Auguri ancora!

Promemoria primo messaggio :

Auguri ancora a tutti, maschi e femmine, belli e brutti, ma comunque scalzi!
Auguri di Buon Natale, Buon Anno nuovo e Buon Anno Scalzo!
Come stiamo vedendo, si può fare e l'inverno non è tutto siberiano ...

bfpaul

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contessa scalza ha scritto:
Chi punta invece sui sandali?

Se erano sandali di sicuro erano senza calze

Avra' usato cio' che usavano all'epoca. Come modo di comportarsi nella vita quotidiana si e' sempre comportato come una persona normale.

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Appunto, e' quello che dicevo.
Non mi sembra si vestisse in maniera diversa dagli altri, mangiasse cose diverse dagli altri etc.
Nel quotidiano si comportava come una persona umile.
Tra l'altro credo che all'epoca non credo ci fosse molta differenza tra lo stare scalzi e non.
Ma la mia cultura a riguardo non va al di la' di quanto racconta Piero Angela.

Sarebbe interessante spulciare i vangeli per vedere se in qualche occasione si parla di calzature.

Spyro ha scritto:

contessa scalza ha scritto:

alex65 ha scritto:Qui ad Asiago fa freddino, ma i sandali funzionano sempre!

Nevica lassù da voi in Friuli?

Tanti auguri di un Buon 2010 Scalzo a te e alla tua famiglia anche da parte mia.
Un saluto dalla polare Frisia

Per venerdì hanno detto che in Carnia (la regione montuosa del Friuli) può cadere un metro di neve!
Comunque, Asiago è in Veneto, non in Friuli!

MI accorgo solo ora di questo pezzo di discussione.

Confermo. Siamo in Veneto
Ha nevicato il giusto e non ha fatto neanche tanto freddo. Addirittura i primi dell'anno si era al limite dello 0. Poi e' scesa qualche grado sotto ma neanche tanto.
Ha fatto una buona imbiancata ovviamente il 5 notte (ed il 6 mattina siamo ripartiti) giusto in tempo per fare il mini omino di neve (ho messo la foto da qualche parte) e fare qualche passo nella neve intonsa.

alex65 ha scritto:
Sarebbe interessante spulciare i vangeli per vedere se in qualche occasione si parla di calzature.

Ho perso un po' di tempo cercando (molto rapidamente pero') in un vangelo on-line e cercando le parole "calz" e' affini. Ho trovato:

Matteo e Giovanni: nulla

Marco:

Gesù andava attorno per i villaggi circostanti, insegnando.
6:7 Poi chiamò a sé i dodici e cominciò a mandarli a due a due; e diede loro potere sugli spiriti immondi.
6:8 Comandò loro di non prendere niente per il viaggio; né pane, né sacca, né denaro nella cintura, ma soltanto un bastone;
6:9 di calzare i sandali e di non portare tunica di ricambio.
6:10 Diceva loro: "Dovunque sarete entrati in una casa, trattenetevi lì, finché non ve ne andiate da quel villaggio;
6:11 e se in qualche luogo non vi ricevono né vi ascoltano, andando via, scotetevi la polvere dai piedi come testimonianza contro di loro".
6:12 E, partiti, predicavano alla gente di ravvedersi;

Certo, se dovevano camminare molto avere i sandali poteva essere utile
Pero' Luca contraddice in questo punto Marco perche' dice:

10:1 Dopo queste cose, il Signore designò altri settanta discepoli e li mandò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dov'egli stesso stava per andare.
10:2 E diceva loro: "La mèsse è grande, ma gli operai sono pochi; pregate dunque il Signore della mèsse perché spinga degli operai nella sua mèsse.
10:3 Andate; ecco, io vi mando come agnelli in mezzo ai lupi.
10:4 Non portate né borsa, né sacca, né calzari, e non salutate nessuno per via.
10:5 In qualunque casa entriate, dite prima: "Pace a questa casa!"

Piu' avanti, nel famoso passo del canto del gallo dice:

22:34 E Gesù: "Pietro, io ti dico che oggi il gallo non canterà, prima che tu abbia negato tre volte di conoscermi".
22:35 Poi disse loro: "Quando vi mandai senza borsa, senza sacca da viaggio e senza calzari, vi è forse mancato qualcosa?" Essi risposero: "Niente". Ed egli disse loro:
22:36 "Ma ora, chi ha una borsa, la prenda; così pure una sacca; e chi non ha spada, venda il mantello e ne compri una.

Sempre Luca, parlando del figlio prodigo dice:

15:20 Egli dunque si alzò e tornò da suo padre; ma mentre egli era ancora lontano, suo padre lo vide e ne ebbe compassione: corse, gli si gettò al collo, lo baciò e ribaciò.
15:21 E il figlio gli disse: "Padre, ho peccato contro il cielo e contro di te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio".
15:22 Ma il padre disse ai suoi servi: "Presto, portate qui la veste più bella, e rivestitelo, mettetegli un anello al dito e dei calzari ai piedi;
15:23 portate fuori il vitello ingrassato, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa,

Quindi qui avere i calzari e' segno di essere vestiti bene, in maniera elegante.

PS io sono di fede... assolutamente ateo. Non dimeno riconosco che se si vivesse tutti secondo quanto indicato nel vangelo il mondo sarebbe migliore

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Enzo ha scritto:Con il mezzo matematico e con altri scopriamo i principi e le leggi, ma il linguaggio matematico è un mezzo, una codifica come tutti i linguaggi e dipende dal tipo di universo in cui viviamo. Viviamo, in quella che appare la realtà, in un mondo di oggetti discreti, quindi abbiamo inventato i numeri, ma se il mostro mondo fosse popolato da soggetti compenetrabili, come certi insiemi, forse avremmo sviluppato un linguaggio matematico diverso (d'altra parte, quando si ragiona sugli insiemi si usa un simbolismo particolare che non serve per i conti della spesa).

Andiamo qui

Enzo ha scritto:
Con il mezzo matematico e con altri scopriamo i principi e le leggi, ma il linguaggio matematico è un mezzo, una codifica come tutti i linguaggi e dipende dal tipo di universo in cui viviamo. Viviamo, in quella che appare la realtà, in un mondo di oggetti discreti, quindi abbiamo inventato i numeri, ma se il mostro mondo fosse popolato da soggetti compenetrabili, come certi insiemi, forse avremmo sviluppato un linguaggio matematico diverso (d'altra parte, quando si ragiona sugli insiemi si usa un simbolismo particolare che non serve per i conti della spesa).

Questa è una corrente di pensiero
(J. B. Barrow, Perché il mondo è matematico
http://www.matematicamente.it/cultura/recensioni_libri/j._b._barrow,_perche_il_mondo_e_matematico_200707031371/ )
che riesce spiegare come mai, quando in fisica si vuole descivere il comportamento delle particelle elementari, si è costretti ad usare una matematica ben più complessa di quella che è sufficiente per spiegare il mondo macroscopico. La matematica che abbiamo costruito riflette il mondo che conosciamo e le sue leggi fisiche. Ma quando andiamo a studiare il mondo degli atomi o ancora piu' piccolo, le proprietà delle cose sono completamente diverse, la nostra matematica non è piu' adeguata, e le leggi della fisica sembrano "strane".

In realtà anche nel mondo macroscopico abbiamo delle leggi che ci sembrano completamente assurde perchè al di fuori della comune esperienza. Einstein ha trovato che il tempo scorre diversamente a seconda che ci troviamo vicino alla terra oppure piu' lontano o se ci si muove. Sembra assurdo e invece è proprio cosi'. Se non si tenesse conto di questo fatto rallentando in maniera adeguata gli orologi del sistema GPS di satelliti, i navigatori satellitari non funzionerebbero a dovere.

E anche per l'evoluzione adotterei lo stesso ragionamento. L'evoluzione lavora su tempi lunghi, lunghissimi. Per questo c'è quasi una istintiva repulsione. Eppure ci sono dati che mostrano bene come una zampa di un animale terrestre si è trasformata nella pinna di un delfino (stesse ossa, stessa struttura) o come la retina di un mammifero sia costituita delle stesse proteine di quella di alcuni vermi primitivi.
Noi stessi siamo così incredibilmente simili alle scimmie (mi avete mai visto appena vegliato ? ) che non vedo nulla di male nel pensare che siamo discesi da animali da cui si sono evolute anche le scimmie di oggi, cosa tra l'altro evidente sia dai resti fossili ma anche dall'analisi del DNA e dei singoli geni che sono da questo costruiti