Prime considerazioni.
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bfpaul
hadashi
PiediDiLuna
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Prime considerazioni.
Stasera sono in vena di tirare le somme di questi miei primi 20 (mi pare) giorni di piedinudi.
Fin'ora ho trovato piacevoli tutti gli esperimenti fatti, su asfalto, terra, erba, asciuttto, bagnato, sassolini, sampietrini etc.. tranne sul suolo della piazza del vecchio borgo della mia cittadina: un vero incubo i sassoni greandi misti a ciottoli
Non ho avuto imbarazzo ad essere scalza in diversi luoghi anche pubblici anche se non sono sempre stata scalza ovunque.
L'approccio con le persone è stato piacevole e il più delle volte credo di averli invogliati a scalzarsi più che a pensare che io sia fuori di testa ed è già un buon risultato a parer mio!
Ci sono però delle cose che mi bloccano un pò.. ad esempio mi chiedevo se voi andate tranquillamente in un bagno pubblico scalzi. Ecco, no. Non ce la faccio. O meglio, per me dev'essere un piacere e non credo potrebbe mai piacermi posare i miei piedilunari sull'urina che spesso si trova nella maggior parte di bagno pubblici. E non parlo neppure della possibilità di prendere malattie ma mi fa proprio "schifo" e mi sorprende usare questa parola che alle mie figlie spiego non è mai bene dire.. ma non ne trovo una altrettanto esplicativa.
Mi è sorto anche un altro interrogativo. Io, a volte frequento gruppi, che si riuniscono magari in una palestra e si sta generalmente senza scarpe anche per non calpestare quel luogo con le scarpe provenienti da fuori. Cosa farò ora? Dovrò lavarmi i piedi ogni volta che vado a questi incontri? O opterò per un paio di calzini per poi levarli quando uscirò? Mah.. Qualcuno ha lo stesso inconveniente? Come l'ha risolto? :-)
Oltre tutto questa cosa mi succede anche in casa, eh già io prima arrivata a casa toglievo sempre le scarpe usate fuori.. e ora ogni volta che torno a casina mi lavo i piedacci che sono un pò stufi dei miei pediluvi
Per il resto devo dire che è stato tutto piacevole e che l'erba bagnata è fantastica, così come mi ha stupito il piacere dell'asfalto di una ruvidezza molto più gradevole di quanto avessi potuto immaginare.
Baci scalzi ciaoooooooooooo
Ah dimenticavo altra strana sensazione.. avere un caldo tremendo uando si usano le scarpe.. è come se i piedi si abituassero a stare scalzi e ogni volta che rimetto le scarpe, anche sandali molto aperti ho caldissimoooooooooooooo
Fin'ora ho trovato piacevoli tutti gli esperimenti fatti, su asfalto, terra, erba, asciuttto, bagnato, sassolini, sampietrini etc.. tranne sul suolo della piazza del vecchio borgo della mia cittadina: un vero incubo i sassoni greandi misti a ciottoli
Non ho avuto imbarazzo ad essere scalza in diversi luoghi anche pubblici anche se non sono sempre stata scalza ovunque.
L'approccio con le persone è stato piacevole e il più delle volte credo di averli invogliati a scalzarsi più che a pensare che io sia fuori di testa ed è già un buon risultato a parer mio!
Ci sono però delle cose che mi bloccano un pò.. ad esempio mi chiedevo se voi andate tranquillamente in un bagno pubblico scalzi. Ecco, no. Non ce la faccio. O meglio, per me dev'essere un piacere e non credo potrebbe mai piacermi posare i miei piedilunari sull'urina che spesso si trova nella maggior parte di bagno pubblici. E non parlo neppure della possibilità di prendere malattie ma mi fa proprio "schifo" e mi sorprende usare questa parola che alle mie figlie spiego non è mai bene dire.. ma non ne trovo una altrettanto esplicativa.
Mi è sorto anche un altro interrogativo. Io, a volte frequento gruppi, che si riuniscono magari in una palestra e si sta generalmente senza scarpe anche per non calpestare quel luogo con le scarpe provenienti da fuori. Cosa farò ora? Dovrò lavarmi i piedi ogni volta che vado a questi incontri? O opterò per un paio di calzini per poi levarli quando uscirò? Mah.. Qualcuno ha lo stesso inconveniente? Come l'ha risolto? :-)
Oltre tutto questa cosa mi succede anche in casa, eh già io prima arrivata a casa toglievo sempre le scarpe usate fuori.. e ora ogni volta che torno a casina mi lavo i piedacci che sono un pò stufi dei miei pediluvi
Per il resto devo dire che è stato tutto piacevole e che l'erba bagnata è fantastica, così come mi ha stupito il piacere dell'asfalto di una ruvidezza molto più gradevole di quanto avessi potuto immaginare.
Baci scalzi ciaoooooooooooo
Ah dimenticavo altra strana sensazione.. avere un caldo tremendo uando si usano le scarpe.. è come se i piedi si abituassero a stare scalzi e ogni volta che rimetto le scarpe, anche sandali molto aperti ho caldissimoooooooooooooo
PiediDiLuna- Numero di messaggi : 296
Età : 51
Data d'iscrizione : 19.08.11
Re: Prime considerazioni.
Ciao PiediDiLuna,
stessa cosa per me. Non ho problemi ad andare scalzo al supermercato, in negozio, al ristorante, in mezzo alla gente ... ma proprio non ce la faccio ad andare scalzo nei bagni. Per lo stesso motivo (non per paura di prendermi qualcosa; mi fa semplicemente schifo). Non ho nessun problema ad andare scalzo nel fango, etc; ma calpestare la "pipi altrui" e qualcosa che mi farebbe senso.
Poi, secondo me, sarebbe anche un brutto segnale da mandare. Come hai detto tutti, se altre persone ci vedono andare scalzi in maniera disinvolta può eventualmente interessarli al barefooting ed eventualmente invogliarli a scalzari anche loro; ma se ci vedono calpestare scalzi l'urina stagionata e profumata di altre persone, al 99.9% gli farebbe schifo, e non farebbe altro che rinforzare il pregiudizio molto diffuso scalzo=zozzone.
Poi sul fatto che quando si va scalzi non si può semplicemente "togliersi i piedi" quando si entra in casa credo che hai scovato un dilemma universale del barefooting Chiedo sempre agli ospiti di togliersi le scarpe quando vengono a casa mia (per non portare lo sporco dentro); ma se poi mi vedono anche uscire scalzo per strada giustamente mi fanno notare che non è differente dal non togliersi le scarpe dentro casa
Per la stessa ragione p.es. in Giappone, che si potrebbe presumere uno dei paesi più "barefoot-friendly" al mondo (è obbligatorio togliersi le scarpe quando si entra in una casa;tutti lo fanno, persino operai, idraulici, etc etc; molto spesso si sta scalzi anche nei ristoranti, persino sul posto di lavoro, etc etc), è quasi impensabile andare scalzi per strada. Proprio perchè si porterebbe lo sporco dentro casa (pensare di pulirsi sempre i piedi a fondo prima di entrare in una casa non sarebbe fattibile; ci si impiegherebbe troppo tempo, e comunque un pò di sporco rimarebbe sempre).
Qui da noi è meno "critico" se eventualmente si entra con un minimo di sporco sulle suole in casa, palestra, etc; cmq io per queste occasioni spesso mi porto dietro delle salviettine umidificate per pulirmi i piedi; oppure, come hai accennato anche tu, mi porto dei calzini/ciabatte/scarpette che mi metto quando entro e poi mi levo quando esco di nuovo
Ciao
Christian
stessa cosa per me. Non ho problemi ad andare scalzo al supermercato, in negozio, al ristorante, in mezzo alla gente ... ma proprio non ce la faccio ad andare scalzo nei bagni. Per lo stesso motivo (non per paura di prendermi qualcosa; mi fa semplicemente schifo). Non ho nessun problema ad andare scalzo nel fango, etc; ma calpestare la "pipi altrui" e qualcosa che mi farebbe senso.
Poi, secondo me, sarebbe anche un brutto segnale da mandare. Come hai detto tutti, se altre persone ci vedono andare scalzi in maniera disinvolta può eventualmente interessarli al barefooting ed eventualmente invogliarli a scalzari anche loro; ma se ci vedono calpestare scalzi l'urina stagionata e profumata di altre persone, al 99.9% gli farebbe schifo, e non farebbe altro che rinforzare il pregiudizio molto diffuso scalzo=zozzone.
Poi sul fatto che quando si va scalzi non si può semplicemente "togliersi i piedi" quando si entra in casa credo che hai scovato un dilemma universale del barefooting Chiedo sempre agli ospiti di togliersi le scarpe quando vengono a casa mia (per non portare lo sporco dentro); ma se poi mi vedono anche uscire scalzo per strada giustamente mi fanno notare che non è differente dal non togliersi le scarpe dentro casa
Per la stessa ragione p.es. in Giappone, che si potrebbe presumere uno dei paesi più "barefoot-friendly" al mondo (è obbligatorio togliersi le scarpe quando si entra in una casa;tutti lo fanno, persino operai, idraulici, etc etc; molto spesso si sta scalzi anche nei ristoranti, persino sul posto di lavoro, etc etc), è quasi impensabile andare scalzi per strada. Proprio perchè si porterebbe lo sporco dentro casa (pensare di pulirsi sempre i piedi a fondo prima di entrare in una casa non sarebbe fattibile; ci si impiegherebbe troppo tempo, e comunque un pò di sporco rimarebbe sempre).
Qui da noi è meno "critico" se eventualmente si entra con un minimo di sporco sulle suole in casa, palestra, etc; cmq io per queste occasioni spesso mi porto dietro delle salviettine umidificate per pulirmi i piedi; oppure, come hai accennato anche tu, mi porto dei calzini/ciabatte/scarpette che mi metto quando entro e poi mi levo quando esco di nuovo
Ciao
Christian
hadashi- Numero di messaggi : 772
Età : 53
Data d'iscrizione : 08.05.09
Re: Prime considerazioni.
Ci si abitua a tutto, anche alla superfici ostiche, ma bisogna camminare a lungo.PiediDiLuna ha scritto:Stasera sono in vena di tirare le somme di questi miei primi 20 (mi pare) giorni di piedinudi.
Fin'ora ho trovato piacevoli tutti gli esperimenti fatti, su asfalto, terra, erba, asciuttto, bagnato, sassolini, sampietrini etc.. tranne sul suolo della piazza del vecchio borgo della mia cittadina: un vero incubo i sassoni greandi misti a ciottoli
Ma certo.PiediDiLuna ha scritto:Non ho avuto imbarazzo ad essere scalza in diversi luoghi anche pubblici anche se non sono sempre stata scalza ovunque.
L'approccio con le persone è stato piacevole e il più delle volte credo di averli invogliati a scalzarsi più che a pensare che io sia fuori di testa ed è già un buon risultato a parer mio!
Ci sono però delle cose che mi bloccano un pò.. ad esempio mi chiedevo se voi andate tranquillamente in un bagno pubblico scalzi. Ecco, no. Non ce la faccio. O meglio, per me dev'essere un piacere e non credo potrebbe mai piacermi posare i miei piedilunari sull'urina che spesso si trova nella maggior parte di bagno pubblici. E non parlo neppure della possibilità di prendere malattie ma mi fa proprio "schifo" e mi sorprende usare questa parola che alle mie figlie spiego non è mai bene dire.. ma non ne trovo una altrettanto esplicativa.
Purtroppo si trovano bagni pubblici impossibili - sopratutto maschili - e sarebbe bene protestare.
Però, nel frattempo si infilano un paio di sandaletti e si risolve; ci sono anche altre soluzioni e sono state mostrate altre volte, qualcuno le ricorderà ...
Direi che se ci vai scalza, dovresti pulire i piedi prima di entrare; fazzolettini appositi non ne mancano ed i tuoi piedi saranno più asettici di quelli che semplicemente si sono tolti le scarpe che depositano in giro la loro carica batterica appena liberata da scarpe e calzini.PiediDiLuna ha scritto:Mi è sorto anche un altro interrogativo. Io, a volte frequento gruppi, che si riuniscono magari in una palestra e si sta generalmente senza scarpe anche per non calpestare quel luogo con le scarpe provenienti da fuori. Cosa farò ora? Dovrò lavarmi i piedi ogni volta che vado a questi incontri? O opterò per un paio di calzini per poi levarli quando uscirò? Mah.. Qualcuno ha lo stesso inconveniente? Come l'ha risolto? :-)
Situazione "anomala" n° 1:PiediDiLuna ha scritto:Oltre tutto questa cosa mi succede anche in casa, eh già io prima arrivata a casa toglievo sempre le scarpe usate fuori.. e ora ogni volta che torno a casina mi lavo i piedacci che sono un pò stufi dei miei pediluvi
Normalmente in una casa c'è uno "scalzo" e tutti gli altri non si levano le scarpe per entrare.
Ergo, lo scalzo continua a camminare come fosse in strada e non serve lavarsi i piedi, il che va fatto - ovviamente - per andare a letto.
Situazione "anomala" n° 2:
Cosa fanno gli altri, in casa tua, si tolgono le scarpe per entrare?
Se lo fanno, e tu non ti pulisci i pedi di prima di entrare, saresti tu ad inquinargli il suolo che calpestano ...
Non sai perché?PiediDiLuna ha scritto:Per il resto devo dire che è stato tutto piacevole e che l'erba bagnata è fantastica, così come mi ha stupito il piacere dell'asfalto di una ruvidezza molto più gradevole di quanto avessi potuto immaginare.
Baci scalzi ciaoooooooooooo
Ah dimenticavo altra strana sensazione.. avere un caldo tremendo uando si usano le scarpe.. è come se i piedi si abituassero a stare scalzi e ogni volta che rimetto le scarpe, anche sandali molto aperti ho caldissimoooooooooooooo
E' la risposta adattativa del tuo organismo che si è "ri-tarato" sul fatto che i tuoi piedi sono all'aria 24 ore al giorno e quindi appena li richiudi nelle scarpe deve cambiare nuovamente "taratura"; ma non può farlo immediatamente!
Questo ti mostra che potrai camminare bene anche al freddo perchè il tuo organismo reagirà bene, ma attenzione: dovrai evitare di disperdere calore da tutto il resto del corpo, testa in primis.
Se continui ad andare scalza ne riparleremo più in là ...
bfpaul
Re: Prime considerazioni.
[Ah dimenticavo altra strana sensazione.. avere un caldo tremendo uando si usano le scarpe.. è come se i piedi si abituassero a stare scalzi e ogni volta che rimetto le scarpe, anche sandali molto aperti ho caldissimoooooooooooooo
[/quote]
Credo che sia una sensazione che capita a tutti quelli che vanno scalzi o anche soltanto con sandali o infradito. A me capita questa sensazione di caldo ai piedi anche in inverno e non solo in estate,quando mi capita a volte di mettermi le scarpe di qualsiasi tipo.
Come dice Paolo S. il piede va "ri-tarato"!!!!!!!!!
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Credo che sia una sensazione che capita a tutti quelli che vanno scalzi o anche soltanto con sandali o infradito. A me capita questa sensazione di caldo ai piedi anche in inverno e non solo in estate,quando mi capita a volte di mettermi le scarpe di qualsiasi tipo.
Come dice Paolo S. il piede va "ri-tarato"!!!!!!!!!
ALEBO- Numero di messaggi : 527
Data d'iscrizione : 26.01.09
Re: Prime considerazioni.
Ciao Piedidiluna,
sono d' accordo al 100% con quello che ha detto Paolo.
Per i bagni pubblici riesco ad andarci scalzo solo in Germania e Svizzera, sono puliti quanto quelli di casa mia e a volte anche di più. In Italia non ci sono mai riuscito, ma non me ne faccio assolutamente un problema, il barefooting deve essere un piacere non una sofferenza!
Abito in campagna, in casa mia è un continuo adirivieni di persone, siamo in 4, io, mia moglie e 2 figlio (23 e 17 anni) più un' orda di amici/amiche e assimilati. Impensabile far togliere le scarpe a tutti, inoltre è bene che quelli che portano scarpe di plastica (ginnastica o simili) non se le levino proprio.
A tal proposito a casa mia si ricorda sempre un amico di mio figlio che arrivava quasi tutti i giorni a casa nostra, si toglieva le scarpe plasticose per usare una cortesia, purtroppo la cortesia srebbe stata se se le fosse tenute addosso a causa degli effluvi conseguenti.
Per cui non ho problemi, cammino in casa con le mie suole nello stato in cui si trovano e prima d andare a letto una bella lavata con lo spazzolino e buona notte!
Certo che adesso avrai sempre caldo, anche con le infradito, è normale! La spiegazione te l' ha data Paolo.
Il tragico sarà provare ad indossare delle scarpe tra qualche tempo(ammesso che tu lo voglia o lo debba fare), non ti stupire poi se tutte le scarpe che hai ti faranno male e le troverai corte, strette, etc. è normale.
Saluti termoregolati
Valerio
sono d' accordo al 100% con quello che ha detto Paolo.
Per i bagni pubblici riesco ad andarci scalzo solo in Germania e Svizzera, sono puliti quanto quelli di casa mia e a volte anche di più. In Italia non ci sono mai riuscito, ma non me ne faccio assolutamente un problema, il barefooting deve essere un piacere non una sofferenza!
Abito in campagna, in casa mia è un continuo adirivieni di persone, siamo in 4, io, mia moglie e 2 figlio (23 e 17 anni) più un' orda di amici/amiche e assimilati. Impensabile far togliere le scarpe a tutti, inoltre è bene che quelli che portano scarpe di plastica (ginnastica o simili) non se le levino proprio.
A tal proposito a casa mia si ricorda sempre un amico di mio figlio che arrivava quasi tutti i giorni a casa nostra, si toglieva le scarpe plasticose per usare una cortesia, purtroppo la cortesia srebbe stata se se le fosse tenute addosso a causa degli effluvi conseguenti.
Per cui non ho problemi, cammino in casa con le mie suole nello stato in cui si trovano e prima d andare a letto una bella lavata con lo spazzolino e buona notte!
Certo che adesso avrai sempre caldo, anche con le infradito, è normale! La spiegazione te l' ha data Paolo.
Il tragico sarà provare ad indossare delle scarpe tra qualche tempo(ammesso che tu lo voglia o lo debba fare), non ti stupire poi se tutte le scarpe che hai ti faranno male e le troverai corte, strette, etc. è normale.
Saluti termoregolati
Valerio
tarzone- past President del Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 348
Età : 68
Data d'iscrizione : 05.01.08
Re: Prime considerazioni.
Bagni pubblici: non ci penso nemmeno! Non è un fatto razionale, mi fa schifo e basta, perfino quando devo toccare le maniglie e lo sciacquone con le mani.
Casa: un conto è lo sporco, un conto sono i microbi. Per lo sporco basta pulirsi sul tappeto, per i micorbi... non mi sono mai posto il problema, a casa mi a non c'è nessuno con problemi di salute.
Se ho piedi infangati mi sciacquo nella fontanella in cortile prima di entrare in casa.
Io però (a parte le vacanze) mi sposto quasi solo in giardino e nelle campagne attorno a casa.
Casa: un conto è lo sporco, un conto sono i microbi. Per lo sporco basta pulirsi sul tappeto, per i micorbi... non mi sono mai posto il problema, a casa mi a non c'è nessuno con problemi di salute.
Se ho piedi infangati mi sciacquo nella fontanella in cortile prima di entrare in casa.
Io però (a parte le vacanze) mi sposto quasi solo in giardino e nelle campagne attorno a casa.
Biagio- Numero di messaggi : 377
Data d'iscrizione : 19.10.10
Re: Prime considerazioni.
Uhm.. con le salviette non è la stessa cosa.. opterò eventuamente per la seconda soluzione.hadashi ha scritto:Ciao PiediDiLuna,
stessa cosa per me. Non ho problemi ad andare scalzo al supermercato, in negozio, al ristorante, in mezzo alla gente ... ma proprio non ce la faccio ad andare scalzo nei bagni. Per lo stesso motivo (non per paura di prendermi qualcosa; mi fa semplicemente schifo). Non ho nessun problema ad andare scalzo nel fango, etc; ma calpestare la "pipi altrui" e qualcosa che mi farebbe senso.
Poi, secondo me, sarebbe anche un brutto segnale da mandare. Come hai detto tutti, se altre persone ci vedono andare scalzi in maniera disinvolta può eventualmente interessarli al barefooting ed eventualmente invogliarli a scalzari anche loro; ma se ci vedono calpestare scalzi l'urina stagionata e profumata di altre persone, al 99.9% gli farebbe schifo, e non farebbe altro che rinforzare il pregiudizio molto diffuso scalzo=zozzone.
Poi sul fatto che quando si va scalzi non si può semplicemente "togliersi i piedi" quando si entra in casa credo che hai scovato un dilemma universale del barefooting Chiedo sempre agli ospiti di togliersi le scarpe quando vengono a casa mia (per non portare lo sporco dentro); ma se poi mi vedono anche uscire scalzo per strada giustamente mi fanno notare che non è differente dal non togliersi le scarpe dentro casa
Per la stessa ragione p.es. in Giappone, che si potrebbe presumere uno dei paesi più "barefoot-friendly" al mondo (è obbligatorio togliersi le scarpe quando si entra in una casa;tutti lo fanno, persino operai, idraulici, etc etc; molto spesso si sta scalzi anche nei ristoranti, persino sul posto di lavoro, etc etc), è quasi impensabile andare scalzi per strada. Proprio perchè si porterebbe lo sporco dentro casa (pensare di pulirsi sempre i piedi a fondo prima di entrare in una casa non sarebbe fattibile; ci si impiegherebbe troppo tempo, e comunque un pò di sporco rimarebbe sempre).
Qui da noi è meno "critico" se eventualmente si entra con un minimo di sporco sulle suole in casa, palestra, etc; cmq io per queste occasioni spesso mi porto dietro delle salviettine umidificate per pulirmi i piedi; oppure, come hai accennato anche tu, mi porto dei calzini/ciabatte/scarpette che mi metto quando entro e poi mi levo quando esco di nuovo
Ciao
Christian
Grazie Christian
PiediDiLuna- Numero di messaggi : 296
Età : 51
Data d'iscrizione : 19.08.11
Re: Prime considerazioni.
Ma certo.
Purtroppo si trovano bagni pubblici impossibili - sopratutto maschili - e sarebbe bene protestare.
Però, nel frattempo si infilano un paio di sandaletti e si risolve; ci sono anche altre soluzioni e sono state mostrate altre volte, qualcuno le ricorderà ...
Altre soluzioni? jnckjdflgjergjgfihjgretog quali?
Direi che se ci vai scalza, dovresti pulire i piedi prima di entrare; fazzolettini appositi non ne mancano ed i tuoi piedi saranno più asettici di quelli che semplicemente si sono tolti le scarpe che depositano in giro la loro carica batterica appena liberata da scarpe e calzini.PiediDiLuna ha scritto:Mi è sorto anche un altro interrogativo. Io, a volte frequento gruppi, che si riuniscono magari in una palestra e si sta generalmente senza scarpe anche per non calpestare quel luogo con le scarpe provenienti da fuori. Cosa farò ora? Dovrò lavarmi i piedi ogni volta che vado a questi incontri? O opterò per un paio di calzini per poi levarli quando uscirò? Mah.. Qualcuno ha lo stesso inconveniente? Come l'ha risolto? :-)
Mah io non trovo che i fazzolettini puliscano bene, farò delle prove...
Situazione "anomala" n° 1:PiediDiLuna ha scritto:Oltre tutto questa cosa mi succede anche in casa, eh già io prima arrivata a casa toglievo sempre le scarpe usate fuori.. e ora ogni volta che torno a casina mi lavo i piedacci che sono un pò stufi dei miei pediluvi
Normalmente in una casa c'è uno "scalzo" e tutti gli altri non si levano le scarpe per entrare.
Ergo, lo scalzo continua a camminare come fosse in strada e non serve lavarsi i piedi, il che va fatto - ovviamente - per andare a letto.
Situazione "anomala" n° 2:
Cosa fanno gli altri, in casa tua, si tolgono le scarpe per entrare?
Se lo fanno, e tu non ti pulisci i pedi di prima di entrare, saresti tu ad inquinargli il suolo che calpestano ...
Non sai perché?PiediDiLuna ha scritto:Per il resto devo dire che è stato tutto piacevole e che l'erba bagnata è fantastica, così come mi ha stupito il piacere dell'asfalto di una ruvidezza molto più gradevole di quanto avessi potuto immaginare.
Baci scalzi ciaoooooooooooo
Ah dimenticavo altra strana sensazione.. avere un caldo tremendo uando si usano le scarpe.. è come se i piedi si abituassero a stare scalzi e ogni volta che rimetto le scarpe, anche sandali molto aperti ho caldissimoooooooooooooo
E' la risposta adattativa del tuo organismo che si è "ri-tarato" sul fatto che i tuoi piedi sono all'aria 24 ore al giorno e quindi appena li richiudi nelle scarpe deve cambiare nuovamente "taratura"; ma non può farlo immediatamente!
Questo ti mostra che potrai camminare bene anche al freddo perchè il tuo organismo reagirà bene, ma attenzione: dovrai evitare di disperdere calore da tutto il resto del corpo, testa in primis.
Se continui ad andare scalza ne riparleremo più in là ...
bfpaul[/quote]
Grazie delle sempre esaurienti spiegazioni Paul
PiediDiLuna- Numero di messaggi : 296
Età : 51
Data d'iscrizione : 19.08.11
Re: Prime considerazioni.
Grazie Valerio anche se a me viene invece spontaneo lavare i piedi ogni volta che rientro perchè magari che ne so mi viene voglia di sedermi scomposta sul divano e mi fanno un pò schifo i piedi "usati fuori" e poi sul mio divano.. comunque vedremo. Per ora non vado sempre scalza, seguo i miei desideri. Ciaoootarzone ha scritto:Ciao Piedidiluna,
sono d' accordo al 100% con quello che ha detto Paolo.
Per i bagni pubblici riesco ad andarci scalzo solo in Germania e Svizzera, sono puliti quanto quelli di casa mia e a volte anche di più. In Italia non ci sono mai riuscito, ma non me ne faccio assolutamente un problema, il barefooting deve essere un piacere non una sofferenza!
Abito in campagna, in casa mia è un continuo adirivieni di persone, siamo in 4, io, mia moglie e 2 figlio (23 e 17 anni) più un' orda di amici/amiche e assimilati. Impensabile far togliere le scarpe a tutti, inoltre è bene che quelli che portano scarpe di plastica (ginnastica o simili) non se le levino proprio.
A tal proposito a casa mia si ricorda sempre un amico di mio figlio che arrivava quasi tutti i giorni a casa nostra, si toglieva le scarpe plasticose per usare una cortesia, purtroppo la cortesia srebbe stata se se le fosse tenute addosso a causa degli effluvi conseguenti.
Per cui non ho problemi, cammino in casa con le mie suole nello stato in cui si trovano e prima d andare a letto una bella lavata con lo spazzolino e buona notte!
Certo che adesso avrai sempre caldo, anche con le infradito, è normale! La spiegazione te l' ha data Paolo.
Il tragico sarà provare ad indossare delle scarpe tra qualche tempo(ammesso che tu lo voglia o lo debba fare), non ti stupire poi se tutte le scarpe che hai ti faranno male e le troverai corte, strette, etc. è normale.
Saluti termoregolati
Valerio
PiediDiLuna- Numero di messaggi : 296
Età : 51
Data d'iscrizione : 19.08.11
Re: Prime considerazioni.
Biagio ha scritto:Bagni pubblici: non ci penso nemmeno! Non è un fatto razionale, mi fa schifo e basta, perfino quando devo toccare le maniglie e lo sciacquone con le mani.
Casa: un conto è lo sporco, un conto sono i microbi. Per lo sporco basta pulirsi sul tappeto, per i micorbi... non mi sono mai posto il problema, a casa mi a non c'è nessuno con problemi di salute.
Se ho piedi infangati mi sciacquo nella fontanella in cortile prima di entrare in casa.
Io però (a parte le vacanze) mi sposto quasi solo in giardino e nelle campagne attorno a casa.
Beh per maniglie e porte non basta che ti lavi le mani col sapone facendo attenzione ad in saponarle a lungo? Daiiiiiiii non esageriamo eh!!!
PiediDiLuna- Numero di messaggi : 296
Età : 51
Data d'iscrizione : 19.08.11
Re: Prime considerazioni.
Quando sono in case altrui, dove solitamente si usano le scarpe, NON metto i piedi sul divano, anzi adotto una regola del galateo in voga all'epoca nell'impero romano ed ancora oggi in alcune culture abbastanza scalze: MAI mostrare le piante dei piedi agli altri.PiediDiLuna ha scritto:anche se a me viene invece spontaneo lavare i piedi ogni volta che rientro perchè magari che ne so mi viene voglia di sedermi scomposta sul divano e mi fanno un pò schifo i piedi "usati fuori" e poi sul mio divano.. comunque vedremo. Per ora non vado sempre scalza, seguo i miei desideri. Ciaooo
A casa mia, dove non obbligo nessuno a togliesi le scarpe, visto che ho il pavimento in mattonelle e non dei tatami, adotto le stesse regole.
E se voglio mettere i piedi sul mio divano, li lavo.
OT: la lettura della Bibbia e dei Vangeli dal punto di vista antropologico, cioè cercando ed osservando gli usi ed i costumi dell'epoca, ci dice molte altre cose sullo scalzismo dell'epoca.
Vi do un indizio: non si parla (quasi) mai di quando una persona è scalza, si fa notare quando indossa delle calzature (spesso quando le toglie, come al roseto ardente).
Secondo voi cosa si passa sotto silenzio perché scontata: la situazione normale, abituale o l'eccezione?
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Prime considerazioni.
Rei ha scritto:Quando sono in case altrui, dove solitamente si usano le scarpe, NON metto i piedi sul divano, anzi adotto una regola del galateo in voga all'epoca nell'impero romano ed ancora oggi in alcune culture abbastanza scalze: MAI mostrare le piante dei piedi agli altri.PiediDiLuna ha scritto:anche se a me viene invece spontaneo lavare i piedi ogni volta che rientro perchè magari che ne so mi viene voglia di sedermi scomposta sul divano e mi fanno un pò schifo i piedi "usati fuori" e poi sul mio divano.. comunque vedremo. Per ora non vado sempre scalza, seguo i miei desideri. Ciaooo
A casa mia, dove non obbligo nessuno a togliesi le scarpe, visto che ho il pavimento in mattonelle e non dei tatami, adotto le stesse regole.
E se voglio mettere i piedi sul mio divano, li lavo.
OT: la lettura della Bibbia e dei Vangeli dal punto di vista antropologico, cioè cercando ed osservando gli usi ed i costumi dell'epoca, ci dice molte altre cose sullo scalzismo dell'epoca.
Vi do un indizio: non si parla (quasi) mai di quando una persona è scalza, si fa notare quando indossa delle calzature (spesso quando le toglie, come al roseto ardente).
Secondo voi cosa si passa sotto silenzio perché scontata: la situazione normale, abituale o l'eccezione?
Reiiiiiiiiiiiiii infatti io dicevo a casa mia metto i miei piedini sul divano mica a casa tuaaaaaaaaa e mentre prima arrivavo e toglievo tutto ma i miei piedini erano lindi ora sono lerci se non li lavo appena rientro, tutto qui..
Secondo me si passa sotto silenzio l'eccezione naturalmente dai che scherzoooooooo ridiiiiii
PiediDiLuna- Numero di messaggi : 296
Età : 51
Data d'iscrizione : 19.08.11
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