Ennesimo incontro interessante
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Ennesimo incontro interessante
Fortunatamente ogni tanto capita di incontrare persone in grado di andare oltre i consueti pregiudizi e di farsi avanti, chiedendo spiegazioni riguardo il mio particolare look.
Proprio questa mattina mi è capitato uno di questi piacevoli incontri: stavo andando al lavoro quando sento dei passi veloci alle mie spalle e mi sento chiamare. Mi fermo un attimo e vengo raggiunto da una signora che, avendomi visto passare altre volte di lì scalzo, era desiderosa di sapere di più riguardo la mia particolare scelta.
Molto educatamente mi ha chiesto se poteva proseguire il tragitto assieme a me e così ho potuto spiegarle in breve i motivi della mia scelta e i vantaggi e benefici di tale abitudine. Mi ha chiesto se avevo scarpe con me o se uscivo direttamente scalzo e se non avessi il timore dello sporco e infine mi ha confessato di avere avuto qualche dubbio riguardo la mia sanità mentale.
Aveva anche qualche personale riserva sul fatto che il sistema immunitario possa trarne grande beneficio ma per il resto sembrava animata da sincera curiosità e interesse.
Quando le ho parlato del Club dei Natiscalzi è rimasta piacevolmente stupita e mi ha chiesto se fossimo spinti da qualche particolare motivazione. Le ho risposto che lo facciamo per il puro e semplice piacere di farlo, senza motivazioni ideologiche o culturali alle spalle.
Poco dopo ci siamo salutati con l'auspicio di incontrarci nuovamente da quelle parti.
Devo dire che questo incontro mi ha messo di ottimo umore. Ce ne vorrebbero più spesso!
Proprio questa mattina mi è capitato uno di questi piacevoli incontri: stavo andando al lavoro quando sento dei passi veloci alle mie spalle e mi sento chiamare. Mi fermo un attimo e vengo raggiunto da una signora che, avendomi visto passare altre volte di lì scalzo, era desiderosa di sapere di più riguardo la mia particolare scelta.
Molto educatamente mi ha chiesto se poteva proseguire il tragitto assieme a me e così ho potuto spiegarle in breve i motivi della mia scelta e i vantaggi e benefici di tale abitudine. Mi ha chiesto se avevo scarpe con me o se uscivo direttamente scalzo e se non avessi il timore dello sporco e infine mi ha confessato di avere avuto qualche dubbio riguardo la mia sanità mentale.
Aveva anche qualche personale riserva sul fatto che il sistema immunitario possa trarne grande beneficio ma per il resto sembrava animata da sincera curiosità e interesse.
Quando le ho parlato del Club dei Natiscalzi è rimasta piacevolmente stupita e mi ha chiesto se fossimo spinti da qualche particolare motivazione. Le ho risposto che lo facciamo per il puro e semplice piacere di farlo, senza motivazioni ideologiche o culturali alle spalle.
Poco dopo ci siamo salutati con l'auspicio di incontrarci nuovamente da quelle parti.
Devo dire che questo incontro mi ha messo di ottimo umore. Ce ne vorrebbero più spesso!
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
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Re: Ennesimo incontro interessante
Nel paese dell'Amuchina a fiumi e' quasi impossibile far capire che appoggiare una parte del corpo al mondo esterno non solo non portera' a morte certa o malattie terribili, ma si puo' addirittura rivelare benefico per il nostro organismo...se il vecchio paradigma batteri tutti da sterminare si sta pian piano facendo strada all'estero, per il nostro paese ci vorranno decenni. Mi vien da ridere perche' si parla ora di "novita'" incredibili che all'estero hanno gia' finito il loro ciclo di vita. Quando ormai le cose sono gia' superate all'estero, da noi arrivano.
Alexey- Numero di messaggi : 1416
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Re: Ennesimo incontro interessante
Ma dove c..viviamo? Siamo proprio gli ultimi degli ultimi, e la trovata delle statue negli scatoloni non mi stupisce affatto
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: Ennesimo incontro interessante
young_barefooter ha scritto:
mi ha confessato di avere avuto qualche dubbio riguardo la mia sanità mentale.
Quando le ho parlato del Club dei Natiscalzi è rimasta piacevolmente stupita e mi ha chiesto se fossimo spinti da qualche particolare motivazione.
Rieccoci ancora, se vai scalzo o sei pazzo o hai una motivazione religiosa.....
So per certo che nel mio condominio propendono per la seconda ipotesi, per strada per la prima.
Ma quando un atto naturale sarà accettato semplicemente come tale ? Penso francamente mai, per le vacanze dell' Epifania siamo stati in uno dei posti più invitanti per andare scalzi : un ' isola caraibica dove la temperatura non scende mai sotto i 25° , ebbene ho visto più cartelli di divieto di ingresso scalzì in negozi e market lì che in tutta la mia vita e alla fine ci ho rinunciato anche io.
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
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Re: Ennesimo incontro interessante
aldo1953 ha scritto:
Rieccoci ancora, se vai scalzo o sei pazzo o hai una motivazione religiosa.....
So per certo che nel mio condominio propendono per la seconda ipotesi, per strada per la prima.
Ma quando un atto naturale sarà accettato semplicemente come tale ? Penso francamente mai, per le vacanze dell' Epifania siamo stati in uno dei posti più invitanti per andare scalzi : un ' isola caraibica dove la temperatura non scende mai sotto i 25° , ebbene ho visto più cartelli di divieto di ingresso scalzì in negozi e market lì che in tutta la mia vita e alla fine ci ho rinunciato anche io.
Purtroppo ancora una volta ci troviamo a scontrarci con qualcosa che in molti paesi cosiddetti "sviluppati" è considerato tabù.
Fin dalla più tenera età veniamo condizionati dall'idea che le scarpe siano INDISPENSABILI per vivere e purtroppo arriviamo all'età adulta essendone pienamente convinti. La mente è talmente "piena" di questa idea che non c'è il minimo spazio per un dubbio anche piccolissimo a riguardo.
E quando vediamo qualcuno senza scarpe, la nostra mente non è in grado di elaborare una spiegazione logica (mancano elementi per farlo), per questo cerca un concetto tra quelli conosciuti che possa in qualche modo spiegare ciò che vediamo: e quasi sempre si arriva alla consueta idea che chi va scalzo probabilmente è matto o sta facendo qualche tipo di atto penitenziale per la religione in cui crede. Sono motivazioni comode e appaganti: danno una spiegazione credibile e non richiedono ulteriori processi mentali o ragionamenti particolarmente complessi.
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
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Stereotipi mentali
Vado un poco fuori tema, ma l' argomento è esemplificativo.
Dunque, tutti coloro che mi conoscono sanno del mio amore per l ' India, nel 1999 fu amore a prima vista e da allora non riesco a mancare da là per più di un anno, infatti sto progettando due settimane al prossimo Luglio. Il mio sentimento è condiviso da mia moglie e la cosa si vede nell' arredamento di casa, dello studio e, anche da alcuni atteggiamenti di vita (Ohè, non ricaschiamo nel falso misticismo o nella new age !). E' anche un po' questione di gusto estetico.
Ora,, che ci crediate o no, non conosco nessuno che comprenda il piacere di andare in India come turista (magari un pocolino avanzato), tutte le volte che ne parlo escono frasi come :
- Fai bene ad andare a curare i bambini poveri
- Vai a fare del bene, bravo
- Si vede che sei una persona altruista
- Ora capisco che vai in infradito / scalzo.
- Non hai paura delle malattie ?
- Non ti impressiona tutta quella povertà ?
- Se mangiassero le mucche non morirebbero di fame !
- Non è pericoloso per i cristiani ?
- Studiano tutti ingegneria informatica vero ?
- Non fa troppo caldo ?
E non parlo di altri pregiudizi che sarebbero più scottanti.
Hai voglia di dire che ci sono cose splendide, città bellissime, una natura che ancora è a stretto contatto con l' uomo, e che a Delhi in Gennaio ci sono 5°... tutto inutile se ci vai può essere solo per "aiutare quei poveretti" ! Nel viaggio prossimo sarà compresa Calcutta (Kolkata) e, ovviamente... "Certo a fare volontariato per i poveri...)
Parallelamente per andare scalzi occorre avere fatto un fioretto, cercare una penitenza, ma di che ? Penitenza per stare meglio ?
Dunque, tutti coloro che mi conoscono sanno del mio amore per l ' India, nel 1999 fu amore a prima vista e da allora non riesco a mancare da là per più di un anno, infatti sto progettando due settimane al prossimo Luglio. Il mio sentimento è condiviso da mia moglie e la cosa si vede nell' arredamento di casa, dello studio e, anche da alcuni atteggiamenti di vita (Ohè, non ricaschiamo nel falso misticismo o nella new age !). E' anche un po' questione di gusto estetico.
Ora,, che ci crediate o no, non conosco nessuno che comprenda il piacere di andare in India come turista (magari un pocolino avanzato), tutte le volte che ne parlo escono frasi come :
- Fai bene ad andare a curare i bambini poveri
- Vai a fare del bene, bravo
- Si vede che sei una persona altruista
- Ora capisco che vai in infradito / scalzo.
- Non hai paura delle malattie ?
- Non ti impressiona tutta quella povertà ?
- Se mangiassero le mucche non morirebbero di fame !
- Non è pericoloso per i cristiani ?
- Studiano tutti ingegneria informatica vero ?
- Non fa troppo caldo ?
E non parlo di altri pregiudizi che sarebbero più scottanti.
Hai voglia di dire che ci sono cose splendide, città bellissime, una natura che ancora è a stretto contatto con l' uomo, e che a Delhi in Gennaio ci sono 5°... tutto inutile se ci vai può essere solo per "aiutare quei poveretti" ! Nel viaggio prossimo sarà compresa Calcutta (Kolkata) e, ovviamente... "Certo a fare volontariato per i poveri...)
Parallelamente per andare scalzi occorre avere fatto un fioretto, cercare una penitenza, ma di che ? Penitenza per stare meglio ?
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
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Re: Ennesimo incontro interessante
aldo1953 ha scritto:
Parallelamente per andare scalzi occorre avere fatto un fioretto, cercare una penitenza, ma di che ? Penitenza per stare meglio ?
Infatti quando mi trovo a spiegare che NON vado scalzo per penitenza, di solito faccio notare che per me la vera penitenza è quando devo per forza di cose indossare le scarpe!
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
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Re: Ennesimo incontro interessante
For the great enemy of truth is very often not the lie— deliberate, contrived, and dishonest— but the myth— persistent, persuasive, and unrealistic. Too often we hold fast to the clichés of our forebears. We subject all facts to a prefabricated set of interpretations. We enjoy the comfort of opinion without the discomfort of thought. —John F. Kennedy
Alexey- Numero di messaggi : 1416
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Re: Ennesimo incontro interessante
young_barefooter ha scritto:aldo1953 ha scritto:
Parallelamente per andare scalzi occorre avere fatto un fioretto, cercare una penitenza, ma di che ? Penitenza per stare meglio ?
Infatti quando mi trovo a spiegare che NON vado scalzo per penitenza, di solito faccio notare che per me la vera penitenza è quando devo per forza di cose indossare le scarpe!
Concordo pienamente !
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 71
Data d'iscrizione : 08.11.11
Re: Ennesimo incontro interessante
Alexey ha scritto:For the great enemy of truth is very often not the lie— deliberate, contrived, and dishonest— but the myth— persistent, persuasive, and unrealistic. Too often we hold fast to the clichés of our forebears. We subject all facts to a prefabricated set of interpretations. We enjoy the comfort of opinion without the discomfort of thought. —John F. Kennedy
E hai detto niente ! Purtroppo è l' atteggiamemento più diffuso, il sentito dire o il ripetuto è più forte delle evidenze. Vedi piedi macerati dalle scarpe, consigli di stare scalzi almeno a casa (fuori... ) e ti senti rispondere : " Non posso non vede che piedi ho ?"
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 71
Data d'iscrizione : 08.11.11
Re: Ennesimo incontro interessante
La frase di Kennedy è veramente buona. Le fole, i miti, le convinzioni persistenti, fanno più danno delle bugie deliberatamente piazzate ad arte. Non è sempre vero, però per il caso nostro si attaglia abbastanza bene. Mi immagino la forza che ci è voluta alla signora per attaccare bottone. E chissà come lavoreranno le risposte avute nel suo cervellino blindato dalle convinzioni persistenti.
Non so come avvenga che in ciascuno di noi ogni tanto scatti qualche scintilla che ci mette sulla strada giusta. Io qualche dubbio sulle scarpe lo avevo fin dalla infanzia ma poi - ovviamente - i genitori avevano la meglio e il massimo che potevo permettermi erano duri zoccoli di legno quando andavo al mare e poi vivaddio le leggere infradito di gomma apparse sulla metà degli anni Sessanta, che indossavo anche in città, magari divertendomi a sentire il loro tipico 'flip-flop' camminando in un certo modo.
Mai e poi mai immaginavo che si potesse andare scalzi in montagna, ad esempio, non avessi visto nel 1969 molti ragazzi scalzi nei paesi e nei prati in Val Pusteria quando ci andai la prima volta. E perfino sulle pietraie della Val di Dentro.
E a quel punto è cominciata... timidamente. Lontano, di nascosto, come se si facesse una cosa peccaminosa... Quanto ammiro questi ragazzi giovani che si affacciano al sito già con le idee più chiare delle nostre alla loro età !!! Il loro cammino scalzo è raggiunto prima e più facilmente del nostro.
Saluti evolutivi.
Marco53
Non so come avvenga che in ciascuno di noi ogni tanto scatti qualche scintilla che ci mette sulla strada giusta. Io qualche dubbio sulle scarpe lo avevo fin dalla infanzia ma poi - ovviamente - i genitori avevano la meglio e il massimo che potevo permettermi erano duri zoccoli di legno quando andavo al mare e poi vivaddio le leggere infradito di gomma apparse sulla metà degli anni Sessanta, che indossavo anche in città, magari divertendomi a sentire il loro tipico 'flip-flop' camminando in un certo modo.
Mai e poi mai immaginavo che si potesse andare scalzi in montagna, ad esempio, non avessi visto nel 1969 molti ragazzi scalzi nei paesi e nei prati in Val Pusteria quando ci andai la prima volta. E perfino sulle pietraie della Val di Dentro.
E a quel punto è cominciata... timidamente. Lontano, di nascosto, come se si facesse una cosa peccaminosa... Quanto ammiro questi ragazzi giovani che si affacciano al sito già con le idee più chiare delle nostre alla loro età !!! Il loro cammino scalzo è raggiunto prima e più facilmente del nostro.
Saluti evolutivi.
Marco53
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Ennesimo incontro interessante
Alexey ha scritto:For the great enemy of truth is very often not the lie— deliberate, contrived, and dishonest— but the myth— persistent, persuasive, and unrealistic. Too often we hold fast to the clichés of our forebears. We subject all facts to a prefabricated set of interpretations. We enjoy the comfort of opinion without the discomfort of thought. —John F. Kennedy
Questa me la devo segnare
Laurentius- Numero di messaggi : 383
Età : 41
Data d'iscrizione : 11.09.13
Re: Ennesimo incontro interessante
Alexey ha scritto:For the great enemy of truth is very often not the lie— deliberate, contrived, and dishonest— but the myth— persistent, persuasive, and unrealistic. Too often we hold fast to the clichés of our forebears. We subject all facts to a prefabricated set of interpretations. We enjoy the comfort of opinion without the discomfort of thought. —John F. Kennedy
In quale occasione furono pronunciate queste parole ? E in che contesto ?
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 71
Data d'iscrizione : 08.11.11
Re: Ennesimo incontro interessante
Intanto, per i non anglofoni, vi regalo la traduzione:
"Il grande nemico della verità molto spesso non è la menzogna: deliberata, creata ad arte e disonesta; quanto il mito: persistente, persuasivo ed irrealistico. Troppo spesso si rimane ancorati ai luoghi comuni dei nostri antenati. Noi sottoponiamo tutti i fatti ad una serie di interpretazioni prefabbricate. Ci piace la comodità delle opinioni, senza il disagio di pensiero."
"Il grande nemico della verità molto spesso non è la menzogna: deliberata, creata ad arte e disonesta; quanto il mito: persistente, persuasivo ed irrealistico. Troppo spesso si rimane ancorati ai luoghi comuni dei nostri antenati. Noi sottoponiamo tutti i fatti ad una serie di interpretazioni prefabbricate. Ci piace la comodità delle opinioni, senza il disagio di pensiero."
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Ennesimo incontro interessante
Rei ha scritto:
[...]
Ci piace la comodità delle opinioni, senza il disagio di pensiero."
Questa frase è significativa. E' molto più comodo, facile e sicuro esprimere (pre)concetti e (pre)giudizi rispetto allo spendere energia per "mettere in moto le rotelle" ed elaborare razionalmente una situazione che ci appare sconosciuta.
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Ennesimo incontro interessante
È un po' come quel mito del vino: con la carne ci va il rosso e col pesce ci va il bianco, presente? L'avrà inventato qualche giornaletto da panchina del parco e tutti a ripetere questa stronzata come marionette.
Angelica- Numero di messaggi : 379
Età : 36
Data d'iscrizione : 17.09.10
Re: Ennesimo incontro interessante
Personalmente ho sempre messo il rosso con tutto, anche perché a me il bianco non piace molto.
Oltre a questo, mangio le patatine con la nutella e il paté di suino con la marmellata (davvero). Chi l'ha detto che non si può fare? A me piace. Chi si schifa forse non l'ha mai assaggiato. Chi si schifa a vederci in giro scalzi, forse non ha mai provato.
Oltre a questo, mangio le patatine con la nutella e il paté di suino con la marmellata (davvero). Chi l'ha detto che non si può fare? A me piace. Chi si schifa forse non l'ha mai assaggiato. Chi si schifa a vederci in giro scalzi, forse non ha mai provato.
Re: Ennesimo incontro interessante
L'anno scorso sono andato a mangiare in uno dei (a mio parere) migliori ristoranti della Slovenia. Cena di 7-8 portate a base di carne. Rigorosamente accompagnate da vini bianchi (Sloveni).
hadashi- Numero di messaggi : 772
Età : 53
Data d'iscrizione : 08.05.09
Re: Ennesimo incontro interessante
Sempre a proposito di accostamenti che fanno inorridire la gente, in Alto Adige provai l'arrosto di cervo coi mirtilli. Se ce li avevano messi un motivo doveva esserci e in effetti l'accostamento era semplicemente fa-vo-lo-so. Come il tipico Camembert impanato che trovi un po' dappertutto in Germania, servito con marmellata di mirtilli rossi... Dici che è meraviglioso e ti guardano come se stessi mangiando una cacca, dici di provare e sdegnosamente rifiutano...
Poi a parte tutto ognuno ha i suoi gusti, ma i miei mi hanno insegnato prima a provare e poi esprimere un diniego o una approvazione. Ho provato perfino i cavolfiori ma quelli proprio non vanno giù. Forse mi provocano una qualche allergia, e solo quelli, perché di verze e cavolini di Bruxelles, che pure sono di famiglia, sono ghiotto.
Ma tornando a bomba l'accostamento che è stato portato non è off-topic come sembra. Alcuni, forse pochi, ma alcuni, sono letteralmente invidiosi della nostra passeggiata scalza, ne siamo tutti convinti. Vorrebbero ma non possono. Anzi forse è più corretto potrebbero ma non riescono. E se poi pestano qualcosa (ma sono ciechi?)... E poi si sporcano i piedi. Bella scoperta. Neanche sul vetrificato ponte di calatrava (lasciatemelo scrivere con la c minuscola) resterebbero puliti, e sì che lo sporco ci aderisce poco! (anche le vecchiette a dire il vero...)
Tutti mettono avanti il pre-giudizio ma il loro cervello appiattito non riesce a superarlo e domandarsi almeno cosa si prova a stare scalzi su qualcosa che non siano i 20 metri di sabbia dalle cabine al mare (spesso percorsi con sandali più o meno aperti quando addirittura con le scarp-de-tennis.... ).
A proposito dei vini: i bianchi sono più delicati, spesso profumati (petalosi? ), ma contengono solfiti.
In misure minimali e in Italia sarebbero severi su questo, ma nei vini francesi ce n'é in quantità, e i solfiti bene non fanno. Molto meglio una sana Barbera, come diremmo noi piemontesi, o un Grignolino se si vuole qualcosa di meno aspro.
Saluti astemi.
Marco53
Poi a parte tutto ognuno ha i suoi gusti, ma i miei mi hanno insegnato prima a provare e poi esprimere un diniego o una approvazione. Ho provato perfino i cavolfiori ma quelli proprio non vanno giù. Forse mi provocano una qualche allergia, e solo quelli, perché di verze e cavolini di Bruxelles, che pure sono di famiglia, sono ghiotto.
Ma tornando a bomba l'accostamento che è stato portato non è off-topic come sembra. Alcuni, forse pochi, ma alcuni, sono letteralmente invidiosi della nostra passeggiata scalza, ne siamo tutti convinti. Vorrebbero ma non possono. Anzi forse è più corretto potrebbero ma non riescono. E se poi pestano qualcosa (ma sono ciechi?)... E poi si sporcano i piedi. Bella scoperta. Neanche sul vetrificato ponte di calatrava (lasciatemelo scrivere con la c minuscola) resterebbero puliti, e sì che lo sporco ci aderisce poco! (anche le vecchiette a dire il vero...)
Tutti mettono avanti il pre-giudizio ma il loro cervello appiattito non riesce a superarlo e domandarsi almeno cosa si prova a stare scalzi su qualcosa che non siano i 20 metri di sabbia dalle cabine al mare (spesso percorsi con sandali più o meno aperti quando addirittura con le scarp-de-tennis.... ).
A proposito dei vini: i bianchi sono più delicati, spesso profumati (petalosi? ), ma contengono solfiti.
In misure minimali e in Italia sarebbero severi su questo, ma nei vini francesi ce n'é in quantità, e i solfiti bene non fanno. Molto meglio una sana Barbera, come diremmo noi piemontesi, o un Grignolino se si vuole qualcosa di meno aspro.
Saluti astemi.
Marco53
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Ennesimo incontro interessante
Parli della religione ....nevvero?Alexey ha scritto:For the great enemy of truth is very often not the lie— deliberate, contrived, and dishonest— but the myth— persistent, persuasive, and unrealistic. Too often we hold fast to the clichés of our forebears. We subject all facts to a prefabricated set of interpretations. We enjoy the comfort of opinion without the discomfort of thought. —John F. Kennedy
Giangiò- Numero di messaggi : 177
Età : 72
Data d'iscrizione : 25.03.15
Re: Ennesimo incontro interessante
"Ripetete una bugia cento, mille volte e diventerà una verità". (parola di J. Goebbels)Rei ha scritto:Intanto, per i non anglofoni, vi regalo la traduzione:
"Il grande nemico della verità molto spesso non è la menzogna: deliberata, creata ad arte e disonesta; quanto il mito: persistente, persuasivo ed irrealistico. Troppo spesso si rimane ancorati ai luoghi comuni dei nostri antenati. Noi sottoponiamo tutti i fatti ad una serie di interpretazioni prefabbricate. Ci piace la comodità delle opinioni, senza il disagio di pensiero."
John & Jane- Numero di messaggi : 476
Età : 76
Data d'iscrizione : 27.09.11
Re: Ennesimo incontro interessante
"La menzogna diventa verità e passa alla storia"
Angelica- Numero di messaggi : 379
Età : 36
Data d'iscrizione : 17.09.10
Re: Ennesimo incontro interessante
young_barefooter ha scritto:aldo1953 ha scritto:
Rieccoci ancora, se vai scalzo o sei pazzo o hai una motivazione religiosa.....
So per certo che nel mio condominio propendono per la seconda ipotesi, per strada per la prima.
Ma quando un atto naturale sarà accettato semplicemente come tale ? Penso francamente mai, per le vacanze dell' Epifania siamo stati in uno dei posti più invitanti per andare scalzi : un ' isola caraibica dove la temperatura non scende mai sotto i 25° , ebbene ho visto più cartelli di divieto di ingresso scalzì in negozi e market lì che in tutta la mia vita e alla fine ci ho rinunciato anche io.
Purtroppo ancora una volta ci troviamo a scontrarci con qualcosa che in molti paesi cosiddetti "sviluppati" è considerato tabù.
Fin dalla più tenera età veniamo condizionati dall'idea che le scarpe siano INDISPENSABILI per vivere e purtroppo arriviamo all'età adulta essendone pienamente convinti. La mente è talmente "piena" di questa idea che non c'è il minimo spazio per un dubbio anche piccolissimo a riguardo.
E quando vediamo qualcuno senza scarpe, la nostra mente non è in grado di elaborare una spiegazione logica (mancano elementi per farlo), per questo cerca un concetto tra quelli conosciuti che possa in qualche modo spiegare ciò che vediamo: e quasi sempre si arriva alla consueta idea che chi va scalzo probabilmente è matto o sta facendo qualche tipo di atto penitenziale per la religione in cui crede. Sono motivazioni comode e appaganti: danno una spiegazione credibile e non richiedono ulteriori processi mentali o ragionamenti particolarmente complessi.
Diciamo pure che siamo un popolo di ignoranti che molto spesso si gloriano di questo.
Non dimentichiamo la nostra storia - e con questo non voglio giustificare alcunché - ma anche quella ha la sua importanza. Per non andare troppo addietro, se un popolo 70 anni fa era ancora in buona parte analfabeta ed ha imparato "a conoscere il mondo" dalla TV, cosa mai possiamo aspettarci dalla gente comune? Una grande capacità di analisi, un saper distinguere fra la fuffa ed un ragionamento scientifico serio?
Ce ne vorrà del tempo ..
Nel frattempo, facciamocene una ragione e nel nostro camminare a piedi sani e contenti diamo le informazioni giuste a chi "vorrebbe ma non può" e non perché ci sia una ragione fisica che sarebbe l'unico vero ostacolo, ma perché molti dei cervelli "attualmente in vigore" hanno pochi neuroni e pure malfunzionanti.
Trovo già quasi miracoloso che qualche rara persona si approcci con la giusta curiosità, non mi aspetto che oltre l'approvazione le persone si spingano oltre.
Sapete che vi dico? Bisognerebbe che la TV, "il nostro grande maestro ed educatore" facesse una trasmissione al giorno sull'argomento. Ma pure i personaggi più illuminati non hanno mai preso in seria considerazione l'andare scalzi nel nostro paese, mentre -vedete il nostro sito- trasmissoni del genere sono cosa vecchia poniamo, in Germania ..
Tofremo tifentare tutti teteski?
bfpaul
Non dimentichiamo la nostra storia - e con questo non voglio giustificare alcunché - ma anche quella ha la sua importanza. Per non andare troppo addietro, se un popolo 70 anni fa era ancora in buona parte analfabeta ed ha imparato "a conoscere il mondo" dalla TV, cosa mai possiamo aspettarci dalla gente comune? Una grande capacità di analisi, un saper distinguere fra la fuffa ed un ragionamento scientifico serio?
Ce ne vorrà del tempo ..
Nel frattempo, facciamocene una ragione e nel nostro camminare a piedi sani e contenti diamo le informazioni giuste a chi "vorrebbe ma non può" e non perché ci sia una ragione fisica che sarebbe l'unico vero ostacolo, ma perché molti dei cervelli "attualmente in vigore" hanno pochi neuroni e pure malfunzionanti.
Trovo già quasi miracoloso che qualche rara persona si approcci con la giusta curiosità, non mi aspetto che oltre l'approvazione le persone si spingano oltre.
Sapete che vi dico? Bisognerebbe che la TV, "il nostro grande maestro ed educatore" facesse una trasmissione al giorno sull'argomento. Ma pure i personaggi più illuminati non hanno mai preso in seria considerazione l'andare scalzi nel nostro paese, mentre -vedete il nostro sito- trasmissoni del genere sono cosa vecchia poniamo, in Germania ..
Tofremo tifentare tutti teteski?
bfpaul
Re: Ennesimo incontro interessante
Lo aveva detto a Yale nel 1962 in un discorso in occasione della sua laurea in legge ricevuta ad honorem
Alexey- Numero di messaggi : 1416
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Re: Ennesimo incontro interessante
Ho trovato il link...
http://www.presidency.ucsb.edu/ws/?pid=29661
http://www.presidency.ucsb.edu/ws/?pid=29661
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
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