Scalzo da IKEA

Lo scorso venerdì uscendo dal lavoro mi sono fermato da IKEA per alcuni acquisti, naturalmente lasciando le scarpe in macchina.
Seppur non fosse la prima volta che ci andavo a piedi nudi non nascondo qualche dubbio di troppo se andarci scalzo o scarpato: era infatti la prima volta che ci tornavo dopo lo scoppio della pandemia di Covid-19 e temevo che eventuali controlli (mascherine, temperatura ecc.) all'ingresso mi avrebbero causato problemi senza scarpe.

E invece - complice forse anche l'orario di scarsa affluenza - NESSUN tipo di controllo all'ingresso.
Ho preso le scale mobili senza alcun problema salendo al piano rialzato per fare il giro completo dell'area espositiva (tra parquet, tappeti e pavimenti di vario tipo per chi cammina senza scarpe è un percorso tutto da "gustare"), incrociando per varie volte diversi addetti alla vendita che non mi hanno degnato di un sol sguardo, così come è risultata impassibile la clientela (non eccessivamente numerosa, va detto) nonostante rallentassi apposta passando accanto alle persone per testarne le reazioni.
A un certo punto mi è sembrato di udire un commento simpatico del tipo "Hai visto che look?" da parte di una ragazza, ma non ho idea se fossi io l'oggetto del commento. Nessuna reazione nemmeno quando mi sono rivolto a un addetto per avere indicazioni su dove trovare un articolo.
Completato il giro dell'area espositiva sono sceso all'area shop al piano terra, anche lì nessuna reazione, così come nell'area magazzino e alle casse.

Bilancio ottimo direi. Giro piacevole, suole leggermente velate di grigio nonostante la lunga camminata (segno che gli ambienti vengono puliti di frequente). Esperienza da ripetere al più presto. Tra natura e città IKEA resta un compromesso sempre valido: ambiente generalmente barefoot friendly, tanto da camminare, superfici variegate, temperatura confortevole, difficile trovare di meglio a metà Novembre...

In molti posti è vietato prendere le scale mobili scalzo.
Se uno si distrae chiaramente può diventare pericoloso in uscita ma sapendolo basta non distrarsi
Anche se cammini scalzo in natura e non guardi dove metti i piedi puoi farti male.
Così come in città se non guardi e becchi un vetro...
Io quando cammino sto attento se voglio fare altro mi fermo.

Darwin ha scritto:Bravissimo: sai che non ci avrei pensato? Vorrei chiederti un'informazione pratica: ma non è pericoloso andare sulle scale mobili? Intendo dire che quando le scale si muovono e le varie parti metalliche si incastrano tra loro, non c'è il rischio che la pelle venga pizzicata combinando un disastro? Dio non voglia, ma la distrazione è sempre in agguato.
Ad ogni modo, ti auguro una splendida giornata e tante belle cose a tutti.    

Effettivamente il rischio c'è, io stesso di norma evito - se possibile - di salire sulle scale mobili a piedi nudi. Qualche volta mi capita e in quei rari casi faccio sempre molta attenzione a dove metto i piedi, soprattutto all'arrivo in cima, in corrispondenza del "pettine" in cui i gradini scorrono infilandosi sotto il pavimento.
All'IKEA diciamo che mi sono concesso una piccola "trasgressione", ero felice del fatto che non ci fosse nessuno a presidio dell'ingresso (con conseguente rischio di essere rifiutato per via dei piedi scalzi), così ho deciso di concedermi il "brivido" delle scale mobili a piedi nudi!  
Una buona giornata anche da parte mia.

P.S: Una volta camminando scalzo su un tapis-roulant (praticamente una scala mobile orizzontale) in un ipermercato, mi capitò di fare poca attenzione a dove mettevo i piedi e finii per ricevere una sorta di "pizzicotto" (per fortuna senza danni) alla pianta di un piede, non saprei dire dove mi incastrai di preciso ma l'esperienza mi bastò per decidere di non salire mai più su simili aggeggi.
Le scale mobili probabilmente sono più sicure, essendo fatte a gradini è sufficiente stare coi piedi ben al centro dei gradini, il tapis-roulant essendo tutto piatto è più difficile capire se si stanno mettendo i piedi su un punto pericoloso...