Sul palcoscenico? Senza scarpe!

Scordiamoci Sandy Show che era una mosca bianca nel panorama musicale degli anni '60.
E Bowie all'epoca di Ziggy Stardust.
Si, ogni tanto c'era qualche cantante che a metà concerto si toglieva le scarpe con i tacchi, ma era una scelta sofferta e sofferente (vesciche).
Poi, qualche anno fa è arrivata Joss Stone che ha cominciato ad esibirsi scalza.
Perchè? Per non inciampare: il palcoscenico è un luogo pieno di trappole, e scalzi non si inciampa (quasi) mai. Io ci riesco, ma sono un caso patologico.
Tornando alla Stone, qualche parruccone della BBC decretò che le avrebbero permesso di stare scalza nelle loro trasmissioni solo se avesse portato gonne lunghe o pantaloni che toccassero terra per nascondere "lo scandalo".
Così, al Festival di Glanstonsbury, trasmesso da una Tv privata, Joss si presentò in minigonna (e scalza) e da allora con ci sono più stati codici d'abbigliamento imposti dalla BBC.
In seguito tantissime cantanti donne (e qualche uomo) hanno cominciato a presentarsi sul palcoscenico scalze.
Un po' per non inciampare, un po' perché si sta bene.
Un tipo americano ha creato un album su Flicr per immortalarle: tre quarti non le conosco, ma è un altro passo per "sdoganare" lo scalzismo in pubblico.
Per chi fosse interessato:
Flickr- Album di all female barefoot musicians

A queste si può aggiungere la nostra Elisa che ieri sera a “Il più grande spettacolo dopo il weekend” ha cantato scalza.