come si vive in Svizzera?
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come si vive in Svizzera?
ciao Michele, ciao a tutt*,
la svizzera è in generale un paese ordinato e pulito. è un paese dove la gran parte delle persone ama la puntualità. è un paese dove la corruzione si manifesta poco: c'è, ma se ne parla poco. è un paese che, rispetto alla sua taglia modesta, ha un potere economico enorme a livello mondiale. è un paese che si arricchisce sulle disgrazie altrui (leggi disequilibrio nord-sud del mondo). è un paese molto operoso, la maggior parte delle persone ama lavorare molto, la morfologia e il clima sono parecchio ostili, ma si riesce a produrre molta ricchezza. è un paese con quattro lingue nazionali, con tante mentalità che convivono più o meno bene. è un paese dove la maggioranza delle persone veste semplice (con un bemolle sul buongusto - me compreso) e se ne frega di come si vestono gli altri. e questo è un punto che facilita il girare scalz*.
ehi, potrebbe essere un'idea: venite qui l'anno prossimo, a berna per esempio, città molto informale, per tuffarvi pienamente nello scalzismo "totale": dappertutto, città, negozi, cinema, stazioni, treni, campagna, eccetera.
mi fermo qui sulla svizzera, potrei parlare per ore, ora ritorno al mio lavoro di traduttore... e sì, la svizzera è un paese con quattro lingue nazionali e questo mi dà il pane per vivere!
buonanotte a tutt*
Andrea
come faccio a risponderti senza cadere nei luoghi comuni? la realtà è talmente variegata che qualsiasi cosa scriva, sono riduttivo e impreciso. comunque ci provo (con i limiti appena detti).Mastrom90 ha scritto:Comunque ti chiedevo come si vive in Svizzera in generale, non solo per quel che riguarda il barefooting.
la svizzera è in generale un paese ordinato e pulito. è un paese dove la gran parte delle persone ama la puntualità. è un paese dove la corruzione si manifesta poco: c'è, ma se ne parla poco. è un paese che, rispetto alla sua taglia modesta, ha un potere economico enorme a livello mondiale. è un paese che si arricchisce sulle disgrazie altrui (leggi disequilibrio nord-sud del mondo). è un paese molto operoso, la maggior parte delle persone ama lavorare molto, la morfologia e il clima sono parecchio ostili, ma si riesce a produrre molta ricchezza. è un paese con quattro lingue nazionali, con tante mentalità che convivono più o meno bene. è un paese dove la maggioranza delle persone veste semplice (con un bemolle sul buongusto - me compreso) e se ne frega di come si vestono gli altri. e questo è un punto che facilita il girare scalz*.
ehi, potrebbe essere un'idea: venite qui l'anno prossimo, a berna per esempio, città molto informale, per tuffarvi pienamente nello scalzismo "totale": dappertutto, città, negozi, cinema, stazioni, treni, campagna, eccetera.
mi fermo qui sulla svizzera, potrei parlare per ore, ora ritorno al mio lavoro di traduttore... e sì, la svizzera è un paese con quattro lingue nazionali e questo mi dà il pane per vivere!
buonanotte a tutt*
Andrea
Andrea Grasselli- Numero di messaggi : 396
Età : 58
Data d'iscrizione : 02.01.08
come si vive in Svizzera?
Se Andrea va matto per la Toscana, io vado matto per la Svizzera... Bisogna separare la crusca dalla farina però: come in tutti i Paesi del mondo ci sono gli affaristi e c'é la gente. Ci sono le Banche e il loro giro di elfi che lavorano nei caveau come quelli della Gringott di Harry Potter, e che tengono ben strette le grinfie su ori di natura non meglio precisata.
Ma c'é la gente comune, i paesaggi bellissimi, i paesini delle favole. Le cittadine tranquille e poco rumorose.
Lo sapevate che già negli anni '80 in Svizzera le auto le moto e i motorini avevano marmitte speciali per ridurre i decibel di rumore? Mi ero accorto nelle mie prime visite a Ginevra che il traffico aveva tutto un tono più basso del nostro. E il motivo era quello. Da loro non esisteva la Regata 100, ma la Regata 90 (ho il catalogo!). Primo per onestà, perché la Fiat arrotondava a 100 cavalli una potenza che era invece più bassa, secondo, perché qualche cavallo lo rubava la marmitta speciale per la Svizzera, portando la potenza più vicina a 90 che a 100.
La Svizzera è un paese dove anche i bambini gridano sottovoce. Dovreste provare a sentire i bambini nel parco giochi della scuola di Appenzell e fare il confronto con i nostri. Per questo motivo le mie vacanze svizzere sono all'insegna del relax.
Se vi sembrano bassi i limiti di velocità (80 fuori città) dovreste pensare invece a un traffico fluido che raramente incontra un Ape 50 col nonnetto che viaggia a meno di 40 Km/h, mentre quasi tutti si muovono in modo da non rallentare o intralciare gli altri, riducendo lo stress della guida ed evitando di dover fare sorpassi azzardati per togliersi la lumaca da davanti. E si macinano chilometri senza neanche accorgersene su strade lisce come biliardi, che sono la regola anziché l'eccezione.
In Svizzera ho avuto per la prima volta il piacere di sentirmi accolto in un negozio come persona anche quando i miei piedi non portavano calzature di alcun tipo. Per un non-svizzero, certamente tutto appare piuttosto caro. Questo bisogna ammetterlo, e solo quando l'euro si è rafforzato nei confronti del franco svizzero, si è avuta la sensazione di "farcela"... Quest'estate, quando l'euro è sceso parecchio, certi prezzi son tornati a fare un po' di paura... In Svizzera è facile spendere presso una famiglia un prezzo superiore a quello che si spende in Germania in certe piccole ma deliziose pensioncine. Per non parlare del prezzo di una semplice cartolina e relativo francobollo per l'estero...
Mettendo in conto questo e cercando di organizzarsi bene su quello per cui vale la pena di spendere e tralasciando altro, ricorrendo a certi trucchetti (es: le bibite comprarle quando è possibile già refrigerate al supermarket invece che nei locali) la Svizzera riesce ad essere estremamente piacevole. Spero che Andrea non si offenda per questa mia analisi da extra-confederato, ma mi conosce e sa quanto amo la sua piccola federazione di minuscoli Stati alpini.
E allora lo facciamo un salto a Berna ? La capitale è una città sorprendente e la parte antica ancora di più, con i suoi portici e la splendida cattedrale. Noi di Torino (che di portici ne abbiamo 16 km) siamo rimasti affascinati.
E per saluto questa volta uso il Gruetzi
Marco
Ma c'é la gente comune, i paesaggi bellissimi, i paesini delle favole. Le cittadine tranquille e poco rumorose.
Lo sapevate che già negli anni '80 in Svizzera le auto le moto e i motorini avevano marmitte speciali per ridurre i decibel di rumore? Mi ero accorto nelle mie prime visite a Ginevra che il traffico aveva tutto un tono più basso del nostro. E il motivo era quello. Da loro non esisteva la Regata 100, ma la Regata 90 (ho il catalogo!). Primo per onestà, perché la Fiat arrotondava a 100 cavalli una potenza che era invece più bassa, secondo, perché qualche cavallo lo rubava la marmitta speciale per la Svizzera, portando la potenza più vicina a 90 che a 100.
La Svizzera è un paese dove anche i bambini gridano sottovoce. Dovreste provare a sentire i bambini nel parco giochi della scuola di Appenzell e fare il confronto con i nostri. Per questo motivo le mie vacanze svizzere sono all'insegna del relax.
Se vi sembrano bassi i limiti di velocità (80 fuori città) dovreste pensare invece a un traffico fluido che raramente incontra un Ape 50 col nonnetto che viaggia a meno di 40 Km/h, mentre quasi tutti si muovono in modo da non rallentare o intralciare gli altri, riducendo lo stress della guida ed evitando di dover fare sorpassi azzardati per togliersi la lumaca da davanti. E si macinano chilometri senza neanche accorgersene su strade lisce come biliardi, che sono la regola anziché l'eccezione.
In Svizzera ho avuto per la prima volta il piacere di sentirmi accolto in un negozio come persona anche quando i miei piedi non portavano calzature di alcun tipo. Per un non-svizzero, certamente tutto appare piuttosto caro. Questo bisogna ammetterlo, e solo quando l'euro si è rafforzato nei confronti del franco svizzero, si è avuta la sensazione di "farcela"... Quest'estate, quando l'euro è sceso parecchio, certi prezzi son tornati a fare un po' di paura... In Svizzera è facile spendere presso una famiglia un prezzo superiore a quello che si spende in Germania in certe piccole ma deliziose pensioncine. Per non parlare del prezzo di una semplice cartolina e relativo francobollo per l'estero...
Mettendo in conto questo e cercando di organizzarsi bene su quello per cui vale la pena di spendere e tralasciando altro, ricorrendo a certi trucchetti (es: le bibite comprarle quando è possibile già refrigerate al supermarket invece che nei locali) la Svizzera riesce ad essere estremamente piacevole. Spero che Andrea non si offenda per questa mia analisi da extra-confederato, ma mi conosce e sa quanto amo la sua piccola federazione di minuscoli Stati alpini.
E allora lo facciamo un salto a Berna ? La capitale è una città sorprendente e la parte antica ancora di più, con i suoi portici e la splendida cattedrale. Noi di Torino (che di portici ne abbiamo 16 km) siamo rimasti affascinati.
E per saluto questa volta uso il Gruetzi
Marco
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
Come si vive in svizzera?
Se si parla di Svizzera mi sento obbligato a scrivere anch'io. Sono stato contagiato da Marco 53 anni ors ono e tante volte siamo andati in Svizzera (scalzi) insieme.
Un caro saluto anche ad Andrea che ho conosciuto in quel di Appenzell (Appenzello per i ticinesi).
Quante cose avrei da dire! Non bastano tutte le righe disponibili, in Svizzera ci sono andato prevalentemente in camper con la famiglia, in auto con gli amici. E' tutto assolutamente vero quello che Marco scrive, a me resta un mistero come stradine di campagna a 1000 metri di quota siano perfettamente asfaltate e restino tali anche dopo l' inverno, e quello svizzero non è quello delle Mauritius.
Con il camper si apprezza molto di più questa magnifica caratteristica da noi italici sempre più rara, l' asfalto all' interno del tunnel del S.Bernardino che porta dal Ticino ai Grigioni è perfettamente liscio come un biliardo, sembra di viaggiare su un treno (svizzero, of course!), non su un camper o un auto. Per non parlare del divertimento in moto, strade perfette anche a 3000 metri (Il S. Bernardo è a 2970 m.s.l.m.)e panorami che ti lasciano a bocca aperta.
Dopo un giorno di camminata scalza i piedi sono puliti come quando hai iniziato, parlo di Lucerna, Thun, o altre città non di paesini spersi su un cucuzzolo. Per non parlare dei treni dove puoi salire in bicicletta senza neppure scendere e che neanche ti accorgi quando arrivano, in orario s' intende, tanto sono silenziosi e fluidi nella marcia. Provate un treno locale svizzero e poi la Torino - Pinerolo e mi direte qualcosa.
Va bè potrei andare avanti tutto il giorno, ma se si tratta di andare a Berna io ci sono!
Un caro saluto anche ad Andrea che ho conosciuto in quel di Appenzell (Appenzello per i ticinesi).
Quante cose avrei da dire! Non bastano tutte le righe disponibili, in Svizzera ci sono andato prevalentemente in camper con la famiglia, in auto con gli amici. E' tutto assolutamente vero quello che Marco scrive, a me resta un mistero come stradine di campagna a 1000 metri di quota siano perfettamente asfaltate e restino tali anche dopo l' inverno, e quello svizzero non è quello delle Mauritius.
Con il camper si apprezza molto di più questa magnifica caratteristica da noi italici sempre più rara, l' asfalto all' interno del tunnel del S.Bernardino che porta dal Ticino ai Grigioni è perfettamente liscio come un biliardo, sembra di viaggiare su un treno (svizzero, of course!), non su un camper o un auto. Per non parlare del divertimento in moto, strade perfette anche a 3000 metri (Il S. Bernardo è a 2970 m.s.l.m.)e panorami che ti lasciano a bocca aperta.
Dopo un giorno di camminata scalza i piedi sono puliti come quando hai iniziato, parlo di Lucerna, Thun, o altre città non di paesini spersi su un cucuzzolo. Per non parlare dei treni dove puoi salire in bicicletta senza neppure scendere e che neanche ti accorgi quando arrivano, in orario s' intende, tanto sono silenziosi e fluidi nella marcia. Provate un treno locale svizzero e poi la Torino - Pinerolo e mi direte qualcosa.
Va bè potrei andare avanti tutto il giorno, ma se si tratta di andare a Berna io ci sono!
tarzone- past President del Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 348
Età : 68
Data d'iscrizione : 05.01.08
Re: come si vive in Svizzera?
X Berna volentieri.
Volevo sapere se l'andare scalzo viene visto diversamente nei vari cantoni (escluso Appenzel che è un discorso a parte). Voglio dire tra cantoni Italiani - Francesi - Tedeschi? Tra Lugano - Berna - Zurigo,...?
Più in generale per un italiano che volesse trasferirsi a vivere in Svizzera (mi viene sempe + spesso la tentazione) dov'è + facile vivere? Ad occhio mi verrebbe da pensare a città del canton Ticino come Locarno, Lugano, Bellinzona? Sia per il lavoro (quali sono + richiesti?), sia per il clima (se non sbaglio al di qua del Gottardo soprattutto a Locarno, c'è un clima non eccessivamente rigido), sia per la qualità della vita... dov'è che consiglereste di andare?
Il discorso dei cantoni italiani è anche per una comodità linguistica.
L'unico freno è che soprattutto di recente so che c'è una brutta campagna anti italiana (lega ticinese), cosa mi sapete dire a tal proposito?
Grazie, ciao
Andrea77
Volevo sapere se l'andare scalzo viene visto diversamente nei vari cantoni (escluso Appenzel che è un discorso a parte). Voglio dire tra cantoni Italiani - Francesi - Tedeschi? Tra Lugano - Berna - Zurigo,...?
Più in generale per un italiano che volesse trasferirsi a vivere in Svizzera (mi viene sempe + spesso la tentazione) dov'è + facile vivere? Ad occhio mi verrebbe da pensare a città del canton Ticino come Locarno, Lugano, Bellinzona? Sia per il lavoro (quali sono + richiesti?), sia per il clima (se non sbaglio al di qua del Gottardo soprattutto a Locarno, c'è un clima non eccessivamente rigido), sia per la qualità della vita... dov'è che consiglereste di andare?
Il discorso dei cantoni italiani è anche per una comodità linguistica.
L'unico freno è che soprattutto di recente so che c'è una brutta campagna anti italiana (lega ticinese), cosa mi sapete dire a tal proposito?
Grazie, ciao
Andrea77
Andrea77- Numero di messaggi : 1101
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: come si vive in Svizzera?
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Ultima modifica di Enzo il Mer Dic 01 2010, 23:31 - modificato 1 volta.
Enzo- Numero di messaggi : 579
Data d'iscrizione : 27.12.07
Re: come si vive in Svizzera?
In aggiunta a quanto detto da Valerio occorre dire che le Ferrovie (con la F maiuscola) elvetiche si sono preparate per tempo alla sfida del 2000 con il programma demoninato appunto Rail2000 che prevedeva nuovi locomotori, nuove carrozze, studi sul rumore dei treni e delle barriere naturali e artificiali per ridurre i disagi acustici. Nonché studi su boccole e carrelli dei vagoni passeggeri per ridurre di almeno 5 decibel la rumorosità. La riduzione di 5 decibel sembra poca cosa, ma non è una percentuale: i decibel hanno un andamento logaritmico per cui 5 decibel sono ben più del 5%. E i risultati si "sentono" ovvero NON SI SENTONO, perché i treni svizzeri scivolano nel paesaggio senza quasi emettere rumori. Da noi il nuovo e decantato "Minuetto" è più rumoroso delle vecchie 668 che va a sostituire. Perché oltre al rumore (e vibrazioni) meccanico aggiunge delle fastidiose armoniche di rimbombo della cassa (quand'anche non rilasci fumi all'interno dell'area passeggeri o si fermi quasi appena vede una rampa in salita). Mi sembra impossibile che si sia progettato un catorcio del genere per le ferrovie del terzo millennio
Quanto alle varie zone della Svizzera, camminare scalzi in ticino e nelle aree di lingua tedesca o romancia non ha mai presentato problemi. Qualche disagio in più nella zona francese. A Ginevra, mentre aspettavo di attraversare la strada una signora mi ha blaterato contro una sequela di cose che per fortuna non ho capito, ma il tono della voce e della faccia non erano amichevoli. Ad ogni modo mi è bastato ignorarla.
Con tutto ciò giro scalzo anche a Ginevra, Losanna ecc ecc...
Saluti ferroviari
Marco
Quanto alle varie zone della Svizzera, camminare scalzi in ticino e nelle aree di lingua tedesca o romancia non ha mai presentato problemi. Qualche disagio in più nella zona francese. A Ginevra, mentre aspettavo di attraversare la strada una signora mi ha blaterato contro una sequela di cose che per fortuna non ho capito, ma il tono della voce e della faccia non erano amichevoli. Ad ogni modo mi è bastato ignorarla.
Con tutto ciò giro scalzo anche a Ginevra, Losanna ecc ecc...
Saluti ferroviari
Marco
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
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