Avvistamento + passi avanti
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lucignolo
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Young_barefooter
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Avvistamento + passi avanti
L'altro giorno (8 ottobre) ero a Milano in metropolitana (non scalzo purtroppo), ad un certo punto noto tra la folla imbacuccata due piedi nudi.
Era un ragazzo sui 25 anni circa, shorts e maglietta, capello biondo ribelle e assolutamente nessuno zaino/sacchetto o altro che potesse nascondere calzature di sorta.
Era tranquillamente seduto tra decine di persone, che peraltro non sembravano dare troppo peso al suo "abbigliamento" particolare. Giunto a destinazione tra l'altro ha preso una scala mobile (notoriamente vietata agli scalzi come da regolamento scritto), il tutto con la massima naturalezza.
Devo ammettere che ho provato una grande invidia, al posto suo non so se sarei rimasto così tranquillo con tutti quegli sguardi attorno a me, anche se per esperienza posso dire che spesso nelle situazioni di grande affollamento è paradossalmente più facile passare inosservati.
Tuttavia i risvolti della vicenda non sono totalmente negativi: questo avvistamento ha dato un grande stimolo al mio attuale processo di progressivo adattamento alle situazioni di stress da "calzati stupiti" che tanto mi mandano in agitazione.
Vedere quel ragazzo è stato come vedere me stesso dall'esterno, e tutto sommato lui non aveva certamente l'aria di folle o poveraccio, la percezione era di persona "tosta" (magari un po' ribelle e anticonformista) che si trova semplicemente a suo agio così.
Appena mi è stato possibile mi sono anch'io lanciato, per una volta provando ad andare oltre i miei limiti: ieri mattina andando al lavoro, dopo essere sceso dalla macchina (è da Luglio che guido sempre scalzo) NON ho rimesso le scarpe prima di entrare in stazione (di solito le indosso un attimo prima data l'elevata concentrazione di conoscenti, al ritorno invece di norma salgo direttamente scalzo in treno senza problemi - il treno è decisamente meno affollato).
La situazione era a me favorevole in quanto aveva iniziato da poco a piovere piuttosto forte, e le scarpe che mi ero portato appresso erano di tela e molto leggere (sono le uniche calzature chiuse che riesco a sopportare quando sono in ufficio) e con l'acqua che veniva si sarebbero inzuppate.
Così sono salito scalzo sul treno super affollato e mi sono addirittura seduto in un mini-scompartimento da 4 posti, che di solito evito quando sono scalzo perchè mi costringerebbe ad un faccia a faccia forzato con persone che non possono fare a meno di notare le mie "calzature".
Però me ne sono fregato, mi son detto "ora o mai più" e mi sono tranquillamente seduto. Naturalmente le due ragazze e la signora sedute davanti hanno visto benissimo che ero scalzo, però il mio aspetto normale e il mio atteggiamento rilassato le hanno "rassicurate" sulla mia stabilità mentale e quindi zero reazioni strane o commenti! Solo un certo stupore iniziale ma poi più nulla. Addirittura lo sguardo della "rossa" seduta nella fila di sedili vicina sembrava quasi mostrare ammirazione (lei aveva delle scarpe chiuse stile ballerine invernali all'apparenza decisamente zuppe per l'improvvisa scrosciata di pioggia).
Insomma alla fine sono arrivato a destinazione indenne, non ho provato panico o agitazione, la sensazione era di grande soddisfazione per questa piccola vittoria.
Era un ragazzo sui 25 anni circa, shorts e maglietta, capello biondo ribelle e assolutamente nessuno zaino/sacchetto o altro che potesse nascondere calzature di sorta.
Era tranquillamente seduto tra decine di persone, che peraltro non sembravano dare troppo peso al suo "abbigliamento" particolare. Giunto a destinazione tra l'altro ha preso una scala mobile (notoriamente vietata agli scalzi come da regolamento scritto), il tutto con la massima naturalezza.
Devo ammettere che ho provato una grande invidia, al posto suo non so se sarei rimasto così tranquillo con tutti quegli sguardi attorno a me, anche se per esperienza posso dire che spesso nelle situazioni di grande affollamento è paradossalmente più facile passare inosservati.
Tuttavia i risvolti della vicenda non sono totalmente negativi: questo avvistamento ha dato un grande stimolo al mio attuale processo di progressivo adattamento alle situazioni di stress da "calzati stupiti" che tanto mi mandano in agitazione.
Vedere quel ragazzo è stato come vedere me stesso dall'esterno, e tutto sommato lui non aveva certamente l'aria di folle o poveraccio, la percezione era di persona "tosta" (magari un po' ribelle e anticonformista) che si trova semplicemente a suo agio così.
Appena mi è stato possibile mi sono anch'io lanciato, per una volta provando ad andare oltre i miei limiti: ieri mattina andando al lavoro, dopo essere sceso dalla macchina (è da Luglio che guido sempre scalzo) NON ho rimesso le scarpe prima di entrare in stazione (di solito le indosso un attimo prima data l'elevata concentrazione di conoscenti, al ritorno invece di norma salgo direttamente scalzo in treno senza problemi - il treno è decisamente meno affollato).
La situazione era a me favorevole in quanto aveva iniziato da poco a piovere piuttosto forte, e le scarpe che mi ero portato appresso erano di tela e molto leggere (sono le uniche calzature chiuse che riesco a sopportare quando sono in ufficio) e con l'acqua che veniva si sarebbero inzuppate.
Così sono salito scalzo sul treno super affollato e mi sono addirittura seduto in un mini-scompartimento da 4 posti, che di solito evito quando sono scalzo perchè mi costringerebbe ad un faccia a faccia forzato con persone che non possono fare a meno di notare le mie "calzature".
Però me ne sono fregato, mi son detto "ora o mai più" e mi sono tranquillamente seduto. Naturalmente le due ragazze e la signora sedute davanti hanno visto benissimo che ero scalzo, però il mio aspetto normale e il mio atteggiamento rilassato le hanno "rassicurate" sulla mia stabilità mentale e quindi zero reazioni strane o commenti! Solo un certo stupore iniziale ma poi più nulla. Addirittura lo sguardo della "rossa" seduta nella fila di sedili vicina sembrava quasi mostrare ammirazione (lei aveva delle scarpe chiuse stile ballerine invernali all'apparenza decisamente zuppe per l'improvvisa scrosciata di pioggia).
Insomma alla fine sono arrivato a destinazione indenne, non ho provato panico o agitazione, la sensazione era di grande soddisfazione per questa piccola vittoria.
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Avvistamento + passi avanti
Giunto a destinazione tra l'altro ha preso una scala mobile (notoriamente vietata agli scalzi come da regolamento scritto), il tutto con la massima naturalezza.
L'unico altro paese dove ho visto le scale mobili vietate agli scalzi sono gli Stati Uniti
Però me ne sono fregato, mi son detto "ora o mai più" e mi sono tranquillamente seduto.
Di solito quello dell' ora o mai più è un ottimo stimolo. Qualche volta arriviamo a provocare la situazione apposta proprio per trovarcisi dentro. Sul genere della mia ormai famosa escursione in Germania con le scarpe intenzionalmente lasciate all'estero (in Svizzera...) nel parcheggio dove ho lasciato la macchina per prendere il vaporetto su Lago di Costanza. E dopo?
Dopo non resta altro che la suola dei piedi o una panchina sull'imbarcadero in attesa del traghetto di rientro
Mi fa venire in mente il collega che dopo il mini-uragano del 29 luglio scorso, stanti le strade ancora trasformate in torrenti con trote e salmoni che le risalivano, dovendo venire in ufficio dopo essere arrivato in stazione col treno, non ha esitato a togliersi le scarpe per non rovinarle nell'acqua ed è arrivato fin davanti al mio ufficio con un sorriso trionfante per farsi vedere "come me"...
Saluti imitativi
Marco
L'unico altro paese dove ho visto le scale mobili vietate agli scalzi sono gli Stati Uniti
Però me ne sono fregato, mi son detto "ora o mai più" e mi sono tranquillamente seduto.
Di solito quello dell' ora o mai più è un ottimo stimolo. Qualche volta arriviamo a provocare la situazione apposta proprio per trovarcisi dentro. Sul genere della mia ormai famosa escursione in Germania con le scarpe intenzionalmente lasciate all'estero (in Svizzera...) nel parcheggio dove ho lasciato la macchina per prendere il vaporetto su Lago di Costanza. E dopo?
Dopo non resta altro che la suola dei piedi o una panchina sull'imbarcadero in attesa del traghetto di rientro
Mi fa venire in mente il collega che dopo il mini-uragano del 29 luglio scorso, stanti le strade ancora trasformate in torrenti con trote e salmoni che le risalivano, dovendo venire in ufficio dopo essere arrivato in stazione col treno, non ha esitato a togliersi le scarpe per non rovinarle nell'acqua ed è arrivato fin davanti al mio ufficio con un sorriso trionfante per farsi vedere "come me"...
Saluti imitativi
Marco
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Avvistamento + passi avanti
Da anni a Roma, scala mobile compresa, mi comporto nello stesso modo ed ottengo le stesse reazioni.young_barefooter ha scritto:Era un ragazzo sui 25 anni circa, shorts e maglietta, capello biondo ribelle e assolutamente nessuno zaino/sacchetto o altro che potesse nascondere calzature di sorta.
Era tranquillamente seduto tra decine di persone, che peraltro non sembravano dare troppo peso al suo "abbigliamento" particolare. Giunto a destinazione tra l'altro ha preso una scala mobile (notoriamente vietata agli scalzi come da regolamento scritto), il tutto con la massima naturalezza.
Traduzione: ascolta e segui le esperienze altrui e non dare ascolto alle tue paure interiori, in questo caso prive di fondamento e riscontri oggettivi.
Non è un regolamento della metropolitana, ma la legge (la 626) contro gli infortunii: se non si sta attenti, sulle scale mobili ci si può ferire.Marco53 ha scritto:Giunto a destinazione tra l'altro ha preso una scala mobile (notoriamente vietata agli scalzi come da regolamento scritto), il tutto con la massima naturalezza.young_barefooter ha scritto:L'unico altro paese dove ho visto le scale mobili vietate agli scalzi sono gli Stati Uniti
A me è successo con le infradito.
Ora continuo ad infrangere la legge (stando moooolto attento), ma ne difendo strenuamente spirito e lettera.
Ultima modifica di Rei il Dom Ott 13 2013, 23:34 - modificato 1 volta.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Avvistamento + passi avanti
Devo necessariamente fare un commento.young_barefooter ha scritto:L'altro giorno (8 ottobre) ero a Milano in metropolitana (non scalzo purtroppo), ad un certo punto noto tra la folla imbacuccata due piedi nudi.
Era un ragazzo sui 25 anni circa, shorts e maglietta, capello biondo ribelle e assolutamente nessuno zaino/sacchetto o altro che potesse nascondere calzature di sorta.
Era tranquillamente seduto tra decine di persone, che peraltro non sembravano dare troppo peso al suo "abbigliamento" particolare. Giunto a destinazione tra l'altro ha preso una scala mobile (notoriamente vietata agli scalzi come da regolamento scritto), il tutto con la massima naturalezza.
Se il fatto è avvenuto nelle ore di punta è probabile che la cosa sia sfuggita ai solerti guardiani, perché il regolamento che vieta l'ingresso agli scalzi nella metropolitana milanese (forse l'unico caso in Italia) c'è ed è pubblicato sia sulle bacheche locali, sia su internet.
Ma potrebbe anche essere (e mi piacerebbe) che piano piano si cominci a capire che se si vogliono allontanare gli accattoni molesti o gli zingari non è vietando l'ingresso agli scalzi che si raggiunge l'obiettivo.
Ed un po' di tolleranza in più spesso fa rima metaforicamente con buon senso.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Avvistamento + passi avanti
Due cose:young_barefooter ha scritto:L'altro giorno (8 ottobre) ero a Milano in metropolitana (non scalzo purtroppo), ad un certo punto noto tra la folla imbacuccata due piedi nudi.
...................
...................
Addirittura lo sguardo della "rossa" seduta nella fila di sedili vicina sembrava quasi mostrare ammirazione (lei aveva delle scarpe chiuse stile ballerine invernali all'apparenza decisamente zuppe per l'improvvisa scrosciata di pioggia).
Insomma alla fine sono arrivato a destinazione indenne, non ho provato panico o agitazione, la sensazione era di grande soddisfazione per questa piccola vittoria.
- capisco che "intervistare" una persona scalza in metro sia difficile, ma chiedere: Per caso, sei del Club dei NatiScalzi?
si può fare ...
- anche "la rossa" poteva essere "intervistata", era lì a portata "di piede" per tutto il viaggio; si poteva chiedere: Conosce i NatiScalzi? Sarebbe stata una rivelazione anche per gli altri compagni di viaggio!
In tutti i casi, basta attrezzarsi; vuoi che ti invii il file da cui puoi stampare i biglietti che chiedono:
Ci conoscevi? Vuoi provare?
che possono essere lasciati a chiunque manifesti sorpresa e/o interesse?
bfpaul
Re: Avvistamento + passi avanti
Sicuramente provare ad "attaccare discorso" con un calzato potenzialmente simpatizzante non sarebbe una cattiva idea.bfpaul ha scritto:
Due cose:
- capisco che "intervistare" una persona scalza in metro sia difficile, ma chiedere: Per caso, sei del Club dei NatiScalzi?
si può fare ...
- anche "la rossa" poteva essere "intervistata", era lì a portata "di piede" per tutto il viaggio; si poteva chiedere: Conosce i NatiScalzi? Sarebbe stata una rivelazione anche per gli altri compagni di viaggio!
In tutti i casi, basta attrezzarsi; vuoi che ti invii il file da cui puoi stampare i biglietti che chiedono:
Ci conoscevi? Vuoi provare?
che possono essere lasciati a chiunque manifesti sorpresa e/o interesse?
bfpaul
Prima di tutto darebbe la conferma definitiva della mia sanità mentale tranquillizzando gli altri presenti, secondariamente potrebbe "sdoganare" il mio essere scalzo agli occhi dell'interlocutore, ovvero le volte successive che eventualmente mi vedrà non proverà l'iniziale reazione di sorpresa e shock...
Un passo alla volta comunque, per ora mi accontento di non andare in agitazione, è già un buon risultato. Poi si vedrà!
In ogni caso devo ammettere che a volte sento come il desiderio che qualcuno vedendomi faccia spontaneamente il primo passo, ovvero si rivolga a me garbatamente chiedendo delucidazioni riguardo la mia scelta; so che è abbastanza improbabile, però credo che renderebbe molto più facile per me superare lo scoglio che mi separa dalla "normalizzazione" delle relazioni con gli scarpati.
Mi spiego: quasi sempre parto ancora inconsciamente dal presupposto che il mio modo di essere sia non catalogabile tra ciò che gli altri considerano "normale" e per questo ho timore ad avvicinare altre persone perchè temo le loro reazioni scomposte o di rifiuto nei miei confronti.
Invece per mia stessa esperienza personale posso dire che a volte le reazioni possono anche non essere negative.
L'altro ieri ad esempio mi è capitata una cosa positiva mentre aspettavo il treno sul "passante" di Milano, per chi non lo conosce è una linea ferroviaria suburbana che attraversa la città da nord a sud e in parte verso ovest correndo quasi del tutto sotto terra. E l'unica mia alternativa alle famigerate ex Ferrovie dello Stato, e in più nelle ore non di punta è scarsamente frequentata e quindi per me è meno problematico viaggiarci scalzo. Oltretutto credo che i sorveglianti ai tornelli siano abituati a vedermi entrare scalzo, sono quasi sempre gli stessi e ormai è mesi che almeno 2 volte a settimana mi vedono passare, e non hanno mai avuto nulla da ridire. E la stazione più vicina dista circa 25 minuti a piedi da dove lavoro io, questo mi da modo di fare parecchia strada scalzo senza rischi di incontri imbarazzanti, per me è un grande sfogo.
Tornando a quello che mi è successo io ero lì che aspettavo il treno passeggiando sulla banchina tra i pochi sguardi degli scarsi presenti, ad un certo punto una signora sorridente e simpatica sui 50 anni con forte accento marchigiano o umbro, credo (chiaramente non milanese) si avvicina e mi chiede quale fosse il treno giusto per una data stazione. Io le ho spiegato quale doveva prendere, a che orario ecc. ecc., il tutto però senza il consueto imbarazzo che di solito mi prende quando vengo avvicinato dai calzati.
Lei non si è mostrata stupita, magari non ci ha fatto nemmeno caso o aveva semplicemente talmente bisogno di indicazioni che si è fidata del primo pazzo che incontrava, comunque nessun problema. Mi spiace solamente che una volta spiegatole quello che le serviva lei si è spostata e il discorso è finito lì, con la scusa di indicarle il treno giusto avrei potuto restarle accanto per vedere la sua reazione e magari mi avrebbe chiesto spiegazioni...
Un caso simile mi è capitato tempo fa con una signora inglese che, incurante dei miei piedi nudi, si è rivolta a me nella sua lingua natia mostrandomi sulla cartina il posto che cercava e chiedendomi indicazioni su come raggiungerla. Anche lì nessun problema, dovrei forse inaugurare un servizio di guida turistica scalzo?
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Avvistamento + passi avanti
Secondo me l'importante è non enfatizzare e comportarsi come se, almeno per noi, sia normale, senza attaccare noi a spiegare perché andiamo scalzi (potrebbe suonare come una pregiustificazione che cela senso di colpevolezza...). Noi ci comportiamo come quando avevamo le scarpe, nel modo più naturale possibile, poi se arriva la domanda curiosa ben venga...
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: Avvistamento + passi avanti
Ti sei mai chiesto perché proprio a te scalzo?young_barefooter ha scritto:.......ad un certo punto una signora sorridente e simpatica sui 50 anni con forte accento marchigiano o umbro, credo (chiaramente non milanese) si avvicina e mi chiede quale fosse il treno giusto per una data stazione. Io le ho spiegato quale doveva prendere, a che orario ecc. ecc., il tutto però senza il consueto imbarazzo che di solito mi prende quando vengo avvicinato dai calzati.
Lei non si è mostrata stupita, magari non ci ha fatto nemmeno caso o aveva semplicemente talmente bisogno di indicazioni che si è fidata del primo pazzo che incontrava, comunque nessun problema. Mi spiace solamente che una volta spiegatole quello che le serviva lei si è spostata e il discorso è finito lì, con la scusa di indicarle il treno giusto avrei potuto restarle accanto per vedere la sua reazione e magari mi avrebbe chiesto spiegazioni...
Un caso simile mi è capitato tempo fa con una signora inglese che, incurante dei miei piedi nudi, si è rivolta a me nella sua lingua natia mostrandomi sulla cartina il posto che cercava e chiedendomi indicazioni su come raggiungerla. Anche lì nessun problema, dovrei forse inaugurare un servizio di guida turistica scalzo?
Ho la sensazione che, sotto sotto, ci sia il desiderio di conoscerti e di verificare le tue risposte.
Farfugli, sei po' disorientato o sei tutto O.K.?
E se hai un bel viso il mix è completo.
Troppo maligno....?
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Avvistamento + passi avanti
[quote="young_barefooter"]
In ogni caso devo ammettere che a volte sento come il desiderio che qualcuno vedendomi faccia spontaneamente il primo passo, ovvero si rivolga a me garbatamente chiedendo delucidazioni riguardo la mia scelta; so che è abbastanza improbabile, però credo che renderebbe molto più facile per me superare lo scoglio che mi separa dalla "normalizzazione" delle relazioni con gli scarpati.
Mi è successo una volta sola che una donna mi domandasse perchè andavo scalzo, per tutte le altre volte anche ultimamente, le persone o non ci fanno caso o fanno finta di non vedere e questo in luoghi molto diversi che vanno dalla città alle strade di campagna. Forse su queste strade molti pensano che sia un tipo di ginnastica o qualche cosa di simile, anche ieri mi hanno visto alcune persone senza nessun accenno o sguardo particolare.
Anche io preferisco che qualcuno faccia il primo passo è più facile iniziare una discussione.Per quanto mi riguarda far notare il mio scalzismo mi sembra di mettermi in mostra senza necessità. Forse sbaglio?
In ogni caso devo ammettere che a volte sento come il desiderio che qualcuno vedendomi faccia spontaneamente il primo passo, ovvero si rivolga a me garbatamente chiedendo delucidazioni riguardo la mia scelta; so che è abbastanza improbabile, però credo che renderebbe molto più facile per me superare lo scoglio che mi separa dalla "normalizzazione" delle relazioni con gli scarpati.
Mi è successo una volta sola che una donna mi domandasse perchè andavo scalzo, per tutte le altre volte anche ultimamente, le persone o non ci fanno caso o fanno finta di non vedere e questo in luoghi molto diversi che vanno dalla città alle strade di campagna. Forse su queste strade molti pensano che sia un tipo di ginnastica o qualche cosa di simile, anche ieri mi hanno visto alcune persone senza nessun accenno o sguardo particolare.
Anche io preferisco che qualcuno faccia il primo passo è più facile iniziare una discussione.Per quanto mi riguarda far notare il mio scalzismo mi sembra di mettermi in mostra senza necessità. Forse sbaglio?
ALEBO- Numero di messaggi : 527
Data d'iscrizione : 26.01.09
Re: Avvistamento + passi avanti
ALEBO ha scritto:Mi è successo una volta sola che una donna mi domandasse perchè andavo scalzo, per tutte le altre volte anche ultimamente, le persone o non ci fanno caso o fanno finta di non vedere e questo in luoghi molto diversi che vanno dalla città alle strade di campagna. Forse su queste strade molti pensano che sia un tipo di ginnastica o qualche cosa di simile, anche ieri mi hanno visto alcune persone senza nessun accenno o sguardo particolare.young_barefooter ha scritto:
In ogni caso devo ammettere che a volte sento come il desiderio che qualcuno vedendomi faccia spontaneamente il primo passo, ovvero si rivolga a me garbatamente chiedendo delucidazioni riguardo la mia scelta; so che è abbastanza improbabile, però credo che renderebbe molto più facile per me superare lo scoglio che mi separa dalla "normalizzazione" delle relazioni con gli scarpati.
Anche io preferisco che qualcuno faccia il primo passo è più facile iniziare una discussione.Per quanto mi riguarda far notare il mio scalzismo mi sembra di mettermi in mostra senza necessità. Forse sbaglio?
E' una questione di "sensibilità" se così vogliamo dire.
Nel senso che se si capisce che una persona vuole chiedere qualcosa ma non osa farlo (dagli sguardi, dal suo atteggiamento ..) si può metterla a suo agio con una battuta e iniziare il discorso.
Certo, niente di esagerato che sappia in qualche modo di "esibizionismo".
Insomma se qualcuno evidentemente si trova nella situazione di non chiedere per timidezza o riservatezza ma è evidente che vuole farlo, diamogli una mano. (o un piede che è meglio ...)
bfpaul
Nel senso che se si capisce che una persona vuole chiedere qualcosa ma non osa farlo (dagli sguardi, dal suo atteggiamento ..) si può metterla a suo agio con una battuta e iniziare il discorso.
Certo, niente di esagerato che sappia in qualche modo di "esibizionismo".
Insomma se qualcuno evidentemente si trova nella situazione di non chiedere per timidezza o riservatezza ma è evidente che vuole farlo, diamogli una mano. (o un piede che è meglio ...)
bfpaul
Delusione!
Ahi ahi!
Stamattina mi trovavo sul solito treno super affollato ma stavolta la mia audacia ha tentennato, nonostante la piacevole passeggiata scalza di 10 minuti per raggiungere la stazione, prima di salire in treno ho indossato le scarpe.
Ad un certo punto sale la "rossa" dell'altra volta, mi riconosce, subito lo sguardo va ai miei piedi e... delusione! Non so se era più sorpresa l'altra volta o questa, dalla sua espressione sembrerebbe questa...
Credo che il mostrarsi scalzi e NON scalzi in modo altalenante non giovi all'immagine di barefooter e a qualsiasi altra idea gli scarpati possano farsi. Uno sempre scalzo dall'atteggiamento "normale" può sembrare più normale di uno scarpato che a volte appare "anormale". Scusate il gioco di parole...
Il resto del viaggio è andato bene, alla fine sono riuscito a trovare posto in un vagone non riscaldato.
Tra gli altri passeggeri imbacuccati era tutta una lamentela per il freddo eccessivo (11-12 gradi! chissà a Gennaio!), io ero in polo a maniche corte e scarpe estive di tela senza calze. Non vi dico gli sguardi esterrefatti di chi sedeva vicino. Chissà se fossi stato scalzo!
Stamattina mi trovavo sul solito treno super affollato ma stavolta la mia audacia ha tentennato, nonostante la piacevole passeggiata scalza di 10 minuti per raggiungere la stazione, prima di salire in treno ho indossato le scarpe.
Ad un certo punto sale la "rossa" dell'altra volta, mi riconosce, subito lo sguardo va ai miei piedi e... delusione! Non so se era più sorpresa l'altra volta o questa, dalla sua espressione sembrerebbe questa...
Credo che il mostrarsi scalzi e NON scalzi in modo altalenante non giovi all'immagine di barefooter e a qualsiasi altra idea gli scarpati possano farsi. Uno sempre scalzo dall'atteggiamento "normale" può sembrare più normale di uno scarpato che a volte appare "anormale". Scusate il gioco di parole...
Il resto del viaggio è andato bene, alla fine sono riuscito a trovare posto in un vagone non riscaldato.
Tra gli altri passeggeri imbacuccati era tutta una lamentela per il freddo eccessivo (11-12 gradi! chissà a Gennaio!), io ero in polo a maniche corte e scarpe estive di tela senza calze. Non vi dico gli sguardi esterrefatti di chi sedeva vicino. Chissà se fossi stato scalzo!
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Avvistamento + passi avanti
A prescindere, come diceva Totò, questa "rossa" diventa interessante.....young_barefooter ha scritto:Ahi ahi!
Stamattina mi trovavo sul solito treno super affollato ma stavolta la mia audacia ha tentennato, nonostante la piacevole passeggiata scalza di 10 minuti per raggiungere la stazione, prima di salire in treno ho indossato le scarpe.
Ad un certo punto sale la "rossa" dell'altra volta, mi riconosce, subito lo sguardo va ai miei piedi e... delusione! Non so se era più sorpresa l'altra volta o questa, dalla sua espressione sembrerebbe questa...
Credo che il mostrarsi scalzi e NON scalzi in modo altalenante non giovi all'immagine di barefooter e a qualsiasi altra idea gli scarpati possano farsi. Uno sempre scalzo dall'atteggiamento "normale" può sembrare più normale di uno scarpato che a volte appare "anormale". Scusate il gioco di parole...
Il resto del viaggio è andato bene, alla fine sono riuscito a trovare posto in un vagone non riscaldato.
Tra gli altri passeggeri imbacuccati era tutta una lamentela per il freddo eccessivo (11-12 gradi! chissà a Gennaio!), io ero in polo a maniche corte e scarpe estive di tela senza calze. Non vi dico gli sguardi esterrefatti di chi sedeva vicino. Chissà se fossi stato scalzo!
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 71
Data d'iscrizione : 08.11.11
Re: Avvistamento + passi avanti
Credo proprio che oggi sia stata più sorpresa, forse si è pure documentata ..young_barefooter ha scritto:Ahi ahi!
Stamattina mi trovavo sul solito treno super affollato ma stavolta la mia audacia ha tentennato, nonostante la piacevole passeggiata scalza di 10 minuti per raggiungere la stazione, prima di salire in treno ho indossato le scarpe.
Ad un certo punto sale la "rossa" dell'altra volta, mi riconosce, subito lo sguardo va ai miei piedi e... delusione! Non so se era più sorpresa l'altra volta o questa, dalla sua espressione sembrerebbe questa...
Magari stasera stessa la incontri di nuovo sul treno (o domani, no?) e sarai scalzo, voglio sperare.young_barefooter ha scritto:Credo che il mostrarsi scalzi e NON scalzi in modo altalenante non giovi all'immagine di barefooter e a qualsiasi altra idea gli scarpati possano farsi. Uno sempre scalzo dall'atteggiamento "normale" può sembrare più normale di uno scarpato che a volte appare "anormale". Scusate il gioco di parole...
Il resto del viaggio è andato bene, alla fine sono riuscito a trovare posto in un vagone non riscaldato.
Tra gli altri passeggeri imbacuccati era tutta una lamentela per il freddo eccessivo (11-12 gradi! chissà a Gennaio!), io ero in polo a maniche corte e scarpe estive di tela senza calze. Non vi dico gli sguardi esterrefatti di chi sedeva vicino. Chissà se fossi stato scalzo!
Se ti guarda i piedi non ti emozionare e chiedile: Meravigliata, vero?
E poi spiegale le cose tranquillamente, vedrai che non ti butterà giù dal treno .. né lei, né gli altri che saranno lì a sentire!
bfpaul
Pagina 1 di 1
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