Oggi è giusto un anno che ci sono in questo gruppo
2 partecipanti
Pagina 1 di 1
Oggi è giusto un anno che ci sono in questo gruppo
Oggi è giusto un anno che ci sono in questo gruppo.
Ora è da un anno che vivo scalzo. Le scarpe le indosso solo quando entro in ufficio. Adesso uso le scarpe esattamente come uso i guanti per le mani cioè solo quando servono necessariamente.
Ora vivo serenamente scalzo.
Certo, è vero, avevo alle spalle cinquant'anni di allenamento e di esperienza ma ora ho finalmente ritrovato, riconosciuto ed accettato pienamente me stesso nella mia normalità.
Vivere a piedi nudi è normale, non dimentichiamocelo mai.
Quello che non è normale è nella testa degli altri che non riescono a riconoscere la nostra dis-normalitá, cioè una normalità meno frequente di quella più comune, la loro, che indossano sempre le scarpe.
Nonostante le difficoltà iniziali è poi facile integrarsi con tutti, anche a piedi nudi.
Tutto questo lo dico al solo scopo di rinforzare nei neofiti la loro sicurezza in quello che fanno.
Vivere serenamente a piedi nudi è possibile.
Ora è da un anno che vivo scalzo. Le scarpe le indosso solo quando entro in ufficio. Adesso uso le scarpe esattamente come uso i guanti per le mani cioè solo quando servono necessariamente.
Ora vivo serenamente scalzo.
Certo, è vero, avevo alle spalle cinquant'anni di allenamento e di esperienza ma ora ho finalmente ritrovato, riconosciuto ed accettato pienamente me stesso nella mia normalità.
Vivere a piedi nudi è normale, non dimentichiamocelo mai.
Quello che non è normale è nella testa degli altri che non riescono a riconoscere la nostra dis-normalitá, cioè una normalità meno frequente di quella più comune, la loro, che indossano sempre le scarpe.
Nonostante le difficoltà iniziali è poi facile integrarsi con tutti, anche a piedi nudi.
Tutto questo lo dico al solo scopo di rinforzare nei neofiti la loro sicurezza in quello che fanno.
Vivere serenamente a piedi nudi è possibile.
Ospite- Ospite
Re: Oggi è giusto un anno che ci sono in questo gruppo
Hai ragione, e me ne rendo conto ogni giorno che passa.
E questo anche se io sono part-time, sia come monte-ore giornaliero sia come periodo dell'anno.
La chiave è proprio la parola "serenamente".
Non solo non dobbiamo più farci paturnie nella nostra testa, ma siamo - io credo - anche più rilassati : per quel che mi riguarda quando giro scalzo non provo irritazione e fastidio per le cose che normalmente mi danno fastidio.
Secondo me si raggiunge proprio una nuova dimensione, un po' come i bambini de Le Cronache di Narnia quando entrano nell'armadio.
In più si ha il vantaggio, da quest'altra dimensione, di poter osservare dall'esterno quella da cui proveniamo.
E forse ci sentiamo persino migliori degli altri, superiori, quasi come se avessimo capito il segreto della vita.
Perché, diciamocelo, una parte del piacere sta proprio nell'aver superato le barriere e le catene che ancora bloccano gli altri, e che forse li bloccheranno sempre.
E forse è questo il motivo per cui - come i naturisti e i nudisti, almeno credo - non ci sforziamo di fare proseliti a tutti i costi (quello lo lasciamo fare ai Testimoni di Geova) ma ci "accontentiamo" del nostro status separato.
Certo, proprio come nudisti e naturisti siamo una minoranza, e quindi gira e rigira siamo sempre i soliti, che ci troviamo nei soliti posti (reali e virtuali) e parliamo delle solite cose.
(infatti quest'anno mi è parso, ma forse è solo un'impressione, che il forum fosse un po' morto anche in questi giorni d'estate: non ho visto il consueto risveglio e rifiorire di interventi dopo l'immancabile pausa invernale).
Ma, come dicevo, una parte del piacere sta nel crogiolarsi nella consapevolezza (o forse è meglio dire nell'auto-convincimento) di essere speciali.
E questo anche se io sono part-time, sia come monte-ore giornaliero sia come periodo dell'anno.
La chiave è proprio la parola "serenamente".
Non solo non dobbiamo più farci paturnie nella nostra testa, ma siamo - io credo - anche più rilassati : per quel che mi riguarda quando giro scalzo non provo irritazione e fastidio per le cose che normalmente mi danno fastidio.
Secondo me si raggiunge proprio una nuova dimensione, un po' come i bambini de Le Cronache di Narnia quando entrano nell'armadio.
In più si ha il vantaggio, da quest'altra dimensione, di poter osservare dall'esterno quella da cui proveniamo.
E forse ci sentiamo persino migliori degli altri, superiori, quasi come se avessimo capito il segreto della vita.
Perché, diciamocelo, una parte del piacere sta proprio nell'aver superato le barriere e le catene che ancora bloccano gli altri, e che forse li bloccheranno sempre.
E forse è questo il motivo per cui - come i naturisti e i nudisti, almeno credo - non ci sforziamo di fare proseliti a tutti i costi (quello lo lasciamo fare ai Testimoni di Geova) ma ci "accontentiamo" del nostro status separato.
Certo, proprio come nudisti e naturisti siamo una minoranza, e quindi gira e rigira siamo sempre i soliti, che ci troviamo nei soliti posti (reali e virtuali) e parliamo delle solite cose.
(infatti quest'anno mi è parso, ma forse è solo un'impressione, che il forum fosse un po' morto anche in questi giorni d'estate: non ho visto il consueto risveglio e rifiorire di interventi dopo l'immancabile pausa invernale).
Ma, come dicevo, una parte del piacere sta nel crogiolarsi nella consapevolezza (o forse è meglio dire nell'auto-convincimento) di essere speciali.
BarefootSoul- Numero di messaggi : 406
Età : 42
Data d'iscrizione : 07.03.16
Re: Oggi è giusto un anno che ci sono in questo gruppo
Proprio perché esigua minoranza dobbiamo prendere atto di non essere normali nel senso che facciamo una cosa che per la maggioranza è impensabile.
Questo non deve essere visto come una cosa negativa. Un pompiere non fa un lavoro normale ma sicuramente non è visto negativamente, anzi.
L'importante è che stiamo bene noi visto che alla fine non facciamo nulla di male e agli altri che non siamo scalzi interessa poco (tranne qualche perbenista bacchettone). La vedono come una cosa curiosa, ti fanno qualche domanda ma poi ti dicono contento tu...
Certo se la cosa fosse un po' più diffusa sarebbe più facile perché non tutti hanno un carattere estroverso come il nostro Mau. Io ne sono un esempio e dopo tanti anni continuo a farmi dei problemi....
Questo non deve essere visto come una cosa negativa. Un pompiere non fa un lavoro normale ma sicuramente non è visto negativamente, anzi.
L'importante è che stiamo bene noi visto che alla fine non facciamo nulla di male e agli altri che non siamo scalzi interessa poco (tranne qualche perbenista bacchettone). La vedono come una cosa curiosa, ti fanno qualche domanda ma poi ti dicono contento tu...
Certo se la cosa fosse un po' più diffusa sarebbe più facile perché non tutti hanno un carattere estroverso come il nostro Mau. Io ne sono un esempio e dopo tanti anni continuo a farmi dei problemi....
GECO- Numero di messaggi : 1053
Data d'iscrizione : 25.05.16
Re: Oggi è giusto un anno che ci sono in questo gruppo
GECO ha scritto:
Certo se la cosa fosse un po' più diffusa sarebbe più facile perché non tutti hanno un carattere estroverso come il nostro Mau.
A ragion del vero ci ho messo anch'io degli anni per arrivarci a vivere serenamente scalzo.
La chiave è proprio la parola "serenamente".
Ospite- Ospite
Argomenti simili
» New entry
» I primi freddi
» Scalzi nei santuari
» Giusto per sorridere un po'.
» Consiglio giusto o sbagliato?
» I primi freddi
» Scalzi nei santuari
» Giusto per sorridere un po'.
» Consiglio giusto o sbagliato?
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|