piccoli intoppi

romano76 Mar Set 10 2013, 22:26

A qualcuno di voi è mai capitato, mentre si passeggia scalzi, di imbattervi con le pattuglie dei carabinieri o della polizia?

Rei Mar Set 10 2013, 23:29

romano76 ha scritto:A qualcuno di voi è mai capitato, mentre si passeggia scalzi, di imbattervi con le pattuglie dei carabinieri o della polizia?

A Roma in continuazione: ti sorridono e passano oltre.
O se sono fermi davanti alla casa privata del presidente Napolitano o altri obbiettivi sensibili, ti sorridono mentre tu passi oltre.
Perché, cosa pensi che dovrebbero fare?

romano76 Mer Set 11 2013, 00:19

una volta era successo che mi avevano visto,fatto perdere un sacco di tempo, documenti, se assumevo droghe, e poi si son accertati se avevo qualche denuncia.. e poi mi hanno fatto rimettere le scarpe.. era febbraio del 2012

ChiccoB Mer Set 11 2013, 02:30

romano76 ha scritto:una volta era successo che mi avevano visto,fatto perdere un sacco di tempo, documenti, se assumevo droghe, e poi si son accertati se avevo qualche denuncia.. e poi mi hanno fatto rimettere le scarpe.. era febbraio del 2012

A me era successo di essere stato fermato da un "funzionario" (chiamiamolo così) dell'I.V.R.I. Stavo camminando scalzo nel parco dell'Università della mia città, ovvero Parma. Avevo già scritto questo episodio in passato ma ora, leggendo questo post, mi torna in mente l' accaduto. Nulla di che... Avevo semplicemente spiegato all'uomo della I.V.R.I. che stavo praticando il barefooting, e dopo le mie spiegazioni si è allontanato senza fare alcuna obiezione, se non con la raccomandazione di stare attento dove mettevo i piedi. Ricordo che ad un certo punto, l'uomo dell' I.V.R.I. mi chiese se fossi io quell'uomo che si aggirava nudo per il parco dell'università, al che, guardandolo negli occhi, gli dissi: "Ma non mi vede che sono imbacuccato come Babbo Natale? Sto camminando scalzo, mica nudo"!!!!

Ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Rei Mer Set 11 2013, 07:19

romano76 ha scritto:una volta era successo che mi avevano visto,fatto perdere un sacco di tempo, documenti, se assumevo droghe, e poi si son accertati se avevo qualche denuncia.. e poi mi hanno fatto rimettere le scarpe.. era febbraio del 2012

Ti ha obbligato a rimettere le scarpe?
Con che autorità? In base a che legge?
Mio caro, se qualcuno provasse a dirlo a me, si troverebbe una bella denuncia sul groppone e la sua carriera sarebbe finita.
E non venitemi a dire che sarebbe finito tutto a tarallucci e vino: se sapete far valere i vostri diritti, non c'è storia.
Se invece vi piace farvi mettere i piedi in testa, allora è tutto un altro discorso.

Alexey Mer Set 11 2013, 09:17

Che storia assurda, non facciamoci imporre regole che non esistono, già occorrerebbe cambiare alcune esistenti, ma farci forzare a fare qualcosa solo perché un'idiota vuole così mi fa accapponare la pelle, forza ragazzi, questi cretini non devono averla vinta, è inutile che ci lamentiamo che le cose fanno schifo se poi non facciamo niente per cambiarle. Se la libertà personale è calpestata in modo così assurdo e grossolano e noi ci mettiamo a 90, come possiamo riconoscere e lottare contro violazioni e problemi più subdoli ma altrettanto pericolosi?

Alexey Mer Set 11 2013, 09:56

Il discorso di fondo però è sempre lo stesso, prima dobbiamo liberarci noi dall'idea che stiamo facendo qualcosa di male, solo quando ne siamo convinti può scattare poi quella sana "grinta" che ci permette di difenderci, cosa del tutto naturale... Cosa faremmo se un giorno ci fermasse un poliziotto e ci dicesse che non si può andare in bici e vi farebbe scendere proseguendo a piedi (essendo noi a conoscenza del fatto che nessuna legge proibisce di andare in bici)?

Alexey Mer Set 11 2013, 09:58

Oops nella fretta ho sbagliato il congiuntivo 😰😰

lucignolo Mer Set 11 2013, 10:26

Alexey ha scritto:Che storia assurda, non facciamoci imporre regole che non esistono.....

Concordo pienamente.
A costo di farmi trascinare in caserma (e poi vediamo il seguito) non metto proprio nulla, anche perché di solito le scarpe o le ciabatte non le ho con me.
Comunque ho incontrato spessissimo Carabinieri, Polizia Urbana o Polizia di Stato, anche durante le loro ronde e nessuno mi ha mai detto una parola. Guardano e se ne vanno.

Alexey Mer Set 11 2013, 13:02

Infatti penso e spero che sia uno dei pochi casi isolati di idiozia, anch'io ho parlato con vigili, carabinieri ecc... e nessuno ha mai fatto nemmeno un cenno, come è giusto che sia. Immaginate un po' adesso questo tizio, nella sua mente è stata rafforzata l'idea che andare scalzi non si può e lui ha contribuito al bene della collettività beccando il "disobbediente" di turno e "normalizzandolo" perentoriamente.

Alexey Mer Set 11 2013, 13:04

Pensiamo invece a quanto sarebbe stato bello che si fosse beccato una bella denuncia, o perlomeno una bella caricata dal comandante...

aldo1953 Mer Set 11 2013, 14:58

romano76 ha scritto:A qualcuno di voi è mai capitato, mentre si passeggia scalzi, di imbattervi con le pattuglie dei carabinieri o della polizia?

La domanda mi sembra molto meno banale di quanto sembri. In un vecchio post raccontai di quella sera di due novembri fa in cui, ad un bancomat, involontariamente, spaventai una ragazzina che era in coda dietro di me. Non me ne resi neanche conto fino a quando lei telefonò a qualcuno, dalla voce certamente maschio (eh sì, ci sento molto bene), che per prima cosa le chiese se c'erano altre persone e poi si informò di quanto stavo facendo. Alla risposta che stavo semplicemente prelevando, le consigliò di rimanere in linea finchè mi fossi allontanato. Ricordo anche che nel post feci notare (meritandomi qualche intelligente presa in giro) che a parte i piedi nudi ero elegantissimo. Giuro che fui tanto spaventato all' idea che arrivasse una Volante che se non fosse stato per i buoni consigli del Forum, forse avrei abbandonato la partita. E' un dato di fatto, nella nostra società lo scalzo DEVE avere qualche problema. Psichico o di droga o di altro. Questo è quello che troppi pensano. OK sta a noi cambiare questo tipo di atteggiamento, e certo nel nostro piccolo entourage magari ci riusciamo, ma l' idea generale è quella e non è detto che chi per dovere deve prima di tutto prevenire i problemi non la pensi anche lui così.
Magari la tessera del Club aiuta.....

paolo fratter Mer Set 11 2013, 15:18

A me è successo solamente una volta anni fa alla Stazione di Torino/Porta Nuova. Stavo aspettando il mio treno in ritardo e passeggiavo avanti e indietro lungo l'atrio partenze per ingannare il tempo. Ad un certo momento ho notato una pattuglia di due poliziotti che mi fissavano insistentemente. Come mi sono fermato appoggiandomi ad una colonna mi sono venuti dritti incontro. Ahi...mi sono detto..ecco che ci siamo! Invece si sono limitati a chiedermi un documento che prontamente gli ho esibito. Controllata la mia carta di identità se ne sono andati senza dire una parola, come del resto ho fatto io facendo finta di niente. La cosa dunque si è risolta lì ma sono certo che se non fossi stato scalzo e per giunta senza infradito o un altro paio di calzaure tenute in mano e con suole ultranere, non mi avrebbero di sicuro fermato! Questo per dire che se anche giriamo vestiti in modo normale ed ordinato il nostro scalzismo attira comunque l'attenzione o il sospetto certamente di più di tutte le altre stravaganze che quotidianamente vediamo per strada! Saluti a tutti
Paolo F.

Marco53 Mer Set 11 2013, 15:29

Interessante post. E allora confermo che - specialmente oggi che mi sento di aver superato le vecchie paure - vado dritto per la mia strada e di pattuglie ne ho incontrate molte, senza che nessuno mi dicesse nulla, al massimo un'occhiata.
In passato ebbi anche due occasioni buffe e una un po' meno, ma non certo drammatica Suspect

.
La prima fu un normale controllo del traffico, a Biella. Routine. Ti fermano e controllano i documenti. Solo che tornavo da un campeggio e i documenti erano nel baule insieme ai sandali. Perciò dovevo giocoforza scendere scalzo dalla macchina e andare

ad aprire dietro per cercare i documenti. Nessun commento.
Due diversi comportamenti invece dei finanzieri italiani alle dogane con la Svizzera. In un caso, simile al primo, ho dovuto scendere per aprire i vari cofani (avendo una Volkswagen con motore posteriore raffreddato ad aria non erano del tutto convinti che il bagagliaio fosse davanti... tongue

) ed ero ovviamente scalzo. Nel secondo si è trattato di una recente ispezione a campione sul bagaglio mentre tornavo dalle vacanze in Germania (ovviamente transitando per la Svizzera). Naturalmente giocava la targa Torino. Uno che passa per Ponte Tresa e non è un frontaliere del Varesotto sicuramente passa di lì per trasportare in Italia chissà quali cose proibite.
Qui è stato un po' più sgradevole anche perché non capivo cosa volessero controllare. Quando il finanziere mi ha accompagnato negli uffici mi ha suggerito di rimettere le scarpe, ho preferito dargli retta perché già così non ero del tutto tranquillo, nonostante non avessi nulla da nascondere: stavo già perdendo un mucchio di tempo e non volevo perderne ancora di più. Ripeto, comunque, che è stato un invito abbastanza garbato e non una specie di ordine perentorio... E poi il tutto si è risolto, appunto, in un controllo di ruotine tipo quelli della Polstrada o dei Carabinieri, ma sai, quando ti puntano solo perché già la targa non è tipica della zona non sai mai cosa vanno a tirar fuori. Son magari capaci di smontarti perfino il catalizzatore per poi dire che stavi introducendo illegalmente del platino nel nostro Bel Paese... O per dirti "ci scusi, guardi qui c'é il cacciavite e buon rimontaggio..."
E comunque ci ho perso più di un'ora.
Saluti inquisitori.
Marco

Appleseed Mer Set 11 2013, 16:01

Alexey ha scritto:Pensiamo invece a quanto sarebbe stato bello che si fosse beccato una bella denuncia, o perlomeno una bella caricata dal comandante...

Questo in un mondo ideale. In Italia i responsabili dei fatti del G8 di Genova sono arrivati ai vertici della polizia e ci sono rimasti 10 anni.
Ammetto che personalmente (sottolineo: personalmente) se realizzo la presenza di una pattuglia a debita distanza (e sottolineo a debita distanza = prima che vedano me) vilmente allungo volentieri il mio giro per evitare contatti. Non perché temo che mi obblighino a rimettere le scarpe (spesso se sono scalzo non le ho proprio con me) ma per evitare perdite di tempo, battute e "fraterni consigli". Quando ciò non è possibile proseguo con passo "rilassato e disinvolto" e almeno per ora (grazie al mio aspetto distinto Cool

?) non mi hanno mai fermato.

Massimo Mer Set 11 2013, 17:23

romano76 ha scritto:A qualcuno di voi è mai capitato, mentre si passeggia scalzi, di imbattervi con le pattuglie dei carabinieri o della polizia?

Qualche anno fa, mentre giravo scalzo per un viale della periferia nord di Roma in cerca di un ufficio introvabile (in realtà avevo semplicemente annotato un civico decisamente sbagliato), avvistai due carabinieri dall'altro lato della strada. Prontemente li raggiunsi e chiesi loro indicazioni. Loro mi risposero con la massima gentilezza, poi si congedarono con tanto di saluto al fregio. Ai miei piedi non tributarono neanche un accenno, solo un'occhiata neutra.
Un'altra volta ero dalle parti del Senato, di nuovo scalzo, con quella che di lì a pochi anni sarebbe diventata mia moglie. Non ricordo di cosa stessimo chiacchierando mentre passeggiavamo lentamente, ma l'argomento attirò l'attenzione di un carabiniere in servizio presso una garitta e lo spinse ad intervenire con garbo nella conversazione. Ci fermammo con lui per non più di qualche attimo, ma ebbe il tempo di farmi notare che non ero il primo scalzo a capitargli davanti da quando prestava servizio in centro, ma ero il primo che aveva sentito parlare in italiano.
Certo, sono solo due piccole esperienze e non fanno legge, ma nel mio caso furono rassicuranti ed evitarono che sviluppassi un pericoloso timore nei confronti di fantomatiche uniformi antiscalzi.

Alexey Mer Set 11 2013, 19:53

Capisco il discorso "in Italia...", però se vogliamo che il nostro paese cambi e cambi reputazione all'estero ogni cittadino è il primo che deve cambiare, se vuoi cambiare il mondo, prima cambia te stesso. È inutile che ci lamentiamo che le cose non vanno bene se poi stiamo a guardare le cose senza fare niente o evitiamo sempre le situazioni. Capisco perfettamente che spesso e volentieri uno non ha tempo, voglia, ecc.. per affrontare eventuali (e il più delle volte non reali) situazioni, però questo può anche diventare una scusa troppo comoda per la nostra mente... E lo dico perché è capitato anche a me, quante scuse ho trovato per "sviare", però, quando sono stato solo con me stesso cercando di essere sincero, mi sono accorto che molti erano solo "appigli" mentali per evitare di affrontare situazioni virtuali, che nella realtà non si sono ancora verificate. Noi tendiamo ad agire guidati dal pessimismo e prevenuti, ma fino ad ora, quando ho sperimentato invece di pensare, ho trovato molte più piacevoli sorprese che altro.

romano76 Mer Set 11 2013, 20:26

Forsa ci sta una bella differenza se qualche pattuglia ti passa vicino , mentre sei scalzo, o di giorno o di sera tardi e da soli tra l'altro?

Appleseed Mer Set 11 2013, 22:05

Replico al mio stesso post perché forse non sono stato molto chiaro e comunque, permettetemi la citazione, "a volte ho pensieri che non condivido".

Appleseed ha scritto:
Alexey ha scritto:Pensiamo invece a quanto sarebbe stato bello che si fosse beccato una bella denuncia, o perlomeno una bella caricata dal comandante...
Questo in un mondo ideale. In Italia i responsabili dei fatti del G8 di Genova sono arrivati ai vertici della polizia e ci sono rimasti 10 anni.
Ammetto che personalmente (sottolineo: personalmente) se realizzo la presenza di una pattuglia a debita distanza (e sottolineo a debita distanza = prima che vedano me) vilmente allungo volentieri il mio giro per evitare contatti. Non perché temo che mi obblighino a rimettere le scarpe (spesso se sono scalzo non le ho proprio con me) ma per evitare perdite di tempo, battute e "fraterni consigli". Quando ciò non è possibile proseguo con passo "rilassato e disinvolto" e almeno per ora (grazie al mio aspetto distinto ?) non mi hanno mai fermato.

Caro Appleseed,

innanzi tutto potevi lasciare da parte il G8, per rispetto di chi in quell'occasione ha subito qualcosa di peggio che non doversi rimettere le scarpe, ma anche dei tanti onesti poliziotti che con quelle porcherie non hanno niente a che fare. Forse volevi solo dire ad Alexei che aspettarsi da un comandante di polizia nei confronti di un suo sottoposto un comportamento simile a quello del proprietario di un negozio con il commesso che gli ha fatto perdere un cliente... non è molto realistico.

Poi dovresti raccontare che, per motivi di lavoro e personali, al di fuori delle ferie riesci ad andare scalzo solo dopo le nove di sera e da solo. E che, soprattutto a quell'ora, parcheggiate qua e là o in lento movimento, ci sono auto della polizia che controllano il territorio. E che nell'attesa che (e nella speranza che non) succeda qualcosa devono far passare il tempo. Alcuni più intraprendenti o più annoiati fermano un po' di gente per controllare i documenti, fare qualche domanda ecc.: un individuo che cammina da solo a piedi scalzi potrebbe essere un buon soggetto per passarci un quarto d'ora. E tu, che ti dovresti prestare volentieri (è pur sempre un'occasione di promozione del barefooting) in queste situazioni preferisci invece svicolare.

Ti do atto di avere almeno chiarito che si tratta di una tua inclinazione personale, che non nasce peraltro da nessun episodio vissuto in prima persona, e che non è questo il comportamento raccomandato agli altri barefooter.

Rei Mer Set 11 2013, 22:06

romano76 ha scritto:Forsa ci sta una bella differenza se qualche pattuglia ti passa vicino , mentre sei scalzo, o di giorno o di sera tardi e da soli tra l'altro?

Nella mia esperienza, nessuna, ed abito in una zona ad alta concentrazione di abitazioni politici, più Banca d'Italia, Quirinale, Viminale, Servizi segreti (davanti alla cui sede passo due o tre volte la settimana), caserme dei Carabinieri, Stazione Termini, ecc.
Mai fermato.

romano76 Mer Set 11 2013, 23:15

Mi piacebbe qualche volta fare qualche passo insieme, magari di sera se possibile

Alexey Gio Set 12 2013, 07:22

Di sicuro la caserma non perde clienti, ma se molestano qualcuno per niente, ci perdono la faccia, non dimentichiamo anche che i giornalisti annoiati ci possono tirare fuori un bell'articolo sull'abuso di potere, e la caserma ci perde la credibilità, se il comandante è furbo cazzia l'agente molestatore, se non lo è, mi auguro sia un caso isolato...fino ad ora ho incontrato solo vigili e carabinieri di buon senso, penso che i soggetti come quello siano casi isolati di persone frustrate che vogliono sentirsi potenti e far valere la loro autorità.

Rei Gio Set 12 2013, 09:53

Alexey ha scritto:se il comandante è furbo cazzia l'agente molestatore, se non lo è...

se non lo è e la cosa finisce sulla stampa o sui social network, il comandante ha la carriera stroncata.
Meglio cazziare. Very Happy

bfpaul Gio Set 12 2013, 11:36

Alexey ha scritto:Di sicuro la caserma non perde clienti, ma se molestano qualcuno per niente, ci perdono la faccia, non dimentichiamo anche che i giornalisti annoiati ci possono tirare fuori un bell'articolo sull'abuso di potere, e la caserma ci perde la credibilità, se il comandante è furbo cazzia l'agente molestatore, se non lo è, mi auguro sia un caso isolato...fino ad ora ho incontrato solo vigili e carabinieri di buon senso, penso che i soggetti come quello siano casi isolati di persone frustrate che vogliono sentirsi potenti e far valere la loro autorità.

Ho incontrato poliziotti, carabinieri e vigili urbani e mai mi hanno detto niente.
A mio parere noi "li facciamo tutti uguali" e non credo che sia così; inoltre forse abbiamo l'abitudine idi ritenere che tutti questi custodi dell'ordine siano un po' sprovveduti.
Credo invece che sapppiano molto bene quali siano i diritti dei cittadini e che proprio per questo si comportino correttamente.
Altro discorso sono le varie "guardie" dipendenti da società private, ai quali probabilmente non viene data una formazione corretta e che a volte ritengono di dover mostrare la loro "autorità" rompendo le scatole a chi capita.
Ovviamente noi siamo "un soggetto" che non scappa, che difficilmente oppone resistenza e quindi l' abuso di autorità può andare a buon segno. Chi mostra loro - a volte frustati nella vita - di conoscere bene i propri diritti, dà loro occasione di imparare qualcosa.

bfpaul

Angelica Gio Set 12 2013, 14:14

A me i carabinieri fermarono qualche mese fa in auto un sabato sera mentre tornavo a casa con degli amici. Un posto di controllo, documenti, dove andate, dove eravate, mi apre il bagagliaio, solito controllo di routine. E il bello è qua: avevo delle decoltè col tacco e il carabiniere iniziò a farmi storie perchè "è rischioso guidare con delle scarpe col tacco alto, signorina, le conviene togliersele per la guida"
Ovviamente non me lo feci ripetere. Le tolsi e ripartimmo. Svoltato l'angolo mi fermai e, visto che la sicurezza non è mai troppa, tolsi pure le calze e continuai a guidare scalza.

Insomma, in mezzo a tanti che dicono di essere stati fermati perchè scalzi credo di essere una pecora nera Very Happy

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