Così parlò Daniela ...
+5
Enzo
bfpaul
Spyro
Marco53
Admin
9 partecipanti
Pagina 1 di 1
Così parlò Daniela ...
... ed aveva ragione.
Gli entusiasti del barefooting potranno qui esprimere le ragioni di questo fatto; saranno le endorfine, sarà che davvero se la spassano, chi lo sa?
Qui si può dire ciò che si prova .....
bfpaul
Gli entusiasti del barefooting potranno qui esprimere le ragioni di questo fatto; saranno le endorfine, sarà che davvero se la spassano, chi lo sa?
Qui si può dire ciò che si prova .....
bfpaul
endorfine
Ma sì. Probabilmente è quello.
Altrimenti perché andarsene a piedi nudi sulla brina in inverno ?
Molti la considerano una pazzia. Io lo considero un piacere. I miei circa 300 metri che mi separano dalla ormai famosa Piazza Castello, fatti senza scarpe al mattino presto, pure se invernale, ottengono molti risultati.
C'é la reazione "sveglia" che ti toglie dal torpore, e la reazione "calore" che scatena la circolazione sanguigna e ti porta a soffrire meno il freddo (beninteso che le suole dei piedi se ne stanno belle fresche finché i piedi non rientrano in un ambiente più tiepido).
Io punto soprattutto a questa reazione, perché ho scoperto che è benefica. Insomma tonifica, scarcagnifica e lascia il tempo che trova se uno non ci presta attenzione, ma facendo attenzione si scopre che tutto il corpo ne trae giovamento. Si sente meno il freddo d'inverno, si resta maggiromente temprati contro le malattie, specie il famoso raffreddore cui NESSUNO in secoli è riuscito a trovare rimedio efficace, e spesso anche contro malattie tipiche del periodo invernale.
Per questo proseguo ancora in Piazza Castello mettendo le finte scarpette senza suola. Magari passo anche sul monumento di Emanuele Filiberto, che è in granito, tanto per saggiare il suo "calore specifico": freddissimo d'inverno e torrido d'estate... e poi proseguo con questi miei strani "piedi nudi di sotto e calzati di sopra" che mi consentono di arrivare fino in ufficio tranquillo e felice.
Oppure (ma è una questione di ritardo o meno) ricalzo le scarpe normali (senza calzini) e prendo un tram.
E sto bene tutto il giorno.
Saluti endorfinici
Marco
Altrimenti perché andarsene a piedi nudi sulla brina in inverno ?
Molti la considerano una pazzia. Io lo considero un piacere. I miei circa 300 metri che mi separano dalla ormai famosa Piazza Castello, fatti senza scarpe al mattino presto, pure se invernale, ottengono molti risultati.
C'é la reazione "sveglia" che ti toglie dal torpore, e la reazione "calore" che scatena la circolazione sanguigna e ti porta a soffrire meno il freddo (beninteso che le suole dei piedi se ne stanno belle fresche finché i piedi non rientrano in un ambiente più tiepido).
Io punto soprattutto a questa reazione, perché ho scoperto che è benefica. Insomma tonifica, scarcagnifica e lascia il tempo che trova se uno non ci presta attenzione, ma facendo attenzione si scopre che tutto il corpo ne trae giovamento. Si sente meno il freddo d'inverno, si resta maggiromente temprati contro le malattie, specie il famoso raffreddore cui NESSUNO in secoli è riuscito a trovare rimedio efficace, e spesso anche contro malattie tipiche del periodo invernale.
Per questo proseguo ancora in Piazza Castello mettendo le finte scarpette senza suola. Magari passo anche sul monumento di Emanuele Filiberto, che è in granito, tanto per saggiare il suo "calore specifico": freddissimo d'inverno e torrido d'estate... e poi proseguo con questi miei strani "piedi nudi di sotto e calzati di sopra" che mi consentono di arrivare fino in ufficio tranquillo e felice.
Oppure (ma è una questione di ritardo o meno) ricalzo le scarpe normali (senza calzini) e prendo un tram.
E sto bene tutto il giorno.
Saluti endorfinici
Marco
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Così parlò Daniela ...
[quote="Marco53"]Ma sì. Probabilmente è quello.
Altrimenti perché andarsene a piedi nudi sulla brina in inverno ?
Molti la considerano una pazzia. Io lo considero un piacere. I miei circa 300 metri che mi separano dalla ormai famosa Piazza Castello, fatti senza scarpe al mattino presto, pure se invernale, ottengono molti risultati.
C'é la reazione "sveglia" che ti toglie dal torpore, e la reazione "calore" che scatena la circolazione sanguigna e ti porta a soffrire meno il freddo (beninteso che le suole dei piedi se ne stanno belle fresche finché i piedi non rientrano in un ambiente più tiepido).
Io punto soprattutto a questa reazione, perché ho scoperto che è benefica. Insomma tonifica, scarcagnifica e lascia il tempo che trova se uno non ci presta attenzione, ma facendo attenzione si scopre che tutto il corpo ne trae giovamento. Si sente meno il freddo d'inverno, si resta maggiromente temprati contro le malattie, specie il famoso raffreddore cui NESSUNO in secoli è riuscito a trovare rimedio efficace, e spesso anche contro malattie tipiche del periodo invernale.
Quindi lo hai scoperto tu! Il rimedio per vincere le malattie da raffreddamento sta nel camminare scalzi su ghiaccio e brina! Rimedio semplice e naturale! Ma bisogna farci l'abitudine, prima! Io sono riuscito a stare scalzo (almeno finora) con 7 gradi.
Altrimenti perché andarsene a piedi nudi sulla brina in inverno ?
Molti la considerano una pazzia. Io lo considero un piacere. I miei circa 300 metri che mi separano dalla ormai famosa Piazza Castello, fatti senza scarpe al mattino presto, pure se invernale, ottengono molti risultati.
C'é la reazione "sveglia" che ti toglie dal torpore, e la reazione "calore" che scatena la circolazione sanguigna e ti porta a soffrire meno il freddo (beninteso che le suole dei piedi se ne stanno belle fresche finché i piedi non rientrano in un ambiente più tiepido).
Io punto soprattutto a questa reazione, perché ho scoperto che è benefica. Insomma tonifica, scarcagnifica e lascia il tempo che trova se uno non ci presta attenzione, ma facendo attenzione si scopre che tutto il corpo ne trae giovamento. Si sente meno il freddo d'inverno, si resta maggiromente temprati contro le malattie, specie il famoso raffreddore cui NESSUNO in secoli è riuscito a trovare rimedio efficace, e spesso anche contro malattie tipiche del periodo invernale.
Quindi lo hai scoperto tu! Il rimedio per vincere le malattie da raffreddamento sta nel camminare scalzi su ghiaccio e brina! Rimedio semplice e naturale! Ma bisogna farci l'abitudine, prima! Io sono riuscito a stare scalzo (almeno finora) con 7 gradi.
Spyro- Numero di messaggi : 799
Età : 38
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Così parlò Daniela ...
Marco53 ha scritto:Ma sì. Probabilmente è quello.
Altrimenti perché andarsene a piedi nudi sulla brina in inverno ?
Molti la considerano una pazzia. Io lo considero un piacere. I miei circa 300 metri che mi separano dalla ormai famosa Piazza Castello, fatti senza scarpe al mattino presto, pure se invernale, ottengono molti risultati.
C'é la reazione "sveglia" che ti toglie dal torpore, e la reazione "calore" che scatena la circolazione sanguigna e ti porta a soffrire meno il freddo (beninteso che le suole dei piedi se ne stanno belle fresche finché i piedi non rientrano in un ambiente più tiepido).
Io punto soprattutto a questa reazione, perché ho scoperto che è benefica. Insomma tonifica, scarcagnifica e lascia il tempo che trova se uno non ci presta attenzione, ma facendo attenzione si scopre che tutto il corpo ne trae giovamento. Si sente meno il freddo d'inverno, si resta maggiormente temprati contro le malattie, specie il famoso raffreddore cui NESSUNO in secoli è riuscito a trovare rimedio efficace, e spesso anche contro malattie tipiche del periodo invernale.
Quindi lo hai scoperto tu! Il rimedio per vincere le malattie da raffreddamento sta nel camminare scalzi su ghiaccio e brina! Rimedio semplice e naturale! Ma bisogna farci l'abitudine, prima! Io sono riuscito a stare scalzo (almeno finora) con 7 gradi.
Senza togliere nulla all'ottimo Marco "specialista del freddo" (vedere anche le sue pagine sul sito dei NatiScalzi) tutti i barefooters che riescono ad esserlo anche d'inverno, hanno sperimentato ciò che lui stesso descrive.
Personalmente, da aprile del 2002 ad oggi sono sempre scalzo e devo ancora prendere un raffreddore o un'influenza. Da me non c'è neve e ghiaccio, ma si può uscire al mattino con temperature di 6 - 7 °C e funziona lo stesso direi!
bfpaul
Enzo- Numero di messaggi : 579
Data d'iscrizione : 27.12.07
Re: Così parlò Daniela ...
Enzo ha scritto:Io non enfatizzerei troppo la cosa. Sono anni che passo l'inverno in sandali e vado scalzo ogni tanto, ma quest'anno il raffreddore l'ho preso e come.
In linea di massima concordo. In fin dei conti il mio raffreddorino me lo sono preso anch'io, ma non per i piedi scoperti.
Questo forse è il punto.
E' il pensiero comune che se uno va in gioro scalzo (o con i sandali come me) il raffreddore lo prende all'istante.
E invece no.
Se mi si chiede se questo inverno ho avuto piu' o meno raffreddore degli anni passati (in cui avevo normali scarpe), la mia impressione
è che sono stato un po' meglio.
Il mio problema e' sempre stato il sudore. Con scarpe e/o calzini prima o poi il piede mi suda bagnando i calzini. Quando il motivo del
sudore cessa, mi ritrovo con un piede gelato per colpa del calzino bagnato.
La notte, ad esempio, cosa facevo per non avere i piedi gelati? mettevo un calzino da notte. Ma a un certo punto il piede sudava, bagnava
la calza e poi si ghiacciava, ed un piede ghiacciato in un calzino umido non lo scaldi piu'.
Senza calze, il piede suda... ma non ghiaccia. E sta piu' caldo che non con le calze da notte.
PS comunque, come gli altri anni, ho fatto la vacinazione antinfluenzale.
alex65- Numero di messaggi : 303
Età : 59
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Così parlò Daniela ...
alex65 ha scritto:... In linea di massima concordo. In fin dei conti il mio raffreddorino me lo sono preso anch'io, ma non per i piedi scoperti.
Questo forse è il punto.
E' il pensiero comune che se uno va in gioro scalzo (o con i sandali come me) il raffreddore lo prende all'istante.
E invece no.
Intendevo dire la stessa cosa, il raffreddorino non dipende dai piedi scoperti, come pensa la gente, si diventa un po' più spartani stando con i piedi di fuori, a parte la sensazione di vivere di più ,apprezzando anche il venticello o la pioggia e forse un minimo di resistenza in più, ma non miracoli.
Enzo- Numero di messaggi : 579
Data d'iscrizione : 27.12.07
Re: Così parlò Daniela ...
Nel 2007 ho preso una malattia da raffreddamento una sola volta: poco prima di Pasqua, con temperature mediamente primaverili, ho aspettato un treno in una stazioncina dove tirava un vento gelido di tramontana. La giacca a vento leggera che avevo non era sufficiente a tenere caldo i torace e zac!, il giorno dopo a letto con la febbre.
Gli anni precedenti facevo il tradizionale raffreddore natalizio, in quanto, per motivi diplomatico-familiari, ero costretto, nei giorni di Natale, ad indossare calze e scarpe per 4-5 giorni di seguito. Quest'anno, invece, mi sono imposto e, salvo il mitico e micidiale Pranzo di Natale, ho passato i giorni critici con i miei "scarponi invernali", cioè un paio di sandali Teva apertissimi. Ovviamente, nessun raffreddore.
Comunque, passato il periodo di gelo, da ieri ho ricominciato ad uscire scalzo. Pioveva ed era molto piacevole.
Gli anni precedenti facevo il tradizionale raffreddore natalizio, in quanto, per motivi diplomatico-familiari, ero costretto, nei giorni di Natale, ad indossare calze e scarpe per 4-5 giorni di seguito. Quest'anno, invece, mi sono imposto e, salvo il mitico e micidiale Pranzo di Natale, ho passato i giorni critici con i miei "scarponi invernali", cioè un paio di sandali Teva apertissimi. Ovviamente, nessun raffreddore.
Comunque, passato il periodo di gelo, da ieri ho ricominciato ad uscire scalzo. Pioveva ed era molto piacevole.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Enzo- Numero di messaggi : 579
Data d'iscrizione : 27.12.07
Il raffreddore dei barefooters
alex65 ha scritto:E' il pensiero comune che se uno va in gioro scalzo (o con i sandali come me) il raffreddore lo prende all'istante
Rei ha scritto:La giacca a vento leggera che avevo non era sufficiente a tenere caldo i torace e zac!, il giorno dopo a letto con la febbre.
Eh, ragazzi, avete tutti ragione.Enzo ha scritto:.......si diventa un po' più spartani stando con i piedi di fuori, a parte la sensazione di vivere di più ,apprezzando anche il venticello o la pioggia e forse un minimo di resistenza in più, ma non miracoli.
Si dimentica troppo spesso che la condizione necessaria, ma non sufficiente, per prendersi un raffreddore è l'inoculo dell'agente infettivo nel nostro corpo.
È chiaro che tutto ciò che accade dopo dipende dalle condizioni generali del nostro corpo e, quindi, dalla capacità di reazione del nostro esercito difensivo personale, il nostro sistema immunitario, ma anche dalla potenza dell'attacco subito.
Perfino una roccaforte apparentemente inespugnabile può essere travolta da forze assolutamente preponderanti.
Ora, provate a pensare a questo: spesso ci troviamo circondati da persone che starnutiscono o che tossiscono e che vengono sostituite da altri; è l'assalto di miliardi di miliardi di agenti infettanti.
Resistiamo, siamo probabilmente più temprati di altri, ma alla fine si deve cedere......per sentirsi dire che è il risultato della nostra imprudenza, cioè di aver preso freddo ai piedi.
Il freddo, le emozioni forti e continue, gli eccessi fisici comportano, in quanto agenti stressanti, un abbassamento delle nostre difese, ma devono essere davvero persistenti ed intensi; se andando scalzi abbiamo i piedi caldi e non sentiamo freddo, non possiamo considerare la nostra attività come stressante e, quindi, come causa di indebolimento organico.
Eppure la gente, dimentica dei milioni di persone calzate che si ammalano (hanno preso tutte freddo?), continua a puntare l'indice sul piede nudo come causa di patologie da raffreddamento: pregiudizio duro a morire, a dispetto di ogni argomentazione logica.
Sono totalmente con voi, sarò forse un biologo un po' scarso, ma sono convinto che l'andare scalzi, oltre ad essere piacevole, irrobustisce e non è causa di malattia, che si manifesta nei limiti caratteristici di tutti gli umani.
Insomma, se davvero resistiamo meglio alle malattie da raffreddamento, di sicuro, come dice giustamente Enzo, i miracoli non li possiamo fare.
Vaccinazione anti-influenzale? È cosa buona, ma ricordatevi che il comune raffreddore è causato da una rosa amplissima di agenti microbici (virus e batteri). Per questo motivo non è mai stato sconfitto e vi può colpire in qualsiasi periodo dell'anno, indipendentemente dalle ondate epidemiche influenzali.
Io ho smesso di vaccinarmi dopo che per tre volte consecutive sono finito a letto con la febbre alta: è vero che ci vogliono 15-20 giorni di tempo prima che un vaccino possa essere efficace e che potevo già essermi infettato, ma tre volte di seguito vanno al di la di ogni coincidenza; ma sia ben chiaro, si tratta di fattori del tutto eccezionali e soggettivi.
Come è andata dopo? Un'influenza ogni 4-5 anni.
Ora vado scalzo molto spesso, però solo da un anno e mezzo; vedremo se ciò comporterà davvero un miglioramento.
Il tempo di raccogliere un po' di dati.
Flavio
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Così parlò Daniela ...
Dopo anni che ero sano come un pesce (che nuotano a pinne nude ) ho avuto una sfilza di influenze da quando sono "apparsi" bambini piccoli in casa.lucignolo ha scritto:
...Il freddo, le emozioni forti e continue, gli eccessi fisici comportano, in quanto agenti stressanti, un abbassamento delle nostre difese, ma devono essere davvero persistenti ed intensi...
Credo che fosse una combinazione di stress/stanchezza e di bombsrdamento massiccio (la prole si ammala e poi passa la convalescenza
nel tuo letto inondandoti di germi).
Infatti non la faccio tutti gli anni. Quest'anno mia moglie, in attesa, ha imposto a me e figli il vaccino perche' lei non si puo' ammalare (ne' vaccinare)Vaccinazione anti-influenzale? È cosa buona, ma ricordatevi che il comune raffreddore è causato da una rosa amplissima di agenti microbici (virus e batteri).
alex65- Numero di messaggi : 303
Età : 59
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Così parlò Daniela ...
Admin ha scritto:... ed aveva ragione.
saranno le endorfine, sarà che davvero se la spassano, chi lo sa?
bfpaul
Andare scalzo per me è una cosa che trascende il mio io razionale...ho una formazione totalmente scientifica, che mi porta a ragionare mille e mille volte su una cosa...se una persona normale ammira la bellezza di un'opera io,che tanto normale non sono, mi interrogo sul funzionamento, sul processo costruttivo, sulle finalità e amenità simili...
Quindi il mio essere razionale mi porterebbe a domandarmi ma perchè scalzo???Mi posso far male, devo mio malgrado partecipare all'ottusità altrui, devo vincere continue remore personali per affrontare un qualcosa che da calzato sarebbe normale...
Ma insomma chi me lo fa fare???
Non lo so...è una cosa totalmente irrazionale...sto bene se lo faccio -> quindi lo faccio...in barba a tutte le paranoie...mi libero dalle scarpe e via...rinasco dalle ceneri degli sbattimenti quotidiani e mi godo libertà e benessere...
Vi faccio un paragone...se pensiamo ai pericoli che si corrono su un mezzo a due ruote nessuno ci salirebbe mai...Ma come accennavo in un altro post, da appassionato motociclista qual sono, devo ahimè mettere da parte le paure e salire su quel tanto pericoloso attrezzo...irrazionalmente...
E' così...posso sbattermi ore intere per trovare una risposta che mai arriverà...Non sto scalzo per moda, trasgressione o per simboleggiare chissà che...sto scalzo perchè DENTRO DI ME SONO SCALZO...basta.
Badboy- Numero di messaggi : 114
Data d'iscrizione : 09.01.08
Re: Così parlò Daniela ...
Se la pensi così credo che andremo d'accordo.Badboy ha scritto:...se pensiamo ai pericoli che si corrono su un mezzo a due ruote nessuno ci salirebbe mai...Ma come accennavo in un altro post, da appassionato motociclista qual sono, devo ahimè mettere da parte le paure e salire su quel tanto pericoloso attrezzo...irrazionalmente...
E' così...posso sbattermi ore intere per trovare una risposta che mai arriverà...Non sto scalzo per moda, trasgressione o per simboleggiare chissà che...sto scalzo perchè DENTRO DI ME SONO SCALZO...basta.
Dovresti leggere alcuni miei vecchi post!
Flavio
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Argomenti simili
» Appena fa un po' di bel tempo ...
» Non è vero che parlo male solo di Windows
» Mi butto - risposta per Daniela
» Psicosi Italiane
» Oggi va così
» Non è vero che parlo male solo di Windows
» Mi butto - risposta per Daniela
» Psicosi Italiane
» Oggi va così
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.