Shopping
2 partecipanti
Pagina 1 di 1
Shopping
Salve a tutti.
dal momento che negli ultimi giorni le reazioni negative hanno fatto la parte del leone nel forum (vedi Padova e Venezia) vorrei raccontare un episodio positivo (assolutamente nulla di spettacolare - se avete poco tempo vi consiglio di smettere di leggere qui). Forse sono io che prendo le cose troppo alla leggera, pero' mi piacerebbe che il messaggio che emerge da questo forum fosse: andare scalzi e' piu' facile di quanto uno pensi. Purtroppo mi sembra inevece che tutti noi tendiamo a sottolineare troppo gli episodi negativi mentre tutti gli altri momenti tendiamo a dimenticarceli...
Vengo al racconto. Oggi in un momento di disperazione sono andato a comprare delle camicie dal momento che per vari motivi sono passate piu' di 3 settimane dall'ultima volta che sono andato in lavanderia e altrimenti domani non so cosa mettere al lavoro.... Di fatto entro in un negozio di livello medio-alto (Boss) all'aeroporto (unico posto con negozi aperti alla domenica in tutta Berlino!) vestito con: pantaloni corti patchwork, maglietta, braccialetti e "caviglietti" colorati... Il commesso mi guarda un po' perplesso, ma neanche tanto e mi aiuta a scegliere 2 camicie. Al momento di pagare gli mostro la carta di credito e lui mi chiede anche un documento di identita' che io gli porgo senza problemi. Come se la cosa mi avesse offeso inizia a difendersi dicendo che queste sono le regole fissate dalla direzione e che non si tratta di sfiducia nei miei confronti. Io gli dico che non vedo alcun problema e che anche io "diffiderei" di una persona vestita come me che va a fare acquisti in un negozio di quel genere. Lui continua a insistere e tira fuori il regolamento per farmi vedere che non ce l'ha con me aggiungendo che anzi faccio bene ad andare in giro come mi pare. Poi aggiunge la fatidica domanda che ogni volta non finisce mai di stupirmi: ma non fa freddo? Giuro che in quel momento ci saranno stati minimo 30 gradi!!! Gentilmente rispondo che al massimo e' troppo caldo e lo saluto.
Morale della favola: a parte rarissime eccezioni i negozianti sono molto piu' tolleranti di quanto uno si aspetti (eh non sono mica scemi neanche loro...). Addirittura qualche anno fa sono entrato scalzo in un negozio e ho provato diversi abiti con il commesso che misurava come se nulla fosse la lunghezza delle gambe del pantalone vicino ai miei piedi non proprio candidi dal momento che avevo gia' camminato scalzo diverse ore in citta'...
Qualcuno ha fatto esperienze simili? Forza, tirate fuori qualche storia positiva... non posso credere che in Italia sia diverso.
Tanti saluti,
Augusto
dal momento che negli ultimi giorni le reazioni negative hanno fatto la parte del leone nel forum (vedi Padova e Venezia) vorrei raccontare un episodio positivo (assolutamente nulla di spettacolare - se avete poco tempo vi consiglio di smettere di leggere qui). Forse sono io che prendo le cose troppo alla leggera, pero' mi piacerebbe che il messaggio che emerge da questo forum fosse: andare scalzi e' piu' facile di quanto uno pensi. Purtroppo mi sembra inevece che tutti noi tendiamo a sottolineare troppo gli episodi negativi mentre tutti gli altri momenti tendiamo a dimenticarceli...
Vengo al racconto. Oggi in un momento di disperazione sono andato a comprare delle camicie dal momento che per vari motivi sono passate piu' di 3 settimane dall'ultima volta che sono andato in lavanderia e altrimenti domani non so cosa mettere al lavoro.... Di fatto entro in un negozio di livello medio-alto (Boss) all'aeroporto (unico posto con negozi aperti alla domenica in tutta Berlino!) vestito con: pantaloni corti patchwork, maglietta, braccialetti e "caviglietti" colorati... Il commesso mi guarda un po' perplesso, ma neanche tanto e mi aiuta a scegliere 2 camicie. Al momento di pagare gli mostro la carta di credito e lui mi chiede anche un documento di identita' che io gli porgo senza problemi. Come se la cosa mi avesse offeso inizia a difendersi dicendo che queste sono le regole fissate dalla direzione e che non si tratta di sfiducia nei miei confronti. Io gli dico che non vedo alcun problema e che anche io "diffiderei" di una persona vestita come me che va a fare acquisti in un negozio di quel genere. Lui continua a insistere e tira fuori il regolamento per farmi vedere che non ce l'ha con me aggiungendo che anzi faccio bene ad andare in giro come mi pare. Poi aggiunge la fatidica domanda che ogni volta non finisce mai di stupirmi: ma non fa freddo? Giuro che in quel momento ci saranno stati minimo 30 gradi!!! Gentilmente rispondo che al massimo e' troppo caldo e lo saluto.
Morale della favola: a parte rarissime eccezioni i negozianti sono molto piu' tolleranti di quanto uno si aspetti (eh non sono mica scemi neanche loro...). Addirittura qualche anno fa sono entrato scalzo in un negozio e ho provato diversi abiti con il commesso che misurava come se nulla fosse la lunghezza delle gambe del pantalone vicino ai miei piedi non proprio candidi dal momento che avevo gia' camminato scalzo diverse ore in citta'...
Qualcuno ha fatto esperienze simili? Forza, tirate fuori qualche storia positiva... non posso credere che in Italia sia diverso.
Tanti saluti,
Augusto
Ospite- Ospite
Shopping, borse di scambio e quant'altro
Carissimi, leggo di Augusto a Berlino, ma io i pantaloni con relativo orlo da fare, sono riuscito a comprarli a Torino, andando scalzo (mmmm beh coi finti sandali, ma la commessa si è accorta che qualcosa non andava e "ho subito confessato"...) in un negozio di articoli sportivi...
E ieri, dopo Friedrichshafen, ho collezionato la mia più lunga giornata scalza italiana: ho tolto i sandali sul pianerottolo alle 8.10 del mattino e stop. Non li ho più rimessi.
Sono andato a prendere la macchina, poi un amico a Grugliasco e uno a Vercelli. All'Autogrill di Novara sono andato a comprare un panino e alle toilettes completamente scalzo, e poi sono stato a Novegro alla Borsa dei modellini con i finti sandali. Qui ho incontrato un tale col quale avevo già parlato di piedi nudi a febbraio a Norimberga alla Fiera del Giocattolo, avendomi lui visto coi piedi nudi infilati in infradito...
Così ho presentato anche a lui le piante scure dei miei piedi, benché avviluppati nei finti sandali.
Dopo tre ore di mostra mercato sono tornato a prendere la macchina, tolto i finti sandali e ritornato a Vercelli a riportare il primo degli amici.
Prima di Vercelli siamo andati nei pressi di Casalvolone a visitare una piccola Masseria che nel XIII secolo fu templare sulla antica strada Vercelli-Novara, e che è anche il posto dove mi sono sposato. Scalzo allora e scalzo ieri, anche sulla ghiaia del cortile calda per il sole...
Poi a Vercelli a prendere un gelato scalzo sul corso Garibaldi, in mezzo a un mucchio di gente.
Quindi rientro a Torino. Garage, sacchetti, sandali (veri) chiusi nei sacchetti e via a casa per preparare una simil-cena. Infine uscita scalza (pantaloncini corti e maglietta del club del tipo che ho riarrangiato con el risposte alle solite domande) e nient'altro per la mia prima uscita senza scarpe sul circuito Giardini Reali, Piazza Castello, Duomo, Porte Palatine, Casa. Approfittando della poca gente in giro causa partita Italia-Spagna di cui a me non importa assolutamente nulla...
Coi piedi un po' neri e appena un pochino indolenziti da tante ore di contatto su soli piuttosto duretti, ma felici, una bella doccia generale con spazzolamento localizzato e via a fare ancora un po' di lavoro al computer.
Scalzo in Italia dalle 8 alle 22.30. Spero di essere d'esempio !!!
Saluti a 32°C
Marco
E ieri, dopo Friedrichshafen, ho collezionato la mia più lunga giornata scalza italiana: ho tolto i sandali sul pianerottolo alle 8.10 del mattino e stop. Non li ho più rimessi.
Sono andato a prendere la macchina, poi un amico a Grugliasco e uno a Vercelli. All'Autogrill di Novara sono andato a comprare un panino e alle toilettes completamente scalzo, e poi sono stato a Novegro alla Borsa dei modellini con i finti sandali. Qui ho incontrato un tale col quale avevo già parlato di piedi nudi a febbraio a Norimberga alla Fiera del Giocattolo, avendomi lui visto coi piedi nudi infilati in infradito...
Così ho presentato anche a lui le piante scure dei miei piedi, benché avviluppati nei finti sandali.
Dopo tre ore di mostra mercato sono tornato a prendere la macchina, tolto i finti sandali e ritornato a Vercelli a riportare il primo degli amici.
Prima di Vercelli siamo andati nei pressi di Casalvolone a visitare una piccola Masseria che nel XIII secolo fu templare sulla antica strada Vercelli-Novara, e che è anche il posto dove mi sono sposato. Scalzo allora e scalzo ieri, anche sulla ghiaia del cortile calda per il sole...
Poi a Vercelli a prendere un gelato scalzo sul corso Garibaldi, in mezzo a un mucchio di gente.
Quindi rientro a Torino. Garage, sacchetti, sandali (veri) chiusi nei sacchetti e via a casa per preparare una simil-cena. Infine uscita scalza (pantaloncini corti e maglietta del club del tipo che ho riarrangiato con el risposte alle solite domande) e nient'altro per la mia prima uscita senza scarpe sul circuito Giardini Reali, Piazza Castello, Duomo, Porte Palatine, Casa. Approfittando della poca gente in giro causa partita Italia-Spagna di cui a me non importa assolutamente nulla...
Coi piedi un po' neri e appena un pochino indolenziti da tante ore di contatto su soli piuttosto duretti, ma felici, una bella doccia generale con spazzolamento localizzato e via a fare ancora un po' di lavoro al computer.
Scalzo in Italia dalle 8 alle 22.30. Spero di essere d'esempio !!!
Saluti a 32°C
Marco
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Shopping
Non molto da segnalare. Ho notato pero' che sabato, facendo colazione in un bar dove non era la prima volta che mi vedevano scalzo, la barista e' stata particolarmente gentile e cordiale. Piu' del normale. Che fosse un modo per mostrare simpatia per l'andare scalzi o era una semplice azione di marketing?
alex65- Numero di messaggi : 303
Età : 59
Data d'iscrizione : 03.01.08
Argomenti simili
» Shopping in bikini
» Barefoot shopping
» Prime esperienze di shopping
» Shopping domenicale e pranzo da McDonald's a piedi nudi
» Barefoot shopping
» Prime esperienze di shopping
» Shopping domenicale e pranzo da McDonald's a piedi nudi
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.