gita sabato 4/10 5 terre

Ciao a tutti, se come sembra il tempo sabato sarà bello, io, Aryaqua da Genova e Federicob (Chicco) da Parma ci troviamo x un giro alle 5 terre.
Personalmente io preferirei andare in treno essendo abbastanza complicato trovare parcheggio ed essendo il costo inferiore essendo, come temo, il solo che parte da Milano.
Se xò qualcuno si volesse aggregare si potrebbe fare una macchinata e passare da Parma a prendere Chicco.
Se come penso verrò in treno io mi troverei alla stazione di Monte rosso alle 11.00.
Da Milano ci sono 2 treni:
- regionale 7.15 arrivo 10.59
- IC plus 8.10 arrivo 11.02
Da li si può fare il classico percorso delle 5 terre (non so se si riesce a farlo tutto ma ogni paesino ha il treno) oppure andare verso Levanto (che non fa parte delle 5 terre ma è altrettanto bello e sicuramente meno affollato).

Attendo altre adesioni. Intanto ringrazio le 2 'new entry' x la loro disponibilità.

Ciao
Andrea77

Andrea, se vuoi possiamo trovarci anche a Fiorenzuola,poi se c'è qualcuno da Brescia o da parti limitrofe che, si vuole aggregare a noi,io ho 5 posti in macchina. Vedi tu.

Dunque noi ci siamo, a meno che non succeda qualche disastro nel frattempo, se ho fatto bene i conti dovremmo arrivare col regionale delle 10.59, quindi suppongo sia lo stesso che prendi tu. Verrà anche il nostro quadrupede, giusto giusto per festeggiare il ritiro della normativa anticani di Trenitalia

Ciao, Andrea.
Entro domani ti darò una risposta definitiva.
Se escludiamo un "colpo della strega" che mi sono beccato lunedì mattina, tutto sommato dovrei essere in buone condizioni entro sabato.
Spero tu non abbia in mente percorsi da escursionista montano, perché in tal caso mi devo defilare: non sono più un ragazzino, anche se mi piacerebbe pensare il contrario.
L'idea di conoscere nuovi barefooters e di allargare i confini del gruppo lombardo mi intriga molto ed il tempo meteo stringe.
Potremmo chiudere davvero in bellezza, ma il gruppo lombardo è silenzioso.
Spero che ciò non sia dovuto a problemi gravi, ma soltanto ad impegni personali.
Se domani io e Nancy decideremo per il sì (90%), ci contatteremo per definire meglio i dettagli dell'incontro.
Ciao.

Ciao Flavio,ho letto solo adesso(ore24'30)iltuo messaggio,mi farebbe molto piacere conoscervi,spero che sabato ruiscirai a venire con noi,e mi auguro come te,che Andrea sia"clemente",cioè non ci faccia fare gli scalatori anche perchè è poco tempo che mi sto allenando a camminare scalzo,speriamo bene! federicob (chicco),.

Son contento che ci siate anche te e Nency
X il percorso i sentieri in Liguria partono da un paese con una salita abbastanza ripida poi proseguono in piano sino ad arivare sopra all'altro paese e scendono su di esso + o - ripidamente (spesso con scalini).
Tra un paese e l'altro la distanza è ovviamente variabile.
Ecco il percorso: http://www.cinqueterre.com/ita/information/hiking/2/index.php
A memoria direi che il tratto + 'impegnativo' è quello da monterosso a vernazza. Volendo si potrebbe spostare il ritrovo a Riomaggiore e fare il percorso al contrario fermandoci a Vernazza (temo xò x il parcheggio) oppure da Monterosso si piglia un treno x 5 minuti e si scende a Vernazza (dove nn arrivi con la macchina) e da li si va verso Riomaggiore. Questo sentiero è comunque fatto da migliaia di persone all'anno. Ne ho viste di tutti i colori anche in infradito (PERICOLOSO!!! meglio scalzi o se in difficoltà sandali che nn scivolino via).
Il sentiero è terroso/pietroso ma secondo me andando piano (soprattutto in discesa) è fattibile. Porta i bastoncini telescopici x preservare il ginocchio.
Il alternativa da monterosso si può andare verso Levanto.
http://www.passolento.it/schede_gite/5terre2.htm
Il percorso è molto meno frequentato ma altrettanto bello. Io l'ho fatto al contrario ma se non ricordo male ha una salita abbastanza ripida (x me era discesa) ma non ricordo nel dettaglio come sia la discesa verso levanto (che io feci in salita). Va da se che io a parte i piedi poco allenati non ho sicuramente problemi alle ginocchia o d'altro genere quindi non faccio + di tanto caso alla ripidezza del percorso che comunque non è mai eccessiva (ma anche qui i metri di misura sono troppo diversi).
Tengo precisare che si può procedere con tutta la calma che vogliamo, facendo soste, si può tornare indietro, ci si può ricalzare,...

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Flavio io prendo un treno da Milano alle 7.20 e arrivo a Parma poco prima delle 9.00 x poi salire in macchina con Federicob. Tu che fai?

P.s.
concordo con Flavio che il tempo (meteo) stringe e spero che i milanesi si facciano vivi.

Ciao a tutti, scusate per il mio silenzio ma è dovuto esclusivamente a qualche acciacchino di salute dovuto alla mia non più verde età, nulla di particolare ma un semplice raffreddore che forse non ben curato è degenerato in una insistente fastidiosa tosse e mal di gola. Mi spiace dunque non poter partecipare al raduno di sabato in liguria per chiudere la stagione in bellezza,visto anche le temperature non particolarmente invitanti, nonchè di non avere la possibilità di conoscere i nuovi amici Federico e Aryaqua. Beh sarà per un'altra volta....buona passeggiata scalza mi raccomado fate qualche foto!
Paolo F.

Visto il tipo di percorso e considerate le mie non perfette condizioni fisiche, sono costretto a rinunciare alla gita ligure.
Se il tempo meteo lo permetterà valutiamo mete interessanti e nemmeno troppo disagevoli da raggiungere come Parma, ma, soprattutto, Vigoleno e Castell'Arquato (bellissimi paesi medioevali) ed il vicinissimo parco del fiume Stirone.
Passeggiate alla portata di tutti, senza rischiare di doversi calzare per buona parte del tempo, con l'obiettivo principale di conoscersi e di camminare a piedi nudi il più possibile.
Un abbraccio a tutti ed anche ad Ariaqua e Federicob che non potrò conoscere (almeno per ora).

Ciao Flavio,come dicevo stamattina per telefono ad Andrea,purtroppo sono momentaneamente vittima di una banale influenza,quindi purtroppo nemmeno io parteciperò alla gita alle Cinque terre,resta però il fatto che volendovi conoscere sarei molto felice di incontrarvi quanto prima anche a Parma. Ho trovato Andrea una persona molto disponibile,vorrei ringraziarlo per avere accetteto eventualmente di recarsi da me qualora fossi partito per la gita,allungando il tragitto visto che come sò abita a Milano. Approfitto per augurare a lui, ad Aryacqua e a tutti quelli che domani si troveranno una buona passeggiataSCALZI! A presto! federicob (chicco).

Mi dispiace x entrambi! Anzi x tutti e tre xchè con flavio c'era ovviamente pure Nency.
Parlando con Flavio ci siamo ripromessi quanto prima di fare un giro a Parma prima che il freddo sia esagerato.
X domani quindi resto solo io e Aryacqua (con il suo ragazzo calzato e il suo cane).
Dato i cambiamenti continui sulle presenze ho fatto un po' di confusione.
Aryacqua rispondi x cortesia al mio messaggio.
Ci troviamo alle 5 terre? A Rapallo? Oppure a Genova?
Io comunque parto con il treno x le 7.15, passo x Genova Brignole alle 9.17 e arrivo a Rapallo x le 10.00.
Se cambi idea fammelo sapere via sms prima delle 7.00!
Il numero di cell che mi hai dato è errato....
Ciao
Andrea

...ragazzi non sapete cosa vi siete persi! Troppo stanca per raccontarlo adesso, e poi domani sveglia alle 7 per allenamento... Buonanotteeee e alla prossima adunata, speriamo più "nutrita"
Dai, ci siamo divertiti anche in tre (+ 1 canide psicopatico)

Ieri ero troppo preso ad organizzare la gita in montagna di oggi x poter scrivere un resoconto della giornata.
Come avrete letto nel mio precedente post venerdì si sono susseguite le sorprese.
Prima Federicob che ha la febbre, poi Flavio che sembra venire e poi cambia idea.
Anche i programmi cambiano. Dalle 5 terre penso di passare a Rapallo che mi auguravo fosse meno pesante x Flavio usando la funivia x scendere x non sollecitare le ginocchi. Flavio mi dice che purtroppo il ginocchio ora gli da noia anche in salita e che il percorso forse è troppo arduo x Nency, provo a convincerlo spostando il raduno a Genova ma alla fine preferisce lasciar perdere.
Rimanendo solo Aryacqua con il suo fidanzato e il suo simpatico cane decidiamo di trovarci a Genova x fare il giro dei forti.
Esco di casa presto e a Milano fa un freddo tremendo, speriamo che nella mite Liguria vada meglio...
Perdo il treno delle 7.15 quindi l'apuntamento slitta alle 9.45 alla stazione principe.
Andiamo in un negozio a prendere della focaccia e poi prendiamo il bus 34 x la stazione di Caselle dove c'è un trenino che dovrebbe portarci a Campi presso il forte Diamante con l'intento di passare x gli altri forti e rientrare a Genova a piedi.
Arrivati alla stazione scopriamo che il treno non funziona e ci sono rare corse sostitutive di bus
Dopo un primo momento di smarrimento visto che il bus passa fra + di 1 ora, decidiamo di fare il percorso al contrario.
Iniziamo a salire verso righi x strada asfaltata. Poi imbocchiamo uno sterrato ma ben presto ci accorgiamo che è tutto pieno di vetri e quindi siamo costretti a ricalzarcisino a raggiungere il forte Sperone.
Li finalmente ci sembra meno pericoloso e ci scalziamo. Il forte da fuori è molto bello. Scopriamo che è aperto x caso xchè dei ragazzi 'alternativi' ma calzati faranno una festa alla sera. Entriamo e purtroppo notiamo che pure qui ci sono vetri! Proseguiamo con attenzione, veniamo raggiunti da una famiglia e una bimba dice 'mamma ma quelli sono scalzi, e ci sono i vetri' la madre risponde 'staranno attenti a dove mettono i piedi'
Infatti con un po' d'attenzione e di fortuna riusciamo ad arivare indenni al muro superiore di cinta dove ci sediamo a mangiare riscaldati da un bel sole caldo con il cane che ci guarda ingolosito
Mentre siamo li seduti uno dei ragazzi si avvicina e mi parla in inglese...
Ovviamnte gli rispondo che facciamo prima se parliamo in italiano
Lui resta stupito pensandomi tedesco e mi chiede se fosse mio uno spazzolino
Ora sono io che sono un po' perplesso ma rispondo che ovviamente nn è mio, e lui si scusa e se ne va....
Decidiamo di non sfidare troppo la buona sorte e decidiamo ricalzarci x uscire dal forte e ci rendiamo conto che c'è andata davvero bene a non beccarci neppure un vetro (forse anche grazie alla pavimentazione sconnessa che rende forse + difficile che i vetri si infilino nei piedi).
Riprendiamo il percorso verso gli altri forti. Qui il terreno è un po' pietroso ma almeno non ci sono vetri quindi decido di scalzarmi e Aryacqua mi imita subito.
Procediamo un po' lentamente, pssiamo sotto forte Puin ma nn abbiamo voglia di fare una deviazione x salire e scendere dal forte e proseguiamo sul sentiero in piano. Dopo un po' ci sediamo al sole a prendere fiato. Siamo un po' indecisi se proseguire o ritornare visto che gli altri due forti non si vedono all'orizzonte.
Passa un ciclista con caschetto e il cane che sino ad all'ora era stato abbastanza tranquillo si agita ma è saldamente tenuto da Aryacqua che ha una notevole forza sviluppata da anni di arti marziali (ragazzi okkio che la ragazza sembra dolce ma mena).
Aryacqua, dovendo tenere il cane che tira non poco e che ha già messo ko il suo ragazzo che sino ad ora l'ha portato, decide saggiamente di ricalzarsi visto che su quel fondo sassoso uno strattone potrebbe far fare un passo falso. Io procedo scalzo finchè non riprendiamo il pezzo di sentiero vetrato e quindi preferisco ricalzarmi un po' x non rischiare, un po' x la discesa e un po' xchè le suole incominciano un po' a dolere.
Arrivati a Righi scopriamo che c'è una comoda funiclare che porta in centro a pochi passi dalla stazione principe.
Rincgrazio la tenace Aryaqua, il suo simpatico ragazzo (chiedo scusa ma io sono totalmente incapace di ricordarmi un nome) e il simpatico ma un po' esuberante cane.
Mi auguro di poterci rivedere presto e soprattutto + numerosi. Vedrò x quanto possibile di trovare un itinerario che possa essere + adatto a tutti (so che è un po' lontana soprattutto da Brescia ma Genova credo sia bella da visitare).
X i sentieri piani vedo di attrezzarmi ma non vorrei fare come l'astruso tizio che voleva spianare il turchino x togliere la nebbia...
Ciao
Andrea
P.s. Aryacqua se vuoi scrivere pure tu un resoconto fa pure.

He he, hai già detto tutto!
Le mie impressioni personali: dato che non sono una persona molto allenata per quanto riguarda terreni impervi devo dire che sono soddisfatta di quanto fatto sabato. La resistenza fisica delle suole aumenterà con la pratica. Anch'io spero che ci saranno altri raduni più numerosi

PS. Il mio uomo si chiama Enrico, mentre il nostro tato peloso psicopatico si chiama Aedàn. Sfido chiunque a ricordarselo al primo colpo!

Andrea77 ha scritto:Flavio mi dice che purtroppo il ginocchio ora gli da noia anche in salita e che il percorso forse è troppo arduo x Nency, provo a convincerlo spostando il raduno a Genova ma alla fine preferisce lasciar perdere.

Meglio così.
Un medico mi parla di menisco, un'altro di artrosi, un terzo mi consiglia di recidere un legamento per raddrizzare un ginocchio valgo.
Sai che faccio? Riprendo gli allenamenti in bicicletta e vedrai che le cose si risolveranno.
Poi, non ti offendere, ma gite tipo CAI preferisco farle con gli scarponi o, al limite, con i sandali da trekking.
Con i barefooters preferisco parlare di tutto un po', ma il più possibile a piedi nudi.

Andrea77 ha scritto:....una bimba dice 'mamma ma quelli sono scalzi, e ci sono i vetri' la madre risponde 'staranno attenti a dove mettono i piedi'

Ohh, finalmente una mamma di buon senso! Ci voleva tanto?

Andrea77 ha scritto:Decidiamo di non sfidare troppo la buona sorte e decidiamo ricalzarci x uscire dal forte e ci rendiamo conto che c'è andata davvero bene a non beccarci neppure un vetro (forse anche grazie alla pavimentazione sconnessa che rende forse + difficile che i vetri si infilino nei piedi).

La prudenza va sempre applaudita, però devo dirti una cosa: mi è capitato più volte di percorrere uno sterrato vetroso; vuoi per fortuna o per robuste suole, non mi è mai capitato di procurarmi il benché minimo taglio.
Pericolosissimi, invece, i vetri infilati fra i cubetti di porfido come lame di Excalibur!

Andrea77 ha scritto:Aryacqua che ha una notevole forza sviluppata da anni di arti marziali (ragazzi okkio che la ragazza sembra dolce ma mena).

Se non ci provi non mena.

Andrea77 ha scritto:.......simpatico ma un po' esuberante cane.

È un cane che non vede l'ora di farsi una bella passeggiata; loro sono come bambini di tre anni e somigliano ai loro padroni. Se entrambi non sono psicopatici, si può perdonare anche qualche strappo.

Andrea77 ha scritto:X i sentieri piani vedo di attrezzarmi ma non vorrei fare come l'astruso tizio che voleva spianare il turchino x togliere la nebbia...

Grazie al cielo possiamo scegliere.
Non siamo obbligati a camminare scalzi sui chiodi come non siamo obbligati ad essere emuli di Tom Perry.
Non voglio spianare nulla, ma, per fortuna, posso ancora scegliere dove andare.
E, permettimi, andare scalzi continua a dover essere un piacere.......vero?

Aryaqua ha scritto:......il nostro tato peloso psicopatico si chiama Aedàn. Sfido chiunque a ricordarselo al primo colpo!

Uhmmm.......nome celtico?
Il vero nome di Artù? Artù Mac Aedan?

OT. Il mio cane ha il nome di re Artù? Cavoli, non lo sapevo! Siccome ha il pelo rosso e io amo l'Irlanda ho cercato un nome gaelico, Aedàn significa infatti "Dio del fuoco", ma anche "indomito", "passionale" ecc. Io lo definisco psicopatico... in realtà è solo un cane che da cucciolo è stato molto sfortunato ed ha conservato una paura istintiva verso gli esseri umani, paura che spesso si traduce in slanci di aggressività. Io ed il mio boy stiamo facendo del nostro meglio per aiutarlo a tornare un cane sereno ed equilibrato.

...spero di non incontrare mai sul moi cammino le lame Excalibur tra i cubetti di porfido!

Aryaqua ha scritto:OT. Il mio cane ha il nome di re Artù?

Mah, Artù Mac Aedan è uno degli ipotetici candidati a rivestire il ruolo del mitico re....chissà.

Poi, non ti offendere, ma gite tipo CAI preferisco farle con gli scarponi o, al limite, con i sandali da trekking.
Con i barefooters preferisco parlare di tutto un po', ma il più possibile a piedi nudi.
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Non mi offendo infatti le gite tipo CAI le faccio pure io con gli scarponi. Io sono sicuro che se tu fossi venuto non avresti avuto alcun problema con i piedi ma probabilmente con il ginocchio ma la cosa non cambiava se ti ricalzavi. Mi auguro che il tuo rimedio della bicicletta funzioni.
Capisco che girare x città può essere un po' + semplice (se nn ci sono troppi vetri e l'asfalto nn è rovente) poi magari si hanno altri problemi se si vuole visitare una chiesa o un museo....
Ti assicuro che all'estero (Svizzera, Iralnda,...) ho visto numerose persone andare scalze in natura senza troppi problemi. Certo si deve ricercare un percorso fattibile come x esempio le 5 terre. X i forti di Genova sarebbe stato meglio se ci fosse stato il trenino e si faceva il giro al contrario evitando la parte che passa in mezzo alla città che è davvero malmessa. Infatti la seconda parte del percorso dopo il primo forte era pulita e pure pianeggiante. Certamente il fondo è un po' sassoso ma sai benissimo quanto io sia poco allenato (come suole) eppure ho camminato senza troppo fastidio (intendiamoci è ovvio che non è come camminare sull'asfalto liscio ma sicuramente meno difficoltoso di un tratto precedente d'asfalto granuloso).
All'inizio magari si fa un po' di fatica ma poi le suole si abituano.
Poi x carità si è liberi di andare dove uno meglio crede, ci mancherebbe, ma ti assicuro che ne io ne aryaqua siamo fachiri, anzi credo che tu sia + allenato di noi.
Questo discorso non è rivolto solo a te (che x altro avendo i problemi al ginocchio è comprensibile che tu non ci tenga a fare su e giù x sentieri) ma a tutti coloro che continuano a credere che sia troppo difficile fare un sentiero scalzo. Al limite se mi è possibile potrei esplorarli prima onde evitare di trovarci fra vetri e ricci e quindi costretti a ricalzarci xchè come giustamente dici ci si trova x camminare scalzi e doversi calzare non è un disonore ma una scocciatura visto lo scopo x cui ci si trova.
Visto la difficoltà con cui si riesce a trovarci non voglio complicare ulteriormente le cose quindi la prossima volta vedrò di proporre una meta + 'accessibile' tipo Parma. Tra l'altro ti avevo accennato che x me sarebbe andato bene anche girare Genova proprio x rendere le cose + semplici.
X altro i vari 'colpi di scena' di venerdì mi hanno portato a rivedere in fretta + volte il programma e di questo mi dispiace. Son cose che capitano ma credo di aver rimediato decentemente e in modo x me sensato (tra l'altro nella fretta nn ho visto che nn c'era il treno e nonostante la sorpresa credo che la giornata sia stata comunque piacevole).

Ciao
Andrea