Persone che ci imitano

Promemoria primo messaggio :

A proposito di «imitatori», non più di qualche giorno fa, alla stazione di La Spezia, ho notato una coppietta dallo zaino affardellato formata da due all'incirca ventenni, italianissimi (accento abruzzese?), di bell'aspetto, abbigliati comodamente ma con gusto.
Lui era in sandali, lei camminava scalza con la disinvoltura di una professionista.
Sebbene stesse piovendo con insistenza, la ragazza aveva i piedi molto sporchi: da questo particolare ho dedotto che i due dovevano essere appena scesi da qualche treno, rimanendo al riparo delle pensiline: in caso contrario, lei non sarebbe sfuggita ad un gustosissimo pediluvio pluviale.
Quando mi sono accorto di loro, lei si era appena allontanata dal ragazzo, che si era fermato a telefonare, e si stava avvicinando al bagno pubblico (casualmente ero con i miei compagni di viaggio proprio lì di fronte, in attesa dei più incontinenti di noi), all'ingresso del quale uno dei due addetti le ha domandato qualcosa con aria perplessa, indicandole i piedi. Lei ha replicato sorridendo, poi è entrata.
Appena rimasti soli, i due addetti sono scoppiati a ridere. Dai loro gesti si capiva che le stavano dando della pazza.
Successivamente lei è uscita e ha salutato cortesemente i due, che le hanno risposto con altrettanta galanteria, salvo poi deriderla di nuovo non appena l'hanno vista girare l'angolo.
La coppia di viaggiatori si è poi allontanata, uscendo definitivamente dal mio campo visivo.

Ieri sera, ragazzino, penso straniero, scalzo in corso.

Ieri sera, in piazza a Frascati, la cassiera tuttofare della mia banca. Ho visto un lampo di disappunto nei suoi occhi, sfumato appena si è resa conto che anche io ...

Ieri sera, in piazza, famiglia straniera con padre e figlia scalzi; madre e figlio calzati.
Sempre in piazza, stasera erano scalzi un ragazzo italiano mai visto prima, una signora inglese che trascorre qui ogni estate (ma è la prima volta che la vedo in giro a piedi nudi) e, con le amiche calzate, una ragazza del posto con la quale non ho mai parlato, ma che prende il mio stesso treno quasi ogni mattina: più di una volta l'avevo sorpresa a fissare i miei piedi nudi, forse le ho passato il virus.

Ieri sera al concerto di Eugenio Bennato a Livorno (fratello del più famoso Edoardo), ragazza davanti al parco che ha accantonato le ciabatte e ballava scalza da sola sull'asfalto completamente presa dalla musica senza farsi problemi d'ogni sorta. Deve aver trasmesso anche lei il virus perché un po' alla volta altri sono andati sotto al palco a liberarsi di ciabatte, sandali e tacchi per ballare a piedi nudi, uomini e donne, tra cui ovviamente io.

Stamattina, in chiesa, prima della Messa, coppia con lui scalzo.

Di nuovo scalzo in piazza il ragazzo dell'altra sera. Una bambina di circa dieci anni lo ha osservato, si è sfliata i sandali e ha mosso qualche passo. Dal nulla è comparsa la madre sconvolta che l'ha rimproverata e ricalzata, non prima però di averle passato una salvietta umidificata sotto i piedi.

Poco fa a Padova in Riviera S. Benedetto stavo camminando scalzo mangiandomi un gelato e ho incrociato una ragazza che avrà avuto 20-25 anni scalza anche lei con un'amica (calzata). Mi ha salutato in Inglese, e ho ricambiato. Mi ha fatto un sorriso stupendo. Si vedeva la compiaciuta sorpresa che stava provando nel vedere qualcun'altra come lei scalzo per strada. La sua amica (secondo me sopportava). Per un attimo c'è stata quella luce di comprensione e sensazione di non essere soli... Sono esattamente quelle cose che non si possono comprare... Gioia e gratitudine.

Sono appena rientrato da una settimana in montagna, con alcune brevi puntate in Francia.

Durante una gita al Col du Granon vedo scendere da una macchina una coppia di ragazzi con un cane. Erano francesi.

Lei totalmente scalza camminava su pietre e ghiaia senza alcun problema.

L'altro giorno stavo scendendo (calzato ) dal Prisojnik in Slovenia quando ho visto una ragazza scalza che saliva scalza camminando sulla pietraia come nulla fosse seguita da 3 ragazzi rasta calzati. Purtroppo non ho avuto modo di parlarci lei saliva io scendevo con un mio amico
Sono rimasto sbalordito mai più avrei pensato di trovare una persona scalza su un simile terreno. Non so dove fosse diretta dato l'orario non credo in cima anche perché salire e scendere scalza sarebbe una bella impresa. Tra l'altro se non ho visto male non aveva nulla con se a parte una grossa macchina fotografica.
Comunque dal parcheggio saranno stati 45 minuti ma su terreni non proprio comodi....

Qualche giorno fa, nel centro storico, gruppetto di ragazzi di cui uno scalzo.
Ieri sera, verso le 22, in piazza nel centro storico, una signora tedesca che conosco (viene spesso a Piombino col marito ma conosce solo poche parole di italiano) prendeva il fresco scalza seduta sugli scalini della chiesa, assorta nei propri pensieri. Quando è andata via non sembrava comunque molto abituata ad uscite scalze in esterni.

Sono stato una settimana a Krk come già detto in un altro argomento. E come di nuovo avevo già accennato sono andato in giro per i vari paesi sempre e solo scalzo. Essendo in un camping bene o male vedevo e venivo visto sempre dalle stesse persone. Per il 90% nessuno ci ha mai fatto troppo caso.. Dopo 4-5 giorni che continuavo imperterrito a camminare a piedi nudi per il centro ho notato che ben 2 uomini diversi in 2 coppie distinte hanno iniziato a camminare a piedi nudi tendendo in mano le scarpe (tipo mocassini da barca) che dovevano essere proprio scomode (e lo so per esperienza perché è capitato anche a me per Padova qualche mese fa con le stesse scarpe).

Ora naturalmente forse mi conferisco più importanza e responsabilità di quella che realmente ho per il fatto, però credo che ci sia una infinitesimale probabilità che io abbia lanciato una sorta di "moda del momento" o quantomeno abbia abbattuto un taboo. Certo è più facile in una località di mare come krk... Però chi lo sa... A me questa cosa ha fatto molto piacere !

Questa che mi è capitata oggi è divertente: vedo da lontano coppia di turisti, noto che lei armeggia ai piedi di lui. Quando li incrocio capisco: lui (grande cavaliere) ha ai piedi dei sandali da donna con tacco da cui esce mezzo piede, lei delle scarpe da ginnastica di 5-6 taglie più grandi. Evidentemente le facevano male e lui si è immolato. Appena passo io, scalzo, lui mi vede e immediatamente si toglie le scarpe e prosegue scalzo, non tanto disinvolto, ma meglio che sui tacchi. Diciamo che l'ho mezzo salvato con un buon esempio, sennò stasera pativa bei dolori...

Appena incrociato signora nel mio stesso treno che camminava per la carrozza scalza, probabilmente in cerca dei servizi situati nella parte opposta.

Questa estate nel mio paesino al mare Framura in Liguria ho “censito” una scalzista consolidata che quando è qui abbandona sempre le scarpe e due occasionali che abbastanza regolarmente vengono in piazzetta al bar o per la spesa.
Ormai qui tutti mi conoscono e dopo qualche osservazione iniziale (il farmacista: Ma stai attento! Sai vetri, chiodi…) nessuno ci fa più caso. Neanche il marocchino venditore ambulante di abiti di cotone che all’inizio era “sconvolto” dal vedermi a piedi nudi.

Ieri sera concerto in agriturismo di un gruppetto che proponeva musica folkloristica nordica. Hanno invitato le persone a "sentire la terra" così molti tra il pubblico hanno fatto sparire ciabatte, zoccoli e sandali e a piedi nudi sulla terra e sull'erbetta. Era scalzo pure il proprietario dell'agriturismo.

Stasera, mentre rientravo a casa, negozio di frutta e verdura gestito da egiziani, uno dei figli adolescenti stava scalzo sul marciapiede.

Ieri pomeriggio lungo il sentiero che porta al forte Diamante, un gruppo di persone giovani italo tedesche a piedi scalzi (con scarpe barefoot appese allo zaino).
Abbiamo fatto due chiacchiere e siamo scesi insieme lungo la strada delle mura fino in piazza Manin. Persone molto simpatiche e conversazione interessante

Martedì sera, in corso, visti bambini scalzi di due famiglie diverse sedute ai tavoli di due locali.

Ieri sera, in corso, persona scalza. In pratica, mentre stavo comprando la pizza in un negozio abbastanza pieno, ho visto due piedi nudi sulla soglia. Quando ho alzato lo sguardo, chi era in possesso dei piedi aveva già girato le spalle e stava andando via, forse visto che avrebbe dovuto aspettare. Quindi, non ho capito nemmeno se fosse stato uomo o donna.

Ieri a Rovereto signore sui 50 tranquillamente scalzo pedalando sulla sua bici

Ieri mattina, bambino italiano scalzo mi ha tagliato la strada in corso.

Nel pomeriggio, vari avvistamenti. Contesto: Messa presso la chiesina di S. Cerbone a Baratti (LI). La chiesa è sul mare, tanto da avere il muro di fondo praticamente in mare, interrompendo la spiaggia. Fra i tanti c'era una famiglia con un figlio preadolescente che è rimasto scalzo per tutta la Messa e non ho visto ciabatte in giro. Dopo la fine, è arrivato un gruppo di ragazze tutte scalze. Forse venivano dalla spiaggia. Non so se fossero italiane o meno.

Ieri ero a Casalpusterlengo (LO) presso il convento dei frati cappuccini che ospita l'oratorio del quartiere.
Nel cortile si teneva il saggio di danza dei miei figli Alessandro e Camilla (ballano entrambi rispettivamente babydance e danze caraibiche).
Ero seduto a bordo pista e accanto a me era casualmente parcheggiato un passeggino con a bordo una bimba sui 2 anni, con calze e pesanti scarpe da ginnastica (col caldo afoso che faceva).
A un certo punto la bimba fissava con curiosità i miei piedi nudi... Un attimo dopo ha iniziato ad agitarsi e sbraitare indicandosi i piedi, dai e dai ha ottenuto che la madre le levasse scarpe e calze!
I problemi sono iniziati quando la piccola ha deciso che voleva scendere dal passeggino, scalza. La madre ovviamente non era d'accordo, lei ha rognato un po' piagnucolando ma alla fine la volontà del genitore ha prevalso e lei si è dovuta arrendere e rimettere scarpe e calze per scendere dal passeggino... Ma almeno ci ha provato!  

Ieri bimbo sugli 8 anni tranquillamente scalzo al parco giochi del paese, corse e su e giù per tutti i giochi

Sabato sera alla Festa dell'Unità a Lodi era stata allestita una pista da ballo per danze di gruppo (balli latinoamericani) ed esibizioni degli allievi della scuola di danza frequentata da mia figlia.
Io naturalmente ero scalzo e ho ballato un paio di bachate con mia moglie più alcuni balli di gruppo (prima che si scatenasse il diluvio, ma questa è un'altra storia...).
Era presente anche una collega di mia moglie, pure lei si è buttata nelle danze ma gli zoccoli di legno con la zeppa che indossava le erano di chiaro intralcio, così se li è tolti lasciandoli a bordo pista e ha proseguito le danze tranquillamente a piedi nudi.

A lido di Jesolo, dove sto trascorrendo le ferie fuori stagione, incrociata famiglia tedesca (fratello, sorella, madre, zia) scalza. Almeno non solo l'unico

Stamattina, in corso, famiglia germanofona con tre bambine, di cui una scalza.

Poco fa, in corso, famiglia straniera con mamma scalza.

Ma dove abiti?
Io non becco mai nessun scalzo, nemmeno in zone dove ci sono tanti stranieri.
Mai trovato uno scalzo oltre noi del club

Poco fa, in corso, donna scalza con scarpe in mano.