Scalzo all'Ikea e con i piedi curati

Shamelessblonde91 ha scritto:Si gli sguardi altrui sono la cosa che più difficile da accettare e alla quale purtroppo bisogna riuscire ad abituarsi... Boh, io ci sto lavorando e continuerò sempre a lavorarci, però non so se ci potrò mai fare l'abitudine... Acquisire quel menefreghismo impermeabile necessario.. Speriamo.

Shamelessblonde91 ha scritto:Si gli sguardi altrui sono la cosa che più difficile da accettare e alla quale purtroppo bisogna riuscire ad abituarsi... Boh, io ci sto lavorando e continuerò sempre a lavorarci, però non so se ci potrò mai fare l'abitudine... Acquisire quel menefreghismo impermeabile necessario.. Speriamo.

FrancoR18 ha scritto:

Shamelessblonde91 ha scritto:Si gli sguardi altrui sono la cosa che più difficile da accettare e alla quale purtroppo bisogna riuscire ad abituarsi... Boh, io ci sto lavorando e continuerò sempre a lavorarci, però non so se ci potrò mai fare l'abitudine... Acquisire quel menefreghismo impermeabile necessario.. Speriamo.

Ci vuole tempo, soprattutto nell'essere disinvolti e non tesi. Poi certo, scalzi d'inverno non si passa inosservati quello è inevitabile

gcc-antonio ha scritto:

Shamelessblonde91 ha scritto:Si gli sguardi altrui sono la cosa che più difficile da accettare e alla quale purtroppo bisogna riuscire ad abituarsi... Boh, io ci sto lavorando e continuerò sempre a lavorarci, però non so se ci potrò mai fare l'abitudine... Acquisire quel menefreghismo impermeabile necessario.. Speriamo.

Nella mia esperienza ci sono due approcci:
- Quello "traumatico": forzi le cose da subito e vai scalzo in posti dove non ti senti a tuo agio.
- Quello "naturale": vai scalzo dove ti senti di farlo, con i tempi tuoi, e piano piano la fiducia aumenta.

Io ho cominciato la mia esperienza con l'approccio "traumatico", ma credo sia stato un errore e, infatti, non lo consiglio a nessuno! Prendetevi il vostro tempo
Arrivare al "menefreghismo impermeabile" è un processo lento come quello dell'indurimento delle piante dei piedi. Come con le piante dei piedi, c'è chi arriva a correre sulla ghiaia e chi si ferma prima. Personalmente, ci sono posti in cui non mi sento a mio agio scalzo e magari non lo saro' mai. E va bene cosi'!!

airone ha scritto:La mia esperienza è che più ho le suole dure e più mi è facile essere disinvolto, perché la maggiore isolazione riduce quella sensazione di essere a piedi nudi che avevo all'inizio. Sentendo tutto troppo e anche doloroso a volte , mi rendeva più consapevole di essere scalzo e quindi il disagio era maggiore.
Con la suola che ho ora è come se mi percepissi calzato...
Non so se.mi.spiego..

Shamelessblonde91 ha scritto:
Si si ti sei spiegato benissimo ed è vero! La sensazione influisce moltissimo sulla consapevolezza. Io faccio generoso uso di carta vetrata e pietre abrasive, però sono estremamente abituato a camminare a piedi nudi e quando esco non ci faccio quasi più caso. Aumenta un pochino la sicurezza perchè appunto non si percepisce troppo la differenza ed il cervello è meno in allarme per la propria condizione di essere "diversi" dalla massa.

nikytuky94 ha scritto:

Shamelessblonde91 ha scritto:
Si si ti sei spiegato benissimo ed è vero! La sensazione influisce moltissimo sulla consapevolezza. Io faccio generoso uso di carta vetrata e pietre abrasive, però sono estremamente abituato a camminare a piedi nudi e quando esco non ci faccio quasi più caso. Aumenta un pochino la sicurezza perchè appunto non si percepisce troppo la differenza ed il cervello è meno in allarme per la propria condizione di essere "diversi" dalla massa.

Non centra con la discussione attuale ma tutte le volte che scrivi che utilizzi carta vetrata e pietre abrasive mi viene la pelle d'oca! Ti immagino seduto a grattarti via la pelle fino a perdere i primi strati e mi vengono i brividi, fa molto film dell'orrore ai miei occhi.
Naturalmente è per ridere ma avvero io non riuscirei mai, una lavata e via per la semplice igiene dei miei piedi.

Grand Choeur ha scritto:In realtà, la carta vetrata la uso anch'io: un quadrello di legno a mo' di manico con incollata una striscia, di grana media.
Non la uso per grattare via il nero, ma per levigare il bordo dei talloni e l'esterno del ditone, molto sul piede destro e parecchio meno sul sinistro.
In quei punti ho degli ispessimenti accentuati che tendono a fessurarsi. Grattando via un po' (con la pelle perfettamente asciutta) e usando una crema idratante, o anche qualche goccia di olio di oliva, limito molto il problema.
Non viene via chissà cosa: la pelle si liscia poco a poco e si favorisce la risoluzione delle screpolature. Il risultato è un po' di polverina bianca che poi soffi via dalla carta.

Grand Choeur ha scritto:In realtà, la carta vetrata la uso anch'io: un quadrello di legno a mo' di manico con incollata una striscia, di grana media.
Non la uso per grattare via il nero, ma per levigare il bordo dei talloni e l'esterno del ditone, molto sul piede destro e parecchio meno sul sinistro.
In quei punti ho degli ispessimenti accentuati che tendono a fessurarsi. Grattando via un po' (con la pelle perfettamente asciutta) e usando una crema idratante, o anche qualche goccia di olio di oliva, limito molto il problema.
Non viene via chissà cosa: la pelle si liscia poco a poco e si favorisce la risoluzione delle screpolature. Il risultato è un po' di polverina bianca che poi soffi via dalla carta.

- A - N - D - Y -

nikytuky94 ha scritto:Vado controcorrente ma sogno di avere il piede molto più grezzo di quanto non sia ora e bello largo come quello degli hobbit soprattutto. Io niente pietra pomice, niente carta abrasiva, spesso niente piedi lavati, spesso e volentieri niente crema... Allora io sono dalla parte trasandata del forum!
Si scherza ovviamente, però è bello vedere anche questi aspetti di ognuno di noi, come gestiamo la parte del rientro a casa e prima del sonno notturno.

nikytuky94 ha scritto:Vado controcorrente ma sogno di avere il piede molto più grezzo di quanto non sia ora e bello largo come quello degli hobbit soprattutto. Io niente pietra pomice, niente carta abrasiva, spesso niente piedi lavati, spesso e volentieri niente crema... Allora io sono dalla parte trasandata del forum!
Si scherza ovviamente, però è bello vedere anche questi aspetti di ognuno di noi, come gestiamo la parte del rientro a casa e prima del sonno notturno.

nikytuky94 ha scritto:Vado controcorrente ma sogno di avere il piede molto più grezzo di quanto non sia ora e bello largo come quello degli hobbit soprattutto. Io niente pietra pomice, niente carta abrasiva, spesso niente piedi lavati, spesso e volentieri niente crema... Allora io sono dalla parte trasandata del forum!
Si scherza ovviamente, però è bello vedere anche questi aspetti di ognuno di noi, come gestiamo la parte del rientro a casa e prima del sonno notturno.

Young_barefooter ha scritto:

Per fortuna camminando spesso scalzo ho risolto completamente il problema e le unghie stanno benissimo, da anni.
Però appunto presto loro grande cura e attenzione di modo che siano sane ma anche gradevoli alla vista.
Unghie malandate e poco curate "squalificano" facilmente l'aspetto del piede, che per me deve essere sempre curato al meglio.
Solitamente la gente (soprattutto uomini) tendono i piedi perennemente rinchiusi nelle scarpe, io spesso non uso scarpe quindi i miei piedi sono sotto gli occhi di tutti, pertanto voglio che siano perfetti.
Il resto lo fa la camminata scalza, che dona ai piedi un aspetto sano e bello.

Shamelessblonde91 ha scritto:Non giudico nessuno perchè se lo facessi non potrei più uscire di casa, come se venissi giudicato probabilmente sarei classificato come una forma di vita tra le più basse della terra, però puoi togliermi una curiosità? e ripeto, non ti giudicherò mai male per questo, ma non li lavi nemmeno prima di entrare nel letto ?
Non sentirti offesa, chiedo solo per pura curiosità. Non mi scandalizzeresti mai comunque.

Admin ha scritto:

Faccio presente che il contenuto dei vari interventi non ha niente a che fare con il titolo del topic.
Non dite poi che non siamo tolleranti!

Probabilmente gli cambieremo nome, ma prego tutti di stare attenti a non andare OT rispetto al tema.
Grazie.

Admin

nikytuky94 ha scritto:Chiedo scusa all'amministratore. Questo sarà il mio ultimo intervento fuori argomento per rispondere alla domanda di Shamelessblonde91.
Magari spostiamo i messaggi che non centrano in un'altra discussione? E' possibile farlo? Così resta questa discussione sull'Ikea

Shamelessblonde91 ha scritto:Non giudico nessuno perchè se lo facessi non potrei più uscire di casa, come se venissi giudicato probabilmente sarei classificato come una forma di vita tra le più basse della terra, però puoi togliermi una curiosità? e ripeto, non ti giudicherò mai male per questo, ma non li lavi nemmeno prima di entrare nel letto ?
Non sentirti offesa, chiedo solo per pura curiosità. Non mi scandalizzeresti mai comunque.

Non c'è da scandalizzarsi o altro, sono solo abitudini per quel che mi riguarda e tranquillo che non mi sento offesa dalla domanda. Mi capita di non lavarli, certo. Non ho fobie o ossessioni particolari e guarda, un piede sporco non mi turba proprio per niente, nemmeno quello di un altro, sia chiaro. Naturalmente non entro nel letto con i piedi neri o sporchi di terra ma per esempio ieri sera sono stata a karate, ho fatto la doccia al rientro ma i piedi non li ho nemmeno toccati con il sapone, ho lasciato fare all'acqua come spesso accade. Poi sono andata a prendere mio figlio dai miei genitori e ci sono andata scalza: sono quindi uscita di casa, salita in macchina, recuperato il mio nanetto, tornati a casa, scesa dalla macchina per aprire il portone del capannone, ho portato dentro la macchina, chiuso il portone ed entrata in casa attraversando il capannone/magazzino. I piedi son sincera non li ho nemmeno guardati prima di mettermi sotto le coperte, siamo andati a letto dritti filati e ho dormito sonni tranquilli.
E' un discorso molto ampio per me questo, tanto sta a come si rientra a casa e come si è passata la giornata. Se stessi in giro tutto il giorno scalza prima di andare a letto una sciacquata la darei di sicuro, anche perchè quella che cambia il letto poi son sempre io quindi cerco di limitare i danni anche in quel senso. Però nessuna paranoia, ma io sono abbastanza naturale su molti aspetti e come dicevo non ho ossessioni su questo. Con un bimbo piccolo, due cani che scorrazzano in casa e il quasi marito che lavora in un centro smaltimento rifiuti, ce ne sono altre di cose peggiori alle quali dover pensare adesso.
Naturalmente ci tengo a precisare che questo è il mio modesto pensiero, son sicura che potrei fare molto di meglio ma stiamo tutti bene, la casa per la maggior parte del tempo è pulita, non sempre in ordine, ma pulita perciò va bene così.