Domenica

Ieri (domenica) è stata proprio un'esperienza entusiasmante. Dunque, la mattina piovigginava, sono uscito scalzo per comprarmi al diperdi un scacchetto di mozzarelline quelle piccine, poi sono tornato a casa: mi piace veramente un sacco camminare a piedi nudi sull'asfalto bagnato. Dopo qualche minuto, sono ridisceso, sempre scalzo, perchè avevo appuntamento con alcuni miei amici per andare in un agriturismo, e ovviamente mi sono presentato scalzo. Per altro, ho dovuto aspettare diversi minuti, sono arrivati in ritardo, e allora ne ho approffittato per camminare scalzo sull'asfalto bagnato.
Poi sono arrivati (non era la prima volta che mi vedevano scalzo, tranne forse uno), il guidatore mi ha chiesto: "Sicuro, vuoi stare scalzo?", e così ho fatto. Siamo andati in autostrada, siamo usciti dall'autostrada, dovevamo aspettare un'latra macchina che sarebbe arrivata da lì a poco, e sono sceso dalla macchina sempre scalzo. Poi è arrivata anche la seconda macchina, ci siamo salutati, e quindi ci siamo incamminati con le macchine verso l'agriturismo.
In questo agriturismo c'ero già stato, e mi ricordavo che il pavimento era pieno zeppe di pietrine e pietre, per cui avevo un po' di dubbi, ma mi sono fatto forza, ed in effetti è andata molto meglio dell'altra volta, non ho quasi patito per niente le pietre, tranne alla fine.
Ma prima ho ripreso con la videocamera i miei amici mentre facevano un percorso avventura lì vicino, e io camminavo nel sottobosco sempre a piedi nudi, una sensazione meravigliosa.
Poi abbiamo mangiato e ci siamo riposati.
Per altro, ogni tanto mi divertivo ad entrare nell'agriturismo a piedi nudi, e c'erano anche dei bambini che mi guardavano, ed io andavo anche in bagno, dove il pavimento era un po' bagnato, ma me ne fregavo, anzi, era ancora più delizioso.
Poi verso la fine della giornata, abbiamo deciso di fare una passeggiata sullo sterrato. L'avevo già fatta l'altra volta, ma allora l'avevo fatta con le scarpe. Questa volta, pur ricordandomi che c'erano tantissime pietre, mi sono detto: "No, stavolta non metto le scarpe". E così ho fatto. Soprattutto alla fine, ho fatto un po' di fatica, c'erano i piedi che mi facevano un po' male, comunque cercavo i pezzi di sentiero dove c'erano meno pietre. Alla fine ce l'ho fatta. Poi ci siamo un po' riposati, abbiamo pagato e siamo andati via, io sempre scalzo.
Quando sono sceso dalla macchina, mi sono avviato a casa (per circa 350 metri) sempre scalzo (le scarpe le avevo portate dietro, non si sa mai, ma non le avevo assolutamente mai messe).
Poi, stamattina, sono andato in lavanderia e sono andato in un negozio che vende luci e neon (ma era chiuso) sempre scalzo, poi alla fine sono ritornato a casa, mi sono fatto una doccia e poi sono andato a lavorare.
Concludendo, quindi, sono rimasto per un giorno e mezzo completamente senza scarpe!
Domani mattina riandrò a comprare scalzo, e tenterò nuovamente di andare in quel negozio scalzo...

Oggi è stata di nuovo una giornata in cui ho camminato scalzo tutto il giorno.
Allora, stamattina sono ritornato nel negozio dove dovevo andare ieri (ieri era chiuso), che disterà da casa mia circa 700/800 metri, ebbene, ci sono andato scalzo senza neanche portarmi le scarpe dietro. Chiaramente nessuno mi ha detto niente. Dopo essere stato nel negozio, sono andato in un negozio di alimentari lì vicino, c'ero già stato ieri mattina sempre scalzo, ma non credo che ieri qualcuno ci avesse fatto caso. Stamattina invece la moglie (almeno credo che sia la moglie) del titolare mi ha visto che ero scalzo, mi ha guardato, ma non mi ha detto assolutamente niente, e io mi sono comportato come se nulla fosse.
Poi, lì nelle vicinanze, c'era anche un'agenzia immobiliare, e mi sono chiesto: "Entro oppure no?". Beh, sono entrato scalzo, penso che la signorina (o signora?) mi abbia anche visto che ero scalzo, ho chiesto se c'era qualche appartamento in affitto, e mi ha risposto gentilmente di no, almeno non nella zona in cui sto cercando.
Poi incominciava a fare caldo, allora per strada mi sono tolto la maglietta e sono rimasto solo con i pantaloncini corti della tuta e scalzo. "Vestito così" sono entrato in una farmacia per comprare del dentifricio, e nessuno mi ha detto nulla. Eppure almeno due farmaciste mi hanno visto che ero scalzo. Poi sono tornato a casa.
Nel pomeriggio, ho preso il treno e sono andato ad Albisola, dove ci sono stato circa un'ora e mezza, e chiaramente scalzo senza aver portato minimamente le scarpe, e tutto il pomeriggio sono rimasto di nuovo solo con i pantaloncini corti della tuta e ovviamente scalzo. E' stato delizioso, molto interessante.
Al ritorno, sul treno, c'è stata una persona che mi ha visto mentre ero seduto e stavo leggendo un libro, sempre a torso nudo, e rideva, e mi chiamava dal finestrino della porta, ma io, da perfetto buddddhista, non mi sono minimamente scomposto e ho continuato tranquillamente a leggere come se nulla fosse, poi è sceso e non l'ho più visto. Poverino, mi faceva pena...
Un'ultima cosa: alla fine della giornata, i piedi mi facevano un po' male, ma adesso mentre sto scrivendo sono nerissimi!!

Antonino ha scritto:Poi incominciava a fare caldo, allora per strada mi sono tolto la maglietta e sono rimasto solo con i pantaloncini corti della tuta e scalzo. "Vestito così" sono entrato in una farmacia per comprare del dentifricio, e nessuno mi ha detto nulla.
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Al ritorno, sul treno, c'è stata una persona che mi ha visto mentre ero seduto e stavo leggendo un libro, sempre a torso nudo, e rideva, e mi chiamava dal finestrino della porta, ma io, da perfetto buddddhista, non mi sono minimamente scomposto e ho continuato tranquillamente a leggere come se nulla fosse, poi è sceso e non l'ho più visto.

Antonino, sei esploso!
Ti dico due cose:

1. Fin'ora non hai avuto ostacoli, ma nulla è gratis.
   Ti capiteranno, forse, episodi fastidiosi, ma l'inportante è che tu continui con la stessa forte convinzione e che non ti faccia demoralizzare in caso di contestazioni.
   Salvo casi particolari, come già saprai, nessuno ti può vietare di camminare scalzo.
   
2. Attento a stare a torso nudo: mi si dica se sbaglio, ma è una di quelle cose davvero vietate in ambito urbano.
   I regolamenti ci sono e non ci si può fare nulla, a meno di raccogliere le prescritte 500.000 firme per abrogare il divieto.

Ciao.

lucignolo ha scritto:
Attento a stare a torso nudo: mi si dica se sbaglio, ma è una di quelle cose davvero vietate in ambito urbano.

Non credo che sia un divieto a livello nazionale. Questa estate i giornali hanno riferito che qualche sindaco geniale ha imposto il divieto di girare a torso nudo in qualche posto della Versilia, non ricordo se a Viareggio o al Forte, quindi credo che dipenda dai regolamenti comunali, e speriamo che non tutti i sindaci siano completamente cretini.

Fra l'altro, pare che a New York una signora che era stata multata perche' girava in citta` a torso nudo abbia fatto ricorso e l'abbia vinto, sulla base della parita` fra uomini e donne. Quindi sembra che a New York sia le donne che gli uomini possano girare a torso nudo. Gli Stati Uniti saranno sempre un paese sorprendente.

I regolamenti ci sono e non ci si può fare nulla, a meno di raccogliere le prescritte 500.000 firme per abrogare il divieto.

Purtroppo sembra che gli estensori di regolamenti godano di una discrezionalita` molto maggiore di quella concessa ai legislatori. Ogni legge del Parlamento deve essere approvata dalla Corte costituzionale, ma sembra che qualsiasi assessore o direttore di supermercati si possa inventare qualsiasi regolamento nel modo piu' arbitrario.

Bah.

andrea

Andrea D ha scritto:Fra l'altro, pare che a New York una signora che era stata multata perche' girava in citta` a torso nudo abbia fatto ricorso e l'abbia vinto, sulla base della parita` fra uomini e donne. Quindi sembra che a New York sia le donne che gli uomini possano girare a torso nudo. Gli Stati Uniti saranno sempre un paese sorprendente.

Una donna a torso nudo? .......ma col reggiseno o senza?
Io non ci vedo niente di male a girare a torso nudo, ma siccome quando fa caldo molta gente lo fa qualche paladino del decoro ha pensato di aggiustare le cose.
Chi avrebbe mai pensato che a qualcuno venisse in mente di girare scalzo?

Andrea D ha scritto:Purtroppo sembra che gli estensori di regolamenti godano di una discrezionalita` molto maggiore di quella concessa ai legislatori. Ogni legge del Parlamento deve essere approvata dalla Corte costituzionale, ma sembra che qualsiasi assessore o direttore di supermercati si possa inventare qualsiasi regolamento nel modo piu' arbitrario.

E sarebbe il caso di mettere un po' di ordine! Ma visto che ci sono problemi cosmici, ci dimentichiamo spesso dei diritti del singolo individuo.

Invece stamattina quando sono uscito dalla scuola in cui lavoro (ovviamente con le scarpe) sono passato in un piccolo parco giochi per bambini dove passo quasi sempre, e lì ho notato una bambina (non italiana, ovviamente) che girava tranquillamente a piedi nudi. Allora, cosa che non avevo mai fatto prima di allora (cioè non così vicino al posto di lavoro e in un giorno feriale), mi sono seduto su una panchina, mi sono tolto scarpe e calze e le ho nascoste nello zainetto, e poi ho preso a camminare scalzo relativamente vicino al mio posto di lavoro, con il "terrore" che ci fosse qualche mio collega (o ancora peggio il mio datore di lavoro) che mi vedesse scalzo, ma ciò non è capitato (per fortuna o per sfortuna?). Ho aspettato l'autobus per andare in centro (per altro sarà passato dopo neanche due minuti, ma a me sembravano ore, non volevo stare lì troppo tempo, per paura di essere visto). Poi sono andato in una libreria, sempre scalzo.
Poi avevo appuntamento con mio papà che doveva andare da un medico (a proposito, qualcuno di voi ci va scalzo dal medico di famiglia o in ospedale per trovare parenti o amici?) e allora mi sono rimesso le scarpe, anche perchè mio papà ancora non lo sa.
Poi, dopo l'appuntamento con mio papà, quando ero di nuovo solo, mi sono ritolto le scarpe e le ho rinascoste nello zainetto, e ho ripreso a camminare scalzo. Sono ritornato in libreria, poi a quel punto ero lanciatissimo e mi sono fatto per ben tre volte una via centrale di Genova (via XX Settembre, per chi la conosce) che ho sempre ritenuto un po' tabù, ma questa volta me ne sono proprio fregato, non posso sempre avere paura, che diamine! Giusto?
Per altro, ho incontrato un mio vecchio caro amico che non vedevo da anni (a parte ieri pomeriggio, ma avevo le scarpe), e sembra che non se ne sia accorto che ero scalzo, perchè mi ha semplicemente salutato e se n'è andato subito.
Poi mi sono preso l'autobus e sono tornato a casa, passando prima da un postamat e dal diperdi sotto casa mia.
Domani dovrei andare a Roma per un addio al celibato e non mi dispiacerebbe andarci scalzo, ma non credo che lo farò, complice anche il brutto tempo previsto. Poi penso che domenica pomeriggio dormirò, quindi ritornerò a camminare scalzo lunedì.
Se troverò qualcheduno che mi contesterà, pazienza, per altro mi è già successo in una STANDA, ma lì semplicemnete se ci vado è perchè ho già le scarpe, se no se come oggi sono scalzo semplicemente non ci vado.
Infine, per quanto riguarda il torso nudo, mai nessuno mi ha detto niente, neanche il controllore del treno...

lucignolo ha scritto:Una donna a torso nudo? .......ma col reggiseno o senza?

Quando lessi la notizia, avevo capito che fosse senza reggiseno, "topless".

Ho trovato un'altra notizia che conferma la cosa:

http://laist.com/2008/08/22/women_to_go_topless_at_venice_beach.php
http://laist.com/2008/08/26/shirts_off_equal_rights_for_topless.php

Spero che il tutto non sia troppo off-topless -- cioe`, off-topic.

ciao,

andrea

Ciao Antonino,

Per via delle visite dal medico di famiglia o ospedale a piedi scalzi, argomento che trovo interessante perchè anche io me lo sono chiesta, ti posso raccontare la mia esperienza come paziente. Dunque, dal medico di famiglia che ormai mi conosce da anni non ho problema, posso andare scalza o con infradito, insomma mi conosce e non se ne preoccuperebbe perchè sa che ci tengo alla mia salute e che sarei la prima a non farlo se mi creasse un qualche problema salutare o fisico.

In ospedale invece per ben altri fattori ho sempre le babucce ai piedi. Questo perchè almeno l'ospedale specialistico dove sono stata fin ora in cura, pur essendo un ambiente tranquillo e accogliente, ha spesso un via vai di carrelli elettrici e pazienti trasportati e macchine per pulire o fattorini con medicine, ascensori pieni e in più per la maggior parte, i lunghi tratti per arrivare e lasciare il reparto si percorrono a andatura moderata in quanto il parcheggio auto costa e avendo 50 km da fare dove a volte si trovano code, quando arrivo mi tocca quasi correre. Insomma un sacco di fattori non favorevoli.

Poi ci sono però anche giornate eccezzionali come ieri che poneva una pietra miliare di "arrivo" di un lungo e faticoso percorso, per il quale ho deciso di andare in infradito (mi sono presa anche più tempo) e di toglierle lasciandole con cura sotto la sedia dove appoggio la borsa prima di distendermi a piedi scalzi sulla sedia sdraio come paziente, per vivere con il dovuto rispetto questo particolare momento e per accogliere "solennemente" il compimento del lavoro che posso veramente definire straordinario :0).

Ho ancora un altro paio di appuntamenti in ospedale questo mese e se il tempo, come quantità e non tanto come clima, lo permette, vorrei rifarlo.

Per via del torso nudo personalmente non me ne frega niente e non mi soffermerei a guardare più di tanto (certo una donna mi sorprenderebbe e scruterei più che altro i suoi occhi per capire lo stato psico-emotivo... e da un uomo mi allontanerei perchè con molta probabilità se si toglie la maglietta è perchè suda e puzza ) e cmq non mi disturberebbe finchè il loro atteggiamento non sia oltraggioso.

Ciao

C.S.

contessa scalza ha scritto:... e da un uomo mi allontanerei perchè con molta probabilità se si toglie la maglietta è perchè suda e puzza

Oh, perbacco!
Alora chi si toglie le scarpe è perché probabilmente suda e puzza (di piedi)? E una donna che si toglie la maglietta profuma di rosa?
mismatch error, CS

lucignolo ha scritto:Oh, perbacco!
Alora chi si toglie le scarpe è perché probabilmente suda e puzza (di piedi)? E una donna che si toglie la maglietta profuma di rosa?
mismatch error, CS

Eh già, 'diccccciamolo finalmente' che potrebbe essere anche così...... dai, chi si toglie le scarpe lo fa perché probabilmente suda e puzza (di piedi).... e si ripropone con questo di sconvolgere, disorientare, e disgustare le masse...
Ecco rivelata la nostra (vera) intima passione e cospirazione globale . Siamo i BF-Puzzabombers .

E per via del mismatch....., sì, la donna potrebbe togliersi la maglietta per lo stesso motivo e odorare quindi, come fai notare, di rose appassite ...., e ne prenderei ugualmente le dovute distanze olfattive dapprima, ma cercherei di capire se è un gesto di provocazione, protesta o se invece non le sia accaduto qualcosa, o sia in stato confusionale....., e abbia bisogno di assistenza (perchè in quel caso fermarsi e fare una telefonata all'ospedale sarebbe d'obbligo).
E per la puzza di rose appassite in quel caso? che ti devo dire..., se "cado", cado da "EROE" nel tentativo di aiutare..... stroncata da una nauseabonda puzza di rose appassite .
Come ben noto a tutti i BF..., chi di puzza ferisce, di puzza perisce ;D

Ciao

C.S.

ciao antonino,

complimenti per i tuoi progressi!

Antonino ha scritto:(a proposito, qualcuno di voi ci va scalzo dal medico di famiglia o in ospedale per trovare parenti o amici?)

io vado scalzo sia da medici che in ospedale.

ciao a tutt*,

piccolo fuori argomento sul tema della libertà alle donne di girare a torso nudo (quindi con i seni nudi):
è un movimento (di cui non conosco l'ampiezza) penso soprattutto dell'america del nord che promuove questa libertà, anche in un senso di parità di trattamento con gli uomini.
ecco un sito che tratta la questione:
www.tera.ca

un saluto a tutt*
andrea

io vado scalzo sia da medici che in ospedale.

Bravo. Lo terrò a mente in futuro. "Se Andrea G. lo fa sempre, lo posso fare anche io più spesso." È uno stimolo ad allargare i propri confini.

Interessante la pagina del sito che hai segnalato. Bè, se vedessi una sfilata di donne a torso nudo come nelle foto del sito, sicuramente mi fermerei a sorridere e mi divertirebbe e forse pure le applaudirei. Ma sono invece rimasta impressionata delle storie sull'allattare o meno per strada o nei locali o negozi. Ma che storie....
Avendo allattato mia figlia per più di 3 anni, lo ho fatto spessissimo fuori casa ma chiaramente anche con un attimo di discrezione, non c'è mica bisogno di mettersi proprio in faccia alla gente per farlo e se si è proprio dove c'è molta gente vicino, con un fazzolettino (che tanto si ha comunque sempre dietro) si possono evitare sguardi indiscreti.
Dai 2 anni in sù invece, quando i piccoli sono già in grado di prendersi quello che vogliono..., è anche capitato che nel momento meno opportuno e in pubblico, senza che lo potessi evitare perchè con le braccia la stavo sostenendo, la piccola improvvisamente si sia presa e tirata fuori la sua fonte di nutrimento e conforto da sola e, anche se è stato un attimino imbarazzante al momento, poi in fondo che ci vuoi fare? Riderci sopra, appartarsi un attimo e..... "sopratutto capire il segnale" che ormai comincia a essere tempo che l'allattamento finisca .

ciao

C.S.

contessa scalza ha scritto:Bravo. Lo terrò a mente in futuro. "Se Andrea G. lo fa sempre, lo posso fare anche io più spesso." È uno stimolo ad allargare i propri confini.

grazie contessa, sono contento che il mio vissuto quotidiano ti sia da stimolo per allargare i tuoi confini scalzi. è stato anche per me così, con il sostegno di franco agripa e di alcuni di voi, oltre che di un mio amico.

contessa scalza ha scritto:Interessante la pagina del sito che hai segnalato. Bè, se vedessi una sfilata di donne a torso nudo come nelle foto del sito, sicuramente mi fermerei a sorridere e mi divertirebbe e forse pure le applaudirei.

... e forse le raggiungeresti nella sfilata...? io le raggiungerei, ma per me sarebbe più facile..

contessa scalza ha scritto:Ma sono invece rimasta impressionata delle storie sull'allattare o meno per strada o nei locali o negozi. Ma che storie....

complimenti per avere allattato tua figlia per più di 3 anni!!!
sono veramente storie! figurati che la leche league ( www.llli.org ) nacque nel 1957 negli stati uniti con un nome spagnolo perché pronunciare la parola "breast" era inconveniente!!!

un abbraccio.
andrea

Prego a tutti voi.
Per i medici, prima o poi ci proverò, ma per adesso non ne ho ancora il coraggio.
Ecco, a Roma sono stato tutto il tempo con le scarpe, per varo motivi.
Invece oggi pomeriggio, anche se la temperatura si è un po' abbassata, sono uscito a piedi scalzi, ma con la magliettina sopra e un paio di pantaloni lunghi. Stasera penso che andrò in palestra scalzo, ma mi porterò le scarpe dietro, anche perchè probabilmente alla dieci di sera, quando ritornerò a casa, sarà particolarmente buio e non vedrò benissimo il terreno, e poi di sera preferisco camminare con le scarpe, anche se a dire il vero qualche anno fa ero stato a Firenze e camminavo scalzo non solo (quasi) tutto il giorno, ma anche la sera e la notte...

Antonino ha scritto:Prego a tutti voi.
Per i medici, prima o poi ci proverò, ma per adesso non ne ho ancora il coraggio.
Ecco, a Roma sono stato tutto il tempo con le scarpe, per varo motivi.
Invece oggi pomeriggio, anche se la temperatura si è un po' abbassata, sono uscito a piedi scalzi, ma con la magliettina sopra e un paio di pantaloni lunghi. Stasera penso che andrò in palestra scalzo, ma mi porterò le scarpe dietro, anche perchè probabilmente alla dieci di sera, quando ritornerò a casa, sarà particolarmente buio e non vedrò benissimo il terreno, e poi di sera preferisco camminare con le scarpe, anche se a dire il vero qualche anno fa ero stato a Firenze e camminavo scalzo non solo (quasi) tutto il giorno, ma anche la sera e la notte...

Ciao Antonino sono stato a lungo a sentire ed a stupirmi per i tuoi rapidi progressi.
I tuoi racconti potrebbero essere ritenuti da alcuni poco interessanti, invece sono convinto che se molti di noi raccontassero le loro "avventure scalze" incoraggeremmo di più i timidi, quelli che mi chiedono l'account e poi non scrivono MAI!
Almenoché non scrivano in privato a tutti voi o solo ad alcune di voi ....; è un comportamento strano che mi dà da pensare ...

bfpaul

contessa scalza ha scritto:Ma che storie....
Avendo allattato mia figlia per più di 3 anni, lo ho fatto spessissimo fuori casa ma chiaramente anche con un attimo di discrezione, non c'è mica bisogno di mettersi proprio in faccia alla gente per farlo e se si è proprio dove c'è molta gente vicino, con un fazzolettino (che tanto si ha comunque sempre dietro) si possono evitare sguardi indiscreti.

Sono con te al 100%.
Proprio quest'anno, in spiaggia, c'era una mamma giapponese in fase di allattamento.
Aveva una delicatezza ed una discrezione davvero rare.
Persino al ristorante si vedeva un abisso fra la mentalità occidentale e quella orientale.
L'italiano: <Camerieeeeereeeeeeee!! Fiiiiiuuuuut (fischio sguaiato)>
La giapponesina in kimono con la manina alzata come gli scolaretti di una volta, anche per cinque minuti filati!
Una delizia comportamentale da vedersi!

ciao antonino, ciao paolo,

bfpaul ha scritto:I tuoi racconti potrebbero essere ritenuti da alcuni poco interessanti, invece sono convinto che se molti di noi raccontassero le loro "avventure scalze" incoraggeremmo di più i timidi, quelli che mi chiedono l'account e poi non scrivono MAI!

antonino, leggo volentieri i progressi scalzi e mi scuso con te per avere "squattato" il tuo argomento con questioni non direttamente collegate. a volte mi è difficile rinunciare ad agganciarmi a qualche parentesi fuori tema.

bfpaul ha scritto:Almenoché non scrivano in privato a tutti voi o solo ad alcune di voi ....; è un comportamento strano che mi dà da pensare ...

paolo, apprendo solo ora questa questione e anche a me dà da pensare...

un saluto alla liguria ed alla sargegna!
andrea

Per Antonino,
non penso sia tanto una questione di coraggio... perchè non è quello che ci manca..., ma più che altro la consapevolezza dell'uso e costume culturale che abbiamo sviluppato nella nostra società, di presentarsi in modo compiuto e ordinato in segno di rispetto di fronte a persone autorevoli come giudici, medici, insegnanti etc. etc. . In altre culture nel pianeta invece sempre per rispetto si lasciano le scarpe fuori da ambienti puliti e o ritenuti sacri. Sicuramente quindi in moltissime regioni del pianeta entrare nello studio medico scalzi è cosa più che naturale e ovvia. Io le comprendo entrambe queste due forme e non ho un problema ad adottare l'una o l'altra a seconda della situazione e di dove mi trovo.
Qui, vigendo il primo tipo di cultura, adotto la prima pur mantenendo la mia discrezione di scegliere un tipo di calzatura comoda e salutare al posto di una che sia solo rappresentativa. Poi una volta scambiati i convenevoli segnali di rispetto e stima, se la cosa si prolunga e la situazione lo permette, il togliersi le scarpe potrebbe combinarsi ad un segnale di fiducia e quindi mi verrebbe spontaneo.

Per Andrea G.,
no non le raggiungerei nella sfilata, ma tempo permettendo, la seguirei a piedi scalzi con la videocamera e ne farei un docu.

Per Lucignolo,
mi fà piacere che anche tu abbia avuto l'occasione di constatarlo. Abbiamo tutti da imparare l'un con gli altri...

Per bfpaul
a me non scrivono, ma invero mi chiedo anche io perchè le bf donne sembra abbino pochissima bf-forum resistenza.

Ciao a tutti

CS

Tutto questo anche perchè sono andato ad abitare da solo e relativamente distante da dove abitano i miei.
Comunque penso di continuare fin quando non verrà proprio freddo freddo...
Stamattina, solita camminata scalza per la lavanderia e il diperdi: mi vedono due poliziotti municipali, ma non mi dicono assolutamente nulla, ed io ho continuato come se nulla fosse...

Ah, mi stavo dimenticando.
Ieri sera, mentre andavo scalzo verso la palestra, ho incontrato un ex-collega, ma non mi ha visto, e sinceramente non ho avuto coraggio a chiamarlo e salutarlo, e la stessa cosa mi era capitata anche la settimana scorsa, mentre ero scalzo in una libreria anche lì avevo visto un altro ex-collega che non mi aveva visto (per altro mi era passato proprio davanti) e io non l'ho chiamato.
Ma se mi ricapita un'altra volta, spero, prenderò coraggio e mi farò vedere...

Ciao bfpaul,adesso mi sento un po' in colpa per non avere mai scritto nulla sul tuo forum,innanzitutto grazie per avermi iscritto,e per la pazienza che hai avuto,ma come ti dicevo ho internet da pochissimo;COME SONO IMBRANATO!!!!!!!Non ho ancora molti racconti da barefoooter da fare,ma mi diverto molto a leggere quà e là le varie esperienze.Vi ammiro!Per ora,e sono anni che lo faccio,scalzo mi limito a guidare,estate e inverno e ti posso garantire che scalzi si guida molto meglio che con le scarpe. La sensazione che provo è di avere pieno controllo sui pedali.Risultato:condotta del veicolo molto morbida,scalate e cambi marcia molto dolci,e secondo me,anche riduzione di carburante.