Incontro con le forze dell'ordine!
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Incontro con le forze dell'ordine!
Promemoria primo messaggio :
Ebbene sì, il tanto temuto incontro è avvenuto davvero!
Proprio ieri ho scritto sul forum di questo mio timore, e proprio oggi si è realizzato.
All'uscita dal lavoro mi sono liberato delle scarpe come al solito e, complice l'orario di uscita leggermente più tardo, avrei sicuramente perso il consueto treno, così ho deciso di fare con calma e prendere quello dopo.
Avevo così tutto il tempo per fare il tragitto più lungo, il clima era fantastico, quasi primaverile, così mi sono rilassato e mi sono fatto il mio bel giro scalzo fino in stazione, fin qui nulla di anomalo.
Arrivato in stazione mi accorgo di essere in anticipo, così per evitare eventuali incontri con colleghi di lavoro pendolari, mi avvio verso la zona shopping per perdere un po' di tempo guardando le vetrine. A metà della rampa di scale che stavo salendo mi sono accorto che in cima c'erano due poliziotti, e così ho commesso l'errore più grave che si potrebbe fare in questa situazione: facendo finta di niente ho girato i talloni e ho invertito la rotta scendendo le scale.
Peccato che i due tutori dell'ordine hanno notato in pieno il mio atteggiamento sospetto e mi hanno apostrofato con un "hey capo, vieni un po' qua!".
Io mi sono ovviamente fermato e ho risalito la scala andando verso di loro per chiarire la situazione. Lo "sbirro cattivo" (quello più anziano) mi dice "qui c'è qualche problema! Le hanno rubato le scarpe?" Io sono molto imbarazzato ma mantengo la calma e spiego che sono scalzo perchè mi piace così e a mia volta chiedo se c'è qualche problema con questo fatto.
Lui risponde "No nessun problema ma lei come mai si stava allontanando quando ci ha visti?"
Io ho spiegato che temevo un fraintendimento da parte loro nei miei confronti, visto che magari un tipo scalzo a Milano in Febbraio poteva apparire strano.
Lui mi ha risposto che in effetti a prima vista avevano pensato a un senza fissa dimora o a un drogato o un folle fuggito da un ospedale psichiatrico(!) o un cittadino vittima di un furto.
Di fronte alle mie spiegazioni lui è rimasto piuttosto scettico e mi ha chiesto di mostrargli le scarpe. Io ho aperto lo zaino, ho mostrato quello che voleva e ho tagliato corto chiedendo se voleva anche i miei documenti.
Gli ho dato abbonamento del treno e tesserino identificativo dell'università in cui lavoro, però non bastavano perchè sopra non era indicato il mio luogo di residenza, così ho tirato fuori la carta di identità.
Ha intravisto nel portafoglio la foto di mia moglie e mio figlio e mi ha chiesto se fossi fidanzato, rimanendo stupito quando gli ho detto che ero sposato, avevo un figlio di 4 anni più una femmina in arrivo a Giugno. A quel punto mi ha chiesto cosa ne pensasse la moglie di questa cosa.
Questo umiliante interrogatorio è avvenuto ovviamente in mezzo a decine di persone di passaggio che mi guardavano con aria schifata.
Alla fine si sono convinti che non ero un pazzo furioso ma mi hanno chiesto comunque se facevo uso di droghe e psicofarmaci, o se ero stato mai da uno psichiatra o psicologo o se avevo avuto problemi con la legge. Subito dopo altre domande sul mio lavoro (non si capacitavano di cosa fosse un Database Administrator) con domande più specifiche sulle mie mansioni.
Poi mi ha chiesto: "Visto che lei è una persona di una certa intelligenza e cultura, ma non si rende conto dei rischi di camminare scalzo?"
Non ha schifo dello sporco, dei funghi e batteri e infezioni che può prendere? E non ha freddo ?"
Io ho ribattuto alle sue varie domande, spiegando che al freddo ci si abitua, che la pelle integra è molto poco attaccabile dalle infezioni, che lo sporco si lava e che è proprio nelle scarpe chiuse e umide che si sviluppano funghi e batteri. Insomma gli ho fatto una mini lezione sul camminare scalzo.
Lui si è mostrato più comprensivo riguardo la mia buona fede e motivazioni ma si vedeva che era poco convinto della mia scelta. Ma alla fine mi ha detto che non c'erano motivi per trattenermi e che ero libero di andare.
Ora ho il timore che chiedano al mio datore di lavoro notizie personali su di me, segnalando magari le esatte circostanze della situazione della quale mi sono reso protagonista. E che poi, essendosi annotati gli estremi della mia carta di identità, chiedano informazioni più precise al comune del mio paese, dove oltretutto lavora mia madre, che proprio si occupa di anagrafe, carte di identità e richieste di informazioni dalla polizia su vari sospetti! In pratica tutta la mia vita familiare, personale e lavorativa distrutta dai miei piedi scalzi! (Queste credo però siano le mie consuete paranoie!).
Ebbene sì, il tanto temuto incontro è avvenuto davvero!
Proprio ieri ho scritto sul forum di questo mio timore, e proprio oggi si è realizzato.
All'uscita dal lavoro mi sono liberato delle scarpe come al solito e, complice l'orario di uscita leggermente più tardo, avrei sicuramente perso il consueto treno, così ho deciso di fare con calma e prendere quello dopo.
Avevo così tutto il tempo per fare il tragitto più lungo, il clima era fantastico, quasi primaverile, così mi sono rilassato e mi sono fatto il mio bel giro scalzo fino in stazione, fin qui nulla di anomalo.
Arrivato in stazione mi accorgo di essere in anticipo, così per evitare eventuali incontri con colleghi di lavoro pendolari, mi avvio verso la zona shopping per perdere un po' di tempo guardando le vetrine. A metà della rampa di scale che stavo salendo mi sono accorto che in cima c'erano due poliziotti, e così ho commesso l'errore più grave che si potrebbe fare in questa situazione: facendo finta di niente ho girato i talloni e ho invertito la rotta scendendo le scale.
Peccato che i due tutori dell'ordine hanno notato in pieno il mio atteggiamento sospetto e mi hanno apostrofato con un "hey capo, vieni un po' qua!".
Io mi sono ovviamente fermato e ho risalito la scala andando verso di loro per chiarire la situazione. Lo "sbirro cattivo" (quello più anziano) mi dice "qui c'è qualche problema! Le hanno rubato le scarpe?" Io sono molto imbarazzato ma mantengo la calma e spiego che sono scalzo perchè mi piace così e a mia volta chiedo se c'è qualche problema con questo fatto.
Lui risponde "No nessun problema ma lei come mai si stava allontanando quando ci ha visti?"
Io ho spiegato che temevo un fraintendimento da parte loro nei miei confronti, visto che magari un tipo scalzo a Milano in Febbraio poteva apparire strano.
Lui mi ha risposto che in effetti a prima vista avevano pensato a un senza fissa dimora o a un drogato o un folle fuggito da un ospedale psichiatrico(!) o un cittadino vittima di un furto.
Di fronte alle mie spiegazioni lui è rimasto piuttosto scettico e mi ha chiesto di mostrargli le scarpe. Io ho aperto lo zaino, ho mostrato quello che voleva e ho tagliato corto chiedendo se voleva anche i miei documenti.
Gli ho dato abbonamento del treno e tesserino identificativo dell'università in cui lavoro, però non bastavano perchè sopra non era indicato il mio luogo di residenza, così ho tirato fuori la carta di identità.
Ha intravisto nel portafoglio la foto di mia moglie e mio figlio e mi ha chiesto se fossi fidanzato, rimanendo stupito quando gli ho detto che ero sposato, avevo un figlio di 4 anni più una femmina in arrivo a Giugno. A quel punto mi ha chiesto cosa ne pensasse la moglie di questa cosa.
Questo umiliante interrogatorio è avvenuto ovviamente in mezzo a decine di persone di passaggio che mi guardavano con aria schifata.
Alla fine si sono convinti che non ero un pazzo furioso ma mi hanno chiesto comunque se facevo uso di droghe e psicofarmaci, o se ero stato mai da uno psichiatra o psicologo o se avevo avuto problemi con la legge. Subito dopo altre domande sul mio lavoro (non si capacitavano di cosa fosse un Database Administrator) con domande più specifiche sulle mie mansioni.
Poi mi ha chiesto: "Visto che lei è una persona di una certa intelligenza e cultura, ma non si rende conto dei rischi di camminare scalzo?"
Non ha schifo dello sporco, dei funghi e batteri e infezioni che può prendere? E non ha freddo ?"
Io ho ribattuto alle sue varie domande, spiegando che al freddo ci si abitua, che la pelle integra è molto poco attaccabile dalle infezioni, che lo sporco si lava e che è proprio nelle scarpe chiuse e umide che si sviluppano funghi e batteri. Insomma gli ho fatto una mini lezione sul camminare scalzo.
Lui si è mostrato più comprensivo riguardo la mia buona fede e motivazioni ma si vedeva che era poco convinto della mia scelta. Ma alla fine mi ha detto che non c'erano motivi per trattenermi e che ero libero di andare.
Ora ho il timore che chiedano al mio datore di lavoro notizie personali su di me, segnalando magari le esatte circostanze della situazione della quale mi sono reso protagonista. E che poi, essendosi annotati gli estremi della mia carta di identità, chiedano informazioni più precise al comune del mio paese, dove oltretutto lavora mia madre, che proprio si occupa di anagrafe, carte di identità e richieste di informazioni dalla polizia su vari sospetti! In pratica tutta la mia vita familiare, personale e lavorativa distrutta dai miei piedi scalzi! (Queste credo però siano le mie consuete paranoie!).
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Incontro con le forze dell'ordine!
Verissimo, anche se ho l'impressione che spesso si proceda con un viaggio a ritroso; nel senso che si fugge da se stessi e si combatte il mondo, ... come se il "mondo" fosse la causa di tutti i nostri problemi.
Re: Incontro con le forze dell'ordine!
C'è anche un proverbio Zen che dice: quando ti accorgi che stai marciando verso un poliziotto, non cambiare strada improvvisamente e cerca di non avere un'aria colpevole (nell' originale non dice poliziotto, ma "magistlato"
Elan- Numero di messaggi : 1087
Data d'iscrizione : 06.10.10
Re: Incontro con le forze dell'ordine!
Elan ha scritto:C'è anche un proverbio Zen che dice: quando ti accorgi che stai marciando verso un poliziotto, non cambiare strada improvvisamente e cerca di non avere un'aria colpevole (nell' originale non dice poliziotto, ma "magistlato"
Eh, si Elan, sante parole .
L'esperienza insegna!
Ieri pomeriggio durante il mio consueto tragitto scalzo verso la stazione ho incrociato una pattuglia di vigili urbani a piedi.
Memore della recente esperienza con i due poliziotti, stavolta non ho esitato: ho tirato dritto per la mia strada, sfoggiando passo sicuro e sguardo fiero. Direi che probabilmente nemmeno si sono accorti delle mie speciali calzature!
O più realisticamente se ne sono accorti, ma il mio atteggiamento stavolta non ha destato alcun sospetto.
Memore della recente esperienza con i due poliziotti, stavolta non ho esitato: ho tirato dritto per la mia strada, sfoggiando passo sicuro e sguardo fiero. Direi che probabilmente nemmeno si sono accorti delle mie speciali calzature!
O più realisticamente se ne sono accorti, ma il mio atteggiamento stavolta non ha destato alcun sospetto.
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Incontro con le forze dell'ordine!
Evitare anche l'aria di sfida
Elan- Numero di messaggi : 1087
Età : 72
Data d'iscrizione : 06.10.10
Re: Incontro con le forze dell'ordine!
Elan ha scritto:Evitare anche l'aria di sfida
Giusto, giusto, meglio non strafare rischiando di ricadere nel comportamento "strano" e sospetto!
Mi rendo conto tuttavia di quanto inconsciamente sia ancora condizionato: passo da momenti in cui mi nascondo temendo il giudizio altrui a momenti in cui cerco quasi la "sfida" per dimostrare non so cosa al mondo intero...
In entrambi i casi perdo comunque di vista la cosa fondamentale, ovvero la normalità (relativa, nella nostra società!) e la serenità che la scelta di camminare scalzo dovrebbe denotare agli occhi degli altri.
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Incontro con le forze dell'ordine!
È tendenzialmente normale, penso ci passino tutti, il bisogno dell' "approvazione sociale" esiste sempre e comunque, data la natura dell'uomo di animale gregario, bisogno che viene anche utilizzato dal marketing per vendere di tutto... Il contrasto tra il voler essere libero e il bisogno contemporaneo del gruppo porta a comportamenti a volte contraddittori, come ha evidenziato Marcello, a volte sembra di avercela col mondo, altre si progredisce. L'importante è essere convinti di quello che facciamo, e sapere che non siamo soli e nemmeno dei poveri idioti, ma pionieri di una cosa nuova e antica allo stesso tempo, rimanendo consapevoli che i pionieri a volte sono quelli che fanno più fatica, ma quando ce la fanno ottengono anche una grande soddisfazione
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: Incontro con le forze dell'ordine!
Quando trovi lo scoglio sembra che ti cada il mondo addosso e si va in paranoia, quando va tutto bene ti senti un supereroe... Per trovare il giusto equilibrio occorre lavorare molto su se stessi (e con gli altri), non contro...ci vuole tattica, perché non abbiamo il numero per fare la voce grossa...
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: Incontro con le forze dell'ordine!
Quando diventa normalità ti dimenticherai di essere scalzo. Qualche volta mi è successo. Anche a qualche altro di noi.
Re: Incontro con le forze dell'ordine!
Volente o nolente quando qualcuno ti chiede o ti confronti te ne ricordi, devo dire che nelle richieste e confronti diretti, personalmente, ho sempre trovato commenti positivi, mai lo scalzofobico, e devo dire che il confronto costruttivo fa molto bene all'umore. Il mio obiettivo non è quello di "convertire gli infedeli", ma rendere fruibile una cosa che è piacevole e fa bene. Ieri guardavo un dicumentario sui boscimani, sarà un caso ma uno di loro aveva dei segni sulla schiena che loro credano faccia guarire dai dolori, ho detto, cavolo, un boscimane coi dolori lombari come noi, poi inquadrano bene:" era uno dei pochi della tribù che indossava le scarpe" 😉
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: Incontro con le forze dell'ordine!
Speriamo che ci sia un inversione di tendenza, noi più scalzi, non "tribù" più calzate...😄
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: Incontro con le forze dell'ordine!
Riprendo il topic per raccontare brevemente una cosa di qualche settimana fa: andavo per i fatti miei quando un corriere chiede di una via ad un gruppetto di Carabinieri appena usciti in strada dalla caserma. Non essendo loro del posto, non sapevano dov'era. A quel punto mi sono intromesso e ho rapidamente indicato io la strada.
Risultato: alcune rapide occhiate un po' sorprese, commenti zero e ognuno per la sua strada.
Risultato: alcune rapide occhiate un po' sorprese, commenti zero e ognuno per la sua strada.
Re: Incontro con le forze dell'ordine!
Gran Cheur ha scritto:Riprendo il topic per raccontare brevemente una cosa di qualche settimana fa: andavo per i fatti miei quando un corriere chiede di una via ad un gruppetto di Carabinieri appena usciti in strada dalla caserma. Non essendo loro del posto, non sapevano dov'era. A quel punto mi sono intromesso e ho rapidamente indicato io la strada.
Risultato: alcune rapide occhiate un po' sorprese, commenti zero e ognuno per la sua strada.
Come vedi, amico mio, è proprio vero che il mondo è fatto di persone ... del resto che avrebbero potuto fare ? Arrestarti e buttare via la chiave della cella ? E per quale reato ? Anzi, avranno notato una persona cortese che si è prodigata per fornire un'informazione. Penso poi che i nostri tutori dell'ordine, in un mondo disgraziato come il nostro, abbiano ben altro a cui pensare piuttosto che ai piedi neri di un passante ...
Re: Incontro con le forze dell'ordine!
anch'io avevo le stesse paranoie di young barefooter. Ma poi con l'aiuto di Rei (lo ringrazio apertamente) riesco fortunatamente ad affrontare il mio scalzismo senza paura o timori vari.... L'importante è andare per la propria strada ... Poi ho proseguito da solo le mie passeggiate scalze in tutta tranquillità anche se mi passavano vicino pattuglie varie....Ho attraversato Roma da su ovest a nord est (Garbatella-Nuovo Salario) senza ostacoli.... Gli unici ostacoli son stati i primi dolori che ho avvertito dopo circa 10 km (per un tot di 20).
Premetto: si può e si deve passeggiare scalzi in tutta tranquillità con aria sicura
Premetto: si può e si deve passeggiare scalzi in tutta tranquillità con aria sicura
romano76- Numero di messaggi : 103
Età : 48
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Incontro con le forze dell'ordine!
Romano76 ha scritto:Premetto: si può e si deve passeggiare scalzi in tutta tranquillità con aria sicura
... E non solo "passeggiare" .
https://natiscalzi.forumattivo.com/t1989-annotazione-tecnica-su-guidare-scalzi
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