Klassik Welt 2012
2 partecipanti
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Klassik Welt 2012
Dopo aver saltato la scorsa edizione, causa vicende familiari e maltempo, quest'anno assieme a Valerio abbiamo programmato di nuovo una visita al Klassik Welt di Friedrichshafen, sul lago di Costanza. Il Klassik Welt è una specie di Automotoretrò più grande, nel quale è possibile vedere auto d'epoca, assieme a trattori, camper, camion, aerei e perfino barche d'epoca e naturalmente le moto vecchie e nuove, i Club, i restauratori e il mercatino dei pezzi di ricambio.
Il programma è stato collaudato in precedenza e consiste in: arrivo ad Appenzell il venerdì, pernottamento, sabato con la macchina si va a Romanshorn all'imbarco dei traghetti. Si lascia la macchina al parcheggio con i sandali ben chiusi dentro, si va al botteghino dei biglietti e si compra il Kombiticket già previsto di andata e ritorno, bus navetta e ingresso fiera.
Nelle varie ore di visita abbiamo notato solo una signora scalza (con scarpette in mano perciò con ogni probabilità coi piedi doloranti) e alcuni giovani e bambini nel prato del vastissimo ortile interno. Al ritorno ad Appenzell, attorno alle 19, un paio di nidiate di bambini giocavano scalzi nel vialetto della zona residenziale dove avevamo una camera presso una famiglia. Alcuni erano in costumino da bagno perché era caldo e avevano montato una piscinetta gonfiabile. In Italia mi hanno raccontato che sabato era freddo e pioveva a sprazzi. Ancora alle 10 di sera abbiamo incrociato un gruppetto di giovani sui 17-18 anni fra i quali c'era una ragazza scalza e senza scarpe in mano. Domenica mattina ci siamo svegliati col tempo terso e il sole che giocava con luci e ombre sugli chalet e le fattorie di montagna, in una giornata da manuale dove la brezza portava il dolcissimo profumo del fieno tagliato il giorno prima, che veniva rivoltato per asciugare.
Non c'é stato purtroppo tempo di goderne molto, perché siamo partiti per Milano, al fine di tentare di arrivare all'incontro dei Natiscalzi almeno per pranzo.
Attorno al S.Bernardino le nuvole erano già tutte lì, anche se la pioggia ci ha graziato fino quasi al confine. A Chiasso le prime gocce e poi fino a Milano (e anche fino a Torino) un tempo infame con 11/14 gradi di temperatura (dai gradevoli 25/26 di sabato!). Arrivati nei pressi della Stazione Centrale abbiamo incontrato lo sparuto gruppetto reduce dell'incontro.
Pur mangiando leggeri siamo risuciti a spendere 103 euro in tre, cifra folle che mi assicurano assolutamente corretta per una Milano che ormai è cara come Tokio quando nella carissima Svizzera abbiamo speso poco di più ma mangiando veramente a strappatrippa...
La cordialità dell'incontro è stata piacevolissima ed è come se ci fossimo visti il giorno prima e invece è trascorso un anno.
Al Ristorante-Bar non hanno obiettato nulla vedendo i nostri rosei piedi in bella vista, e si sono dimostrati tolleranti, tuttavia ci hanno curiosamente chiesto se eravamo dei penitenti.
Penitenti no, ma magari pentiti di aver usato le scarpe per tanti anni questo sì...
Saluti poco primaverili (almeno oggi qui a Torino abbiamo una pausa di bel tempo, per fortuna. Mi stavano crescendo i funghi... in testa, non tra le dita dei piedi !!! Ma dicono che durerà poco)
Marco
Il programma è stato collaudato in precedenza e consiste in: arrivo ad Appenzell il venerdì, pernottamento, sabato con la macchina si va a Romanshorn all'imbarco dei traghetti. Si lascia la macchina al parcheggio con i sandali ben chiusi dentro, si va al botteghino dei biglietti e si compra il Kombiticket già previsto di andata e ritorno, bus navetta e ingresso fiera.
Nelle varie ore di visita abbiamo notato solo una signora scalza (con scarpette in mano perciò con ogni probabilità coi piedi doloranti) e alcuni giovani e bambini nel prato del vastissimo ortile interno. Al ritorno ad Appenzell, attorno alle 19, un paio di nidiate di bambini giocavano scalzi nel vialetto della zona residenziale dove avevamo una camera presso una famiglia. Alcuni erano in costumino da bagno perché era caldo e avevano montato una piscinetta gonfiabile. In Italia mi hanno raccontato che sabato era freddo e pioveva a sprazzi. Ancora alle 10 di sera abbiamo incrociato un gruppetto di giovani sui 17-18 anni fra i quali c'era una ragazza scalza e senza scarpe in mano. Domenica mattina ci siamo svegliati col tempo terso e il sole che giocava con luci e ombre sugli chalet e le fattorie di montagna, in una giornata da manuale dove la brezza portava il dolcissimo profumo del fieno tagliato il giorno prima, che veniva rivoltato per asciugare.
Non c'é stato purtroppo tempo di goderne molto, perché siamo partiti per Milano, al fine di tentare di arrivare all'incontro dei Natiscalzi almeno per pranzo.
Attorno al S.Bernardino le nuvole erano già tutte lì, anche se la pioggia ci ha graziato fino quasi al confine. A Chiasso le prime gocce e poi fino a Milano (e anche fino a Torino) un tempo infame con 11/14 gradi di temperatura (dai gradevoli 25/26 di sabato!). Arrivati nei pressi della Stazione Centrale abbiamo incontrato lo sparuto gruppetto reduce dell'incontro.
Pur mangiando leggeri siamo risuciti a spendere 103 euro in tre, cifra folle che mi assicurano assolutamente corretta per una Milano che ormai è cara come Tokio quando nella carissima Svizzera abbiamo speso poco di più ma mangiando veramente a strappatrippa...
La cordialità dell'incontro è stata piacevolissima ed è come se ci fossimo visti il giorno prima e invece è trascorso un anno.
Al Ristorante-Bar non hanno obiettato nulla vedendo i nostri rosei piedi in bella vista, e si sono dimostrati tolleranti, tuttavia ci hanno curiosamente chiesto se eravamo dei penitenti.
Penitenti no, ma magari pentiti di aver usato le scarpe per tanti anni questo sì...
Saluti poco primaverili (almeno oggi qui a Torino abbiamo una pausa di bel tempo, per fortuna. Mi stavano crescendo i funghi... in testa, non tra le dita dei piedi !!! Ma dicono che durerà poco)
Marco
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Klassik Welt 2012
Forse sono riuscito dopo anni a capire come si inserisce una immagine e allora ne metto una presa al Klassik Welt, con me stesso di fianco a un camper d'epoca basato su DKW Schnellaster del 1959-60 circa e una del minigruppo a Milano mentre va a prendere l'auto al parcheggio.
Se i piedi di nancy vi sembrano strani è perché lei si è creata una decorazione sul dorso del piede, che fa sembrare quasi come si avesse un infradito, ma senza suola...
Saluti fotografici
Marco
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Klassik Welt 2012
Grazie, Marco.Marco53 ha scritto:Se i piedi di nancy vi sembrano strani è perché lei si è creata una decorazione sul dorso del piede, che fa sembrare quasi come si avesse un infradito, ma senza suola...
Saluti fotografici
Ma a Cesare ciò che è di Cesare!!
Quei finti sandaletti sono un'invenzione della mitica Cristiana!!
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
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