I nostri Utenti
+11
Massimo
ALEBO
Grand Choeur
tarzone
Rei
Marc_63
Elan
BWV1001
Alexey
aldo1953
Admin
15 partecipanti
Pagina 1 di 2
Pagina 1 di 2 • 1, 2
I nostri Utenti
Al momento abbiamo 279 utenti registrati che consideriamo nostri Soci Aggregati.
Di questi amici però la stragrande maggioranza non scrive mai sul Forum o non ha mai scritto.
Ho scritto alcune volte a tutti questi amici ma nel 98% dei casi non ho avuto risposta.
Ne deduco che molti si iscrivono senza un valido motivo e se può far piacere avere tanti utenti, non è piacevole né logico che non scrivano mai perché non hanno niente da dire o perché hanno fatto una registrazione credendo non so bene che cosa.
So bene che dopo un paio di giorni il post verrà seppellito da una valanga di nuovi interventi, lo metto perciò in evidenza invitando chi vuole registrarsi a scrivere altrimenti non si capisce per quali altri motivi fare una registrazione.
L' Amministratore
Di questi amici però la stragrande maggioranza non scrive mai sul Forum o non ha mai scritto.
Ho scritto alcune volte a tutti questi amici ma nel 98% dei casi non ho avuto risposta.
Ne deduco che molti si iscrivono senza un valido motivo e se può far piacere avere tanti utenti, non è piacevole né logico che non scrivano mai perché non hanno niente da dire o perché hanno fatto una registrazione credendo non so bene che cosa.
So bene che dopo un paio di giorni il post verrà seppellito da una valanga di nuovi interventi, lo metto perciò in evidenza invitando chi vuole registrarsi a scrivere altrimenti non si capisce per quali altri motivi fare una registrazione.
L' Amministratore
_________________
L'Amministratore del Forum
Considerazioni personali...
... e un poco provocatorie.
- E' davvero così importante andare scalzi ? Voglio dire : non è possibile che qualcuno si sia registrato sull' onda magari di una passeggiatina scalza sul lungomare, poi magari abbia provato in giardino ma alla fine abbia deciso che semplicemente "non era cosa" al di fuori della stagione balneare ?
- Le passioni umane sono tutte destinate a ingrigire o diventare routine. Non è che qualcuno alla fine non considera così vitale andare scalzo e , soprattutto, scriverne ?
- Andare scalzi per strada non è così semplice come potrebbe sembrare da alcuni interventi sul Forum. Se qualcuno, e ha tutta la mia invidia, gode di una forte personalità e riesce a farlo sempre ogni volta che lo desidera, non è esattamente così per tutti. In questo senso ben vengano i dubbi e i problemi di young barefooter che in qualche modo ci riportano su questa terra di calzati a oltranza e anche un po' oltranzisti. E se pure possiamo non dare importanza agli estranei a volte ci si mettono i parenti anche più stretti e gli amici con le loro mezze battutine e non solo. Se tua moglie ti fa capire chiaramente che è meglio che scalzo ci vai da solo perchè si vergogna, tu che fai ? Scassi la armonia famigliare ? Certo che no. E non è solo questione di venire ad una cena annuale degli scalzi, quello è facile e divertente, si tratta di avere un marito scalzo accanto a passeggio per la tua città, e allora le cose vanno un po' diversamente.
- E' possibile (ma ci credo poco) che qualcuno trovi così naturale e automatico andare scalzo che non sente più l' impulso di parlarne ? In questo caso sarebbe meglio che facesse tesoro della sua esperienza per essere di aiuto ai dubbiosi, ma per farlo occorre scrivere...
- E' appena passato l' Inverno, stagione certo la più ostica per il BF, e non parlo delle temperature che fino a un certo punto sono soggettive, ma dell' abbigliamento e delle occasioni sociali. Personalmente non ho mai mollato le mie infradito, e questo è stato facile perchè tutti ormai mi conoscono così, ma ho avuto non poche ritrosie a toglierle in città, tanto che, purtroppo, mi sono "assuefatto " ai finti sandali e la cosa non mi piace per nulla. Ecco , non è possibile che molti non abbiano avuto particolari "avventure" da raccontare ? Se così fosse con la prossima buona stagione il Forum dovrebbe rifiorire.
Indiscutibilmente però il panorama attuale non è così bello, pochi interventi e, sembrerebbe, troppo "easy". Può essere che qualcuno che si è registrato, di fronte a una eccessiva apparente facilità, si senta intimidito e magari abbia rinunciato... se è necessario registrarsi, non è necessario cancellarsi.
Io stesso sono stato un po' latitante per lavoro, però sto riguadagnando il terreno perduto, mi auguro di non essere il solo.
- E' davvero così importante andare scalzi ? Voglio dire : non è possibile che qualcuno si sia registrato sull' onda magari di una passeggiatina scalza sul lungomare, poi magari abbia provato in giardino ma alla fine abbia deciso che semplicemente "non era cosa" al di fuori della stagione balneare ?
- Le passioni umane sono tutte destinate a ingrigire o diventare routine. Non è che qualcuno alla fine non considera così vitale andare scalzo e , soprattutto, scriverne ?
- Andare scalzi per strada non è così semplice come potrebbe sembrare da alcuni interventi sul Forum. Se qualcuno, e ha tutta la mia invidia, gode di una forte personalità e riesce a farlo sempre ogni volta che lo desidera, non è esattamente così per tutti. In questo senso ben vengano i dubbi e i problemi di young barefooter che in qualche modo ci riportano su questa terra di calzati a oltranza e anche un po' oltranzisti. E se pure possiamo non dare importanza agli estranei a volte ci si mettono i parenti anche più stretti e gli amici con le loro mezze battutine e non solo. Se tua moglie ti fa capire chiaramente che è meglio che scalzo ci vai da solo perchè si vergogna, tu che fai ? Scassi la armonia famigliare ? Certo che no. E non è solo questione di venire ad una cena annuale degli scalzi, quello è facile e divertente, si tratta di avere un marito scalzo accanto a passeggio per la tua città, e allora le cose vanno un po' diversamente.
- E' possibile (ma ci credo poco) che qualcuno trovi così naturale e automatico andare scalzo che non sente più l' impulso di parlarne ? In questo caso sarebbe meglio che facesse tesoro della sua esperienza per essere di aiuto ai dubbiosi, ma per farlo occorre scrivere...
- E' appena passato l' Inverno, stagione certo la più ostica per il BF, e non parlo delle temperature che fino a un certo punto sono soggettive, ma dell' abbigliamento e delle occasioni sociali. Personalmente non ho mai mollato le mie infradito, e questo è stato facile perchè tutti ormai mi conoscono così, ma ho avuto non poche ritrosie a toglierle in città, tanto che, purtroppo, mi sono "assuefatto " ai finti sandali e la cosa non mi piace per nulla. Ecco , non è possibile che molti non abbiano avuto particolari "avventure" da raccontare ? Se così fosse con la prossima buona stagione il Forum dovrebbe rifiorire.
Indiscutibilmente però il panorama attuale non è così bello, pochi interventi e, sembrerebbe, troppo "easy". Può essere che qualcuno che si è registrato, di fronte a una eccessiva apparente facilità, si senta intimidito e magari abbia rinunciato... se è necessario registrarsi, non è necessario cancellarsi.
Io stesso sono stato un po' latitante per lavoro, però sto riguadagnando il terreno perduto, mi auguro di non essere il solo.
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 71
Data d'iscrizione : 08.11.11
Re: I nostri Utenti
Come già espresso altrove, la mia idea è che andare in giro scalzi sia semplice, ma per vivere scalzi in alcuni ruoli occorra lavorare molto, ad esempio nel luogo di lavoro, a volte a passeggio con la famiglia come dici tu, magari a scuola come è capitato a me, ecc.. ecc... È anche vero che quando la gente ti conosce, dopo le perplessità iniziali, per quello che sei e la tua stravaganza non è più una novità, le cose cominciano ad andare in discesa, perché se vinciamo con i conoscenti, dell'estraneo chissene...
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: I nostri Utenti
Ciao, sono uno dei 279. I miei interventi sono limitati all'ordine delle unità in ormai 7 anni di aggregazione, ma leggo piu' o meno regolarmente il forum, soprattutto nella speranza di incappare in un incontro fruibile.
Perche' poco attivo?
- Essendo tutt'altro che un 7x24, ma piuttosto un BF hiker (anche se decisdamente convinto), i miei argomenti sono dedisamente a margine del forum
- non passo la vita in rete e sui social, sono uno di quelli che ancora preferisce la relazione fisica
- trovo che spesso i therad si inviluppino su se stessi ed la natura stessa del forum non sempre è adeguata alla corretta e completa argomentazione
- le mie esperienze sono molto "normal": il BF hiking che non ha connaturato alcun elemento di "trasgressione", ma tuttatalpiu' di "naturismo" non genera le reazioni e le preoccupazioni di cui trattano buona parte dei threads: i camminatori che incontro possono essere stupiti, mai scandalizzati, e molto naturalmente chiedono lumi e spesso condividono. Difficile alimentare discussioni forensi su queste basi ...
- ho in progetto, e ne avevo gia' accennato almeno a Paolo, di produrre la mappa BF-ragionata dei percorsi del gruppi Adamello, Brenta e Presanella. Non trovo mai il tempo ma prima o poi lo faccio. Attorno a questo progetto non manchero' di chiedere e condividere pareri.
In sintesi: vorrei non essere cancellato dal forum e tuttavia non avere l'obbligo di produrre verbosi (e magari poco pregnanti) interventi per garantirmene l'accesso. E sono peraltro convinto che non e' questa la direzione cui il nostro amministratore sta pensando.
Con cordiale amicizia
Roberto
Perche' poco attivo?
- Essendo tutt'altro che un 7x24, ma piuttosto un BF hiker (anche se decisdamente convinto), i miei argomenti sono dedisamente a margine del forum
- non passo la vita in rete e sui social, sono uno di quelli che ancora preferisce la relazione fisica
- trovo che spesso i therad si inviluppino su se stessi ed la natura stessa del forum non sempre è adeguata alla corretta e completa argomentazione
- le mie esperienze sono molto "normal": il BF hiking che non ha connaturato alcun elemento di "trasgressione", ma tuttatalpiu' di "naturismo" non genera le reazioni e le preoccupazioni di cui trattano buona parte dei threads: i camminatori che incontro possono essere stupiti, mai scandalizzati, e molto naturalmente chiedono lumi e spesso condividono. Difficile alimentare discussioni forensi su queste basi ...
- ho in progetto, e ne avevo gia' accennato almeno a Paolo, di produrre la mappa BF-ragionata dei percorsi del gruppi Adamello, Brenta e Presanella. Non trovo mai il tempo ma prima o poi lo faccio. Attorno a questo progetto non manchero' di chiedere e condividere pareri.
In sintesi: vorrei non essere cancellato dal forum e tuttavia non avere l'obbligo di produrre verbosi (e magari poco pregnanti) interventi per garantirmene l'accesso. E sono peraltro convinto che non e' questa la direzione cui il nostro amministratore sta pensando.
Con cordiale amicizia
Roberto
BWV1001- Numero di messaggi : 22
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: I nostri Utenti
Ciao ... sono d'accordo con te: il barefoot hiking non scandalizza nessuno, al massimo stupisce, ma in senso positivo.
Elan- Numero di messaggi : 1087
Età : 72
Data d'iscrizione : 06.10.10
A Shamelessblonde91 piace questo messaggio.
Re: I nostri Utenti
Credo che per la maggior parte dei barefooters l'inverno non sia una stagione dove si raccolgono esperienze particolari. Vedremo ora nella buona stagione.
Devo segnalare però una tendenza che non riguarda solo questo forum ma che si sta diffondendo, purtroppo, in maniera generalizzata.
Rispondere ad un messaggio (nel nostro caso una e-mail) è questione di pura e semplice educazione. Posso tralasciare un invito ad un particolare evento, se sono magari iscritto ad una mailinglist, ma un messaggio personale, diretto a me, non lo trascuro di certo, e quanto meno, con cortesia rispondo a chi mi ha usato una cortesia.
Questa dannata crisi che stiamo attraversando parte da una crisi profonda di valori; siamo bravissimi (noi uomini della società civile in generale) a criticare gli altri per quello che fanno, per quello che pensano, e tuttavia non siamo in grado di porre in essere le benché minime norme di buona educazione e di rispetto. Peggio, spesso non si risponde o perché non si sa cosa dire o perché non si ha il coraggio di dire la verità. Non abbiamo più neppure il coraggio di assumerci le nostre responsabilità di fronte a scelte "minime" e del tutto secondarie; ma mi domando : che fiducia potremmo mai avere in persone del genere per cose di grande importanza. Mi fa rabbrividire il pensiero che costoro facciano magari parte della nostra "classe dirigente" o che senza acquisire un maggior rispetto della vita e degli altri, possano diventarlo un domani. Sembra quasi che che ci sia una fuga collettiva dalle responsabilità, anche quelle minime. Si tace, ci si nasconde .....
Se non si ha il coraggio di rispondere ad un invito a partecipare ad un forum, si ha il coraggio (e ce ne vuole certo di più) di andare scalzi in mezzo alla gente ?
Sono d'accordo con chi ha detto che, magari, si tratta di persone che hanno camminato scalze per pochi passi su una spiaggia e che si sono sentite incuriosite dall'approfondire la cosa; poi magari hanno visto le difficoltà (di cui parlava Aldo, a ben ragione) e hanno fatto "marcia indietro". Ma allora perché non rispondere ? Perché non dirlo ? Ne va della nostra vita forse .... ?
Ma può esserci anche un'altra spiegazione a questa disaffezione da parte di molti dei nostri utenti .... amici miei riteniamo di esserci sempre comportati in maniera esemplare ? Di aver sempre rispettato gli altri nell'esprimere un parere o nel rispondere ad un intervento ? I nostri toni sono sempre stati pacati e rispettosi della Persona che avevamo davanti ?
Abbiamo anteposto la nostra passione per l'andare scalzi al desiderio invece di utilizzare questa passione strumentalmente, per instaurare polemiche e battibecchi ? Ci siamo mai messi, anche per un istante, dall'altra parte della barricata ? Ci siamo mai immedesimati in un giovane che, ad esempio, spinto dall'entusiasmo, magari pubblica, in perfetta buona fede, un qualcosa di strampalato e viene redarguito anche con parole pesanti ? Avete idea di quante note negative sul nostro Club girano su Internet e su Facebook in maniera particolare ? Molte nascono da colossali fraintendimenti, ma altre hanno un reale fondamento, ed è inutile che ce lo nascondiamo ....
Quante volte ci siamo posti come "unici" detentori di verità assolute, inconfutabili, quasi dogmatiche, e non abbiamo concesso spazio a possibilità differenti ?
Vedete, io credo che quando si interviene su una qualunque questione, lo si debba fare prima col "cuore" (scusate se uso un termine fuori moda), e poi con la mente, mai sulla scia dell'emotività, così come troppo spesso è successo. Già è difficile per un adulto, per una persona matura, accettare certe posizioni di estrema rigidità, figuriamoci da parte dei giovani.
Paolo Selis ha posto il problema della disaffezione di molti utenti; ha fatto benissimo a porlo; ma a questo problema vanno date risposte, risposte immediate. Sono passati da un pezzo i tempi della Berti con "Finché la barca va ...", attenti; se non riflettiamo su come impostare una rotta seria per l'avvenire, il nostro Club (soci aggregati compresi) si trasformerà in una "Costa Concordia".
Devo segnalare però una tendenza che non riguarda solo questo forum ma che si sta diffondendo, purtroppo, in maniera generalizzata.
Rispondere ad un messaggio (nel nostro caso una e-mail) è questione di pura e semplice educazione. Posso tralasciare un invito ad un particolare evento, se sono magari iscritto ad una mailinglist, ma un messaggio personale, diretto a me, non lo trascuro di certo, e quanto meno, con cortesia rispondo a chi mi ha usato una cortesia.
Questa dannata crisi che stiamo attraversando parte da una crisi profonda di valori; siamo bravissimi (noi uomini della società civile in generale) a criticare gli altri per quello che fanno, per quello che pensano, e tuttavia non siamo in grado di porre in essere le benché minime norme di buona educazione e di rispetto. Peggio, spesso non si risponde o perché non si sa cosa dire o perché non si ha il coraggio di dire la verità. Non abbiamo più neppure il coraggio di assumerci le nostre responsabilità di fronte a scelte "minime" e del tutto secondarie; ma mi domando : che fiducia potremmo mai avere in persone del genere per cose di grande importanza. Mi fa rabbrividire il pensiero che costoro facciano magari parte della nostra "classe dirigente" o che senza acquisire un maggior rispetto della vita e degli altri, possano diventarlo un domani. Sembra quasi che che ci sia una fuga collettiva dalle responsabilità, anche quelle minime. Si tace, ci si nasconde .....
Se non si ha il coraggio di rispondere ad un invito a partecipare ad un forum, si ha il coraggio (e ce ne vuole certo di più) di andare scalzi in mezzo alla gente ?
Sono d'accordo con chi ha detto che, magari, si tratta di persone che hanno camminato scalze per pochi passi su una spiaggia e che si sono sentite incuriosite dall'approfondire la cosa; poi magari hanno visto le difficoltà (di cui parlava Aldo, a ben ragione) e hanno fatto "marcia indietro". Ma allora perché non rispondere ? Perché non dirlo ? Ne va della nostra vita forse .... ?
Ma può esserci anche un'altra spiegazione a questa disaffezione da parte di molti dei nostri utenti .... amici miei riteniamo di esserci sempre comportati in maniera esemplare ? Di aver sempre rispettato gli altri nell'esprimere un parere o nel rispondere ad un intervento ? I nostri toni sono sempre stati pacati e rispettosi della Persona che avevamo davanti ?
Abbiamo anteposto la nostra passione per l'andare scalzi al desiderio invece di utilizzare questa passione strumentalmente, per instaurare polemiche e battibecchi ? Ci siamo mai messi, anche per un istante, dall'altra parte della barricata ? Ci siamo mai immedesimati in un giovane che, ad esempio, spinto dall'entusiasmo, magari pubblica, in perfetta buona fede, un qualcosa di strampalato e viene redarguito anche con parole pesanti ? Avete idea di quante note negative sul nostro Club girano su Internet e su Facebook in maniera particolare ? Molte nascono da colossali fraintendimenti, ma altre hanno un reale fondamento, ed è inutile che ce lo nascondiamo ....
Quante volte ci siamo posti come "unici" detentori di verità assolute, inconfutabili, quasi dogmatiche, e non abbiamo concesso spazio a possibilità differenti ?
Vedete, io credo che quando si interviene su una qualunque questione, lo si debba fare prima col "cuore" (scusate se uso un termine fuori moda), e poi con la mente, mai sulla scia dell'emotività, così come troppo spesso è successo. Già è difficile per un adulto, per una persona matura, accettare certe posizioni di estrema rigidità, figuriamoci da parte dei giovani.
Paolo Selis ha posto il problema della disaffezione di molti utenti; ha fatto benissimo a porlo; ma a questo problema vanno date risposte, risposte immediate. Sono passati da un pezzo i tempi della Berti con "Finché la barca va ...", attenti; se non riflettiamo su come impostare una rotta seria per l'avvenire, il nostro Club (soci aggregati compresi) si trasformerà in una "Costa Concordia".
Re: I nostri Utenti
Distinguiamo: per anni i criminali, i disinformatori, i creduloni che credono a criminali e disinformatori hanno deliberatamente e criminalmente sostenuto che verità e bugia sono "opinioni" che devono avere pari dignità.Marc_63 ha scritto:Ma può esserci anche un'altra spiegazione a questa disaffezione da parte di molti dei nostri utenti .... amici miei riteniamo di esserci sempre comportati in maniera esemplare ? Di aver sempre rispettato gli altri nell'esprimere un parere o nel rispondere ad un intervento ? I nostri toni sono sempre stati pacati e rispettosi della Persona che avevamo davanti ?
No, non hanno pari dignità: tra la verità scientifica che il Sole sorge ad Est e il delirio di un mentecatto che sostiene che sorge a Nord e di non credere alle "menzogne" della "scienza ufficiale" non c'è parità di dignità.
Possono esserci opinioni diverse su teorie economiche, su idee politiche, sulla bellezza di un film o di un libro, e tutte hanno pari dignità.
Ma tra verità e menzogna no: il mentitore (per crimine o semplice stupidità) va combattuto e, se è il caso, allontanato.
Oppure, se è semplicemente male informato, illuminato.
Mi spiego meglio: un criminale che vuole far ammalare noi e i nostri figli con la propaganda antivaccinista va combattuto, un ingenuo che si avvicina allo scalzismo grazie alle scemenze dell'earthing, va istruito e condotto sulla retta via.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: I nostri Utenti
Rei ha scritto:Mi spiego meglio: un criminale che vuole far ammalare noi e i nostri figli con la propaganda antivaccinista va combattuto, un ingenuo che si avvicina allo scalzismo grazie alle scemenze dell'earthing, va istruito e condotto sulla retta via.
Perfettamente d'accordo con te Rei; io mi riferivo, ovviamente, a persone "in buona fede", i comportamenti "dolosi" vanno repressi sul nascere.
Tuttavia, quando ci troviamo di fronte a persone come quelle che hai citato tu, esempio perfettamente calzante, occorre a mio avviso fare la giusta scelta dei toni con i quali si può condurre una persona sulla retta via. Se si passa ad un serrato contrattacco, si rischia, il più delle volte di sortire l'effetto contrario. Soprattutto con i giovani, oggi, occorre molta prudenza nel controbattere un'idea che riteniamo sballata; anche per evitare di marcare maggiormente il gap generazionale che già esiste nella nostra società.
Occorre saper parlare il linguaggio dei giovani e delle persone più mature; in buona sostanza riuscire ad essere dei "poliglotta".
Di fronte a certe teorie "sballate" o meglio, che noi riteniamo tali e sempre che presuppongano la buona fede, un atteggiamento corretto potrebbe essere quello di incuriosirsi a quanto viene detto (non far finta di incuriosirsi) e stimolare l'interlocutore a fornire ragioni, prove e fonti da cui ha attinto ciò che riporta.
Insomma ragionare con la persona sulle ragioni delle cose, lasciandola libera di credere in quello che vuole ma aiutandola nella crescita fornendogli ragioni contrarie, senza ricorrere mai agli insulti e a termini dispregiativi. Forse ci vorrà più tempo e più pazienza, certo, ma ricordiamoci che l'acqua che cade goccia a goccia fora persino la roccia. E noi non abbiamo fretta, non ci corrono dietro i Carabinieri.
Re: I nostri Utenti
Questi post rimandano a tutta la polemica sorta intorno ad un personaggio che ha fatto una fugace ma devastante apparizione sul forum: Marco Alberto.
E ' sorta una feroce polemica sui mitocondri che, credo, solo lui e Flavio (Lucignolo) abbiano capito, il risultato é stato che abbiamo perso entrambi per "amore della veritá" e delle granitiche sicurezze della scienza. Non voglio in alcun modo, neppure sotto tortura, riaprire il discorso, ribadisco peró alcuni concetti per me fondamentali: nessuno ha il diritto di giudicare altre persone anche se sono in palese errore ( il sole sorge ad est e tramonta ad ovest).
Il nostro è un forum di appassionati barefooters, non l' accademia delle scienze, benché ci siano tra noi persone con notevoli conoscenze in svariati campi, ció non ci autorizza ad escludere e cacciare nessuno, la tolleranza viene prima di ogni altra cosa, le persone sagge e sapienti, nel vero senso della parola, sono sempre tolleranti e con pazienza, senza strilli e giudizi fanno ragionare, con calma, coloro che ritengono essere in errore. Con l' umiltá e la pazienza che contraddistingue i veri sapienti dai semplici istruiti.
Ho giá espresso in altri post questi miei pensieri in forma anche più articolata, non ho intenzione di ripetermi, mi piacerebbe (molto) far sí che questo forum potesse avere una platea piú ampia di frequentatori e scrittori, ma temo che ció non si possa verificare fintantoché si assumono posizioni inamovibili, benché supportate da evidenze, con toni da giudici.
Non é una questione di quantitá a scapito della qualitá, ma se terremo un atteggiamento di cosí aperto giudizio, sará ben difficile che un numero significativo di persone provino ad affacciarsi in questo forum, perdendo in questo modo la possibilitá di trovare in mezzo a questi persone valide.
Chiuso l' argomento.
Saluti
Valerio
E ' sorta una feroce polemica sui mitocondri che, credo, solo lui e Flavio (Lucignolo) abbiano capito, il risultato é stato che abbiamo perso entrambi per "amore della veritá" e delle granitiche sicurezze della scienza. Non voglio in alcun modo, neppure sotto tortura, riaprire il discorso, ribadisco peró alcuni concetti per me fondamentali: nessuno ha il diritto di giudicare altre persone anche se sono in palese errore ( il sole sorge ad est e tramonta ad ovest).
Il nostro è un forum di appassionati barefooters, non l' accademia delle scienze, benché ci siano tra noi persone con notevoli conoscenze in svariati campi, ció non ci autorizza ad escludere e cacciare nessuno, la tolleranza viene prima di ogni altra cosa, le persone sagge e sapienti, nel vero senso della parola, sono sempre tolleranti e con pazienza, senza strilli e giudizi fanno ragionare, con calma, coloro che ritengono essere in errore. Con l' umiltá e la pazienza che contraddistingue i veri sapienti dai semplici istruiti.
Ho giá espresso in altri post questi miei pensieri in forma anche più articolata, non ho intenzione di ripetermi, mi piacerebbe (molto) far sí che questo forum potesse avere una platea piú ampia di frequentatori e scrittori, ma temo che ció non si possa verificare fintantoché si assumono posizioni inamovibili, benché supportate da evidenze, con toni da giudici.
Non é una questione di quantitá a scapito della qualitá, ma se terremo un atteggiamento di cosí aperto giudizio, sará ben difficile che un numero significativo di persone provino ad affacciarsi in questo forum, perdendo in questo modo la possibilitá di trovare in mezzo a questi persone valide.
Chiuso l' argomento.
Saluti
Valerio
tarzone- past President del Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 348
Età : 68
Data d'iscrizione : 05.01.08
Re: I nostri Utenti
Tarzone ha scritto:Questi post rimandano a tutta la polemica sorta intorno ad un personaggio che ha fatto una fugace ma devastante apparizione sul forum: Marco Alberto.
E ' sorta una feroce polemica sui mitocondri che, credo, solo lui e Flavio (Lucignolo) abbiano capito, il risultato é stato che abbiamo perso entrambi per "amore della veritá" e delle granitiche sicurezze della scienza. Non voglio in alcun modo, neppure sotto tortura, riaprire il discorso, ribadisco peró alcuni concetti per me fondamentali: nessuno ha il diritto di giudicare altre persone anche se sono in palese errore ( il sole sorge ad est e tramonta ad ovest).
Il nostro è un forum di appassionati barefooters, non l' accademia delle scienze, benché ci siano tra noi persone con notevoli conoscenze in svariati campi, ció non ci autorizza ad escludere e cacciare nessuno, la tolleranza viene prima di ogni altra cosa, le persone sagge e sapienti, nel vero senso della parola, sono sempre tolleranti e con pazienza, senza strilli e giudizi fanno ragionare, con calma, coloro che ritengono essere in errore. Con l' umiltá e la pazienza che contraddistingue i veri sapienti dai semplici istruiti.
Ho giá espresso in altri post questi miei pensieri in forma anche più articolata, non ho intenzione di ripetermi, mi piacerebbe (molto) far sí che questo forum potesse avere una platea piú ampia di frequentatori e scrittori, ma temo che ció non si possa verificare fintantoché si assumono posizioni inamovibili, benché supportate da evidenze, con toni da giudici.
Non é una questione di quantitá a scapito della qualitá, ma se terremo un atteggiamento di cosí aperto giudizio, sará ben difficile che un numero significativo di persone provino ad affacciarsi in questo forum, perdendo in questo modo la possibilitá di trovare in mezzo a questi persone valide.
Purtroppo, caro Valerio, hai ragione; e dico purtroppo perché episodi come quello che hai ricordato lasciano l'amaro in bocca.
Si è avuta troppa fiducia sul buon senso e sulla maturità delle persone, sperando che, da sole, potessero gestire una situazione ingarbugliata e complessa come quella che si andava creando e che poi è sfociata nella polemica e nella bagarre più completa. Una bagarre dalla quale nessuno è uscito vincitore, ma tutti, anche i non direttamente interessati, ne sono usciti con un danno all'immagine che sarà difficile cancellare. Incapacità di reggere un ragionamento in maniera serena ? Incapacità di "ascoltarsi" reciprocamente ? Espressione di posizioni faziose e di prese di posizione ? Desiderio di sfoggio delle proprie capacità da una parte e della propria cultura dall'altra ? Non lo so, ma sta di fatto che da ora in poi episodi come quello avvenuto non dovranno ricapitare; per il bene di tutti. Se ti colleghi al Forum dei Soci, vedrai che è stata postata una bozza di netiquette per il forum; poche regole ma che, se rispettate, dovrebbero far si che d'ora in avanti, l'atteggiamento di tutti sul Forum possa cambiare radicalmente ... e ci sarà anche chi si impegnerà a farle rispettare.
Se gli inviti ad un atteggiamento tollerante, rispettoso, paziente e cortese, non sono bastati, allora occorre, mi spiace doverlo dire, mettere le regole per iscritto, rispettarle e farle rispettare, a tutela della serenità di tutti, dell' Associazione e di tutti i suoi soci (ordinari e aggregati, vecchi e nuovi ).
Re: I nostri Utenti
Marco Alberto era uno di quei rompiscatole professionisti a tempo pieno che dovrebbero essere cacciati dal forum mentre ancora stanno valutando se leggerlo per la prima volta o no.
Lucignolo se ne è andato perché stufo che le immense scemenza del rompiscatole professionista fossero messe sullo stesso piano della sua scienza.
Menzogna sullo stesso piano della verità.
E non era la prima volta che accadeva.
Giusto arrabbiarsi, sbagliato andarsene.
Però chi ha permesso al demente di pretendere, ordinare ed esigere che le sue scemenze non solo fossero messe sullo stesso piano della verità scientifica, ma che dovessero avere maggiore dignità per la pretesa dei cretini (perché solo un cretino può pensare una cosa del genere) che la "scienza ufficiale" sia brutta, cattiva e menzognera, deve farsi un esame di coscienza.
Questi mentecatti fanno danni al forum perché gli si da corda.
Potremmo perdere, insieme ai rompiscatole professionisti, qualche imbecille che crede all'Earthing?
Pazienza, noi non ci faremo il sangue cattivo e lui troverà una Vanna Marchi o un Vannoni da cui farsi truffare (che poi è quello che realmente cerca).
Ma non sono problemi nostri.
Lucignolo se ne è andato perché stufo che le immense scemenza del rompiscatole professionista fossero messe sullo stesso piano della sua scienza.
Menzogna sullo stesso piano della verità.
E non era la prima volta che accadeva.
Giusto arrabbiarsi, sbagliato andarsene.
Però chi ha permesso al demente di pretendere, ordinare ed esigere che le sue scemenze non solo fossero messe sullo stesso piano della verità scientifica, ma che dovessero avere maggiore dignità per la pretesa dei cretini (perché solo un cretino può pensare una cosa del genere) che la "scienza ufficiale" sia brutta, cattiva e menzognera, deve farsi un esame di coscienza.
Questi mentecatti fanno danni al forum perché gli si da corda.
Potremmo perdere, insieme ai rompiscatole professionisti, qualche imbecille che crede all'Earthing?
Pazienza, noi non ci faremo il sangue cattivo e lui troverà una Vanna Marchi o un Vannoni da cui farsi truffare (che poi è quello che realmente cerca).
Ma non sono problemi nostri.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: I nostri Utenti
Beato te, Rei, che sai sempre dove sta la ragione ed il torto, io a 58 anni, sovente ho dei dubbi.
Ti ricordo comunque che Marco Alberto è laureato in medicina e che, malgrado tutto, Flavio che considero tuttora un amico, un moderatore (!!) del forum.
Non sarebbe lecito porsi qualche domanda?
Saluti
Valerio
Ti ricordo comunque che Marco Alberto è laureato in medicina e che, malgrado tutto, Flavio che considero tuttora un amico, un moderatore (!!) del forum.
Non sarebbe lecito porsi qualche domanda?
Saluti
Valerio
tarzone- past President del Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 348
Età : 68
Data d'iscrizione : 05.01.08
Re: I nostri Utenti
Penso inoltre che attribuire a persone che non si conoscono personalmente i titoli di: criminale, mentecatto, truffatore, etc. non sia proprio esattamente aderente a quella "netiquette" che si vorrebbe adottare, almeno io la penso così.
Arisaluti
Valerio
Arisaluti
Valerio
tarzone- past President del Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 348
Età : 68
Data d'iscrizione : 05.01.08
Re: I nostri Utenti
Ampliando il discorso di valero, penso che l'errore sia proprio considerare un cretino chi crede in delle boiate. Può anche capitare che chi crede in una fesseria sia la persona più seria, intelligente e educata del mondo. Una persona che si affaccia sul forum deve sentirsi accolta, non giudicata, anche se crede a babbo Natale. Poi, possiamo pensare quello che vogliamo di quella persona ma non dobbiamo mai né insultarla né trattarla da idiota. Anche se fosse platealmente maleducata, dobbiamo assolutamente evitare di scendere al suo livello. In pratica, non dobbiamo metterci in condizioni di dovere delle scuse ad una persona che ci attacca, altrimenti ci autodistruggiamo.
Re: I nostri Utenti
Rei ha scritto ha scritto:Marco Alberto era uno di quei rompiscatole professionisti a tempo pieno che dovrebbero essere cacciati dal forum mentre ancora stanno valutando se leggerlo per la prima volta o no.
Lucignolo se ne è andato perché stufo che le immense scemenza del rompiscatole professionista fossero messe sullo stesso piano della sua scienza.
Menzogna sullo stesso piano della verità.
E non era la prima volta che accadeva.
Giusto arrabbiarsi, sbagliato andarsene.
Però chi ha permesso al demente di pretendere, ordinare ed esigere che le sue scemenze non solo fossero messe sullo stesso piano della verità scientifica, ma che dovessero avere maggiore dignità per la pretesa dei cretini (perché solo un cretino può pensare una cosa del genere) che la "scienza ufficiale" sia brutta, cattiva e menzognera, deve farsi un esame di coscienza.
Questi mentecatti fanno danni al forum perché gli si da corda.
Potremmo perdere, insieme ai rompiscatole professionisti, qualche imbecille che crede all'Earthing?
Pazienza, noi non ci faremo il sangue cattivo e lui troverà una Vanna Marchi o un Vannoni da cui farsi truffare (che poi è quello che realmente cerca).
Ma non sono problemi nostri.
Personalmente starei attento a non attribuire, soprattutto sul Forum, patenti di "cretino", "scemo", "rompiscatole professionista" ad alcuno.
Primo perché certi epiteti in un forum serio vanno assolutamente evitati, a ragione o a torto; secondo perché dobbiamo essere noi "vecchi" a dare per primi l'esempio di correttezza e di rispetto. Se noi "vecchi soci", siamo i primi ad esprimere il nostro parere con gli insulti, stiamo automaticamente autorizzando gli altri ad esprimersi nello stesso modo (e ciò può accadere anche nei nostri confronti), terzo perché non dobbiamo mai scordare che il Forum non è un mercato (ammesso che nei mercati ci si esprima in questi termini); il Forum è un luogo dove confrontare le varie esperienze, i vari dubbi, le varie perplessità, le varie idee, i propri pensieri, le proprie opinioni, per cui se le idee che vengono esposte non ci aggradano, dobbiamo limitarci ad esporre le nostre, senza arrivare mai ad insultare la persona che le ha espresse (né direttamente, né indirettamente).
Rei, tante volte non sono stato d'accordo con le tue idee, ( o con le idee di altri), ma mai mi sono permesso di ricorrere agli insulti; anzi, ti dirò che la tua diversità di opinioni, rispetto alle mie, mi ha fatto riflettere spesso sulla necessità di considerare anche l'altro lato della medaglia in varie situazioni. Questo per me significa "crescere", non solo "filosoficamente", ma anche culturalmente, ed è per questo che ti stimo e apprezzo il fatto che tante volte il tuo pensiero sia differente dal mio.
Alle idee, al modo di pensare di una persona, giusto o sbagliato che possa essere da noi ritenuto, si risponde con le proprie idee ed esponendo il proprio pensiero in materia, ma ricorrendo agli insulti, caro Rei, mostriamo di non avere sufficienti argomentazioni da opporre al nostro interlocutore (sia esso presente o assente).
Certamente poi il fatto di non disporre (ancora per poco spero) di una netiquette di riferimento, ha fatto si che in tante occasioni, si sia usato il nostro Forum come "terra di conquista" per operare proseliti a favore di questa o quella organizzazione, di questa o quella linea ideologica che andava ben oltre lo scalzismo puro e semplice. Di questo te ne do atto, e non ti nascondo che la cosa mi ha notevolmente irritato. Ti do ragione sul fatto che nessuno debba permettersi di strumentalizzare né il Forum, né i suoi utenti per "fini propagandistici", soprattutto allorquando lo si fa "pestando i piedi" e imponendo in maniera inergica il proprio modo di pensare. Ma per questo ti assicuro che, anche a livello di Direttivo, stiamo adottando le giuste misure.
Tarzone scrive ha scritto:Beato te, Rei, che sai sempre dove sta la ragione ed il torto, io a 58 anni, sovente ho dei dubbi.
Ti ricordo comunque che Marco Alberto è laureato in medicina e che, malgrado tutto, Flavio che considero tuttora un amico, un moderatore (!!) del forum.
Non sarebbe lecito porsi qualche domanda?
Certamente, Valerio, nel caso che citi si è creato un vero e proprio "conflitto di interessi" dove il ruolo del moderatore e quello del socio/utente si sono sovrapposti fino a mischiarsi perdendo di vista la necessità di agire in maniera obiettiva e nel rispetto delle regole (anche non scritte) del Forum e dell'indipendenza del giudizio.
Tarzone ha scritto:Penso inoltre che attribuire a persone che non si conoscono personalmente i titoli di: criminale, mentecatto, truffatore, etc. non sia proprio esattamente aderente a quella "netiquette" che si vorrebbe adottare, almeno io la penso così.
Assolutamente, Valerio, la netiquette che stiamo elaborando e di cui puoi trovare la bozza nel Forum Soci, va proprio nella direzione opposta. L'obbligo del rispetto reciproco viene sancito a grandi lettere. E ti assicuro che verrà fatto rispettare. Spero che siano finiti i tempi in cui sul Forum si poteva "andare a ruota libera" (o quasi), agendo e reagendo secondo l'umore del momento, sulla scia dell'istinto o delle proprie regole, creando da una parte barricate ideologiche o imponendo dall'altra certe visioni o certe idee senza il minimo senso di rispetto per la comunità che ti ospita o della quale sei entrato a far parte.
Gran Choeur ha scritto:Ampliando il discorso di valero, penso che l'errore sia proprio considerare un cretino chi crede in delle boiate. Può anche capitare che chi crede in una fesseria sia la persona più seria, intelligente e educata del mondo. Una persona che si affaccia sul forum deve sentirsi accolta, non giudicata, anche se crede a babbo Natale. Poi, possiamo pensare quello che vogliamo di quella persona ma non dobbiamo mai né insultarla né trattarla da idiota. Anche se fosse platealmente maleducata, dobbiamo assolutamente evitare di scendere al suo livello. In pratica, non dobbiamo metterci in condizioni di dovere delle scuse ad una persona che ci attacca, altrimenti ci autodistruggiamo.
Giustissimo Michele ! Dico solo che, le persone "platealmente maleducate" e "irrispettose" (chiunque esse siano) non dovranno avere più vita né lunga, né facile, nel Forum; e questo nell'interesse di tutti.
Re: I nostri Utenti
Beh, non conosco personalmente Charles Manson, ma penso di poterlo definire tranquillamente un criminale, un assassino, un malato mentale.tarzone ha scritto:Penso inoltre che attribuire a persone che non si conoscono personalmente i titoli di: criminale, mentecatto, truffatore, etc. non sia proprio esattamente aderente a quella "netiquette" che si vorrebbe adottare, almeno io la penso così.
Arisaluti
Valerio
Forse violerà la netiquette, ma è la verità.
Non continuare a confondere fatti con opinioni: i fatti sono univoci, il Sole che sorge ad Est è una certezza, non un'opinione con la stessa dignità di chi afferma che sorge a Nord.
Io posso avere (e li ho) dubbi su un'opinione, e sono anche disposto a cambiarla, ma non su fatti e verità assodate.
Se non ho dubbi sul fatto che il Sole sorge ad Est è perché ho appurato che è un fatto veritiero, non un'opinione di qualcuno.
Il punto è che i problemi che abbiamo avuto sono stati provocati dalla troppa tolleranza verso certe persone che esprimevano falsità su fatti accertati, non opinioni.
Invocare ancora più tolleranza continuando a confondere menzogne sui fatti con opinioni non farà altro che aumentare i problemi.
Certe persone non vanno neppure fatte entrare, e se si commette lo sbaglio di farle entrare, vanno sbattute fuori al più presto.
P.s.: alla laurea in medicina di Marco Alberto credo meno, ma molto meno, di un Nobel per la fisica al Mago Otelma.
Ma non essendoci fatti a supporto, è una mia opinione che, davanti ad una prova tangibile, potrei anche cambiare.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: I nostri Utenti
Rei ha scritto:Beh, non conosco personalmente Charles Manson, ma penso di poterlo definire tranquillamente un criminale, un assassino, un malato mentale.
Forse violerà la netiquette, ma è la verità.
Charles Manson è un personaggio tristemente famoso che ha riempito le cronache per anni. Qui noi stiamo parlando di nostri soci che mi pare non abbiano adottato un comportamento criminale o tale da meritarsi insulti di sorta.
Rei ha scritto:Non continuare a confondere fatti con opinioni: i fatti sono univoci, il Sole che sorge ad Est è una certezza, non un'opinione con la stessa dignità di chi afferma che sorge a Nord.
Io posso avere (e li ho) dubbi su un'opinione, e sono anche disposto a cambiarla, ma non su fatti e verità assodate.
Se non ho dubbi sul fatto che il Sole sorge ad Est è perché ho appurato che è un fatto veritiero, non un'opinione di qualcuno.
E hai appurato anche che le teorie esposte da quel nostro ex socio siano del tutto false ? Lo hai appurato per tua esperienza diretta ? Hai idea delle invidie, delle gelosie e delle prese di pozione (spesso errate) del mondo accademico ?
Rei ha scritto:Il punto è che i problemi che abbiamo avuto sono stati provocati dalla troppa tolleranza verso certe persone che esprimevano falsità su fatti accertati, non opinioni.
Invocare ancora più tolleranza continuando a confondere menzogne sui fatti con opinioni non farà altro che aumentare i problemi.
Certe persone non vanno neppure fatte entrare, e se si commette lo sbaglio di farle entrare, vanno sbattute fuori al più presto.
Il nostro non è un Forum scientifico dove vanno postati articoli il cui contenuto debba essere incontrovertibilmente rigoroso. E' un Forum di discussione dove transitano idee, pareri, dubbi, incertezze; dove si confrontano persone di fedi diverse, di diverse estrazioni sociali e culturali, di età diverse, ciascuno col proprio vissuto alle spalle e con la propria impostazione culturale e ideologica. Non possiamo neppure pensare di avere soci "omologati" su una linea di pensiero comune che devono accettare inesorabilmente. I tempi dei roghi dell' Inquisizione sono per fortuna finiti. Se non procediamo su una linea di maggior tolleranza (nel senso del maggior rispetto per l'altro) non solo non risulteremo credibili, ma la gente, anziché avvicinarsi a noi e alla nostra Associazione, ci girerà alla larga ... e a ben ragione ...
A priori non possiamo né respingere una domanda di ammissione, né cacciare via la gente perché dice cose che non ci piacciono o che non riteniamo corrette. L'espulsione invece sarà prevista per chi non rispetta le regole basilari di convivenza civile e per chi, in maniera reiterata, violerà le norme della netiquette del Forum adottando comportamenti scorretti.
Re: I nostri Utenti
Bravo Marcello!
Sono d' accordo con te al 200%, noi del direttivo non siamo funzionari della Digos e qui ci deve essere spazio per tutti, se poi qualcuno pensa che il sole sorge a nord bisognerá magari fargli capire, con educazione e senza titoli di vario genere, che non é vero.
Saluti
Valerio
Sono d' accordo con te al 200%, noi del direttivo non siamo funzionari della Digos e qui ci deve essere spazio per tutti, se poi qualcuno pensa che il sole sorge a nord bisognerá magari fargli capire, con educazione e senza titoli di vario genere, che non é vero.
Saluti
Valerio
tarzone- past President del Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 348
Età : 68
Data d'iscrizione : 05.01.08
Re: I nostri Utenti
Sono d'accordo con quanto detto fino ad ora e vorrei puntualizzare una cosa, non sempre esistono verità come quella del sole, ma molte che sono oggetto di dibattito anche nel mondo scientifico, e li dipende dal credere ad uno rispetto ad un altro, una teoria è solo una rappresentazione della realtà che domani può essere confutata, di esempi ce ne sono milioni, e ricordo che per molti esponenti della scienza ufficiale noi siamo solo dei fuori di testa o degli eccentrici che giriamo senza scarpe, quindi non sempre la verità è li palese, e anche gli studi vanno interpretati, contestualizzati, letti in maniera oggettiva con un background di fondo non da profano o cultura da wikipedia. Spesso si scopre che quello che pensiamo essere verità scientifica assoluta non è altro che una credenza di un ospite della D'urso (seppur dotato di laurea in medicina)...per discutere di certi argomenti e criticare a volte ci vogliono anni di studi di tutta la letteratura. Pertanto, visto che questo non è un forum scientifico multidisciplinare, terrei fuori personalmente tutti i discorsi di tale carattere che esulano dall'andare scalzi. Nel forum scalzi ed in salute per forza di cose si linkano studi sull'andar scalzi, ma poi sarebbe a parer mio opportuno non ampliare l'argomento per arrivare a saggi che esulano dal topic e non portano a nulla se non a battibecchi che possono andare avanti all'infinito.
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: I nostri Utenti
Qui si va scalzi e si dovrebbe parlare di andar scalzi se ci pensiamo bene, non di alimentazione, credenze, medicine, omeopatia, ecc... Per quelle ci sono centinaia di forum.
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: I nostri Utenti
Interessante discussione fin qui.
Sarebbe il caso di dire che la scienza, quella vera, non ha dogmi e che nessuno qui è portatore di verità assolute. Il resto viene di conseguenza.
Una volta per tutte:
- per iscriversi al Forum e diventare Socio Aggregato non si deve presentare un curriculum vitae che dimostri di essere "scienziati"
- nessuno si arroghi il diritto di dire chi resta e chi va in questo Forum
- se e quando accade che un Utente/Socio va fuori dal seminato, ci sarà un Moderatore ed in ultima istanza l'Amministratore a valutare il caso ed a prendere - se lo ritengono necessario - i dovuti provvedimeenti
- gli altri si facciano i fatti loro.
E con questo ritengo chiusa la questione; chi è d'accordo bene, chi non è d'accordo può farsi un Forum per conto proprio dove potrà sproloquiare, decidere e quant' altro, mettendoci la propria faccia e prendendosi tutte le responsabilità.
Sarebbe il caso di dire che la scienza, quella vera, non ha dogmi e che nessuno qui è portatore di verità assolute. Il resto viene di conseguenza.
Una volta per tutte:
- per iscriversi al Forum e diventare Socio Aggregato non si deve presentare un curriculum vitae che dimostri di essere "scienziati"
- nessuno si arroghi il diritto di dire chi resta e chi va in questo Forum
- se e quando accade che un Utente/Socio va fuori dal seminato, ci sarà un Moderatore ed in ultima istanza l'Amministratore a valutare il caso ed a prendere - se lo ritengono necessario - i dovuti provvedimeenti
- gli altri si facciano i fatti loro.
E con questo ritengo chiusa la questione; chi è d'accordo bene, chi non è d'accordo può farsi un Forum per conto proprio dove potrà sproloquiare, decidere e quant' altro, mettendoci la propria faccia e prendendosi tutte le responsabilità.
_________________
L'Amministratore del Forum
Re: I nostri Utenti
Sono più di 5 anni che seguo il questo Forum,ci sono argomenti che continuamente ritormano e secondo il mio parere, bisognerebbe parlare solo di scalzismo .
ALEBO- Numero di messaggi : 526
Data d'iscrizione : 26.01.09
Re: I nostri Utenti
tarzone ha scritto:Questi post rimandano a tutta la polemica sorta intorno ad un personaggio che ha fatto una fugace ma devastante apparizione sul forum: Marco Alberto.
Mi sono imposto di non intervenire in faccende che a mio giudizio riguardano i soli attivisti del Club o che esulano dallo scalzismo, ma mi concedo un'eccezione, unica e irripetibile.
Premetto che non conosco personalmente Marco Alberto, ma mi capita di vederlo in giro abbastanza spesso: sull'acciottolato va scalzo con una facilità da fare invidia.
Forse mi è sfuggito qualcosa, ma all'epoca dei fatti si lasciò andare a reazioni isteriche e minacce che ritengo davvero fuori luogo. Secondo me, il fatto di essere stato contestato in modo ben circostanziato lo spiazzò così tanto da spingerlo a rifugiarsi nello stereotipo dell'«anticonformista perseguitato», senza che nessuno l'avesse mai realmente insultato. Credo quindi che nella vicenda in questione si sia commesso il classico errore di considerare la libertà d'espressione un patrimonio esclusivo del «progressista»*, negando al «conservatore»* finanche il sacrosanto diritto di replica, scambiato per il tentativo del secondo di mettere il bavaglio al primo.
Un errore che ha portato all'uscita di scena di un membro del Forum del calibro di Lucignolo: anche se sono poco più che un ospite, permettetemi di dire che è questo il vero peccato di cui rammaricarsi.
* (scusate la sciocca semplificazione)
Massimo- Numero di messaggi : 277
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: I nostri Utenti
Massimo ha scritto:tarzone ha scritto:Questi post rimandano a tutta la polemica sorta intorno ad un personaggio che ha fatto una fugace ma devastante apparizione sul forum: Marco Alberto.
Mi sono imposto di non intervenire in faccende che a mio giudizio riguardano i soli attivisti del Club o che esulano dallo scalzismo, ma mi concedo un'eccezione, unica e irripetibile.
Premetto che non conosco personalmente Marco Alberto, ma mi capita di vederlo in giro abbastanza spesso: sull'acciottolato va scalzo con una facilità da fare invidia.
Forse mi è sfuggito qualcosa, ma all'epoca dei fatti si lasciò andare a reazioni isteriche e minacce che ritengo davvero fuori luogo. Secondo me, il fatto di essere stato contestato in modo ben circostanziato lo spiazzò così tanto da spingerlo a rifugiarsi nello stereotipo dell'«anticonformista perseguitato», senza che nessuno l'avesse mai realmente insultato. Credo quindi che nella vicenda in questione si sia commesso il classico errore di considerare la libertà d'espressione un patrimonio esclusivo del «progressista»*, negando al «conservatore»* finanche il sacrosanto diritto di replica, scambiato per il tentativo del secondo di mettere il bavaglio al primo.
Un errore che ha portato all'uscita di scena di un membro del Forum del calibro di Lucignolo: anche se sono poco più che un ospite, permettetemi di dire che è questo il vero peccato di cui rammaricarsi.
* (scusate la sciocca semplificazione)
Tutti i nostri Utenti sono Soci Aggregati, almeno così li consideriamo; un certo numero sono invece Soci Ordinari del Club.
Poiché siamo persone di diversa cultura, estrazione sociale, lavoro, religione e idee politiche, sarebbe cosa sempre saggia - e dico sempre - lasciar esprimere a tutti ciò che pensano.
Qui nessuno "vende" alcunché o chiede un account per impancarsi a guru, filosofo, scienziato o agitatore di popolo, e quando chiunque crede di appartenere o appartiene ad una delle predette categorie, sappia che sta sbagliando.
Gli errori si fanno, non c'è dubbio, ma come è stato ricordato negli ultimi giorni, come si fa a chiedere ascolto, approvazione e rispetto se non lo diamo per primi a coloro che non la pensano come noi?
Detto in altro modo: se è più importante far prevalere le proprie idee che contribiire alla serena discussione ed al buon clima in questo Forum, forse è il caso di mettersi seriamente in discussione.
bfpaul
Poiché siamo persone di diversa cultura, estrazione sociale, lavoro, religione e idee politiche, sarebbe cosa sempre saggia - e dico sempre - lasciar esprimere a tutti ciò che pensano.
Qui nessuno "vende" alcunché o chiede un account per impancarsi a guru, filosofo, scienziato o agitatore di popolo, e quando chiunque crede di appartenere o appartiene ad una delle predette categorie, sappia che sta sbagliando.
Gli errori si fanno, non c'è dubbio, ma come è stato ricordato negli ultimi giorni, come si fa a chiedere ascolto, approvazione e rispetto se non lo diamo per primi a coloro che non la pensano come noi?
Detto in altro modo: se è più importante far prevalere le proprie idee che contribiire alla serena discussione ed al buon clima in questo Forum, forse è il caso di mettersi seriamente in discussione.
bfpaul
Re: I nostri Utenti
Massimo ha scritto : ha scritto:Mi sono imposto di non intervenire in faccende che a mio giudizio riguardano i soli attivisti del Club o che esulano dallo scalzismo, ma mi concedo un'eccezione, unica e irripetibile.
Premetto che non conosco personalmente Marco Alberto, ma mi capita di vederlo in giro abbastanza spesso: sull'acciottolato va scalzo con una facilità da fare invidia.
Forse mi è sfuggito qualcosa, ma all'epoca dei fatti si lasciò andare a reazioni isteriche e minacce che ritengo davvero fuori luogo. Secondo me, il fatto di essere stato contestato in modo ben circostanziato lo spiazzò così tanto da spingerlo a rifugiarsi nello stereotipo dell'«anticonformista perseguitato», senza che nessuno l'avesse mai realmente insultato. Credo quindi che nella vicenda in questione si sia commesso il classico errore di considerare la libertà d'espressione un patrimonio esclusivo del «progressista»*, negando al «conservatore»* finanche il sacrosanto diritto di replica, scambiato per il tentativo del secondo di mettere il bavaglio al primo.
Un errore che ha portato all'uscita di scena di un membro del Forum del calibro di Lucignolo: anche se sono poco più che un ospite, permettetemi di dire che è questo il vero peccato di cui rammaricarsi.
* (scusate la sciocca semplificazione)
Ciao Massimo, intanto non sentirti "poco più che un ospite", sei uno dei nostri e a pieno titolo è giusto che partecipi alle discussioni.
Il caso di Marco Alberto rimane ancora uno dei casi più tristi e controversi della storia del nostro Forum. Un caso emblematico che, certamente, deve farci riflettere, senza pregiudizi e con una buona dose di lucidità mentale. Ma quando dico "riflettere", non intendo certamente il rinvangare la storia e il doverla ripercorrere a distanza di mesi; semmai riflettere su ciò che si può fare per il futuro onde evitare che episodi analoghi si ripetano. L'episodio in se è la perfetta dimostrazione che quando ci si mette "muro contro muro", le questioni non si risolvono, anzi, tendono a complicarsi e a portare danni incalcolabili a tutti i soggetti coinvolti. In quel caso posso dirti che lo scontro tra mentalità si è trasformato in uno scontro tra persone; nessun innocente e tutti colpevoli; nessun trionfatore ma tutti vittime (di se stessi). La cosa più grave, cosa che si sarebbe dovuta evitare, è che la vicenda in questione, ha varcato i confini del Forum, è finita sui social network e ha gettato su tutti noi un enorme discredito, coinvolgendo anche coloro che si erano tenuti fuori dalla mischia e che nessuna colpa avevano dei fatti e di come si erano svolti. Vedi Massimo, a ragione o a torto, quando una persona fa parte di una community, o, meglio, di una Associazione, nel suo agire all'interno di essa, non deve comunque scordare che si sta assumendo una responsabilità non solo personale, ma collettiva. A maggior ragione, quando il Socio ricopre anche in detta Associazione un ruolo di gestione, dovrebbe misurare nei suoi interventi non solo le parole, ma anche i toni. Molte volte, e tu lo saprai meglio di me, più che ciò che si dice, colpisce il modo con cui lo si dice. Nel caso in questione io ricordo i toni usati (da entrambe le parti) e ad essere sincero, non li trovai né edificanti, né costruttivi.
Nessuno mi vieta, certamente, di contrastare una teoria sulla quale non mi trovo d'accordo, ma nel modo di esporre le mie ragioni, devo fare in modo che il mio interlocutore non si senta un «anticonformista perseguitato», come dici tu; ed è proprio così che sicuramente Marco Alberto si è sentito.
Vedi Massimo, io sono convinto che ognuno di noi nel momento in cui si trova a dover "contrastare" una idea, debba sempre tenere conto di tre fattori principali : il primo è il "luogo" dove avviene la discussione, perché una cosa è discutere a quattrocchi in una sala, altra cosa è discutere pubblicamente su un Forum, che "non ti appartiene" e che dev'essere ad appannaggio di tutti, soprattutto quando in quel Forum tu ricopri un certo incarico; secondo, non devi mai farti forte della tua professione per sancire "verità assolute", e se anche fossero, è sempre meglio evitare atteggiamenti dogmatici; terzo, dobbiamo sempre pensare quale "reazione psicologica e/o emotiva" le nostre parole e/o il modo con cui le esprimiamo, possano sortire.... soprattutto quando ci troviamo a discutere con una persona che ancora non conosciamo.
Dall'altra parte è mancata la capacità di "diluire" nel tempo il proprio pensiero e di imporlo in quel modo con la presunzione di chi arriva in un posto con la mentalità di un conquistatore che vuole trionfare a tutti i costi. Da entrambe le parti è mancato un elemento che sempre di più dovrà in futuro contraddistinguere la nostra partecipazione al Forum: l'umiltà e la capacità di dialogare e di confrontarsi, ricordandosi della responsabilità che potrà scaturire da un comportamento arbitrario e sprezzante delle regole di convivenza.
Risultato ? Entrambi i contendenti si sono "fatti fuori" da soli e tutta la nostra Associazione ne è uscita con un terribile danno all'immagine.
Capisci bene che non possiamo più consentire che episodi del genere possano accadere di nuovo, soprattutto se abbiamo compreso quali conseguenze essi possano determinare e qual'è invece la strada che si va delineando per evitare che in futuro fatti del genere abbiano a ripetersi.
Pagina 1 di 2 • 1, 2
Argomenti simili
» Utenti del Forum
» Comunicato agli utenti
» Avviso agli Utenti
» Avviso ai possibili utenti
» A la moda d’i vej (alla maniera dei nostri avi)
» Comunicato agli utenti
» Avviso agli Utenti
» Avviso ai possibili utenti
» A la moda d’i vej (alla maniera dei nostri avi)
Pagina 1 di 2
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.