bambini e piedi piatti

Ieri al GR2 delle 19 ho sentito un breve intervento di podologi che criticavano i tacchi alti ma anche l'abitudine di far camminare i bambini scalzi a casa o meglio su superfici dure e piatte (mentre loconsideravano sano su prati, sabbia etc).
In particolare sostenevano che "la crescente abitudine di far camminare i bambini scalzi a casa e' la causa dell'aumento dei piedi piatti"

Avevo a cuore la salute del piede dei miei figli ho provato a cercare ulteriori informazioni nel web trovando essenzialmente sempre questa stessa storia (tutto somamto anche nelle pagine riportate nel nostro sito)

Non voglio apparire fondamentalista, pero' questa cosa non mi torna molto per vari motivi.
1) non credo vi sia una crescente abitudine nel far camminare i bambini scalzi a casa. Casomai negli anni e' aumentato l'uso delle scarpe.
2) Diagnosticare poi i piedi piatti nei bambini non e' poi (a quanto ho capito) cosa facile dato che il piede nasce piatto e si arcua nello sviluppo.
Ho l'impressione che sia una di quelle cose per cui gli stessi medici seguono filoni di pensiero un po' vaghi e indicati dalla "moda" ed interpretazioni suggettive (tante cose un anno dicono che fanno male e dopo un po' dicono fanno bene, ma poi tornano a far male etc.)

E' anche vero che il piede si e' evoluto nei secoli per camminare scalzo su superfici che non sono come i pavimenti di casa ma piu' irregolari.
Ma siamo sicuri che a casa sia tutto cosi' piatto? Ci sono le scale e i tappeti.

Voi, che ne pensate?

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Enzo ha scritto:Secondo me, nonostante l'apparente logica, è tutto da dimostrare, tanto più che non siamo tutti uguali e che la medicina non è matematica.

Io ho un grande amore per la matematica, ma non comprendere i limiti della sua applicabilità vuol dire interpretare il mondo in un modo scorretto.
Noi biologi ci troviamo spesso in una terra di nessuno, siamo poco conosciuti e poco considerati dalla gente perché non "curiamo", dimenticando che molte conquiste della medicina sono state merito (spesso volutamente taciuto) nostro.
Come tale sono propenso a credere all'immensa saggezza di Madre Natura (non quella di Bonolis...): milioni di anni di evoluzione dovranno pure avere una loro logica intrinseca.
Non dimentichiamo che siamo nati scalzi: perché?
Non nego che la calzatura procuri dei vantaggi, ma allora potremmo sostituire agli arti delle protesi potenti ed al posto degli occhi delle telecamere capaci di percepire lunghezze d'onda impensabili; magari inserire al posto del cervello un bel disco rigido da parecchie centinaia di Giga.
E poi? Come trasmetterlo alla progenie?
Oppure creare una super razza con battistrada Michelin al posto della suola naturale......magari bionda, con gli occhi azzurri.....über alles.
No, grazie.
Ammettiamo pure che i nostri piedi nudi siano stati creati per camminare su superfici irregolari e che abbiano ragione i podologi: allora via, scalzi fuori di casa, come tanti bimbi tedeschi che ho visto, senza stupide ansie da parte di genitori iperprotettivi.
Siamo nati per correre, saliamo su una moto potente e saremo sani: scusate, ma che logica è?