Ciao a tutti

Ciao a tutti, non me ne sono andato anche se è molto tempo che manco dal forum. Tra il lavoro, la famiglia ed i restauri in casa ho avuto appena il tempo ognio tanto di seguirvi ma senza il tempo di scrivere.
Ho un sacco di cose da raccontarvi e non so da dove iniziare.....
Intanto saluto tutti e magari essendo passato molto tempo mi ripresento anche per i nuovi arrivati; sono Francesco e vivo in provincia di Venezia, città bellissima e molto facile da percorrere scalzi, anche perchè molto frequentata da turisti di ogni parte del mondo e abituati a girare scalzi.
Non mi capita spesso di poterlo fare ma quando posso la percorro in lungo ed in largo con mia moglie (scalza), e ogni volta ci meravigliamo di come sia meglio e meno stancante di quando lo facciamo con le scarpe o le infradito.
Ci fanno ridere i commenti dei bambini che rimangono a bocca aperta e chiamano increduli i propri genitori i quali a volte fannmo difficoltà a dargli delle risposte sul perchè non portiamo le scarpe.

Quest'estate ho partecipato ad un campo scuola come educatore sugli appennini toscoemiliani. Un'esperienza meravigliosa sotto tutti i punti di vista. Eravamo sei adulti e circa quaranta ragazzi sui quattordici anni. Io ho passato quindici giorni tra infradito e scalzo con loro, e nessuno ha mai commentato la cosa, e un giorno con un altro animatore abbiamo scommesso che avremmo fatto un'escursione di tre ore per sentiero misto,( bosco, ghiaia, ciottoli e roccia) interamente a piedi nudi.
Partenza da casa per due chilometri su strada asfaltata ricoperta di ghiaino (che buttano d'inverno per il ghiaccio) senza grossi problemi, anche se un pò fastidioso, poi su per il bosco.... Ad un tratto una ragazza comincia a lamentarsi che gli scarponi le fanno male e non vuole più camminare. Facciamo di tutto per convincerla ma niente!!! Ad un certo punto la propongo di toglierli e provare senza. Non l'avesse fatto prima..... E' partita e non si è più fermata fino in cima. Era contentissima ha detto che non aveva mai camminato così bene come quella volta!!
Tutti sono rimasti stupiti e non ci credevano. In cima tutti si son tolti calze e scarpe e a bbiamo giocato e corso liberamente.
Il ritorno l'abbiamo fatto tutti con gli scarponi in quanto molto ripido e con pietre che potevano essere pericolose e taglienti.

Il resto dell'estate l'ho trascorsa a lavoro con antiinfortunistiche ai piedi e questo non è stato molto bello.....
Intanto vi saluto e vi auguro una buona settimana.... scalza a tutti!!!
Ciao, Cesco!!!!

Anche tu hai la moglie scalza, eh!? Troppo fortunato.
Ma dimmi: al di la delle frottole raccontate dai media, qual'è l'atteggiamento delle autorità veneziane nei confronti degli scalzi?
Ed i vaporetti? Nessuna novità?

Diciamo che mia moglie è molto più tranquilla di me quando cammina scalza. Lei va per negozi senza farsi problemi, mentre a me imbarazza un pò. A volte in certe situazioni lei mi spinge a stare scalzo mentre io sarei indeciso.
A Venezia sinceramente non ho avuto mai grossi problemi con forze dell'ordine sebbene ne abbia incrociate spesso. Come dicevo prima è una città dove i visitatori vengono da ogni parte del mondo e di persone scalze se ne vedono spesso. Sui mezzi pubblici non ci siamo mai stati senza scarpe ma credo sia anche pericoloso dato che i "pavimenti" dei battelli sono spesso di ferro e quindi facilmente ci si potrebbe ferire. Non ho mai fatto caso se esistano delle norme a riguardo.

Tra l'altro quando giriamo per Venezia ci scambiano sempre per turisti, così magari diamo meno nell'occhio
...E fin'ora non abbiamo mai trovato ...parenti stretti...

ciao, cesco!!!

Ad un certo punto la propongo di toglierli e provare senza. Non l'avesse fatto prima..... E' partita e non si è più fermata fino in cima. Era contentissima ha detto che non aveva mai camminato così bene come quella volta!!
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Questo x me è un mistero.
In altre occasioni ho visto persone andare scalze x sentieri (vedi Medjugorje e Croagh Patrick) con reazioni opposte da quelle che facevano molta fatica aquelle che erano perfettamente a loro agio. Con alcune di esse, essendo italiane, ho provat ad indagare e con mio stupore mi dicevao che non andavano mai scalze ma nonostante questo si muovevano bene (ora uno potrebbe pensare che mentano ma personalmente sarei propenso a crederle sincere).
Ora vorrei sapere da Cesco, le hai chiesto se aveva già avuto esperienze scalze? Presumibilmente giusto x un calcolo probabilistico visto quanto siamo pochi lo ritengo molto improbabile.
La cosa onestamente mi pare piuttosto sorprendente anche se io stesso riesco a fare dei sentieri scalzo pur avendo un allenamento molto scarso. Ora potrebbe essere che il pezzo fatto dalla ragazza non fosse particolarmente difficile ma tu parli di misto. LA cosa mi stupisce xchè altri fra noi o si rifiutano di principio di andare scalzi x sentieri oppure coraggiosamente ci provano ma con scarsi risultati nonostante vadano abbastanza scalzi.

Ciao
Andrea

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Ora vorrei sapere da Cesco, le hai chiesto se aveva già avuto esperienze scalze? Presumibilmente giusto x un calcolo probabilistico visto quanto siamo pochi lo ritengo molto improbabile.
La cosa onestamente mi pare piuttosto sorprendente anche se io stesso riesco a fare dei sentieri scalzo pur avendo un allenamento molto scarso. Ora potrebbe essere che il pezzo fatto dalla ragazza non fosse particolarmente difficile ma tu parli di misto. LA cosa mi stupisce xchè altri fra noi o si rifiutano di principio di andare scalzi x sentieri oppure coraggiosamente ci provano ma con scarsi risultati nonostante vadano abbastanza scalzi.

Ciao
Andrea[/quote]

Ciao Andrea, camminate scalze non ne aveva mai fatte, e in effetti la seconda parte del sentiero era più semplice in quanto quasi tutta in terra battuta e grosse rocce ma con una discreta pendenza. Diciamo comunque che ha camminato così per un'ora buona senza batter ciglio, anzi!!!!
Per essere una alla prima esperienza devo dire che è stata molto brava.... La cosa che l'ha meravigliata di più è stato il camminare con i piedi liberi dalla stretta degli scarponi e molto più leggeri!
Devo dire che io stesso sebbene avessi lo zaino abbastanza pesante sia arrivato su molto meno stanco di quando porto gli scarponi, le gambe erano molto meno affaticate....
Esperienza da rifare sicuramente!!
Ciao Cesco!!

Andrea77 ha scritto:LA cosa mi stupisce xchè altri fra noi o si rifiutano di principio di andare scalzi x sentieri oppure coraggiosamente ci provano ma con scarsi risultati nonostante vadano abbastanza scalzi.

Personalmente, preferisco i sentieri che l'asfalto delle città.
Trovo le normali pavimentazioni stradali sono molto più dure di molti tratti montani.
Un singolo sassolino sull'asfalto, che non attutisce per nulla la camminata, può esser molto doloroso.

La cosa antipatica della montagna è se si incontrano tratti in cui per terra ci sono rametti o piccoli arbusti con le spine.
Ho notato però che con l'allenamento il problema si riduce di molto.

La salita è più facile della discesa. Immagino però che la sera avrà avuto i piedi piuttosto doloranti.