Andare a piedi nudi è come un pellegrinaggio=è un viaggio c

Ciao
andare a piedi nudi è come il pellegrinaggio=è un viaggio che fà male alla pelle e fà bene all'anima*
Sai
il pellegrinaggio è la forza che ci smaschera e ci fà scoprire la Verità che si nasconde dentro il.....
corpo camaleonte riconoscendo che Tutto E' Vita e la felicità E' Essere Vivi =
* Grazie per Esserci e PerDono *

-

SHIRLYOM ha scritto:Ciao
andare a piedi nudi è come il pellegrinaggio=è un viaggio che fà male alla pelle e fà bene all'anima*
Sai
il pellegrinaggio è la forza che ci smaschera e ci fà scoprire la Verità che si nasconde dentro il.....
corpo camaleonte riconoscendo che Tutto E' Vita e la felicità E' Essere Vivi =
* Grazie per Esserci e PerDono *

Finalmente ci sei!
Benvenuta fra noi, ora fai un po' di pratica inviando messaggi e raccontaci qualcosa di te .....

bfpaul

Anche se forse rovino la poesia... non vedo l'andare scalzi come un atto di umiltà (anzi... casomai un "confronto", un tentativo di affermare il mio modo di essere in mezzo ad una società (parzialmente) avversa). Non voglio viverlo con senso di "inferiorità"... ma *almeno* con un senso di parità. in ambienti ostili, forse persino con un senso di "superiorità".
Ne lo considero come una "penitenza", qualcosa di doloroso. è vero che finchè la pelle non è abituata a superfici difficili, si sente
un pò di dolore, ma trovo che sia una "sfida" bella e gratificante, perchè dopo un po' di allenamento la pelle si abitua, e diventa più forte di prima.
Non fraintendetemi, non voglio dire che le altre opinioni espresse siano meno vere. Anzi - credo che ognuno viva l'andare scalzo in maniera differente (e questo è una delle cose più interessanti)
Christian

hadashi ha scritto:Anche se forse rovino la poesia... non vedo l'andare scalzi come un atto di umiltà (anzi... casomai un "confronto", un tentativo di affermare il mio modo di essere in mezzo ad una società (parzialmente) avversa). Non voglio viverlo con senso di "inferiorità"... ma *almeno* con un senso di parità. in ambienti ostili, forse persino con un senso di "superiorità".
Ne lo considero come una "penitenza", qualcosa di doloroso. è vero che finchè la pelle non è abituata a superfici difficili, si sente
un pò di dolore, ma trovo che sia una "sfida" bella e gratificante, perchè dopo un po' di allenamento la pelle si abitua, e diventa più forte di prima.
Non fraintendetemi, non voglio dire che le altre opinioni espresse siano meno vere. Anzi - credo che ognuno viva l'andare scalzo in maniera differente (e questo è una delle cose più interessanti)
Christian

Concordo. Per me lo stare scalzo è un fatto di benessere fisico, e di conseguenza mentale. La gratificazione che ne deriva non ha, per quanto mi riguarda, alcun aspetto di umiltà o di mortificazione. Il contrario, piuttosto.

Macchè umiltà e penitenza, è goduria allo stato puro!

Concordo pienamente.... camminare scalzi è bellissimo, dà un senso di piacere e libertà illimitato, e chi ha detto che fa male alla pelle?....anzi fa benissimo alla salute dei piedi!