Ciao a tutti!

BarefootLuke ha scritto:Ciao a tutti!

Mi chiamo Luca, ho 32 anni e vivo a Milano, anche se sono originario della Liguria.

Sono iscritto al forum da una decina d’anni e fui tra i primi a ricevere la tessera. Non ho mai smesso con il barefooting, ma, per un motivo o per un altro, ho smesso di scrivere sul forum. Ho sempre comunque dato uno sguardo ogni tanto alla varie discussioni, così come alla pagina Facebook.

Ma veniamo a noi! Come detto, non ho mai smesso con lo scalzismo, cominciato direi in adolescenza e divenuto sempre più frequente man mano che crescevo, o invecchiavo! Purtroppo non riesco a farlo full time ma cerco di ritagliarmi sempre una bella passeggiata tutti i giorni per mantenere l’allenamento e, soprattutto, perché mi piace molto!

Come molti, non riesco a stare scalzo al lavoro. Ormai però lavoro da casa da fine febbraio (salvo qualche settimana in ufficio) e quindi quest’anno il lavoro non è stato un problema. Anche ora cerco di farmi una mezz’ora al mattino e un’ora dopo pranzo: nemmeno queste temperature (a Milano abbiamo circa 2 gradi) mi scoraggiano.

Ciò che mi piacerebbe condividere con voi è un incoraggiamento a continuare con lo scalzismo anche in questo periodo: sì, ci sarà qualcuno che vi dirà “ma anche con il Covid?”! Sappiamo bene che è un’obiezione senza senso e si può benissimo spiegare, se si ha voglia, al nostro interlocutore. In ogni caso durante quest’anno ho notato che gli sguardi e i commenti (che comunque non sono poi tanti) non sono per nulla diversi rispetto agli anni precedenti.
Sì, una volta hanno cercato di non farmi entrare all’Esselunga (e credo la paura del Covid c’entri): ho spiegato con molta calma i nostri diritti, ho insistito un po’ e alla fine ho fatto la spesa senza problemi.

Familiari e amici? Lo so, sono spesso la nostra paura o blocco più grande. Vi assicuro però che nessuno vi mangerà o toglierà dalla lista degli amici; sì forse penseranno che siamo un po’ stravaganti o che ci piace una cosa inusuale, ma si abitueranno.

Detto questo anch’io devo tuttora fare dei passi avanti: ci sono amici che non conoscono questa mia passione, al lavoro non lo sanno e in giro con moglie e figli spesso ho le scarpe, specialmente in situazioni più “sociali” cittadine. Per ora, questo è il compromesso familiare.
È comunque tutto in evoluzione, le situazioni possono cambiare (si spera in meglio), ma comunque sono contento di potermi fare una o due ore di passeggiata scalzo tutti i giorni.

Un abbraccio virtuale a tutti!