non sei sotto casa. Coraggio, bando alle paure ed alla timidezza; andare scalzi è il miglior antidoto, credimi. E poi, anche tua moglie potrebbe accompagnarti e così vi fate forza a vicenda. probabilmente nessuno ti chiederà niente o obietterà qualcosa, ma preparati per l'evenienza a dire semplicemente: E' una cosa che mi piace e sono in vacanza! E quindi a rispondere ad altre eventuali obiezioni con molta pazienza e calma. Vedrai che sarà un successo!
Aiò!
bfpaul
Re: Ponte dell' 8 dicembre
Vero!bfpaul ha scritto:Quel tipo di pavimentazione è per me eccezionalmente invitante, Flavio può dirlo.
E forse non è nemmeno una questione di suole, a quanto pare, perché dopo mesi che non camminavo su un acciotolato ci ho riprovato recentemente a Sirmione (Lago di Garda).
Ebbene, non ho più riprovato la sensazione di essere quasi un fachiro; probabilmente si impara presto ad affinare il proprio equilibrio ed a rilassare maggiormente muscoli e tendini della nostra macchina piede, evitando di farci martellare l'arco plantare.
E questa è un'abilità tecnica che non si disimpara facilmente.
Non so come sarebbe per chi ha i piedi piatti, ma forse l'arco plantare è delicato perché non prende mai contatto col suolo; non dovrebbe essere allenabile anche quella regione plantare?
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Enzo- Numero di messaggi : 579
Data d'iscrizione : 27.12.07
Re: Ponte dell' 8 dicembre
Per quel che mi riguarda devo confessare che gli acciottolati dei sentieri circostanti la mia casa in campagna mi mettono veramente a dura prova, sono l'unica situazione, oltre ai sentieri con i ricci di castagno, dove devo stare molto attento e qualche volta rinunciare a stare scalzo.
Però parlo di acciottolati molto irregolari con sassi anche quasi acuminati, tipo letto di torrente. Se invece parlate degli acciottolati costruiti come pavimentazione, e quindi regolari, mi piacciono moltissimo!
Luca
Però parlo di acciottolati molto irregolari con sassi anche quasi acuminati, tipo letto di torrente. Se invece parlate degli acciottolati costruiti come pavimentazione, e quindi regolari, mi piacciono moltissimo!
Luca
Luca T- Numero di messaggi : 203
Età : 76
Data d'iscrizione : 02.01.08
Enzo- Numero di messaggi : 579
Data d'iscrizione : 27.12.07
Re: Ponte dell' 8 dicembre
Il letto di un torrente è vario ed i suoi sassi hanno forme e disposizioni assolutamente casuali.Luca T ha scritto:Però parlo di acciottolati molto irregolari con sassi anche quasi acuminati, tipo letto di torrente. Se invece parlate degli acciottolati costruiti come pavimentazione, e quindi regolari, mi piacciono moltissimo!
Se poi sono pietre sommerse il discorso si fa ancora più arduo, perché non si può valutare bene l'appoggio dei piedi.
Posi le suole ed il fondo si muove, cambiando configurazione e martellandoti malignamente l'arco plantare.
Mi ha messo in questa situazione il fortissimo Big Foot (Andrea77) che, al di la dello scarso allenamento dichiarato, ritengo uno dei più forti barefooters conosciuti.
Gli acciotolati di strada sono più affrontabili, anche se richiedono un minimo di tecnica negli appoggi.
Niente di trascendentale, ma si tratta di fondi inadatti ai principianti, specie se di taglia forte.
I ragazzini hanno suole da adulti (è curioso che crescano prima nelle suole che nel cervello ) e distribuiscono mirabilmente il loro poco peso su superfici che pochi anni dopo diventeranno insufficienti, perciò non mi meraviglio nel vedere giovanissimi attraversare scalzi superfici impraticabili per la maggior parte degli scalzi di qualche anno più grandi.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Ponte dell' 8 dicembre
"I RAGAZZI CRESCONO PIU' NELLE SUOLE CHE NEL CERVELLO" meditate gente.... Quanto è verooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Chicco.lucignolo ha scritto:Il letto di un torrente è vario ed i suoi sassi hanno forme e disposizioni assolutamente casuali.Luca T ha scritto:Però parlo di acciottolati molto irregolari con sassi anche quasi acuminati, tipo letto di torrente. Se invece parlate degli acciottolati costruiti come pavimentazione, e quindi regolari, mi piacciono moltissimo!
Se poi sono pietre sommerse il discorso si fa ancora più arduo, perché non si può valutare bene l'appoggio dei piedi.
Posi le suole ed il fondo si muove, cambiando configurazione e martellandoti malignamente l'arco plantare.
Mi ha messo in questa situazione il fortissimo Big Foot (Andrea77) che, al di la dello scarso allenamento dichiarato, ritengo uno dei più forti barefooters conosciuti.
Gli acciotolati di strada sono più affrontabili, anche se richiedono un minimo di tecnica negli appoggi.
Niente di trascendentale, ma si tratta di fondi inadatti ai principianti, specie se di taglia forte.
I ragazzini hanno suole da adulti (è curioso che crescano prima nelle suole che nel cervello ) e distribuiscono mirabilmente il loro poco peso su superfici che pochi anni dopo diventeranno insufficienti, perciò non mi meraviglio nel vedere giovanissimi attraversare scalzi superfici impraticabili per la maggior parte degli scalzi di qualche anno più grandi.
ChiccoB- Numero di messaggi : 958
Età : 52
Data d'iscrizione : 05.09.08
Enzo- Numero di messaggi : 579
Data d'iscrizione : 27.12.07
Re: Ponte dell' 8 dicembre
Mi fate arrossire
Non credo proprio di essere poi tanto forte. In molte occasioni ho visto persone andare scalze molto + spedite di me. Non parliamo poi del lato psicologico dove sono molto fragile.
Sul discorso che riesco a muovermi meglio su certi terreni che ad altri sono + ostici credo che dipenda molto da come poggio i piedi (delicatamente ma con decisione e stando il + possibile rilassato. In questo modo il piede si allarga attutendo maggiormente eventuali colpi. Se uno posa il piede irrigidendosi becca un colpo + forte e si fa male). Tieni presente che andando molto in montagna so camminare meglio e + agilmente (tutti pensiamo di saper camminare ma ti assicuro che quando come si muove certa gente calzata in gita ti rendi conto che molti sono impacciati nei movimenti, sono scoordinati, goffi e spesso non guardano dove mettono i piedi e non pensano passo passo quale sia il punto migliore dove mettere il piede o quale sia la via migliore da seguire soprattutto in discesa).
Ciao
Andrea
Non credo proprio di essere poi tanto forte. In molte occasioni ho visto persone andare scalze molto + spedite di me. Non parliamo poi del lato psicologico dove sono molto fragile.
Sul discorso che riesco a muovermi meglio su certi terreni che ad altri sono + ostici credo che dipenda molto da come poggio i piedi (delicatamente ma con decisione e stando il + possibile rilassato. In questo modo il piede si allarga attutendo maggiormente eventuali colpi. Se uno posa il piede irrigidendosi becca un colpo + forte e si fa male). Tieni presente che andando molto in montagna so camminare meglio e + agilmente (tutti pensiamo di saper camminare ma ti assicuro che quando come si muove certa gente calzata in gita ti rendi conto che molti sono impacciati nei movimenti, sono scoordinati, goffi e spesso non guardano dove mettono i piedi e non pensano passo passo quale sia il punto migliore dove mettere il piede o quale sia la via migliore da seguire soprattutto in discesa).
Ciao
Andrea
Andrea77- Numero di messaggi : 1101
Data d'iscrizione : 02.01.08
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